Applications Technology Satellite: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m sistemazione fonti e fix vari
 
(2 versioni intermedie di un altro utente non mostrate)
Riga 1:
[[File:Applications Technology Satellite 3 (ATS 3).png|thumb|L'Applications Technology Satellite 3.]]
La '''Applications Technology Satellite''' o '''ATS''' è stata una serie di [[Satellite artificiale|satelliti]] lanciati dalla [[NASA]], durante la seconda metà degli anni sessanta e la prima degli anni settanta. In particolare, il programma fu lanciato nel 1966 con lo scopo di testare la fattibilità del posizionamento di un satellite in un'[[orbita geosincrona]].<ref>{{cita web|url=http://www.met.fsu.edu/orgs/explores/satellites/Ats/index.html|titolo=ATS - Applications Technology Satellites (ATS I-V)|editore=FSU Department of Meteorology|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110929154555/http://www.met.fsu.edu/orgs/explores/satellites/Ats/index.html|dataarchivio=29 settembre 2011|accesso=17 gennaio 2018}}</ref><ref name="atsnasa">{{cita web|url=https://science.nasa.gov/missions/ats/|titolo=Applications Technology Satellite Program |editore=NASA|accesso=17 gennaio 2018}}</ref>
 
I satelliti facenti parte di questa serie furono progettati in primo luogo per essere i successori dei satelliti per telecomunicazioni della serie [[Syncom]] ma la loro strumentazione includeva anche esperimenti tecnologici relativi alla meteorologia e allo spazio interplanetario.<ref name="Gunter"/>
Riga 11:
Dei sei satelliti della serie ATS effettivamente lanciati, i primi cinque avevano tutti un corpo cilindrico da cui si estendevano diverse antenne. Il corpo aveva un diametro di circa 140&nbsp;cm e un'altezza variabile dai 135&nbsp;cm dell'[[ATS-1]] ai 183&nbsp;cm degli altri quattro ed era rivestito di pannelli solari, questi ultimi aventi la funzione di ricaricare gli [[Accumulatore nichel-cadmio|accumulatori a nichel-cadmio]] presenti sui satelliti.<ref name="Gunter">{{cita web|url=http://space.skyrocket.de/doc_sdat/ats-1.htm|titolo=ATS-1, 3 |editore=Gunter's Space Pages |accesso=17 gennaio 2018}}</ref>
 
L'[[ATS-6]], invece, aveva un corpo troncoconico con alla sommità un'antenna parabolica da 9&nbsp;m di diametro e due braccia con all'estremità dei pannelli solari. Quest'ultimo satellite, lanciato nel 1974, non fu costruito dalla Hughes Aicraft ma dalla [[Fairchild Aircraft]] e realizzato nell'ambito del [[Satellite Instructional Television Experiment]], progetto portato avanti congiuntamente dalla NASA e dalla [[Indian Space Research Organisation]] (ISRA), e fu, non solo il primo satellite in orbita geosincrona ad essere stabilizzato sui tre assi, ma anche il primo satellite sperimentale per [[Televisione satellitare|dirette televisive satellitari]]. Fu costruito anche un settimo satellite, denominato ATS-G, che non fu però mai lanciato a causa dei tagli ai finanziamenti decisi nel 1973.<ref name="Gunter6">{{cita web|url=http://space.skyrocket.de/doc_sdat/ats-6.htm|titolo=ATS-6, G |editore=Gunter's Space Pages |accesso=17 gennaio 2018}}</ref>
 
== Satelliti ==
Riga 25:
! scope=col | Note
|-
|[[ATS-1]] ||7 dicembre 1966||[[Famiglia di lanciatori Atlas|Atlas]]-[[Agena (razzo)|Agena]] D|| align="center"|352&nbsp;kg ||1º dicembre 1978|| [{{cita testo|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1966-110A |titolo=1966-110A]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070108040441/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1966-110A }}||
|-
|[[ATS-2]] ||6 aprile 1967||[[Centaur (stadio superiore)#Atlas-Centaur|Atlas-Centaur D]]||align="center"|324,3&nbsp;kg ||2 settembre 1969|| [{{cita testo|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1967-031A |titolo=1967-031A]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061001123252/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1967-031A }}|| Lancio parzialmente riuscito.
|-
|[[ATS-3]] ||5 novembre 1967||Atlas-Agena D|| align="center"|365&nbsp;kg||1º dicembre 1978|| [{{cita testo|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1967-111A |titolo=1967-111A]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061001123357/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1967-111A }} || Lancio parzialmente riuscito.
|-
|[[ATS-4]] || 10 agosto 1968||Atlas-Centaur D|| align="center"|305&nbsp;kg||17 ottobre 1968|| [{{cita testo|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1968-068A |titolo=1968-068A]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061001123339/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1968-068A }}||Lancio parzialmente riuscito.<br />Primo test di un motore ionico in orbita.
|-
|[[ATS-5]] || 12 agosto 1969||Atlas-Agena D|| align="center"|821&nbsp;kg||marzo 1993|| [{{cita testo|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1969-069A |titolo=1969-069A]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061001123407/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1969-069A }}|| Lancio parzialmente riuscito.
|-
|[[ATS-6]] ||30 maggio 1974||[[Titan (famiglia di razzi)|Titan]]-3(23)C||align="center"|901&nbsp;kg||luglio 1979|| [{{cita testo|url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1974-039A |titolo=1974-039A]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070402105610/http://nssdc.gsfc.nasa.gov/database/MasterCatalog?sc=1974-039A }} ||
|}
 
Riga 44:
{{interprogetto}}
 
{{Portale|astronautica|telecomunicazionitelematica}}
 
[[Categoria:Satelliti artificiali NASA]]