Studebaker Starlight: differenze tra le versioni

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[[Immagine:51StudeStar.jpg|right|thumb|Una Studebaker Champion Starlight del 1951]]
La '''Starlight coupe''' è stata un tipo di [[Carrozzeria (meccanica)|carrozzeria]] offerta dalla [[Studebaker]] dal [[1947]] al [[1952]] e nel [[1958]] per i modelli [[Studebaker Champion|Champion]] e [[Studebaker Commander|Commander]]. La Starlight è da considerare come un’ammiragliaun'ammiraglia della [[Case automobilistiche|Casa automobilistica]] di [[South Bend (Indiana)|South Bend]], e fu originariamente denominata “5P” (cioè “five passenger”, “cinque passeggeri”, per distinguerla dalla [[coupé]] a tre posti)
 
A differenza delle altre [[Berlina|berline]] a due porte provviste di montanti che separavano i finestrini laterali dal [[lunotto]], la Starlight, come da progetto di [[Virgil Exner]] <ref name=bourker>{{cita libro| nome = Robert E. | cognome= Bourke | wkautore= | titolo= The Starlight and the Starliner: Some recollections of a designer | anno = 1972 | lingua = inglese}}{{rp|pagine= p.267}}</ref>, aveva un sistema avvolgente con effetto panoramico. Il lunotto curvato era ottenuto con quattro pannelli di [[vetro]] saldati. Il tettuccio era sostenuto da due grandi montanti subito dietro le [[Portiera|portiere]].
 
Questo corpo vettura era originariamente chiamato "5-passenger coupe" (“coupé con 5 passeggeri”), e nel [[1949]] fu rinominato “Starlight Coupé”. I critici della linea radicalmente innovativa si chiedevano “Verso quale via stiamo andando ?” <ref>{{cita libro| nome = Richard | cognome= Langworth | wkautore= | titolo= Studebaker, the Postwar Years | anno = 1979 | lingua = inglese| isbn = 0-87938-058-6}}pp.|pagine= 22-40}}</ref>. Il [[comico]] [[Fred Allen (attore)|Fred Allen]] rispose “Il prossimo anno la Studebaker uscirà con un modello di cui non si sarà in grado di dire dove si andrà”. Comunque, a parte le polemiche, il profilo unico della Starlight diede alla Studebaker una peculiarità che la rendeva facilmente riconoscibile. La Starlight era considerata rivoluzionaria, e le altre [[Case automobilistiche]] [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] fallirono il tentativo di seguire stili analoghi per la progettazione delle loro [[Autovettura|vetture]], e invece focalizzarono la loro attenzione sullo sviluppo di modelli [[Vetture Hardtop|hard-top]] senza montanti.
 
Dal [[1950]] al [[1951]] le [[Studebaker]] subirono un [[Restyling (auto)|restyling]] con l’aggiuntal'aggiunta di un muso a punta, e queste modifiche, accoppiate con il corpo vettura “Starlight”, diedero ai modelli della [[Case automobilistiche|Casa automobilistica]] di [[South Bend (Indiana)|South Bend]] un aspetto futuristico. Questa versione della “Starlight” continuò fino alla fine del [[1952]], quando fu venduta insieme alla versione [[Vetture Hardtop|hard-top]] [[Studebaker Starliner|Starliner]].
 
Nel [[1953]] la [[Studebaker]] ridisegnò radicalmente i propri modelli e pose il termine alla panoramica “Starlight”. Le berline Studebaker avevano ora un passo di 2950 [[Millimetro|mm]], ma la misura massima di 3050 mm era raggiunta dalle sportiveggianti coupé a 2 porte. La [[Studebaker]] offriva la [[Studebaker Champion|Champion]] e la [[Studebaker Commander|Commander]] in versione con montanti e [[hard-top]]. Le hard-top erano chiamate “Starliner” mentre il nome “Starlight” era destinato ai modelli con cinque vetri e con montanti. Il ''design'' di entrambi i tipi di vettura erano ispirati dalla [[Hillman Minx]], che fu progettata da [[Raymond Loewy]].
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Nel [[1956]] queste [[coupé]] furono pesantemente modificate e rinacquero come serie [[Studebaker Hawk|Hawk]]
 
Nel [[1958]] la [[Studebaker]] applicò nuovamente il nome “Starlight” ad un nuovo corpo vettura, questa volta un [[Vetture Hardtop|hard-top]] derivante dai modelli del [[1952]]. Con vendite scarse e la scelta verso la compatta [[Studebaker Lark|Lark]], la compagnia non ebbe più bisogno della denominazione “Starlight”, che fu ritirato definitivamente alla fine dell’annodell'anno. Nel [[1960]] la [[Ford]] denominò una sua [[Vetture Hardtop|hard-top]] a due porte “Starliner”.
 
La [[Oldsmobile]] tentò un esperimento simile alla “Starlight” nel [[1977]] con la sua [[Oldsmobile Toronado|Toronado]]. A differenza delle [[Studebaker]] il [[vetro]] era un pezzo unico, che era prodotto in un'unica lastra che fu curvata utilizzando la tecnologia "hot wire".
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==
* {{cita libro| nome = James H. | cognome= Maloney | wkautore= | titolo= Studebaker Cars | url = https://archive.org/details/studebakercars0000molo | anno = 1994 | lingua = inglese| isbn = 0-87938-884-6}}
* {{cita libro| nome = Richard | cognome= Langworth | wkautore= | titolo= Studebaker, the Postwar Years | anno = 1979 | lingua = inglese| isbn = 0-87938-058-6}}
* {{cita libro| nome = John | cognome= Gunnell | wkautore= | titolo= The Standard Catalog of American Cars 1946-1975 | url = https://archive.org/details/standardcatalogo0000unse_k2c4 | anno = 1987 | lingua = inglese| isbn = 0-87341-096-3}}
 
==Voci correlate==
* [[Studebaker National Museum]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
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[[Categoria:Automobili Studebaker|Starlight]]
 
[[de:Studebaker Starlight]]
[[en:Studebaker Starlight]]