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Il '''Security manager''' è la figura di riferimento per l'organizzazione, la gestione e l'assunzione di [[responsabilità]] della [[sicurezza]] di un'[[azienda]].
==Descrizione==
In quest'ottica la moderna figura del ''Security manager'' nel rispetto della dottrina della [[scienza della sicurezza]] deve essere in grado di presidiare rischi e minacce a tutto campo in relazione agli scenari sempre in evoluzione nel campo tecnico, informatico, economico, finanziario, ecc. in un contesto sempre più globalizzato ed interconnesso con le realtà più disparate<ref> L’esperto della sicurezza (o security manager) deve avere competenze necessarie indubbiamente vaste e di natura eterogenea tra loro anche dal punto di vista tecnico-specialistico. In genere, possiede una laurea in [[ingegneria elettronica]], [[ingneria informatica|informatica]] o delle comunicazioni, ma può aver conseguito anche solo un diploma ad indirizzo tecnico. Il security manager deve comunque possedere: competenze tecniche, conoscenze giuridico-legali e di [[criminologia]] con riferimento specifico ai crimini informatici e alla tutela delle informazioni,
[[File:U.S. Navy Cyber Defense Operations Command monitor.jpg|thumb|''Navy Cyber Defense Operations Command'', unità che controlla le attività non autorizzate nei sistemi informativi della [[United States Navy]]]]
Così, il ''Security manager'' dovrà possedere una buona padronanza del ''[[business]]'', delle tecniche per garantire la ''sicurezza fisica'', la ''[[privacy]]'' e la ''[[governance]]'' ed essere quindi un soggetto di riferimento in grado di operare nell'azienda in modo trasversale fornendo rilevanti capacità di supporto e di comunicazione verso i terzi. Importantissima per quest'ultima, la capacità di gestire un partenariato pubblico-privato a tutto campo<ref> La problematica molto attuale della sicurezza
L’[[Università di Bologna]], all’interno della [[Facoltà di Scienze Politiche]] e in convenzione con AssoSicurezza di Milano, come l'[[Università di Roma Tor Vergata]], all'interno della
Il concetto contemporaneo di ''sicurezza'' che chiama in causa il ''Security manager'' abbraccia un contesto molto ampio che va dalla sicurezza fisica dell'infrastruttura, al controllo della protezione delle strategie produttive dell'impresa, alla sicurezza delle [[infrastrutture critiche]], alla sicurezza nazionale, alla [[sicurezza informatica]], alla [[sicurezza sul lavoro]], della fedeltà dei dipendenti, della rete di informazione-comunicazione, dell'introito merci, del trasporto protetto e sicuro dei prodotti, della privacy, ecc.<ref> Negli [[Stati Uniti d'America]] e nel nord dell’Europa il ruolo e l’importanza nella strategia dell’azienda dell’esperto della sicurezza sono da tempo riconosciuti e sfruttati; in [[Italia]], al momento, le società che offrono un servizio di sicurezza online sono ancora poche, ma il mercato sembra essere in espansione.
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Il concetto sicurezza in senso lato generalmente si identifica nella safety, [[security]] ed [[emergency (sicurezza)|emergency]]:
* '''safety''': come incolumità della persona intesa non solo dai danni fisici, ma anche da quelli morali, spirituali e indiretti.
* '''security''': come cultura, studio e gestione della sicurezza per la realizzazione di misure per la prevenzione, porre in essere misure per la sicurezza delle
* '''emergency''': riguarda la protezione e il contenimento del pericolo. Strutture che operano per fare "sicurezza" in senso di ''emergency'' (soccorso) sono la [[polizia]], i [[vigile del fuoco|vigili del fuoco]], il [[pronto soccorso]] e la protezione civile<ref> così nella voce in Wikipedia [[scienza della sicurezza]] </ref>.
===Il risk management===▼
Il ''risk management'' è l'analisi del rischio globale e relativa gestione attraverso l'esame degli scenari del rischio, della strategia di gestione e controllo del rischio, dell'identificazione e valutazione del rischio, del rischio di ''compliance'', degli strumenti di controllo, dell'
===Lo scenario di riferimento===▼
▲==Il risk management==
Attiene
▲Il ''risk management'' è l'analisi del rischio globale e relativa gestione attraverso l'esame degli scenari del rischio, della strategia di gestione e controllo del rischio, dell'identificazione e valutazione del rischio, del rischio di ''compliance'', degli strumenti di controllo, dell' ''enterprise risk management'' e della crisi di ''management''.
▲==Lo scenario di riferimento==
▲Attiene la valutazione e presa in carico del rischio nonché l'evoluzione del rischio: da quello fisico a quello strategico, l'esame dei riferimenti legislativi della ''security'', la strutturazione della funzione della ''security'' e le sue interrelazioni interne ed esterne, la collocazione organizzativa nonché la missione ed il ruolo della funzione di ''security''.
Rientra in questo campo l'attività preliminare di ''intelligence'': analisi del territorio, dell'azienda, del contesto competitivo, delle vulnerabilità, delle tipologie di rischio di un approccio integrato di tutela ambientale, scelta delle opzioni di ''security'' nonché tecnologie di supporto dell'
===Governo della security===
Ovvero, il governo della ''security'': impresa e qualità, certificazione dei sistemi e delle professionalità, le norme ISO 150 9000 e loro evoluzione, il sistema della gestione aziendale secondo UNI EN ISO 9004, la ''security'' nei contratti esterni, nella sicurezza privata, la selezione, l'
===Sicurezza delle informazioni===
[[File:
Riguarda la sicurezza dei sistemi di elaborazione dati, le tipologie di attacco, le tecniche di difesa HW e SW, la sicurezza dei sistemi di telecomunicazione, la tutela delle informazioni, la tutela dei dati personali in applicazione del D. Lgs. 196/2003 sulla ''privacy'', la sicurezza della base dei dati: autorizzazioni, piani di ''backup'' e procedure di ''disaster recovery'', meccanismi di ''tracing'' e di ''auditing'', ''firewall'' per l'interconnessione con la rete internet, ecc.
===Relazioni istituzionali===
È uno degli aspetti più delicati fra tutte le competenze del ''security manager'' cui è richiesta la capacità di alimentare costantemente un partenariato pubblico-privato. In tale ottica egli dovrà rapportarsi con le conseguenze dell'impatto dell'azienda sul territorio e sulla popolazione. A seconda dei casi dovrà relazionarsi e collaborare con le forze di polizia, gli istituti di vigilanza privata, uffici pubblici interconnessi con l'attività aziendale, organi di informazione (stampa, redazioni on-line e radio) e talora anche con [[storia dei servizi segreti italiani|servizi di informazione e sicurezza]] italiani o stranieri, ufficialmente contattabili -questi ultimi- attraverso i canali [[ambasciata|ambasciate]]-[[consolato (diplomazia)|consolati]].
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== Bibliografia ==
* {{cita libro | cognome= Saccone | nome= Umberto| titolo= Il ruolo del security manager| editore= Rassegna dell'Arma dei Carabinieri | città= Roma | ed= | anno= 2010 n. 1-2 | id= | cid= Saccone, ''Il ruolo del security manager''| url= }}
* {{cita libro | cognome= Saccone | nome= Umberto| titolo= La Security aziendale nell'ordinamento italiano | editore= Gruppo 24ore | città= Roma | ed= | anno= 2010 | id= | cid= Saccone, ''La Security aziendale nell'ordinamento italiano''| url= }}
* {{cita libro | cognome= Brolis | nome= Renzo| titolo= Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro | editore= Giunti | città= Firenze | ed= | anno= 1996 | id= | cid= Brolis, ''Salute e sicurezza negli ambienti di lavoro'' | url= }}
* {{cita libro | cognome= Brolis | nome= Renzo | titolo= La sicurezza nei luoghi di lavoro: formazione e prevenzione | editore= La Scuola | città= Brescia | ed= | anno= 2006 | id= | cid= Brolis, ''La sicurezza nei luoghi di lavoro: formazione e prevenzione'' | url= }}
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