Enrico Cecchetti: differenze tra le versioni
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{{Bio
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|Epoca = 1800
|Attività = ballerino |
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|Immagine = Enrico Cecchetti.jpg
▲| Nazionalità = italiano
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[[File:Sleeping Beauty - Enrico Cecchetti & Varvara Nikitina (Bluebird & Princess Florine). 1890.JPG|thumb|Varava Nikitina nei panni della principessa Florine ed Enrico Cecchetti nel ruolo di Bluebird nel [[pas de deux]] del Bluebird del III atto del balletto di Petipa/Tchaikovsky ''[[La bella addormentata]]'', 1890]]▼
Cecchetti, il [[maestro di danza]] più famoso del XX secolo, nacque in un camerino del [[Teatro Apollo (Roma)|Teatro Apollo]] di [[Roma]]<ref>{{Cita web |url=http://www.dancevillage.com/ballerini/enrico-cecchetti.php# |titolo=Biografia di E.Cecchetti su DanceVillage |accesso=15 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120331213835/http://www.dancevillage.com/ballerini/enrico-cecchetti.php# |dataarchivio=31 marzo 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Era figlio d'arte: anche il padre Cesare e la madre Serafina Casagli erano danzatori di [[Civitanova Marche]]<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/enrico-cecchetti_(Dizionario-Biografico)|titolo=Cecchetti, Enrico, su Treccani - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 23 (1979)}}</ref> così come la sorella Pia, il fratello Giuseppe, gli zii Maria, Raffaella
==Biografia==
▲[[File:Sleeping Beauty - Enrico Cecchetti & Varvara Nikitina (Bluebird & Princess Florine). 1890.JPG|thumb|
Il padre avrebbe voluto un altro futuro per lui ma Enrico voleva studiare danza. Così il padre decise di iscriverlo nel 1864 all'Accademia di danza diretta da [[Giovanni Lepri (ballerino)|Giovanni Lepri]] a [[Firenze]]<ref name="Treccani"/>. Studiò anche con altri due colleghi del padre: [[Cesare Coppini]], che insegnava a [[Teatro alla Scala|La Scala]] a [[Milano]], e [[Filippo Taglioni]], padre della famosa ballerina, [[Maria Taglioni]]. Tutti gli insegnanti di Cecchetti erano stati allievi di [[Carlo Blasis]], famoso maestro del [[Teatro alla Scala]] e questo contribuì a formare il metodo di insegnamento di Cecchetti che seguiva le teorie di Blasis contenute nel libro
Il debutto vero e proprio avvenne a vent'anni nel [[1870]] al Teatro Nazionale di Torino e poi al Teatro alla Scala in ''La Dea del Valhalla''<ref name="Treccani"/> di [[Pasquale Borri]], un altro allievo di Blasis. In seguito danzò nei Teatri più importanti. Nel [[1872]] partecipò, con il padre e la sorella Pia, all'inaugurazione del Teatro [[Annibal Caro]] a [[Civitanova Marche]], cittadina di origine della famiglia.▼
▲Il padre avrebbe voluto un altro futuro per lui ma Enrico voleva studiare danza. Così il padre decise di iscriverlo nel 1864 all'Accademia di danza diretta da [[Giovanni Lepri (ballerino)|Giovanni Lepri]] a [[Firenze]]<ref name="Treccani"/>. Studiò anche con altri due colleghi del padre: [[Cesare Coppini]], che insegnava a [[Teatro alla Scala|La Scala]] a [[Milano]], e [[Filippo Taglioni]], padre della famosa ballerina, [[Maria Taglioni]]. Tutti gli insegnanti di Cecchetti erano stati allievi di [[Carlo Blasis]], famoso maestro del [[Teatro alla Scala]] e questo contribuì a formare il metodo di insegnamento di Cecchetti che seguiva le teorie di Blasis contenute nel libro: "Traité Elementaire, Technique et Pratique de l'Art de la Danse", pubblicato nel [[1820]]<ref>Blasis, Carlo, ''Trattato dell'arte della danza'', a cura di Flavia Pappacena, Roma, Gremese, 2008</ref>. Dopo aver ballato con la sorella Pia al saggio annuale, debuttò con lei nel 1866 al teatro Pagliano nel balletto del padre ''Niccolò de' Lapi''<ref name="Treccani"/>.
Nel [[1885]]
▲Il debutto vero e proprio avvenne a vent'anni nel [[1870]] al Teatro Nazionale di Torino e poi al Teatro alla Scala in ''La Dea del Valhalla''<ref name="Treccani"/>. In seguito danzò nei Teatri più importanti. Nel [[1872]] partecipò, con il padre e la sorella Pia, all'inaugurazione del Teatro [[Annibal Caro]] a [[Civitanova Marche]], cittadina di origine della famiglia.
[[File:Cecchetti- Carabosse - 1921.jpg|thumb|left|Enrico Cecchetti nel ruolo di Carabosse in ''[[La bella addormentata (balletto)|La Bella Addormentata]]'', alla ripresa del balletto nel [[1921]] a Londra per i [[Balletti russi|Balletti Russi]] di [[Sergej Pavlovič Djagilev|Sergej Djagilev]] (costume disegnato da [[Léon Bakst]]).]]
Dal [[
Dal [[1907]] al [[
▲Nel [[1885]] debuttò a Londra in ''Excelsior''<ref name="Treccani"/>, nel 1886 in ''Amor'' alla Scala e nel [[1887]] in [[Russia]], a [[San Pietroburgo]], in ''Il Tulipano di Harlem'' (coreografia di [[Marius Petipa]]). In tutti i teatri fece sensazione per la brillantezza delle sue batterie (salti battuti), per i salti sorprendenti e, soprattutto, le pirouettes vorticose e la sue abilità tecnica.<ref name="Wiley">{{cita libro|nome1= Roland John |cognome1= Wiley |titolo= A Century of Russian Ballet |editore= Oxford Clarendon Press |città= New York |anno= 1990 |capitolo= 375 }}</ref>
▲Dal [[1887]] al [[1902]] fu [[maître de ballet]] in seconda, primo ballerino al [[Teatro Mariinskij]] e, dal 1896 al 1898, insegnante alla [[Scuola Imperiale]]<ref name="Treccani"/> di [[San Pietroburgo]]. Fu considerato il ballerino più rigoroso e raffinato e il mimo più convincente del suo tempo. Creò e danzò il ruolo [[en travesti]] della strega "Carabosse" e il ruolo dell'"Uccellino Azzurro" alla prima rappresentazione del balletto ''[[La bella addormentata (balletto)|La bella addormentata]]'' di Petipa nel [[1890]], dimostrando qualità mimiche eccezionali.<ref name="Treccani"/> Per il suo strepitoso virtuosismo venne chiamato il ''ciclone''.
Dal 1910 al [[1918]] fece parte della compagnia dei [[Ballets Russes]] di [[
▲Dal [[1907]] al [[1910]] fu maestro privato di [[Anna Pavlovna Pavlova|Anna Pavlova]].<ref name="Treccani"/>
===Il Metodo Cecchetti===▼
▲Dal 1910 al [[1918]] fece parte della compagnia dei [[Ballets Russes]] di [[Sergei Diaghilev]]<ref name="Treccani"/>. Pare che nessuno dei ballerini che Diaghilev voleva nella sua compagnia avrebbe mai accettato di lasciare il maestro con il quale studiava: Enrico Cecchetti. Così Diaghilev, impresario furbo e attento, assunse maestro e allievi<ref>[https://www.academia.edu/385395/To_and_by_Enrico_Cecchetti_DiscourDance_Edizioni_Joker_2010 Corrispondenza di Enrico Cecchetti con Diaghilev e i danzatori dei Ballets Russes in Giannandrea Poesio, ''To and by Enrico Cecchetti'', 2010]</ref>.
▲==Il Metodo Cecchetti==
{{vedi anche|Metodo Cecchetti}}
<!-- In seguito Cecchetti aprì una propria scuola a [[Londra]] frequentata dai più grandi ballerini del momento e qui [[Cyril W.Beaumont]], con l'aiuto di [[Stanislas Idzikowski]], ballerino polacco trapiantato a Londra, e la supervisione dello stesso Enrico, pubblicò, nel [[1922]], il manuale del [[metodo Cecchetti]] dal titolo ''A Manual of the Theory and Practice of Classical Theatrical Dancing'' e promosse la formazione della ''[[Cecchetti Society]]'' confluita in seguito nella ''[[Imperial Society of Teachers of Dancing]]'' (ISTD)<ref>[http://www.bibliotecazavatti.com/index.php?option=com_content&view=article&id=88:guida-al-fondo&catid=35:fondo-cecchetti&Itemid=112/ Fondo Cecchetti - Biblioteca Silvio Zavatti - Civitanova Marche]</ref>. Tra gli studenti stranieri che hanno studiato con Cecchetti a Londra c'era la giovane ballerina americana [[Ruth Page]] nel 1920. <ref>[http://www.danceheritage.org/treasures/page_essay_meglin.pdf ''Ruth Page - Early Architect of the American Ballet'' un saggio biografico di Joellen A. Meglin sopra www.danceheritage.org]{{en}}</ref><ref> [http://archives.nypl.org/dan/19658 ''New York Public Library Archives - Ruth Page Collection 1918-70'' presso la Biblioteca Pubblica di New York per la Arti dello Spettacolo - Jerome Robbins Divisione di Danza, New York City, USA sopra archives.nypl.org]{{en}}</ref> -->
In seguito Cecchetti aprì una propria scuola a [[Londra]]<ref name="Treccani"/> frequentata dai più grandi ballerini del momento e creò una tecnica di balletto che ora è conosciuta come [[metodo Cecchetti]]. Decise di codificare il suo metodo, che fino ad allora era stato ampiamente sviluppato e tramandato oralmente, in un manuale di studio, con la collaborazione dello scrittore e storico della danza britannico [[Cyril W. Beaumont]], [[Stanislas Idzikowski]], ballerino polacco trapiantato a Londra e suo ex studente, [[Margaret Craske]] e [[Derra de Moroda]]
Dimostrazioni di posizioni di base ed esercitazioni furono fatte da Cecchetti e da Idzikowski, con commento,
Nel 1922 fu pubblicato il manuale del metodo Cecchetti dal titolo ''A Manual of the Theory and Practice of Classical Theatrical Dancing''<ref name="Treccani"/>, in modo
Con il metodo Cecchetti, i ballerini seguono una routine rigorosa ed esercizi quotidiani che sviluppano abilità sotto ogni aspetto atti ad aiutare l'apprendimento e l'esecuzione di ogni tipo di danza. Questo metodo di allenamento è utilizzato da molte compagnie di balletto in tutto il mondo, tra cui il National Ballet of Canada e la Mont Albert Ballet School di Melbourne, in Australia.
Tra gli studenti stranieri che hanno studiato con Cecchetti a Londra c'era la giovane ballerina americana [[Ruth Page]] nel 1920.<ref>[http://www.danceheritage.org/treasures/page_essay_meglin.pdf ''Ruth Page - Early Architect of the American Ballet'' un saggio biografico di Joellen A. Meglin sopra www.danceheritage.org] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130916172950/http://www.danceheritage.org/treasures/page_essay_meglin.pdf |data=16 settembre 2013 }}{{en}}</ref><ref name="ruth">[http://archives.nypl.org/dan/19658 ''New York Public Library Archives - Ruth Page Collection 1918-70'' presso la Biblioteca Pubblica di New York per la Arti dello Spettacolo - Jerome Robbins Divisione di Danza, New York City, USA sopra archives.nypl.org]{{en}}</ref>
===Ritorno in Italia e morte ===
Nel [[1925]] il Maestro fu chiamato da [[Arturo Toscanini]] a dirigere la scuola del Teatro alla Scala<ref name="Treccani"/>.
==Eredità==
▲Fra i suoi allievi: oltre alla già citata Anna Pavlova, [[Cia Fornaroli]], [[Pierina Legnani]], [[Léonide Massine]], [[Attilia Radice]], [[Vaslav Nijinsky]], [[Tamara Karsavina]], Dame [[Ninette de Valois]], Dame [[Marie Rambert]], [[Gisella Caccialanza]], [[Vincenzo Celli]], [[Luigi Albertieri]], Dame [[Alicia Markova]], [[Olga Preobrajenska]], [[Serge Lifar]], [[George Balanchine]], [[Ruth Page]]<ref name="ruth"/>.
Come ballerino e coreografo, oltre ai ruoli già citati, creò e danzò il Grande Eunuco in ''[[Shéhérazade (Rimskij-Korsakov)|Shéhérazade]]'' (1910) di [[Michel Fokine]], il mago Katschei ne ''[[L'uccello di fuoco (balletto)|L'uccello di fuoco]]'' (1910) e il Ciarlatano in ''[[Petruška (balletto)|Petrushka]]'' (1911).
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<references/>
== Bibliografia ==
*Cecchetti, Grazioso, ''Manuale completo di danza classica, metodo E. Cecchetti'', 2 voll.,a cura di [[Flavia Pappacena]], Roma, Gremese, 1995, 1997 (Biblioteca delle Arti) (II. ed., PBA: 2002, 2003).▼
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* Luigi Rossi, ''Enrico Cecchetti'', Edizioni della danza, 1978
* Olga Racster, ''Il maestro del balletto russo - memorie del Cav. Enrico Cecchetti'', traduzione italiana (Londra 1922) di Elena Cecchetti, edizione a cura di Livia Brillarelli * {{cita libro|autore=Livia Brillarelli|titolo=''Foto d'archivio - I Cecchetti, una dinastia di ballerini''|città=Civitanova Marche|anno=1992}}
* {{cita libro|autore=Livia Brillarelli|titolo=Cecchetti: A Ballet Dynasty|editore=Dance Collection danse educational publications|città=Toronto|anno=1995|ISBN=9780929003276}}
* {{Cita album|autore = Livia Brillarelli|titolonote=Enrico Cecchetti|artista = Enrico Cecchetti|
== Altri progetti ==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=https://www.cecchetti.org/|titolo=Sito web di Cecchetti|accesso=2 marzo 2018}}▼
* A. Ascarelli, [http://156.54.191.164/enciclopedia/enrico-cecchetti_%28Dizionario-Biografico%29/ Cecchetti, Enrico], su Treccani.it - Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 23 (1979)
▲*{{cita web|url=https://www.cecchetti.org/|titolo=
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Italiani emigrati in Russia]]
[[Categoria:Italiani emigrati in Inghilterra]]
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[[Categoria:Danzatori figli d'arte]]
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