Appennino reggiano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Sentieri e rifugi: aggiunte le vie ferrate dell'appenino reggiano
m sistemazione fonti e fix vari
 
(32 versioni intermedie di 23 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Catena montuosa
[[File:Pietra bismantova cusna.jpg|thumb|upright=1.4|La [[Pietra di Bismantova]], il [[Salame di Felina]] e i monti [[Monte Cavalbianco|Cavalbianco]] e [[Monte La Nuda (provincia di Reggio nell'Emilia)|La Nuda]]]]
|nomecatena = Appennino reggiano
L’'''Appennino reggiano''' è una porzione dell'[[Appennino tosco-emiliano]] posta nella [[provincia di Reggio Emilia]], di cui occupa circa la metà della superficie.
|immagine = Pietra bismantova cusna.jpg
[[File:Pietra|image_text bismantova cusna.jpg|thumb|upright=1.4|La [[Pietra di Bismantova]], il [[Salame di Felina]] e i monti [[Monte Cavalbianco|Cavalbianco]] e [[Monte La Nuda (provinciaAppennino di Reggio nell'Emiliareggiano)|La Nuda]]]]
|continente = [[Europa]]
|sigla_paesi = {{ITA}}
|catenaprincipale = [[Appennino settentrionale]] (negli [[Appennini]])
|cima =
|altezza =
|lunghezza =
|larghezza =
|superficie =
|massiccio =
|eta =
|rocce =
}}
 
L’L{{'}}'''Appennino reggiano''' è una porzionesezione dell'[[Appennino tosco-emiliano]] posta nella [[provincia di Reggio Emilia]], di cui occupa circa la metà della superficie.
 
== Geografia ==
Riga 8 ⟶ 24:
[[File:Querceto appennino reggiano.jpg|thumb|bosco di [[querce]]]]
[[File:Quercia neve.jpg|thumb|paesaggio invernale]]
L'Appennino reggiano confina a nord con la [[Pianura padanaPadana]], a sud con la [[Garfagnana]], aad ovest con l'[[Appennino parmense]] eed aad est con il [[Frignano (territorio)|Frignano]].
 
Il territorio dell'Appennino reggiano comprende i seguenti comuni, raggruppati nella [[Comunitàcomunità montana]] dell'Appennino reggiano:
[[Castelnovo Monti]], è il comune più popoloso e può essere considerato il "capoluogo" dell'Appennino reggiano, il nuovo comune di [[Ventasso]] che dal 2016 comprende gli ex comuni di [[Collagna]], [[Busana]], [[Ramiseto]] e [[Ligonchio]] e il comune di [[Villa Minozzo]] dell'alto Appennino; mentre i comuni di [[Vetto]], [[Canossa]], [[Casina]], [[Viano]], [[Baiso]], [[Carpineti]] e [[Toano]] sono localizzati nella fascia del medio-basso Appennino.
 
I seguenti comuni fanno invece parte della prima fascia collinare e dell'alta pianura:
Riga 18 ⟶ 34:
[[Albinea]],
[[Scandiano]],
[[San Polo d'Enza]].
 
Il territorio dell'Appennino reggiano è particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico e paesaggistico ed è preservato da un basso livello di [[antropizzazione]] e bassa [[densità di popolazione]]. Inoltre, non è attraversato da autostrade o ferrovie e gli insediamenti industriali sono limitati ad alcune zone della fascia basso appenninica.
Riga 26 ⟶ 42:
=== Cime dell'Alto Appennino ===
La dorsale dell'Appennino reggiano si estende da nord ovest a sud est dal [[Passo del Lagastrello]] (m 1.200) che lo divide dall'[[Appennino parmense]], al [[Monte Giovarello]] (m 1.760) che confina con l'[[Appennino modenese]].
Seguendo la linea del crinale si incontrano successivamente il massiccio dell'[[alpe di Succiso]] (m 2.017) fra l'[[Enza]] e la [[Secchia]], col Monte Alto (m 1.904), i due vicini passi dell'Ospedalaccio (m 1.220) e del [[Passo del Cerreto|Cerreto]] (m 1.261) alla testata della [[Secchia|valle della Secchia]], indi [[Monte La Nuda (provinciaAppennino di Reggio nell'Emiliareggiano)|Monte La Nuda]] (m 1.894), il Belfiore (m 1.810) e i due valichi del Cavorsella (m 1.507) e del [[Passo della Pradarena|Pradarena]] (m 1.579) divisi da uno sperone del [[Monte Cavalbianco|Cavalbianco]]; il [[Monte Sillano]] (m 1.864) ed il [[Monte Prado]] (m 2.053) divisi dal [[Passo di Romecchio]] (m 1.680), il [[Monte Vecchio]] (m 1.981) e il [[Monte Giovarello]] (m 1.760) divisi dal [[Passo delle Forbici]] (m 1.574).
 
Dalla dorsale si staccano varie catene digradanti verso la pianura a nord, alcune delle quali, disegnando un semicerchio rivolto a nord ovest, innalzano la prossima testata ad un'elevazione anche maggiore delle maggiori cime della dorsale stessa, e così dal Monte Alto si eleva l'[[Alpe di Succiso]] a 2.017 m con l'[[anticima]] del [[Monte Casarola|Casarola]] a 1.978 m; dalle pendici del Belfiore il [[Monte Cavalbianco]] a 1.855 m; dalle pendici del [[Monte Prado|Prado]] il [[Monte Cusna|Cusna]] - cima più elevata della provincia di Reggio Emilia - che si innalza fino a 2.120 m.
 
Questa disposizione si ripete attorno al [[Monte Cimone (Appennino)|Cimone]], in territorio modenese, il cui piede si distacca dal Libro Aperto formando un semicerchio volto a nord ovest.
 
Vengono così a delimitarsi altrettante [[spartiacque|linee di displuvio]] decorrenti, grosso modo, da sud ovest e limitanti le vallate della Liocca, della [[Secchia]] dell'[[Ozola]], del [[Dolo (fiume)|Dolo]] che segna il confine fra l'Alto Appennino reggiano e quello modenese.
Riga 38 ⟶ 54:
=== Il Medio e Basso Appennino ===
 
La [[Pietra di Bismantova]], nel comune di [[Castelnovo Monti]], è una caratteristica formazione geologica che si staglia isolata, ben visibile da tutto il territorio dell'Appennino reggiano. Di notevole importanza naturalistica e geologica è l'alta valle del [[Secchia]], con le bianche pareti dei [[Gessi Triassici]], antichissime formazioni rocciose risalenti ad un periodo di circa 200 milioni di anni fa, e le [[Fonti di Poiano]], la più importante risorgente carsica dell'[[Emilia-Romagna]].
 
Questa zona è caratterizzata dalla presenza di pievi e castelli matildici, di cui il più celebre è quello di [[Canossa]].
Riga 46 ⟶ 62:
 
=== Vegetazione ===
[[File:Salix_alba11.jpg|thumb|[[Salix|Salice]]]]
 
Estesi boschi di [[faggio]] ricoprono le montagne tra quota 900-1.000&nbsp;m fino ai 1.700-1.800&nbsp;m, raramente intervallati da rimboschimenti di conifere. Lungo i numerosi corsi d'acqua i faggi lasciano il posto a [[salici]], [[pioppi]] e [[ontani]] e fra la vegetazione erbacea risaltano le enormi foglie cuoriformi dei [[Petasites|farfaracci]]. Da segnalare una ridotta popolazione naturale di [[Abies alba|abete bianco]], presente nella valle dell[[Ozola]], sul [[Monte Ventasso]] e al [[passo del Cerreto]]. Questa specie ha subito una drastica riduzione a causa di cambiamenti climatici che hanno favorito lo sviluppo del faggio. I [[castagno|castagneti]] sono solitamente localizzati vicino ai centri abitati, a testimonianza dell'importanza che questa risorsa aveva un tempo per l'economia locale. Nelle aree meno pendenti i boschi lasciano il posto a prati e pascoli sfruttati per l'allevamento e ricchi di fioriture. Ad alta quota il paesaggio si apre su vaste praterie e brughiere a [[mirtillo]] interrotte solo dalla roccia affiorante.<ref>[{{cita testo|url=http://www.agraria.org/parchi/emiliaromagna/altoappenninoreggiano.htm |titolo=Parco Naturale Alto Appennino Reggiano - Emilia-Romagna<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
 
== Storia ==
Riga 116 ⟶ 132:
Di architettura civile medievale si trovano avanzi nei borghi d'alta montagna e di solito lontano dalle strade carrozzabili. La forma della casa medioevale è caratteristica perché formata di soli piano terreno e primo piano, con muri di grande spessore, con finestre piccole quadrate, con l'orditura del tetto formato di grosse travi che sostengono il pesante coperto di lastre calcari. I solai sono di tavolato su travi e al piano superiore si accede mediante scala esterna in pietra, coperta o no, che immette in un terrazzo, sempre coperto, sul quale si apre la cucina.
 
==== [[Casa torre]] ====
[[File:Carpineti casa torre 05.jpg|thumb|Casa a torre]]
La [[casa medioevaletorre]] costituiva, oltre che ricovero, luogo di difesa da banditi e da affamati durante le carestie, motivo per cui molte case, facenti già parte di un [[manso]] o [[podere]] di una corte, erano munite di torre, sempre quadrata, specie di fortilizio, ove si custodivano i viveri e tutto ciò che era necessario difendere. Di queste [[Casa torre|case torri]], da alcuni anche chiamate torri-colombarie, abbiamo molti esempi in queste montagne e uno cospicuo nel borgo medioevale di [[Cerezzole]].
Questo piccolo agglomerato di case, è anche caratteristico per la strada che l'attraversa (perfettamente orientata est-sud) per le sue case col terrazzo, per il tipo di forno pensile o sostenuto da rozzo pilastro.
 
Riga 142 ⟶ 158:
Nel periodo estivo, l'Appennino è di forte richiamo per l'[[escursionismo]]. La rete dei sentieri si estende tra cime che superano i 2.000&nbsp;m su un territorio intatto dal punto di vista naturale e protetto dalla presenza del [[Parco nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano]].
 
Di forte attrazione anche raccolta di [[Porcino|funghi]], [[castagne]], [[mirtilli]], [[lamponi]] e prodotti del sottobosco, regolata da tesserini-permesso.<ref>[{{cita testo|url=http://www.comunita-montana.re.it/index.php?module=subjects&func=viewpage&pageid=98 |titolo=:: Comunità Montana dell'Appennino Reggiano ::.. :<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20090726235501/http://www.comunita-montana.re.it/index.php?module=subjects&func=viewpage&pageid=98 |data=26 luglio 2009 }}</ref>
 
In inverno, diverse stazioni sono attrezzate per gli sport invernali, tra cui [[sci alpino]] e [[sci di fondo]]. [[Cerreto Laghi]] è sicuramente uno dei comprensori più importanti a livello regionale. È dotato di 11 piste da discesa, 4 impianti di risalita, 2 piste da fondo<ref>[{{cita testo|url=http://www.cerretolaghi.net/ |titolo=Cerreto Laghi - Passo del Cerreto<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref> e palaghiaccio<ref>{{Cita web |url=http://www.palaghiacciocerreto.it/ |titolo=:: Palaghiaccio Cerreto Laghi ::<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=8 settembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120503212638/http://www.palaghiacciocerreto.it/ |dataarchivio=3 maggio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Altre stazioni sono [[Ventasso Laghi]], [[Pratizzano]] e [[Febbio]].
 
=== Sentieri e rifugi ===
 
La [[provincia di Reggio Emilia]] dispone di una estesa rete si sentieri (circa 1250&nbsp;km<ref>{{Cita web|url=https://www.reggioemiliawelcome.it/it/scopri-il-territorio/itinerari-e-visite/itinerari-storici-culturali/da-non-perdere/copy3_of_viaggio-nei-dintorni|titolo=Le Terre matildiche e l'Appennino Reggiano|accesso=27 febbraio 2024|urlmorto=no}}</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.caireggioemilia.it/ilcusna_file/CUSNA%202011-2.pdf |datedata=febbraio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>) sviluppata prevalentemente nella zona montuosa e collinare dell'Appennino. La rete sentieristica è contrassegnata dalla segnaletica [[Club Alpino Italiano|CAI]] di colore rosso-bianco, e la numerazione è contraddistinta da un numero dispari a tre cifre che inizia con 6, ad esempio n.615 (i numeri pari si trovano sul versante toscano). Il crinale appenninico, e i passi [[Passo della Pradarena|Pradarena]], [[passo del Cerreto|Cerreto]] e [[passo del Lagastrello|Lagastrello]], sono attraversati dal sentiero 00 [[Grande Escursione Appenninica]] ([[Sentiero Europeo E1]]).
 
Tre sentieri tematici attraversano l'Appennino reggiano:<ref>[{{Cita web |url=http://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=701&IDSezione=4056&ID=84656 |titolo=Provincia di Reggio Emilia] |accesso=12 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120126030553/http://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=701&IDSezione=4056&ID=84656 |urlmorto=sì }}</ref>
 
* '''Sentiero Spallanzani''' (115130&nbsp;km). Ripercorre i luoghi visitati e descritti da [[Lazzaro Spallanzani]], celebre scienziato scandianese del 1700. Partendo da [[ScandianoReggio Emilia]] (13058&nbsp;m, luogodai di[[musei nascitacivici delintitolati al naturalista]], nel centro cittadino), conduce a [[San Pellegrino in Alpe]] (1524&nbsp;m), attraversando tutte le fasce di vegetazione dell'Appennino e i luoghi più importanti dal punto di vista naturalistico. Il sentiero si svolge in setteotto tappe e non presenta particolari difficoltà tecniche.<ref>[{{cita testo|url=http://www.caiscandiano.it/sentierospallanz.html |titolo=Sentiero Spallanzani] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20140810112208/http://www.caiscandiano.it/sentierospallanz.html |data=10 agosto 2014 }}</ref>
* '''Sentiero dei Ducati''' (82.3&nbsp;km). È un sentiero transappenninico che collega la collina reggiana ([[Quattro Castella]] 160&nbsp;m) con la costa tirrenica ([[Luni]] 20&nbsp;m). L'itinerario, che trae origine dagli antichi confini ducali che fino al [[Plebisciti risorgimentali|1848]] dividevano borgate e vallate tra loro adiacenti, si snoda nella [[Val d'Enza]] attraverso il [[passo del Lagastrello]]. È generalmente diviso in undici tappe (sette nell'Appennino reggiano) e presenta alcune varianti.<ref>[{{cita testo|url=http://www.appenninoreggiano.it/Database/iat/iat.nsf/sottocatcomuni/0DD98140B73E85FFC125702B0032E684?OpenDocument&com=C.%20Montana& |titolo=Sentiero dei Ducati] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20060301215045/http://www.appenninoreggiano.it/Database/iat/iat.nsf/sottocatcomuni/0DD98140B73E85FFC125702B0032E684?OpenDocument&com=C.%20Montana& |data=1º marzo 2006 }}</ref>
* '''Sentiero Matilde''' (circa 80&nbsp;km). Ripercorre i luoghi della [[Matilde di Canossa|Gran Contessa Matilde]] da [[Canossa]] (219&nbsp;m) fino a [[San Pellegrino in Alpe]] (1524&nbsp;m) sul crinale Tosco-emiliano. Il sentiero è diviso in sette tappe, di cui cinque nell'Appenino reggiano.<ref>[{{cita testo|url=http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=792&IDSezione=5356 |titolo=Sentiero Matilde] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20121211104652/http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=792&IDSezione=5356 |data=11 dicembre 2012 }}</ref>
 
Le sezioni [[Club Alpino Italiano|CAI]] di [[Reggio Emilia]] e [[Castelnuovo Monti]] provvedono alla manutenzione periodica di oltre 620&nbsp;km di sentieri,<ref>[{{cita testo|url=http://www.caiemiliaromagna.org/index.php?id=9 |titolo=Club Alpino Italiano]}}</ref> garantendone la percorribilità a piedi. La [[Provincia di Reggio Emilia]] provvede alla manutenzione periodica dei sentieri Matilde e Ducati; altri Enti, come il [[Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano]], la [[Comunità Montana dell'Appennino Reggiano]] e i Comuni si occupano della restante parte. Al momento esistono tre pubblicazioni che descrivono dettagliatamente i tre itinerari.
 
Diversi i rifugi e bivacchi sono situati sui sentieri d'alta montagna:
 
* ''Rifugio Cesare Battisti'', situato presso il Passo di Lama Lite, nell'alta valle dell'[[Ozola]] sulle pendici del [[Monte Cusna]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.rifugiobattisti.it/ |titolo=Rifugio Battisti]}}</ref>
* ''Rifugio Bargetana'', situato ai piedi del [[Monte Prado]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.rifugiobargetana.it/ |titolo=Rifugio Bargetana]}}</ref>
* ''Rifugio Segheria'', presso l'Abetina Reale.<ref>[{{cita testo|url=http://www.rifugiosegheria.it/ |titolo=Rifugio Segheria dell'Abetina Reale]}}</ref>
* ''Rifugio S. Leonardo'', posto nell'alta valle del [[Dolo (fiume)|Dolo]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.rifugiosanleonardo.it/ |titolo=Ospitale S. Leonardo al Dolo]}}</ref>
* ''Rifugio Monte Orsaro'', verso il Passo Cisa, tra i monti [[Monte Cusna|Cusna]], Cisa e Prampa.<ref>[{{Cita web |url=http://www.rifugiomonteorsaro.it/index.html |titolo=Rifugio Monte Orsaro] |accesso=13 febbraio 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110204191019/http://www.rifugiomonteorsaro.it/index.html |urlmorto=sì }}</ref>
* ''Rifugio Paolo Consiglio'', nel vallone del Rio Pascolo, presso l'[[Alpe di Succiso]].<ref>[{{Cita web |url=http://www.rifugiappennino.it/?q=node/238%2F238 |titolo=Rifugio Paolo Consiglio] |accesso=3 dicembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160314053009/http://www.rifugiappennino.it/?q=node%2F238 |urlmorto=sì }}</ref>
* ''Rifugio Città di Sarzana'', presso il Lago di Monte Acuto.<ref>[{{cita testo|url=http://www.rifugiosarzana.it/ |titolo=Rifugio Città di Sarzana]}}</ref>
* ''Rifugio Rio Re'', nella valle del Rio Re tra passo Pradarena e val d'[[Ozola]].<ref>[{{cita testo|url=http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=792&IDSezione=4768&ID=91652 |titolo=Rifugio Rio Re] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304190239/http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=792&IDSezione=4768&ID=91652 |data=4 marzo 2016 }}</ref>
* ''Rifugio Carpe Diem'', situato al [[Passo della Pradarena|Passo Pradarena]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.albergocarpediem.com/ |titolo=Rifugio Carpe Diem]}}</ref>
* ''Rifugio Pratizzano'', in località [[Pratizzano]] ai piedi del [[Monte Ventasso]].<ref>[{{cita testo|url=http://www.nordicwalkingappennino.it/rifugio_pratizzano.html |titolo=Rifugio Pratizzano<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20121011231840/http://www.nordicwalkingappennino.it/rifugio_pratizzano.html |data=11 ottobre 2012 }}</ref>
* ''Bivacco S. Maria Maddalena'', presso l'Oratorio di S. Maria Maddalena sul [[Monte Ventasso]].<ref>[{{cita testo|url=http://rifugiebivacchi.cailugo.it/Inside.cfm?area=RIFUGIEBIVACCHI&sezione=RICERCA&cod=2190&mod=view |titolo=Bivacco S. Maria Maddalena]}}</ref>
* ''Bivacco Rosario'', nel Vallone dell'Inferno sulle pendici del [[Monte La Nuda (provinciaAppennino di Reggio nell'Emiliareggiano)|Monte La Nuda]].<ref>[{{Cita web |url=http://www.rifugiappennino.it/?q=node/275%2F275 |titolo=Bivacco Rosario] |accesso=3 dicembre 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140413155728/http://www.rifugiappennino.it/?q=node%2F275 |urlmorto=sì }}</ref>
* ''Bivacco Ghiaccioni'', nella valle del Torrente Liocca, tra il [[Alpe di Succiso|passo di Pietratagliata]] e Succiso.<ref>[{{cita testo|url=http://www.caibismantova.it/joomla/bivacco-ghiaccioni.html |titolo=Bivacco Ghiaccioni - www.caibismantova.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
 
L'Appennino reggiano è attraversato dalla Grande Ippovia dell'Appennino dell'Emilia-Romagna.<ref>[{{cita testo|url=http://www.grandeippovia.it/default.asp?s=58&o=8&c=0 |titolo=Grande Ippovia<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
 
=== Vie Ferrate ===
nell'Appennino Reggiano sono presenti vie ferrate e sentieri attrezzati<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ferrate365.it/italia/reggio-emilia/|titolo=Scopri le 6 Vie Ferrate a Reggio Emilia {{!}} Ferrate365|pubblicazione=Ferrate365|data=28 luglio 2018-07-28|accesso=4 ottobre 2018-10-04}}</ref> con diversi gradi di difficoltà:
 
* Ferrata degli Alpini alla [[Pietra di Bismantova]] a [[Castelnovo ne' Monti|Castelnovo nè Monti]],
Riga 189 ⟶ 205:
== Economia ==
 
L'agricoltura rimane il principale settore economico dell'Appennino reggiano. Il [[Parmigiano Reggiano]] è sicuramente il prodotto più rilevante e la produzione dell'Appennino è contraddistinta da un elevato standard di qualità.<ref>[{{cita testo|url=http://www.parcoappennino.it/it/sapori.parmigiano.reggiano.php |titolo=Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20100413080030/http://www.parcoappennino.it/it/sapori.parmigiano.reggiano.php |data=13 aprile 2010 }}</ref> Molto radicato è anche l'allevamento di [[ovini]], anche se la produzione di [[pecorino]] è limitata al mercato locale anche se un tempo rappresentava circa la metà dell'economia di sussistenza. Oggi si produce il [[Pecorino dell'Appennino Reggiano]], tutelato e promosso dal Consorzio Conva, in alcune aziende autorizzate ([[Ramiseto|Succiso]], Faieto, Villa Minozzo). Importante anche la produzione di [[cereali]], tra cui, di recente, la riscoperta del [[farro]].
 
Limitata è la presenza industriale. A partire dagli [[anni 1960|anni sessanta]], lo sviluppo industriale nella pianura ha causato un forte spopolamento della montagna. Il boom dell'industria della [[piastrella]] nel vicino distretto di [[Sassuolo]], portò alla nascita di fabbriche anche nella collinare, localizzate a [[Castellarano|Roteglia]] e [[Viano]], e a [[Toano|Fora di Cavola]]. Quest'ultima è di fatto l'unica zona industriale dell'Appennino Reggiano.
Riga 199 ⟶ 215:
L'Appennino reggiano non è attraversato da nessuna autostrada o ferrovia (la ferrovia regionale Reggio - Ciano termina in comune di Canossa). Sul versante emiliano, gli svincoli autostradali più vicini sono [[Reggio Emilia]] e [[Campegine]] sull'[[Autostrada A1 (Italia)|A1]], sul versante tirrenico [[Aulla]] ([[Autostrada A15 (Italia)|Autostrada A15]]).
 
Diverse strade provinciali, per la quasi totalità devastate e originarie degli anni 30, permettono il collegamento con la pianura. L'asse stradale principale è costituito dalla [[Strada statale 63 del Valico del Cerreto|strada SP63R del Valico del Cerreto]], che congiunge [[Reggio Emilia]] a [[Castelnovo Monti]] e alle provincie di [[provincia di Massa|Massa]] e [[provincia della Spezia|La Spezia]]. La strada, posta in posizione centrale rispetto alla [[provincia di Reggio Emilia]], collega vari centri dell'Appennino, tra cui [[Vezzano sul Crostolo]], [[Casina]], [[Busana]] e [[Collagna]]. Il [[passo del Cerreto]] (1.261&nbsp;m) è il principale valico tra l'Appennino reggiano e il versante tirrenico. Dista circa 70&nbsp;km da [[Reggio Emilia]] e 50&nbsp;km da [[La Spezia]]. Altri valichi sono il [[Passo della Pradarena|Passo Pradarena]] (1.579&nbsp;m) e il [[Passo del Lagastrello]] (1.200&nbsp;m).
 
Il sistema stradale dell'Appennino reggiano è organizzato su altre due dorsali nord-sud tra pianura e montagna: la fondovalle [[Enza]] a ovest e la fondovalle [[Secchia]] a est. Entrambe si congiungono alla [[Strada statale 63 del Valico del Cerreto|strada SP63R del Valico del Cerreto]] nei pressi di [[Castelnovo Monti]] lasciando isolato il crinale, particolarmente selvaggio e difficile da raggiungere. Nella fascia collinare, la strada Pedemontana (numerazione SP467R, SP37, SP21 e SP23) funge da congiunzione est-ovest tra queste tre strade.
Riga 206 ⟶ 222:
 
=== Autobus ===
Il trasporto pubblico tramite autobus di linea è gestito da [[AziendaSocietà ConsorzialeEmiliana Trasporti Autofiloviari|ACTSETA Reggio Emilia]]S.<ref>[http://wwwp.actreA.it/muoversi_pubblici/bus_extraurbani.php Linee extraurbane ACT Reggio Emilia] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110810151830/http://www.actre.it/muoversi_pubblici/bus_extraurbani.php |data=10 agosto 2011 }}</ref>]
 
[[File:PARTENZA PISTE resized.jpg|thumb|La stazione sciistica di [[Cerreto Laghi]].]]
Riga 219 ⟶ 235:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.parcoappennino.it/|titolo=Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano}}
* {{cita web | url = http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/ | titolo = Turismo Provincia di Reggio Emilia | accesso = 13 febbraio 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110303013718/http://reggioemiliaturismo.provincia.re.it/ | urlmorto = sì }}
* {{cita web|url=http://www.appenninoreggiano.it/|titolo=Turismo Appennino reggiano}}
* {{cita web |url=http://www.comunita-montana.re.it |titolo=Comunità Montana dell'Appennino Reggiano |accesso=8 settembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110902041037/http://www.comunita-montana.re.it/ |urlmorto=sì }}
* {{cita web|url=http://sentieriweb.regione.emilia-romagna.it/sentieriweb_swm/|titolo=Sentieri Emilia-Romagna}}
 
{{portale|Emilia}}
Riga 229 ⟶ 245:
[[Categoria:Gruppi montuosi dell'Emilia-Romagna]]
[[Categoria:Appennino tosco-emiliano]]
[[Categoria:Appennino reggiano| ]]
[[Categoria:Territori dell'Emilia-Romagna]]