|immagine= GBStude.jpg
|didascalia= Una Studebaker Commander del 1928 fotografata dopo un viaggio di 4000 km da Sydney a Perth, in Australia, nel 1975
|bandiera =Flag of the United States.svgUSA
|bandiera_2=
|costruttore= Studebaker
|auto_dell'anno=
|tipo=
|inizio_produzione= 1927
|fine_produzione= 1966
|erede=
|stelleEU=
|stelle=
|stelleEUanno=
<!-- Sezione dimensioni e pesi -->
|lunghezza=
|didascalia2=
}}
La '''Commander''' è stata un’un'[[autovettura]] costruita dalla [[Studebaker]] in diversi periodi. La [[produzione]] di un modello con questo nome ebbe inizio nel [[1927]] <ref name=bettsc>{{cita libro| nome = Charles | cognome= Betts | wkautore= | titolo= Studebaker as Gladiator | anno = 1972 | lingua = inglese|pagine= 258-259}}</ref>{{rp|p.258}} e continuò fino al [[1966]], con l’eccezionel'eccezione del [[1936]] e con l’esclusionel'esclusione del periodo tra [[1959]] al [[1963]]. La denominazione fu applicata successivamente a varie gamme della compagnia, secondo gli anni di produzione.
La [[Case automobilistiche|casa automobilistica]] statunitense la fabbricò nel suo stabilimento principale a [[South Bend (Indiana)|South Bend]] (in [[Indiana]], negli [[Stati Uniti d’Americad'America]]), ed nelle due fabbriche del [[Canada]], a [[Walkerville (Ontario)|Walkerville]] e più tardi ad [[Hamilton (Canada)|Hamilton]].
==La Storia==
===Gli anni venti===
Fino all’apparizioneall'apparizione dell’ottodell'otto [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] della [[Studebaker President|President]] nel [[gennaio]] del [[1928]], tutte le [[Studebaker]] erano a sei cilindri. C’eranoC'erano tre modelli base del [[Motore ad accensione comandata|motore]], il [[Studebaker Light Six|Light]], lo [[Studebaker Special Six|Special]] ed il [[Studebaker Big Six|Big Six]], che erogavano rispettivamente 40, 50 e 60 [[Cavallo vapore|hp]] di [[Potenza (fisica)|potenza]] a 2000 [[giri al minuto]].
Il motore della prima Commander del [[1927]] fu l’evoluzionel'evoluzione dello Special Six, ed aveva una [[cilindrata]] di 3,7 [[Litro|litri]]. La sua resistenza e la sua affidabilità lo resero famoso. Il propulsore montato sulla Commander nel [[1928]] discendeva dal Big Six, ed aveva una cilindrata di 5,8 litri erogante 75 hp.
Nell’[[Nell'ottobre]] del [[1928]] tre Commander a sei [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] furono schierate alla linea di partenza del circuito di [[Atlantic City]] per tentare di infrangere il [[record di velocità]] sulle 15.000 [[Miglio (unità di misura)|miglia]] (64,25 [[Miglio orario|mph]]), fino a quel momento detenuto dalle [[Auburn (casa automobilisticaazienda)|Auburn]] ad [[Motore in linea a otto cilindri|otto cilindri in linea]], molto più costose. Un record fu infranto per le 25.000 miglia. Le due [[roadster]] andarono ad una media oraria più alta di 65 [[Miglio orario|mph]] e migliore della [[berlina]], che sbandò a causa dei bordi ghiacciati della [[strada]] in una corsa notturna. Quest’ultimaQuest'ultima raggiunse una media 62 mph<ref name=bettsc/>{{rp|p259}}. Dopo questo fatto, le tre auto furono accuratamente esaminate, componente per componente, e fu stabilito che erano [[Autovettura|vetture]] estremamente resistenti, identiche alle [[Studebaker]] disponibili nei [[Concessionaria d'auto|concessionari]].
Queste sei [[Cilindro (meccanica)|cilindri]] erano le ultime discendenti di una categoria di [[Autovettura|vetture]] ricche di [[coppia motrice]] progettate per le [[Strada|strade]] dissestate del primo [[XX secolo|novecento]]. Esse erano molto meno adatte ai viaggi ad alta velocità, resi possibili dalle migliori condizioni delle strade realizzate negli ultimi anni<ref>Maurice D. Hendry ''Studebaker: One can do a lot of remembering at South Bend'', Vol X, No 3, 1972, (in inglese), pp. 229-257</ref>.
===Gli anni trenta===
[[ImmagineFile:Studebaker-commander-1935.jpg|thumb|250px|Una Commander roadster del 1935]]
Nel [[1935]] la produzione della Commander fu interrotta, ma fu ripresa nel [[1937]] quando il nome fu rilanciato per un modello a basso costo, dopo la [[Studebaker Dictator]]. Nel [[1939]] fu introdotta la [[Studebaker Champion|Champion]], e la Commander si posizionò in mezzo a questi due modelli.
===Gli anni quaranta===
Subito dopo la [[seconda guerra mondiale]] la [[Studebaker]] concluse la [[produzione]] della [[Studebaker President|President]], e la Commander conquistò un posto tra i modelli più economici della [[Case automobilistiche|casa automobilistica]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]]. La Studebaker produsse in seguito una versione con [[Passo (veicoli)|passo]] allungato della Commander, la [[Studebaker Land Cruiser|Land Cruiser]].
===Gli anni cinquanta===
[[ImmagineFile:1950 Studebaker Commander.jpg|thumb|250px|Una Studebaker Commander del 1950]]
La Commander degli [[Anni 1950|anni cinquanta]] si ispirò notevolmente alle altre [[Autovetture|vetture]] della [[Studebaker]] a cominciare dalla [[Studebaker Champion|Champion]]. Ma la versione del [[1950]] di quest’ultimoquest'ultimo modello era differente dalla Commander. La Champion aveva infatti un diverso [[paraurti]] risalente al [[1949]], [[Parafango|parafanghi]]] anteriori allungati e grosse cornici dei fari, oltre ad una forma particolare del [[cofano]] che ricordava un [[Aereo a reazione|jet]].
Nel [[1955]] la [[Studebaker]] reintrodusse il nome [[Studebaker President|President]] per le vetture di alta gamma, mentre la denominazione Commander fu applicato per i veicoli di media gamma. La Commander comprendeva anche vetture di bassa serie basate sulla Champion con il suo [[motore V8]]. La Studebaker però interruppe la produzione di modelli con il nome Commander alla fine del [[1958]].
===Gli anni sessanta===
Nel [[1963]] la [[Studebaker]] riprese il nome Commander per un modello del [[1964]], basandosi sul modello a basso costo [[Studebaker Lark]]. Dall’annoDall'anno del suo lancio la Commander fu facilmente riconoscibile dai suoi fari anteriori. Dal [[1965]] la Commander divise questi ultimi con la [[Studebaker Lark|Lark]] e la [[Studebaker Land Cruiser|Cruiser]].
* [[Studebaker National Museum]] ▼
==Note==
<references/>
==ReferencesBibliografia==
* {{cita libro| nome = James H. | cognome= Maloney | wkautore= | titolo= Studebaker Cars | url = https://archive.org/details/studebakercars0000molo | anno = 1994 | lingua = inglese| isbn = 0-87938-884-6}}
* {{cita libro| nome = Beverly R. | cognome= Kimes | wkautore= | coautori= Henry A. Clark| titolo= The Standard Catalog of American Cars 1805-1945 | url = https://archive.org/details/standardcatalogo0000kime_b7b7_ed03 | anno = 1996 | lingua = inglese| isbn = 0-87341-428-4}} ▼
* {{cita libro| nome = Richard | cognome= Langworth | wkautore= | titolo= Studebaker, the Postwar Years | anno = 1979 | lingua = inglese| isbn = 0-87938-058-6}} ▼
* {{cita libro| nome = John | cognome= Gunnell | wkautore= | titolo= The Standard Catalog of American Cars 1946-1975 | url = https://archive.org/details/standardcatalogo0000unse_k2c4 | anno = 1987 | lingua = inglese| isbn = 0-87341-096-3}} ▼
▲* {{cita libro| nome = Beverly R. | cognome= Kimes | wkautore= | coautori= Henry A. Clark| titolo= The Standard Catalog of American Cars 1805-1945 | anno = 1996 | lingua = inglese| isbn = 0-87341-428-4}}
▲* [[Studebaker National Museum]]
▲* {{cita libro| nome = Richard | cognome= Langworth | wkautore= | titolo= Studebaker, the Postwar Years | anno = 1979 | lingua = inglese| isbn = 0-87938-058-6}}
▲* {{cita libro| nome = John | cognome= Gunnell | wkautore= | titolo= The Standard Catalog of American Cars 1946-1975 | anno = 1987 | lingua = inglese| isbn = 0-87341-096-3}}
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category: Studebaker Commander}}
{{Studebaker}}
{{Portale|automobili}}
{{Portale|trasporti}}
[[Categoria:Automobili Studebaker|Commander]]
[[de:Studebaker Commander]]
[[en:Studebaker Commander]]
[[sv:Studebaker Commander]]
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