Fine-tuned Universe: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Ristrutturati alcuni periodi, corretto uso di virgole, parentesi e trattini alla moda anglosassone, apposto un template chiarire in corrispondenza di una frase tra parentesi slegata dal resto che non è chiara per il lettore comune. |
|||
(40 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{quote|La maggior parte delle costanti è regolata con uno scarto dell'uno per cento, il che significa che se il valore differisce dell'uno per cento tutto collassa. I fisici possono certo affermare che si tratta di un colpo di fortuna ma bisogna riconoscere che questa [[costante cosmologica]] è regolata con una precisione di 1/10^120. Nessuno pensa che si tratti unicamente di un caso. È l'esempio più estremo di regolazione iperfine...|[[Leonard Susskind]]<ref>Citato in Francesco De Martini, ''[https://www.ilfoglio.it/cultura/2024/03/13/news/le-tante-prove-del-disegno-intelligente-che-ha-creato-l-universo-6321013/ Le tante prove del "Disegno intelligente" che ha creato l'Universo]'', ''ilfoglio.it'', 13 marzo 2024.</ref>}}
Il '''Fine-tuned Universe''' (in [[lingua italiana|italiano]] traducibile come '''Universo finemente regolato''') è la proposizione che le condizioni che permettono la vita nell'[[universo]] possono avvenire solo quando alcune [[costante fisica|costanti fisiche]] fondamentali universali si trovano all'interno di un ''range'' molto stretto, in modo tale che se una di queste costanti fondamentali fosse solo leggermente diversa, l'universo stesso non avrebbe le condizioni favorevoli alla [[creazione (teologia)|creazione]] e allo sviluppo della [[materia (fisica)|materia]].<ref>{{cita web|url=http://www.italianioggi.it/history-channel-dio-esiste-verita-tra-scienza-e-fede|titolo=History Channel – Dio esiste? Verità tra scienza e fede|editore=Italianioggi.it|accesso=9 giugno 2013|urlmorto=sì}}</ref>▼
Con l'espressione "'''fine-tuned Universe'''" ("universo finemente accordato") o "'''fine-tuning'''"
▲
==Interpretazioni==
{{vedi anche|Multiverso#Correlazioni con la "regolazione fine" del cosmo|Inflazione eterna|Selezione naturale cosmologica|Stato di Hartle-Hawking|Teoria M}}▼
Esempi di regolazione fine<ref>Max Tegmark, L'universo matematico, 2014, Bollati Boringhieri, p. 162 ss.</ref> sono:
* Densità dell'energia oscura
Line 10 ⟶ 11:
Se i suddetti parametri fossero, in alcuni casi anche lievemente, differenti da quelli attuali, la vita non si sarebbe potuta sviluppare nell'universo: gli atomi non sarebbero stabili, non esisterebbero le stelle, non potrebbero formarsi molecole di carbonio, la materia non sarebbe potuta diventare biotica, ecc.
===
Secondo quanto affermato da [[Ludwig Boltzmann]] sin dal 1878 e poi confermato da [[Roger Penrose]], l'[[freccia del tempo|aumento di entropia]] conseguente al [[secondo principio della termodinamica]] implica che i valori iniziali di entropia dell'Universo fossero estremamente bassi, e, dato che l'[[entropia]] misura lo stato di [[ordine (tassonomia)|disordine]] [[molecola|molecolare]] di un [[sistema fisico]], che il [[cosmo]] primordiale fosse straordinariamente ordinato.<ref>''Dio. La scienza, le prove'', Sonda, 2024, pp. 66 e 73</ref>
Alcuni scienziati e filosofi utilizzano questa teoria per confermare la credenza nel [[principio antropico]] in senso metafisico; altri lo spiegano in altro modo, o addirittura ritengono la regolazione fine una [[Bias cognitivo|distorsione cognitiva]] o un'[[illusione]] [[Antropocentrismo|antropocentrica]] (una riproposizione di idee superate dal [[principio copernicano]] e quindi dal [[principio di mediocrità]] e dal [[principio cosmologico]] derivati dalla [[rivoluzione astronomica]], vecchie idee secondo le quali l'uomo, la [[Terra]], il [[sistema solare]] e la vita intelligente occuperebbero un posto speciale nell'universo, quindi la regolazione fine sarebbe una versione "modernizzata" del [[sistema geocentrico]] [[Aristotele|aristotelico]]), applicando alla vita intelligente il concetto che ne abbiamo noi (quindi una vita possibile solo in condizioni di universo finemente regolato), ma potrebbe esistere una vita intelligente completamente diversa, adatta ad un altro tipo di universo e più flessibile; oppure la vita intelligente può essere semplicemente una [[casualità]] [[Accidente (filosofia)|accidentale]] e non una [[necessità]] in un universo inospitale e niente affatto adatto alla vita o regolare. Questo si intreccia con argomenti cosmologici come l'[[ipotesi della rarità della Terra]] (negando o limitando di fatto l'ipotesi della [[pluralità dei mondi]]) e metafisici come il [[problema del male]] e la [[teodicea]]. Comunque la vita non complessa si è invece dimostrata molto più adattabile a condizioni estreme, almeno come osservato sulla [[Terra]], unico pianeta dove attualmente la si conosce.<ref>[https://phys.org/news/2022-02-fine-tuned-universe-illusion.html ''Is fine-tuned universe an illusion?'']</ref> Il principio antropico fu enunciato da [[Brandon Carter]] in due forme ed entrambe sono possibili e adattabili sia alla credenza che ad una visione [[materialista]].
{{quote|Dobbiamo tenere presente il fatto che la nostra posizione [nello spazio e nel tempo] è necessariamente privilegiata, in quanto compatibile con la nostra esistenza di osservatori.|Principio antropico debole}}
{{quote|L'universo (e di conseguenza i parametri fondamentali che lo caratterizzano) dev'essere tale da permettere la creazione di osservatori all'interno di esso a un dato stadio [della sua esistenza]|Principio antropico forte}}
[[Victor Stenger]] e altri critici affermano che sia il [[disegno intelligente]] che la forma debole del [[principio antropico]] in correlazione all'universo finemente regolato, la quale asserisce che le leggi della fisica devono permettere la vita poiché noi osserviamo che la vita esiste, sono delle [[tautologia|tautologie]], in quanto, a suo dire, equivalgono ad affermare che la vita sia in grado di esistere perché l'[[Universo]] è in grado di sostenerla.<ref>{{cita testo|lingua=en|url=http://www.colorado.edu/philosophy/vstenger/Cosmo/FineTune.pdf#search=%22Fine%20tuned%20universe%22|autore=Victor J. Stenger|titolo=Is The Universe Fine-Tuned For Us?|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120716192004/http://www.colorado.edu/philosophy/vstenger/Cosmo/FineTune.pdf|formato=PDF|dataarchivio=16 luglio 2012|urlmorto=sì}}<br/>{{cita testo|lingua=en|url=http://www.colorado.edu/philosophy/vstenger/Cosmo/ant_encyc.pdf|autore=Victor J. Stenger|titolo=The Anthropic Principle|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120617015335/http://www.colorado.edu/philosophy/vstenger/Cosmo/ant_encyc.pdf|formato=PDF|dataarchivio=17 giugno 2012}}<br/>{{cita pubblicazione|lingua=en|url=https://www.nature.com/nature/journal/v443/n7108/full/443145a.html|titolo=Our place in the Multiverse|autore=Joseph Silk|rivista=Nature|volume=443|numero=7108|pp=145-146|data=14 settembre 2006}}<br/>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Victor J. Stenger|url=http://www.colorado.edu/philosophy/vstenger/Cosmo/anthro_skintel.html|titolo=The Anthropic Coincidences: A Natural Explanation|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071112225213/http://www.colorado.edu/philosophy/vstenger/Cosmo/anthro_skintel.html|dataarchivio=12 novembre 2007|rivista=The Skeptical Intelligencer|volume=3|numero=3|data=luglio 1999|via=''Colorado.edu''}}</ref>
L'argomentazione basata sull'estrema improbabilità di un universo che supporti la vita viene vista come un ''[[argumentum ad ignorantiam]]'', una [[fallacia]] [[logica]], perché assumerebbe implicitamente che nessun'altra forma di vita sia possibile oltre quella nota ([[sciovinismo del carbonio]]); in condizioni differenti la vita come la conosciamo potrebbe non esistere, ma al suo posto potrebbe esserci un tipo differente di vita<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=William Bains|titolo=Many Chemistries Could Be Used to Build Living Systems|rivista=Astrobiology|data=June 2004|volume=4|numero=2|pp=137-167|doi=10.1089/153110704323175124}}</ref><ref>{{cita libro|lingua=en|autore=[[Stephen Hawking]]|titolo=[[Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo|A Brief History of Time]]|editore=Bantam Books|ISBN=0-553-38016-8|p=126}}</ref>. Inoltre il ruolo, le origini e le caratteristiche spaziali e temporali di alcune costanti, principalmente l'[[energia oscura]], non sono chiare.
Alcuni critici suggeriscono come i [[Costante fisica|parametri fondamentali]] sembrino in qualche modo interconnessi tra loro, e che i calcoli fatti da matematici e fisici indichino l'elevata probabilità dell'emergere di un universo simile al nostro.<ref>Si veda, ad esempio, {{en}} Gerald Feinberg e Robert Shapiro, ''A Puddlian Fable'', in {{cita libro|autore=James Huchingson|titolo=Religion and the Natural Sciences|anno=1993|pp=220-221|editore=Harcourt|isbn=9780030522536}}</ref>
Tra i più forti sostenitori si sono collocati studiosi sostenitori del [[disegno intelligente]] ma anche teologi, quali [[Robin Collins]], [[Guillermo Gonzalez (astronomo)|Guillermo Gonzalez]], [[William Lane Craig]], [[Bruce Gordon]], [[Frank Tipler]], [[Antonino Zichichi]], [[William Dembski]] e [[James Sinclair]]. Tra i più scettici verso il concetto di universo finemente regolato declinato in senso filosofico: [[Stephen Hawking]] (sostenitore del principio antropico forte), [[Max Tegmark]], [[Carl Sagan]], [[Lawrence Krauss]], [[Lee Smolin]] (oppositore del principio antropico) e [[Richard Dawkins]].
===Soluzioni possibili===
Accettando in tutto o in parte il concetto, sono state ipotizzate delle soluzioni.
====Multiverso====
▲{{vedi anche|Multiverso#Correlazioni con la "regolazione fine" del cosmo
L'esistenza di [[multiverso|universi paralleli]] con tempo e spazio infiniti a disposizione costituisce una possibile spiegazione della misteriosa "regolazione fine” o “perfetto accordo” cosmologico nei confronti della vita. Infatti il nostro universo presenta alcune costanti di natura perfettamente accordate per consentire l'esistenza della vita; si è supposto perciò che esistano innumerevoli universi governati da leggi fisiche diverse e che solo una minima percentuale di questi sia in grado di ospitare esseri viventi ([[effetto di selezione]] e [[legge dei grandi numeri]]).
====Altre possibili soluzioni====
[[File:Schroedingers cat film.svg|thumb|right|Il [[gatto di Schrödinger]]. Secondo l'interpretazione a molti mondi, utilizzata da Hawking per la sua cosmologia top-down, ogni evento è un punto di diramazione; si vive in diversi rami dell'universo che sono ugualmente reali ma che non possono interagire tra loro. Solo in alcuni rami sarebbe possibile la vita.]]
In alternativa agli universi paralleli, altre spiegazioni avanzate della regolazione fine dell'universo dove viviamo e del [[principio antropico]] forte sono:
* la [[casualità|coincidenza fortuita]]
* il [[disegno intelligente]] (teoria filosofico-metafisica e religiosa) e l'[[evoluzionismo teista]]
* la [[Stato di Hartle-Hawking#Cosmologia top-down|cosmologia top-down di Hawking-Hertog]] secondo cui esistono [[Interpretazione a molti mondi|molti mondi possibili]] nell'universo esistente
* il
==Note==
Line 25 ⟶ 43:
==Bibliografia==
* [[Alister E. McGrath]], ''A Fine-Tuned Universe''
* {{Cita libro|autore=[[Lee Smolin]]|titolo=[[La vita del cosmo]] (''The Life of the Cosmos'', 1997)|edizione=Collana Biblioteca|editore=Einaudi|città=Torino|anno=1998|isbn=978-88-061-4901-7}}
* {{Cita libro|autore= [[Stephen Hawking]]|autore2=[[Leonard Mlodinow]]|titolo=[[Il grande disegno (Hawking)|Il grande disegno]] (The Grand Design, Bantam Books, 2010)|editore= Arnoldo Mondadori Editore|anno= 2011|isbn= 978-88-04-61001-4}}
==Voci correlate==
* [[Teorema della scimmia instancabile]]
* [[Principio antropico]]
* [[Creazionismo]]
* [[Analogia dell'orologiaio]]
* [[Equazione di Drake]]
* [[Paradosso di Fermi]]
* [[Teoria del caos]]
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=
{{portale|filosofia|fisica|astronomia|religioni}}
[[Categoria:Creazionismo]]
|