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|Nome = Piero
Piero Simondo è un artista e pittore italiano, nato a Cosio di Arroscia, comune Ligure in provincia di Imperia, il 25 agosto 1928.
|Cognome = Simondo
Nel settembre del 1955 fonda ad Alba con Asger Jorn e Pinot Gallizio il Laboratorio di esperienze immaginiste del Mouvement Internationale pour une Bauhaus Imaginiste (M.I.B.I.).
|Sesso = M
Nel 1956 organizza con Jorn e Gallizio il "Primo Congresso Mondiale degli Artisti Liberi" (Alba, 2-9 Settembre 1956).
|LuogoNascita = Cosio di Arroscia
Nell'estate del 1957 in occasione di una vacanza nella sua casa di Cosio d'Arroscia viene fondata l'Internazionale Situazionista, da cui esce nel gennaio successivo con Elena Verrone e Walter Olmo, in polemica con Debord.
|GiornoMeseNascita = 25 agosto
Nel 1962 fonda a Torino il CIRA (Centro Internazionale per un Istituto di Ricerche Artistiche) con il proposito di recuperare l'esperienza del Laboratorio di Alba.
|AnnoNascita = 1928
Dal 1968 prosegue individualmente la propria ricerca artistica.
|LuogoMorte = Torino
A partire dal 1972 al 1996 ha lavorato all'Università di Torino dove ha seguito i laboratori di attività sperimentali presso l'Istituto di Pedagogia ed ha tenuto la cattedra di Metodologia e didattica degli audiovisivi.
|GiornoMeseMorte = 6 novembre
|AnnoMorte = 2020
|NoteMorte = <ref>[https://torino.repubblica.it/cronaca/2020/11/06/news/addio_a_piero_simondo_fu_tra_i_fondatori_dell_internazionale_situazionista-273371664/ Addio a Piero Simondo, fu tra i fondatori dell'Internazionale Situazionista] "torino.repubblica.it", "6 novembre 2020"</ref>
|Epoca = 1900
|Attività = pittore
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia==
Piero Simondo nacque a Cosio di Arroscia (Imperia) nel 1928. Allievo di [[Felice Casorati]] e di [[Filippo Scroppo]] all'[[Accademia Albertina]] di Torino, si laureò in Filosofia nell'[[Università degli Studi di Torino|ateneo torinese]].
I suoi primi lavori furono ceramiche astratte, esposte nel '52 ad [[Alba (comune italiano)|Alba]], dove egli si trasferì, ospitato da [[Pinot Gallizio]], che lo introdusse alla pittura.
Nel settembre del 1955 fondafondò ad Alba con [[Asger Jorn]] e [[Pinot Gallizio]] il Laboratorio di esperienze immaginiste del Mouvement[[Movimento Internationaleinternazionale pourper uneuna Bauhaus Imaginisteimmaginista]] (M.I.B.I.) e pubblicò il Bollettino del movimento, "Eristica". Una mostra ad Albisola (estate '55) aveva permesso l'incontro con Asger Jorn.
Nell'estate 1956 (2-9 settembre) Simondo organizzò, sempre ad Alba, con Jorn, Gallizio ed Elena Verrone (che sposò l'anno seguente), il Primo Congresso mondiale degli Artisti liberi sul tema "Le arti libere e le attività industriali".
Nell'estate del 1957 in occasione di una vacanza nella sua casa di Cosio d'di Arroscia vienevenne fondata l'[[Situazionismo|Internazionale Situazionista]], da cui esceuscì nel gennaio successivo con Elenala Verronemoglie e Walter Olmo, in polemica con [[Guy Debord|Debord]].
Nel 1962 fondafondò a Torino, con un gruppo di operai e intellettuali, il CIRA (Centro Internazionale per un Istituto di Ricerche Artistiche) (1962-1967) con il proposito di recuperare l'esperienza del Laboratorio di Alba e con cui – fra l'altro – progetta installazioni sui temi dell'alienazione e della natura dei media.
A partire dalNel 1972 al 1996 ha lavoratoentrò all'Università di Torino dove(e havi seguitoresterà isino al 1996) per occuparsi dei laboratori di "attività sperimentali" presso l'Istituto di Pedagogia. edQui hainsegnò tenuto la cattedra dipoi Metodologia e didattica degli audiovisivi.
 
==Attività artistica==
La sua attività artistica iniziò negli anni '50 con i "[[Monotipo (editoria)|Monotipi]]". All'inizio del decennio successivo inaugurò la sequenza delle "Topologie", di forte impatto oggettuale. Nel 1968 diede vita ai "Quadri-manifesto", cui faranno seguito, nel tempo, le "Ipo-pitture", i "Nitro-raschiati" e altri cicli pittorici improntati alla sperimentazione di nuove tecniche e materiali.
Negli anni '90, quando "l'angoscia dell'avanguardia si è attenuata", Simondo torna ad usare i pennelli e i pastelli, producendo alcuni grandi polittici. Nell'ultimo decennio si dedicò in prevalenza a lavori su carta nei quali rivisita con freschezza inventiva i procedimenti già utilizzati cinquant'anni prima. Come [[Serge Stauffer]], [[Allan Kaprow]], [[Nam June Paik]] e [[Asger Jorn]], Piero Simondo può essere considerato un pioniere dell'arte come ricerca.<ref>''Piero Simondo, L'immagine imprevista. Rendiconti, opere, interviste'', a cura di Sandro Ricaldone, Il Canneto editore, Genova 2011, p. 15 e p. 142</ref>
 
== Scritti ==
*''L'alba della logica'' – Torino, SEI, 1967
*''Ars vetus, ars modernorum'' – Torino, SEI, 1971
*''Spazi educativi e ricerca in situazioni di Laboratorio'' – Torino, Tirrenia Stampatori, 1981
*''Che cos'è stato il Laboratorio sperimentale di Alba'' – Genova, Libreria Sileno Editrice, 1986
*''La situazione laboratorio'' – Torino, Tirrenia Stampatori, 1987
*''Formazione e produzione di immagini'' – Milano, Franco Angeli, 1989
*''Il colore dei colori'' – Firenze, La Nuova Italia, 1990
*''A mo' di prefazione'', nel catalogo ''Jorn in Italia. Gli anni del Bauhaus imaginista'', Torino, Fratelli Pozzo, 1997
*''Guarda chi c'era, guarda chi c'è. L'infondata fondazione dell'Internazionale Situazionista'', Genova, Ocra Press, 2004
*''L'immagine imprevista. Rendiconti, opere, interviste'', a cura di Sandro Ricaldone, Genova, Il Canneto editore, 2011 (vi sono raccolti gli scritti dell'artista dedicati alle esperienze del MIBI e alla fondazione dell'Internazionale Situazionista, e diverse interviste rilasciate a proposito delle sue ricerche pittoriche)
 
===Riviste===
* "Eristica", rivista del M.I.B.I., creata da Pinot Gallizio, Piero Simondo ed Asger Jorn ad Alba
 
== Note ==
<references/>{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Arte|biografie}}
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Torino]]
[[Categoria:Professori dell'Università degli Studi di Torino]]