Archistar: differenze tra le versioni
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{{citazione|Volteggiano fra aeroporti, molti dei quali hanno progettato, saltano da Occidente a Oriente, dal Pacifico all’Atlantico. [[Megalopoli]] e piccole [[città]]. Centri antichi e [[new town]], ovunque possibile lasciano il marchio, una firma flessuosa e svolazzante|Giorgio Muratori}}
Con il [[neologismo]] '''''archistar''''' ci si riferisce, in [[epoca contemporanea]], ad un [[architetto]] molto famoso
== Terminologia ==
▲Con il [[neologismo]] '''''archistar''''' ci si riferisce, in [[epoca contemporanea]], ad un [[architetto]] molto famoso, che, come i personaggi dello ''show business'', è al centro dell’attenzione pubblica per i propri progetti caratterizzati da una certa spettacolarità. Il loro nome diventa spesso un vero e proprio [[marca (marketing)|marchio]].
Il termine, ormai di uso comune soprattutto nei [[mezzo di comunicazione di massa|mass-media]], è stato introdotto nel ''Grande Dizionario Italiano
Spesso si dà al termine un'accezione negativa, a sottolineare la forte tendenza di certi architetti contemporanei a lavorare più sull'immagine e la comunicazione che sul
▲Il termine, ormai di uso comune soprattutto nei [[mass-media]], è stato introdotto nel ''Grande Dizionario Italiano dell’uso'' di [[Tullio De Mauro]] e nella pubblicazione ''Neologismi. Il Vocabolario Treccani'' di Giovanni Adamo e Valeria Della Valle<ref>http://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/parole/archistar.html</ref>.
Tra gli architetti abitualmente indicati come archistar vi sono, tra gli altri
▲Spesso si dà al termine un'accezione negativa, a sottolineare la tendenza di certi architetti contemporanei a lavorare più sull'immagine che sul concetto architettonico<ref>[[Franco La Cecla]], ''Contro l’architettura'', Bollati Boringhieri, Torino 2008.</ref>.
In [[Italia]], il fenomeno delle ''archistar'' rimane poco conosciuto, non essendo gli architetti di fama internazionale presenti nei media come lo sono in altri Paesi. Il fenomeno delle archistar è tipico di una società che ha fatto dello spettacolo uno dei centri culturali e mezzi di produzione. Come le archistar infatti, esistono diverse super star in ogni categoria professionale creativa e non: si pensi agli chef, agli stilisti o ad alcuni artisti. Per questo motivi {{Chiarire|alcuni critici|chi?}} hanno cominciato a rivedere l'accezione del termine dandone un valore neutro in quanto questi architetti sono quelli che promuovono il lavoro dell'architetto e alcune ricerche tecnologiche e formali avanzate al pubblico di massa usando i mass-media.▼
▲Tra gli architetti abitualmente indicati come archistar vi sono, tra gli altri, [[Rem Koolhaas]], [[Zaha Hadid]], Coop Himmelb(l)au, [[Frank Gehry]], [[Jean Nouvel]], [[Renzo Piano]], [[Santiago Calatrava]], [[Steven Holl]], [[Herzog & de Meuron]], [[Daniel Libeskind]], [[Massimiliano Fuksas]], [[Norman Foster (architetto)|Norman Foster]], [[Mario Cucinella]].
▲Il fenomeno delle archistar è tipico di una società che ha fatto dello spettacolo uno dei centri culturali e mezzi di produzione. Come le archistar infatti, esistono diverse super star in ogni categoria professionale creativa e non: si pensi agli chef, agli stilisti o ad alcuni artisti. Per questo motivi {{Chiarire|alcuni critici|chi?}} hanno cominciato a rivedere l'accezione del termine dandone un valore neutro in quanto questi architetti sono quelli che promuovono il lavoro dell'architetto e alcune ricerche tecnologiche e formali avanzate al pubblico di massa usando i mass-media.
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Gabriella Lo Ricco e Silvia Micheli, ''Lo spettacolo
== Altri progetti ==
{{interprogetto|wikt}}
{{portale|architettura}}
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