|tipo = [[Saggio]] [[pamphlet]]
|titolo = Contro l'ora di matematica
|titoloorig = A MathematiciansMathematician's Lament
|titolialt =
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|immagine =
|didascalia =
|autore = Paul Lockhart
|annoorig = 2009
|annoita = 2010
|genere = [[divulgazione scientificasaggio]]
|sottogenere = [[didattica della matematica]]
|lingua = inglese
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|seguito =
}}
'''''Contro l'ora di matematica''''' (''A MathematiciansMathematician's Lament'', traduzione letterale ''Lamento di un matematico'') è un [[saggio]] scritto in forma di [[pamphlet]], pubblicato in lingua originale nel [[2009 e tradotto]], in italianocui nel 2010l'autore, perPaul Lockhart, iinsegnante tipiliceale di matematica negli [[RizzoliStati editore|RizzoliUniti d'America]], polemizza in modo aspro sui difetti dei metodi correnti con ilcui sottotitoloviene ''Un[[didattica manifestodella permatematica|proposta la liberazionematematica]] diagli professoristudenti dei [[scuola primaria|cicli primari]] e studenti''.[[scuola secondaria|secondari]].
Il titolo originale riecheggia il celebre [[Apologia di un matematico]] del matematico [[G. H. Hardy]].
Il [[saggio]]/[[pamphlet]] è stato tradotto in italiano nel [[2010]], per i tipi di [[Rizzoli editore|Rizzoli]], con il sottotitolo ''Un manifesto per la liberazione di professori e studenti''.
==Contenuti==
Il saggio si occupa di [[didattica della matematica]] proponendo una critica radicale dei sistemi di insegnamento abitualmente in vigore nella [[scuola dell'obbligo]] del suo paese. Il suo autore, Paul Lockhart, è un professore di matematica con un retroterra di ricerca universitaria che, dopo aver inizialmente sperimentato l'insegnamento universitarioaccademico, ha scoperto una nuova vocazione, scegliendo di dedicarsi all'insegnamento secondario<ref name="K. Devlin, p. 8">[[Keith Devlin]], ''Prefazione al libro'', 2010, p. 8</ref> nella ''[[Saint Ann's School]]'' di [[Brooklyn]], [[New York]]<ref name="Devlin angle, march 2008"/>. A giudizio di LockartLockhart, igli metodiapprocci didattici riservati agli studenti offuscano la bellezza [[Creatività|creativa]] del pensiero matematico e cancellano completamente il fascino della scoperta, trasformando launa materia affascinante in una serie noiosissima di argomenti, formule, procedure.
==Storia==
Il saggio, nella sua forma iniziale, consisteva di 25 cartelle, scritte nel 2002 esenza inizialmentel'intento nondi destinatedestinarle alla pubblicazione. Il dattiloscritto aveva tuttavia conosciuto una circolazione informale e discontinua circolazione in alcuni ambienti matematici<ref name="K. Devlin, p. 5">[[Keith Devlin]], ''Prefazione al libro'', 2010, p. 5 </ref>. Verso la fine del 2007, iluna suopersona autore,che dopo averaveva assistito a una conferenza di [[Keith Devlin]], matematico dell'[[Università di Princeton]], decise di consegnargliene una copia con l'invito a leggerla<ref name="K. Devlin, p. 5"/>. Devlin ne rimase così colpito da decidere immediatamente di rintracciarne l'autore, cosa che avvennegli riuscì con una certa difficoltà, perstante la mancanza di indicazioni sul dattiloscritto<ref name="K. Devlin, p. 5"/>: ottenuto il consenso dell'autore per un'ampia diffusione, Devlin gli dedicò allo scritto l'intero numero del mese di marzo 2008 del ''Devlin's Angle'', la rubrica da lui tenuta per la [[Mathematical Association of America]]<ref name="Devlin angle, march 2008">[httphttps://www.maa.org/devlin/devlin_03_08.html ''Lockhart's Lament''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130325085836/http://www.maa.org/devlin/devlin_03_08.html |date=25 marzo 2013 }}, dal sito della [[Mathematical Association of America|MAA]]</ref>. Devlin, preparato a una reazione forte, rimase tuttavia sbalordito dall'enorme interesse suscitato e dal numero di lettere ricevute, incluse numerose richieste di pubblicazione del saggio<ref name="K. Devlin, p. 6">[[Keith Devlin]], ''Prefazione al libro'', 2010, p. 6 </ref>. A questo vasto movimento d'opinione dedicò una seconda puntata della sua rubrica nel mese di maggio 2008<ref>[httphttps://www.maa.org/devlin/devlin_05_08.html ''Lockhart's Lament - The Sequel''] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121229083257/http://www.maa.org/devlin/devlin_05_08.html |data=29 dicembre 2012 }}, dal sito della [[Mathematical Association of America|MAA]]</ref>. Fu così che nacquematurò l'idea della pubblicazione, realizzatasi l'anno successivo, nel 2009.
==Edizioni==
*Paul Lockhart, ''Contro l'ora di matematica. Un manifesto per la liberazione di professori e studenti'' (tit orig. ''A MathematiciansMathematician's Lament'', 2009), con prefazione di [[Keith Devlin]], [[Rizzoli editore|Rizzoli]], pp. 119, 2010 ISBN 978-88-17-03840-9
==Note==
==Collegamenti esterni==
*[http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-8ce21b5f-1288-4b78-98b1-9dad324b20ba.html?refresh_ce# Contro l'ora di matematica]: intervento di [[Piergiorgio Odifreddi]] a ''[[Rai Radio 3|Radio 3]]Radio3 scienza, condotto da [[Rossella Panarese]]''
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