Guerre messeniche: differenze tra le versioni

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Le '''guerre messeniche''' furono quattrotre guerre condotte da [[Sparta]] contro i [[Messenia|Messeni]] nell'[[VIII secolo a.C.|VIII]], [[VII secolo a.C.|VII]] e [[V secolo a.C.]] (nelle notizie tramandate sulle prime due non è sempre facile discernere gli elementi storici da quelli leggendari). Sparta ebbe un problema di eccessiva sparcellizzazioneparcellizzazione delle terre (N.B. il potere degli Spartani era legato alle terre possedute) e decisero di avviare una spedizione militare nel territorio della Messenia, avviando l'ilotizzazioneoccupazione di quei territori e dila occupazioneriduzione a schiavi dei territori.loro abitanti.
 
[[Tirteo]], che fu testimone oculare della seconda guerra messenica, narra gli avvenimenti anche della prima ed è la nostra principale fonte sull'argomento.
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==Prima guerra messenica==
{{vedi anche|Prima guerra messenica}}
La prima guerra messenica, avvenuta nell'ultimo terzo dell'VIII secolo a.C., ebbe origine, a parte pretesti irrilevanti, dalla volontà di Sparta di impadronirsi delle fertili terre della Messenia. Solo nel ventesimo anno di guerra i Messeni, vinti dagli Spartani guidati dal loro re [[Teopompo (re di Sparta)|Teopompo]], abbandonarono la loro roccaforte sull'[[Itome (monte)|Itome]] e rinunciarono alla resistenza ([[Tirteo]], frg. 4 e 5). La sconfitta dei Messeni causò la loro completa "riduzione a [[iloti]]zzazione", ladunque qualeschiavi, comportòcon la riduzione in schiavitù, con conseguente perdita delle loro terre.
 
==Seconda guerra messenica==
{{vedi anche|Seconda guerra messenica}}
La seconda guerra messenica, si svolse nel VII secolo a.C. e non ne conosciamo con certezza datazione e durata. Fu un tentativo di rivolta dei Messeni iniziato probabilmente nel 685 a.C. e terminato probabilmente attorno al [[669 a.C.]] dopo la [[Battaglia di Isie (669 a.C.)|sconfitta]] inflitta a Sparta da [[Argo (Greciacittà antica)|Argo]] a [[Isie (Argolide)|Isie]]. Nonostante l'appoggio di alcune popolazioni [[Peloponneso|peloponnesiache]] nemiche degli Spartani, i Messeni, guidati dal leggendario [[Aristomene]], furono sconfitti alle "Grandi Tombe", in una battaglia ricordata da Tirteo. La guerra terminò con la caduta di Ira, che era divenuta l'ultima difesa dei ribelli. La condizione di schiavi divenne definitiva e la regione fu stretta in una morsa di ferro. I rivoltosi furono costretti all'esilio e vagarono a lungo soprattutto verso la [[Magna Grecia]] che contribuirono a colonizzare.
 
Anche le popolazioni alleate dei Messeni furono sconfitte, pur se in tempi diversi: