'''Reverse path forwarding''', in sigla '''RPF''' (in italiano: ''Sentieropercorso di spedizione al rovescio'') è una tecnica usata nei moderni [[router]] con lo scopo di assicurare un cammino di pacchetti [[multicast]] privi di loop (pacchetti che ritornano sempre allo stesso nodo) nell'instradamento multicast e ad aiutare a prevenire nell'instradamento [[unicast]] l'[[IP spoofing]] (falsificazione dell'indirizzo del mittente).
L'idea che regola questa tecnica, che appartiene alla modalità di instradamento basata sul [[flooding controllato]], ovvero di cascata controllata, è semplice.
Nella rete il singolo router MultitcastMulticast che riceve un pacchetto da un altro router Multicast sender, ha più collegamenti d'ingresso. Tra tutti i collegamenti di ingresso e di uscita, ci sono quelli che appartengono all'albero a costo minimo. Allora quando riceve, solo se il pacchetto è pervenuto al router su un collegamento appartenente all'albero a costo minimo, invia il pacchetto broadcast a tutti i suoi collegamenti d'uscita, tranne a quello, ovviamente, sul quale ha ricevuto (che ritornerebbe indietro). Se un pacchetto non arriva da un collegamento appartenente all'albero a costo minimo, viene scartato, così da evitare che copie uguali del pacchetto defluiscano più volte nello stesso nodo.
== Multicast RPF ==
Il Multicast'''multicast RPF''', o semplicemente RPF, è usato in congiunzione con i protocolli di instradamento multicast come [[MSDP]] e [[PIM-SM]].
Nell'instradamento multicast la decisione di spedire traffico è basata sull'indirizzo sorgente e non su quello di destinazione come nel caso unicast.