Francis Dolarhyde: differenze tra le versioni

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|nome = Francis
|cognome = Dolarhyde
{{DEFAULTSORT:|nome alfa = Dolarhyde, Francis}}
|soprannome = Signor D.
|epiteto = Fata dei denti
|alterego = [[Grande Drago Rosso]]
|data inizio = [[1981]]
|prima apparizione = ''[[Il delitto della terza luna]]''
|sesso = M
|data di nascita = 14 giugno [[1938]]<ref name="Il delitto della terza luna">''[[Il delitto della terza luna]]''.</ref>
|luogo di nascita = [[Springfield (Missouri)|Springfield]], [[Missouri]]
|affiliazione = Gateway Corp.
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==Profilo==
Dolarhyde è un [[serial killer]] soprannominato "''Fata dei denti''" a causa dell'abitudine di mordere i corpi delle sue vittime. Dolarhyde prova avversione per il nomignolo e, nel corso del romanzo, lo dimostra uccidendo il giornalista che lo aveva usato. Nella versione italiana del libro e del secondo film, l'[[epiteto]] del personaggio è stato cambiato in "''Lupo mannaro''".
 
È affetto da [[schizofrenia|crisi di identità multipla]], e, dopo aver visto il dipinto [[Grande Drago Rosso|Il grande drago rosso e la donna vestita col sole]] di [[William Blake]], si riferisce al suo [[alter ego]] come "''Il Grande Drago Rosso''". Nella sua follia, è convinto di trovarsi nel corso di un'ascensione e trasformazione nel suo alter ego. Per questo motivo i suoi delitti, svolti in notti di [[luna piena]], sono da lui considerati una sorta di rito che gli consentirà di trasformarsi compiutamente nel Grande Drago Rosso. Vi è tuttavia anche una componente sessuale nei suoi delitti: infatti compie atti di [[necrofilia]] sui cadaveri di sesso femminile e si [[masturbazione|masturba]] guardando i filmini amatoriali girati dalle famiglie che ha sterminato, film che ha avuto occasione di visionare grazie al suo lavoro in un laboratorio fotografico.
Nella versione italiana del libro e del secondo film, l'[[epiteto]] del personaggio è stato cambiato in "''Lupo mannaro''".
 
È affetto da [[schizofrenia|crisi di identità multipla]], e, dopo aver visto il dipinto [[Grande Drago Rosso|Il grande drago rosso e la donna vestita col sole]] di [[William Blake]], si riferisce al suo [[alter ego]] come "''Il Grande Drago Rosso''". Nella sua follia, è convinto di trovarsi nel corso di un'ascensione e trasformazione nel suo alter ego. Per questo motivo i suoi delitti, svolti in notti di [[luna piena]], sono da lui considerati una sorta di rito che gli consentirà di trasformarsi compiutamente nel Grande Drago Rosso.
 
Vi è tuttavia anche una componente sessuale nei suoi delitti: infatti compie atti di [[necrofilia]] sui cadaveri di sesso femminile e si [[masturbazione|masturba]] guardando i filmini amatoriali girati dalle famiglie che ha sterminato, film che ha avuto occasione di visionare grazie al suo lavoro in un laboratorio fotografico.
 
Soprannominato dai colleghi "Signor D." o semplicemente "D", è descritto nel romanzo come un uomo tra i 35 e i 40 anni, biondo e piuttosto alto. il killer è un [[bodybuilder|culturista]] dotato di grande forza fisica e, nel romanzo, viene specificato che avrebbe potuto vincere o classificarsi in un concorso.
L'assassino ha un tatuaggio sul dorso raffigurante un drago, per omaggiare il suo alter ego. Nel compiere i suoi crimini, fa uso di coltelli ma anche di armi da fuoco. Il suo marchio caratteristico sono i morsi inflitti con una dentiera di canini affilati e taglienti basata sul calco della bocca di sua nonna.
 
Nel compiere i suoi crimini, fa uso di coltelli ma anche di armi da fuoco. Il suo marchio caratteristico sono i morsi inflitti con una dentiera di canini affilati e taglienti basata sul calco della bocca di sua nonna.
 
==Biografia del personaggio==
{{vedi anche|Il delitto della terza luna}}
===Antefatti===
Francis Dolarhyde nasce a [[Springfield (Missouri)|Springfield]], [[Missouri]], il 14 giugno 1938<ref name="Il delitto della terza luna"/> da Marian Dolarhyde e Michael Tremont. Nato con un [[labbro leporino]], Francis è abbandonato da entrambi i genitori, che divorziano poco dopo. Il bambino viene accuditocresciuto in un orfanotrofio fino a cinque anni, quando sua nonna lo accoglie in casa sua per vendicarsi della figlia, la quale si è risposata con un ricco politico ed è restia a dare aiuto finanziario alla madre rimasta vedova. Servendosi dell'aspetto di Francis la signora Dolarhyde boicotta la carriera politica del genero, raccontando agli elettori la storia del nipote. La nonna sottopone Francis a gravi abusi fisici e psichici, motivo per cui viene in seguito dichiarata affetta da [[demenza]] e internata in una clinica. Forzatamente riconosciuto dalla madre, Dolarhyde si trasferisce a [[Saint Louis|St. Louis]], [[Missouri]], nella casa della donna e del suo nuovo marito. Purtroppo è vittima di altri abusi poiché i fratellastri Ned, Victoria e Margaret, lo considerano colpevole della caduta in disgrazia del padre. Viene poi rispedito in orfanotrofio dopo aver ucciso il gatto di una delle sorellastre.
 
Di li a poco incomincia a torturare piccoli animali e fugge dall'orfanotrofio. A 17 anni viene arrestato per aver fatto irruzione in una residenza privata. Posto davanti a una scelta dal tribunale, Dolarhyde evita la prigione arruolandosi nell'esercito. Viene mandato in [[Giappone]] e nei paesi vicini, dove impara a [[Sviluppo (cinema)|sviluppare le pellicole]] ed usufruisce di un intervento di [[chirurgia estetica]] per il suo labbro leporino. Nonostante l'operazione rifiuta di guardarsi allo specchio per il resto della sua vita.
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===Il delitto della terza luna===
L'agente dell'[[FBI]] [[Will Graham]] viene richiamato dal pensionamento anticipato da Jack Crawford, al fineper aiutare gli agenti del Bureau nella cattura di un assassino seriale che agisce nelle notti di luna piena. Graham aveva precedentemente catturato il dottor [[Hannibal Lecter]], restando traumatizzato. Dolarhyde ammira Lecter e, venuto a conoscenza che il [[Profilazione criminale|profiler]] lo ha contattato, gli manda una lettera d'ammirazione firmandosi "signor D.". Graham aveva visitato Lecter, nel manicomio criminalerecluso in cuiun èmanicomio rinchiusocriminale, nella speranza di ricevere il suo aiuto per identificare "il Drago", o quantomeno diper definirne un profilo psicologico, ma era stato individuato e fotografato da un reporter del ''National Tattler'', un giornale scandalistico.
 
L'agente si serve del "''National Tattler''", facendo scrivere un articolo denigratorio al giornalista Freddy Lounds, ipotizzando che il killer èsia un [[omosessuale]] [[Impotenza sessuale|impotente]], presumibilmente frutto di un [[incesto]] e ridicolizzandolo col soprannome [[Fatina dei denti|Fata dei denti]], per provocarlo e indurlo a scoprirsi. Questo fa infuriareInvece Dolarhyde che, invecefuribondo, rapisce Lounds, lo sevizia e lo brucia vivo.
 
Nel corso del romanzo Dolarhyde inizia una relazione con una collega di lavoro cieca di nome Reba McClane. Tra i due nasce un vero amore che, in un primo momento, sembra calmare gli impulsi omicidi di Francis, dandogli dei momenti di umanità mai provati nel corso della sua vita. Purtroppo la presenza di Reba fa infuriareesaspera l'altro lato della psiche dell'uomo che, disperato, nel tentativo di mantenere a freno se stesso e negare la sua natura violenta, si reca a [[New York|Brooklyn]] e divora l'originale dipinto di William Blake, sperando che tale gesto distrugga il suo alter ego.
Il piano fallisce e fa solo ulteriormente infuriare l'altra metà della sua personalità. Dolarhyde uccide un collega che ha visto trattenersi con Reba davanti alla casa di lei. Rapisce la donna, la porta a casa sua e progetta di ucciderla e di suicidarsi dando fuoco alla dimora . All'ultimo minuto, però, decide di risparmiarla poiché non può sopportare di vederla morire e, apparentemente, si spara inal facciavolto con un fucile da caccia.
 
Soccorsa Reba e archiviato il caso, Graham scopre l'infanzia di Dolarhyde ed incomincia a provare compassione per l'assassino, spiegando alla McClane che, in fondo, l'uomo di cui si era innamorata non era un mostro ma "un uomo con un mostro sulle spalle".
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==Media==
=== Cinema ===
*Nel film del 1986 ''[[Manhunter - Frammenti di un omicidio]]'', Dolarhyde (chiamato Dollarhyde) è interpretato da [[Tom Noonan]]. AllaNel finefinale viene ucciso solamentea casa sua da Graham, che lo affronta in casa sua, impedendogli di assassinare Reba McClane.
*Nel film del [[2002]] ''[[Red Dragon]]'', [[Ralph Fiennes]] raffigura il personaggio in modo più simile al libro, impacciato e in lotta con sé stesso. Alla fine è ucciso sia da Graham chee da sua moglie, dopo aver simulato la propria morte ed averli aggrediti in casa loro.
 
=== Televisione ===
* Nella serie televisiva "''[[Hannibal (serie televisiva)|Hannibal]]''" Francis Dolarhyde è interpretato da [[Richard Armitage]]. Il personaggio compare negli ultimi 6 episodi della [[Episodi di Hannibal (terza stagione)|terza stagione]]. Nella serie viene ucciso congiuntamente da Will Graham e Hannibal insieme.
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Serial killer cinematografici]].
*'' [[Manhunter - Frammenti di un omicidio]]'' (1986), regia di [[Michael Mann]].
*'' [[Red Dragon]]'' (2002), regia di [[Brett Ratner]].
 
{{Hannibal}}
{{Portale|cinema|letteratura}}
 
{{DEFAULTSORT:Dolarhyde, Francis}}
[[Categoria:Assassini seriali immaginari]]
[[Categoria:Personaggi di Hannibal Lecter]]