Lira di Parma: differenze tra le versioni

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La '''lira parmigiana''' erafu la valuta del [[Ducato di Parma]] fino alalla 1795sua eincorporazione delnel nascente [[DucatoItalia|Stato diitaliano]] Parmanel e[[1860]]. Piacenza|DucatoUna divaluta Parmacon elo Piacenzastesso enome, Guastalla]]ma daldi 1795/1796diverso alvalore, 1802era eusata successivamentea dal[[Parma]] 1815anche alprima 1859dell'arrivo di [[Napoleone]].
 
== La lira carolingia ==
==Cenni storici==
{{Coin image box 1 double
| header = 20 soldi del 1796
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| background = <!-- opzionale-->
}}
===Monetazione predecimale===
I Ducati di Parma e Piacenza già battevano propria moneta prima dell'annessione alla Francia del 1802. Parma e Piacenza avevano sistemi monetari distinti entrambi basati sul [[Monetazione carolingia|sistema monetario carolingio]] in cui 12 denari erano pari ad un soldo e 20 soldi formavano una lira. Tuttavia nessuna moneta riporta l'indicazione ''lira'' prima del 1790 e anzi la moneta da 20 soldi continuò a riportare la dicitura ''20 soldi'' fino all'ultimo anno in cui fu coniata, il 1797.
 
Il termine ''lira'' appare quindi nel 1790 con l'introduzione della moneta da 3 lire che riporta ''LIRE TRE DI PARMA''. Il 22 marzo 1795 la lira parmigiana viene imposta anche al Ducato di Piacenza e nel 1796 anche al Ducato di Guastalla realizzando la completa unificazione monetaria.
 
Tale situazione durerà solo fino all'annessione dei territori ducali alla Repubblica Francese come [[Dipartimento del Taro]] nel 1802 e la conseguente introduzione del [[Francofranco Francesefrancese]].
Il 22 marzo 1795 la lira parmigiana viene imposta anche al Ducato di Piacenza e nel 1786 anche al Ducato di Guastalla realizzando la completa unificazione monetaria.
 
== La lira moderna ==
Tale situazione durerà solo fino all'annessione dei territori ducali alla Repubblica Francese come [[Dipartimento del Taro]] nel 1802 e la conseguente introduzione del [[Franco Francese]].
==== Maria Luigia d'Austria= ===
 
===Monetazione decimale===
====Maria Luigia d'Austria====
{{Coin image box 1 double
| header = 1 lira del 1815
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Dopo il periodo napoleonico, in virtù del [[Trattato di Fontainebleau (1814)|Trattato di Fontainebleau]] dell'11 aprile 1814, il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla viene assegnato a [[Maria Luigia]] d'Austria.
 
La nuova amministrazione, con decreto del 22 luglio 1819, istituiscemantenne un nuovoil sistema monetario di tipo decimale basato sullo stesso [[piede monetario]] usato in Francia. IlSeppur Ducatoriproponendo l'antico nome di Parma''[[lira (moneta)|lira]]'', e Piacenzaal di là delle esigenze logistiche che imposero la coniazione di monete proprie di Maria Luigia presso la [[zecca di Milano]], il Ducato di Parma èmantenne quindidunque di fatto il primo[[franco statofrancese]] italianosul asuo battereterritorio. monetaIn decimale;un'epoca tuttavia,in esigenzecui logistichele fannovalute erano checaratterizzate da un reale valore intrinseco, le monete di MariaParma Luigiacominciarono sianoa tuttecircolare coniateliberamente pressonegli Stati che avevano ''[[de facto]]'' la stessa valuta, ossia il [[zeccaPiemonte]] die Milanola [[Francia]], e vicendevolmente accadde la stessa cosa dentro i confini ducali.
 
Il decreto del 1819 stabilisceconfermò pesi e misure delle monete da 40, 20, 5 e 2 lire, da 1 lira, e da 10 e 5 soldi, (rispettivamente pari a 50 e 25 centesimi). Come il franco, la nuova lira valeva 4,5 g di argento fino. Tali monete vengono poste in corso legale dal 5 agosto 1819, ponendosi in continuità coi franchi di pari valore. Il 1º ottobre 1830 un successivo decreto introduce anche gli spezzati da 5, 3 e 1 centesimo battuti esclusivamente con data 1830.
 
==== Carlo III di Borbone= ===
Il 1 ottobre 1830 un successivo decreto introduce anche gli spezzati da 5, 3 e 1 centesimo battuti esclusivamente con data 1830.
Alla morte di Maria Luigia i territori ducali ritornano ai Borbone. In particolare sotto [[Carlo III di Parma|Carlo III di Borbone]] viene riapertautilizzata l'officina monetaria di Parma chiusache finnon veniva più usata per la battitura di monete dai primi anni dell'800 ed era stata solo sporadicamente utilizzata per la produzione di bottoni e per la medaglia per l'[[Accademia di belle arti di Parma|Accademia delle Belle Arti]] dal 17991818<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Indice Archivio Accademia Belle Arti di Parma, Carteggio 1817-1819}}</ref>. Si iniziano a battere le monete da 1, 3 e 5 centesimi con data 1854 che vengono però tutte distrutte data la morte del Duca il 27 marzo dello stesso anno per mano di un attentatore.
 
====Carlo III di Borbone====
Alla morte di Maria Luigia i territori ducali ritornano ai Borbone. In particolare sotto [[Carlo III di Parma|Carlo III di Borbone]] viene riaperta l'officina monetaria di Parma chiusa fin dal 1799. Si iniziano a battere le monete da 1, 3 e 5 centesimi con data 1854 che vengono però tutte distrutte data la morte del Duca il 27 marzo dello stesso anno per mano di un attentatore.
 
Tali monete vengono riconiate nel 1859 utilizzando i conii originali nel numero di 17 esemplari per ciascun taglio.
 
==== Roberto I di Borbone= ===
A Carlo III succede il figlio [[Roberto I di Parma|Roberto]] che, data la giovane età, regna sotto tutela della madre [[Luisa Maria di Borbone-Francia (1819-1864)|Louise Marie di Berry]].
 
Nel breve periodo della reggenza, viene coniata la sola moneta da 5 lire. Tale moneta, intagliata dal [[Donnino Bentelli|Bentelli]] riporta i busti accollati della Duchessa e del principino, riporta come anno il 1858 ed è comunemente detta ''robertino''.
 
Con l'annessione, nel 1859, del Ducato al [[Regno di Sardegna]] cessa la battitura di moneta nella zecca di Parma. Nel territorio parmense il passaggio alla [[lira italiana]] fu una pura formalità, dato che i due conii erano in realtà la stessa moneta con lo stesso valore.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
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* [[Michele Lopez]], ''Aggiunte alla Zecca e Moneta parmigiana del padre Ireneo Affò'', periodico di numismatica e sfragistica 1871-1874
 
== Collegamenti esterni ==
{{Lira}}
* [[Lira sarda]]
* [[Franco francese]]
 
{{Lira}}
{{Portale|Emilia|numismatica}}
 
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[[Categoria:Monetazione moderna]]
[[Categoria:Monetazione contemporanea]]
[[Categoria:Ducato di Parma]]