Fortezza di Salisburgo: differenze tra le versioni

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|Didascalia =
|Nomemappa =
|Stato = * {{simbolo|Banner of the Holy Roman Emperor (after 1400).svg}} [[Sacro Romano Impero]]
* {{simbolo|Wappen Erzbistum Salzburg.png}} [[Principato arcivescovile di Salisburgo|Principato Arcivescovile di Salisburgo]]
<br* />{{bandiera|AUT 1804-1918}} [[Impero austriaco]]<br
* />{{simbolo|Civil ensign of Austria-Hungary (1869-1918).svg}} [[Impero austro-ungarico]]<br
* />{{simbolo|AustriaCoA-1918.svg}} [[Repubblica dell'Austria tedesca|Repubblica Austrogermanica]]
|Stato attuale = AUT
|Suddivisione = [[Salisburghese]]
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}}
[[File:12-10-31-salzburg-by-RalfR-01.jpg|thumb]]
La '''[[fortezza di Salisburgo]]''', in [[Lingua tedescaMedioevo|tedescomedievale]] ''Festung Hohensalzburg'', è unadi [[fortezzaSalisburgo]]''' [[Medioevo({{Tedesco|medievale]]Festung cheHohensalzburg}}) domina la città di [[Salisburgo]]austriaca dall'alto del ''Festungsberg'' ("montagna della fortezza"). Con più di 7.000 metri quadrati di superficie edificata (più di 14.000 metri quadrati se si considerano anche i bastioni) è una delle più grandi fortezze d'Europa, che si è conservata pressoché intatta. È visitata ogni anno da circa 950.000 persone, circostanza che la rende il secondo monumento più visitato dell'Austria all'infuori di Vienna, dopo la [[basilica di Mariazell]].<ref>''{{Cita web |lingua=de |titolo=Tourismus in Zahlen. Österreichische und internationale Tourismus- und Wirtschaftsdaten'', |editore=Camera di Commercio austriaca, |anno=2010, [|url=http://portal.wko.at/wk/dok_detail_file.wk?angid=1&docid=657734&stid=314831 |formato=pdf] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20100412201811/http://portal.wko.at/wk/dok_detail_file.wk?angid=1&docid=657734&stid=314831 |datadataarchivio=2010-04-12 aprile 2010 }}</ref>.
 
== Storia ==
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Fra il 1495 e il 1519 l'arcivescovo [[Leonhard von Keutschach]] ampliò ulteriormente la fortezza allo scopo di dare un segno tangibile della sua potenza. Fece ingrandire il secondo e il terzo piano del "piano superiore" e fece costruire un magazzino, che prese il posto dell'antica cappella. Nel corso della sua reggenza, la fortezza assunse l'aspetto di un raffinato palazzo tardogotico, come dimostrano i sontuosi appartamenti principeschi.
 
Allo scopo di migliorare l'approvvigionamento di acqua in caso di assedio, l'arcivescovo fece poi costruire una nuova [[cisterna]] e rinforzò alcune torri esistenti. Sempre per volere di Leonhard von Keutschach furono realizzati il cosiddetto ''Reißzug'', una [[funicolare]] per il trasporto di merci,<ref>[{{Cita web |lingua=de |curatore=Michel Azéma |url=http://www.funimag.com/funimag10/RESZUG01.HTM |titolo=Der Reißzug - |sito=Funimag] |accesso=2012-12-05}}</ref>, un panificio e varie porte, come la porta del cavallo (''Rosspforte'') e la porta della catapulta (''Schleuderpforte''). Infine, la torre dell'erba venne dotata di un enorme organo meccanico, che venne battezzato con il nome di "[[toro di Salisburgo]]". Il denaro per l'intensa attività edilizia veniva in gran parte dalle [[miniere di sale di Dürrnberg]], nonché da quelle dei [[Tauri (catena montuosa)|monti Tauri]].
 
Sotto la reggenza dell'arcivescovo [[Matthäus Lang von Wellenburg]] si verificarono una serie di [[Guerra dei contadini tedeschi|rivolte contadine]], che a Salisburgo raggiunsero il loro apice fra il 5 luglio e il 31 agosto 1525, quando i rivoltosi assediarono l'arcivescovo rinchiuso nella fortezza di Hohensalzburg. Questo conflitto costituì il maggiore pericolo corso dalla fortezza durante la sua storia quasi millenaria: essa comunque rimase inespugnata.
 
L'arcivescovo [[Wolf Dietrich von Raitenau]] diede uno scarso contributo all'ulteriore ampliamento della fortezza, giacché egli si dedicò quasi esclusivamente ad una serie di interventi edilizi nella città di Salisburgo. Tuttavia il suo destino fu molto legato alla fortezza: nel 1611, infatti, egli venne imprigionato dai Bavaresi in una cella di Hohensalzburg, dove rimase fino alla morte.
 
[[File:Hohensalzburg Castle 9.jpg|thumb|Veduta del cortile interno con il "piano superiore".]]
All'epoca della [[guerra dei trent'anni]] l'arcivescovo [[Paride Lodron (arcivescovo)|Paride Lodron]] rinforzò la città di Salisburgo con nuove ed estese fortificazioni, coinvolgendo anche la fortezza di Hohensalzburg nel suo progetto difensivo. Nel corso della sua reggenza vennero così costruiti nuovi poderosi bastioni (il cosiddetto ''Hasengrabenbastei'') e vennero ampliati alcuni dei bastioni esistenti. In particolare, Paris von [[Lodron]] fece realizzare una serie di elementi difensivi come protezione contro l'[[artiglieria]], che stava diventando sempre più potente, e fece rinforzare tutte le mura difensive che collegavano la fortezza con la città di Salisburgo e con il Mönchsberg.
 
Per volere dell'arcivescovo [[Maximilian Gandolph von Künburg]], nel 1681 fu eretto sul lato nord il cosiddetto bastione del fuoco (''Feuerbastei''), alto 30 metri e con mura spesse parecchi metri.
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Secondo un inventario del 1790, l'armeria della fortezza conteneva allora più di 100 [[Armatura|armature da cavaliere]] complete, più di 1.100 [[Corazza|corazze]], [[Lancia (arma)|lance]] e [[Alabarda|alabarde]]. Inoltre c'erano 415 mortai, 460 cannoni di ferro e 130 cannoni di bronzo. Tuttavia la maggior parte di questi oggetti erano già allora dei pezzi da museo.
 
Durante le [[guerre napoleoniche]] la città di Salisburgo non oppose alcuna resistenza alle truppe francesi guidate dal generale [[Jean Victor Marie Moreau]]. La fortezza di Hohensalzburg fu consegnata agli invasori senza combattere. Perciò essa non venne abbattuta per ordine dei Francesi, come accadde con la fortezza di [[Graz]].
 
A causa del successivo abbandono e di un incendio verificatosi nel 1849, nel 1851 dovette essere eseguito un corposo restauro, che coinvolse in primo luogo gli interni. Negli anni seguenti la fortezza fu utilizzata come deposito e come caserma. Nel 1861 l'imperatore [[Francesco Giuseppe I d'Austria]] decretò ufficialmente la fine dell'utilizzo di Hohensalzburg come fortezza, anche se essa continuò ad essere usata come caserma.
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== Descrizione di alcuni ambienti interni ==
La fortezza consiste di vari edifici e cortili interni. Gli appartamenti del principe arcivescovo sono situati nel cosiddetto "piano superiore" (''Hoher Stock'').
 
[[File:Hohensalzburg Castle 23.jpg|thumb|left|upright|150px|La cappella di Leonhard von Keutschach.]]
=== Cappella dell'arcivescovo Leonhard von Keutschach ===
Il soffitto della cappella è decorato da una volta riccamente adornata di stelle. La parte interna della porta d'ingresso è coperta di stucchi. La cornice dipinta mostra colonne rosse su un alto plinto con capitelli grigi. Lo stemma di Salisburgo e quello di [[Leonhard von Keutschach]] sono riprodotti sul timpano, al di sotto della [[mitria]], della croce [[Legato pontificio|legatizia]] e della spada. Una particolare caratteristica dello stemma è la rapa, simbolo che si può trovare in parecchi luoghi della fortezza come indizio dell'attività edilizia dell'arcivescovo von Keutschach. Sulla parete settentrionale della cappella ci sono due aperture, che rendevano possibile assistere alle funzioni religiose dalla stanza adiacente.
 
[[File:Hohensalzburg Castle 35.jpg|thumb|upright=0.7|Il salone dorato con le colonne della loggia.]]
=== Salone dorato ===
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Degna di nota è la trave lunga 17 metri che sostiene il soffitto. Su di essa sono dipinti gli stemmi di Leonhard von Keutschach insieme a quelli del [[Sacro Romano Impero]] e delle più potenti città tedesche.
 
[[File:Hohensalzburg Castle 38.jpg|thumb|left|upright|150px|La stube dorata con la stufa di maiolica.]]
=== Stube dorata ===
La [[stube]] dorata è l'ambiente più sontuosamente arredato di tutti gli appartamenti principeschi. Le due pareti maggiori sono occupate da panche riccamente decorate con viti, grappoli, foglie e animali. In origine queste panche dovevano essere coperte da stoffa o cuoio, ma il rivestimento non si è conservato. Notevole è la stufa di maiolica che si trova in un angolo della stanza, decorata con formelle a bassorilievo dipinte con vivaci colori.
 
[[File:Hohensalzburg Castle 42.jpg|thumb|upright=0.7|La camera da letto.]]
=== Camera da letto ===
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro |lingua=de |autore=Richard Schlegel, ''|titolo=Feste Hohensalzburg'', |città=Salzburg, |editore=Otto Müller Verlag, |anno=1944.}}
* {{Cita libro |lingua=de |autore=Patrick Schicht, ''|titolo=Die Festung Hohensalzburg: Der Führer zu Geschichte und Architektur'', |città=Wien, |editore=Phoibos-Verlag, |anno=2007. |ISBN =978-3-901232-88-6.}}
* {{Cita libro |lingua=de |autore=Nicole Riegel, ''|titolo=Die Bautätigkeit des Kardinals Matthäus Lang von Wellenburg (1468–1540)'', |città=Münster, |editore=Rhema, |anno=2009. |ISBN =978-3-930454-75-4.}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogettoInterprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web |lingua=de |url=http://www.hohensalzburg.com/|titolo=Sito ufficiale di Hohensalzburg}}
* {{cita web |lingua=de, en, ita |url=http://www.salzburg-burgen.at/it/hohensalzburg/index.htm|titolo=Direzione delle Fortezze e dei Castelli di Salisburgo |accesso=2010-07-30}}
* {{cita web |lingua=de, ita |url = http://www.salzburg.info/it/attrazioni/10_attrazioni_principali/fortezza_hohensalzburg | titolo sito= Ufficio turistico di Salisburgo - |titolo=Fortezza Hohensalzburg | accesso = 5 dicembre 2012-12-05 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20121109125841/http://www.salzburg.info/it/attrazioni/10_attrazioni_principali/fortezza_hohensalzburg | urlmorto = sì}}
 
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[[Categoria:Fortezze dell'Austria|Sali]]
[[Categoria:Architetture gotiche dell'Austria]]
[[Categoria:Architetture di Salisburgo]]