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{{W|sociologia, |arg2=economia| marzo 2016}}
 
Il concetto di '''embeddedness''' indica il radicamento delle attività economiche nella società.
 
La produzione, la distribuzione e il consumo dei beni dipendono infatti da fattori sociali come la cultura, le abitudini, il senso di responsabilità e la reciprocità verso gli altri. È per questo che molti sociologi, come [[Karl Polanyi]] e [[Mark Granovetter]] affermano che l'economia è incapsulata nel sociale (''embedded'' in inglese significa infatti "inglobato", "incorporato").
 
== Significato del termine ==
 
Il termine embeddedness, letteralmente, potrebbe tradursi in italiano con "annidamento". Alcuni usano la traduzione "radicamento" oppure "incorporazione", altri "inserimento", anche se questi termini tradotti non rendono del tutto l'idea del concetto. Perciò, spesso, negli scritti in lingua italiana si preferisce mantenere il termine originale in inglese. In [[Francia]] è usato il termine ''encastrement'' (letteralmente: "incastro").
 
== Teoria ==
Nella teoria dell'embeddedness, viene respinta la teoria della ration choice (scelta logica), che presuppone la razionalità assoluta ed economica degli attori e l'atomizzazione sociale, cioè non considerare ciò che sta intorno all'attore economico in termini di relazioni. Questo perché ogni essere umano gode di una razionalità limitata all'interno di ogni decisione.
 
Nella teoria dell'embeddedness, viene respinta la teoria della ration choice (scelta logica)razionale, che presuppone la razionalità assoluta ed economica degli attori e l'atomizzazione sociale, cioè non considerare ciò che sta intorno all'attore economico in termini di relazioni. Questo perché ogni essere umano gode di una razionalità limitata all'interno di ogni decisione.
 
All'embeddedness, si legano due concetti chiave quali sono i [[legame (economia)|legami]]. Questi si distinguono in: legami forti, e legami deboli.<ref>M. Granovetter, ''La forza dei legami deboli'', in ''La forza dei legami deboli e altri saggi'', Liguori 1998</ref>
 
I primi sono delle connessioni in cui gli attori economici godono di forte fiducia, senso di collaborazione, e rispetto per i partner. I secondi sono legami che non godono di valori forti come nel caso precedente, ma che sono comunque produttivi al fine di instaurare rapporti di collaborazione. Se nei legami forti l'informazione è detta "ridondante", ovvero vi è la tendenza che le informazioni circolanti siano sempre le stesse (e quindi a rischi stagnazione), nei rapporti deboli le informazioni cambiano, sono sempre nuove e consentono all'impresa o all'individuo di poter godere di vantaggi quali maggiore reperimento di notizie sul cambiamento ambientale, maggiore tasso di innovazione, e possibilità di instaurare legami con partner sempre nuovi. Network con forte propensione al legame forte, sono dette Reti Coese, mentre altre dove la maggioranza dei linkslink è composta da legami deboli, sono dette Reti Disperse.
 
Le tipologie di embeddedness possono essere raggruppate in due categorie:
 
#''embeddedness relazionale'': gli attori economici vengono influenzati direttamente, ed influenzano indirettamente, i comportamenti ed i risultati degli attori con cui interagiscono; da questo prende spunto il concetto della forza dei legami, che è caratterizzata dalla forte vicinanza degli attori.
#''embeddedness strutturale'': la più ampia struttura di relazioni influenza i comportamenti ed i risultati di interi gruppi di persone (in questo caso aziende e network di esse).
 
Come sostenuto da diversi autori<ref>M. Magatti, ''L'istituzionalità della vita economica: tre livelli analitici'', in.: ''La nuova sociologia economica'', a cura di E. Mingione, «Sociologia del lavoro», n. 73, 1999</ref><ref>R. Rizza, ''Le istituzioni tra economia e sociologia'', in ''La nuova sociologia economica'', a cura di Mingione E., in «Sociologia del lavoro» n. 73, 1999</ref> l'embeddedness, considerata fondamentale nella corrente della [[Nuova Sociologia Economica]] ha evidenziato l'incorporazione del mercato nelle istituzioni sociali. L'azione economica è anche un'azione sociale, determinata fortemente da motivazioni di origine sociale e culturale e dal significato che gli attori vi attribuiscono.<ref name="Magatti2002">M. Magatti, ''Mercato e società: Introduzione alla sociologia economica'', Carocci, Roma 2002</ref>
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L'analisi di Magatti<ref name="Magatti1997" /> rimanda la radice dell'embeddedness a due diversi livelli teorici: da una parte quello cognitivo, per il quale le azioni degli individui sono regolate da procedure che rendono l'azione ragionevole in un dato contesto e sono influenzate da vincoli istituzionali che definiscono repertori di idee con cui costruire ciò che ha valore e andrebbe ricercato e perseguito. Quindi anche nella sfera economica, l'agire è una [[costruzione sociale]]. In pratica, invece che dalla logica della massimizzazione dell'utilità, l'agire economico sarebbe regolato dalla ricerca, più modestamente, di un livello accettabile di soddisfacimento, secondo una logica di "[[razionalità limitata]]". Dall'altra parte, come secondo livello teorico, si avrebbe quello strutturale, che, sempre secondo Magatti, è ascrivibile alla teoria di Granovetter e, più in generale, agli sviluppi della network analysis. In base a questo approccio, le azioni individuali sono interpretate partendo dalla rete di relazioni sociali in cui sono immersi ed alle relative costrizioni strutturali. È da sottolineare come la natura relazionale dei rapporti economici modifica la logica della stessa azione economica. La struttura prevarrebbe quindi sulla motivazione. Anche se, sempre nell'analisi dello studioso italiano, negli ultimi lavori di Granovetter si avrebbe un allentamento delle posizioni iniziali ed un uso sempre più estensivo della nozione di embeddedness. Per lo stesso Granovetter (1991), nella misura in cui le argomentazioni basate sulla teoria della scelta razionale sono rigidamente costruite facendo riferimento ad individui atomizzati e a obiettivi economici, esse risultano in contrasto con la posizione basata sul concetto di embeddedness. In una visione più ampia della scelta razionale, tuttavia, le due visioni hanno molti punti in contatto.
 
== Tipologie ==
 
In un ulteriore lavoro,<ref name="Magatti2002" /> Magatti distingue tra: embeddedness strutturale, che si riferisce al concetto così come elaborato da Granovetter; embeddedness politica, con riferimento al modo in cui i processi economici sono influenzati dalla collocazione in arene dove si verificano conflitti di potere; embeddedness cognitiva, che concerne l'influenza dei processi mentali sul comportamento economico; infine embeddedness culturale, sul ruolo delle rappresentazioni collettivamente condivise nel determinare obiettivi e strategie economici.
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* R. Rizza, ''Le istituzioni tra economia e sociologia'', in ''La nuova sociologia economica'', a cura di E. Mingione, in «Sociologia del lavoro» n. 73, 1999
* R. Swedberg, ''La nuova sociologia economica. Bilancio e prospettive'', in ''La nuova sociologia economica'', in «Sociologia del lavoro», n. 73, 1999
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
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