Circuito RL: differenze tra le versioni
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== Circuito RL in evoluzione libera ==
[[File:Circuito RL.JPG|thumb|Circuito RL in evoluzione libera]]
[[File:Corrente RL libero.JPG|thumb|Andamento della corrente circolante in L per il circuito RL in evoluzione libera]]
Si chiama ''circuito RL'' in '''evoluzione libera''' il circuito mostrato in figura composto da una [[resistore|resistenza]] e da un [[induttore]] percorso da [[Corrente elettrica|corrente]]. Evoluzione libera significa che il circuito non ha sorgenti esterne di [[tensione elettrica|tensione]] o di [[Corrente elettrica|corrente]], e questi funziona con corrente alternata.<ref>{{Cita libro|nome=David J.|cognome=Griffiths|titolo=Introduction to Electrodynamics|url=http://dx.doi.org/10.1017/9781108333511|accesso=2021-06-22|data=2017-06-29|editore=Cambridge University Press|ISBN=978-1-108-42041-9}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Horowitz, Paul Hayes, Thomas|cognome=C.|titolo=The art of electronics|url=http://worldcat.org/oclc/938708695|accesso=2021-06-22|data=2001|editore=Cambridge Univ. Press|OCLC=938708695|ISBN=0-521-37095-7}}</ref>
Per trattare questo circuito è conveniente usare i teoremi che riguardano le correnti vista la dualità lineare del comportamento dei circuiti tra la tensione e la corrente.
Al tempo <math>t_0 = 0</math> la corrente
Applicando la [[Leggi di Kirchhoff|legge di Kirchhoff]] delle correnti, l'equazione del circuito è:
:<math>\;\; i(t) + i_L(t) = 0 \; \rightarrow \frac{
dove <math>i(t)</math> è la [[corrente elettrica]] circolante. La relazione caratteristica dell'induttore è ben nota:
:<math>\;\;
allora l'equazione del circuito diventa un'[[Equazione differenziale|equazione differenziale omogenea del primo ordine]]:
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La tensione segue la:
: <math>\;\;
Al rapporto <math>\frac{L}{R} = \tau \, [s]</math> viene dato il nome di '''costante di tempo''' del circuito ed è una quantità caratteristica costante del circuito.
Fisicamente la tensione immagazzinata nell'induttore, espressa dalla
:<math>i(\tau) = i(0)\frac{1}{e}</math>
== Circuito RL con generatore di corrente costante ==
[[File:Circuito RL con generatore costante.JPG|thumb|Circuito RL con generatore di corrente costante]]
[[File:RL generatore.JPG|thumb|Andamento della corrente circolante in L per il circuito RL con generatore di corrente costante]]
Ipotizziamo che il generatore di corrente <math>I_0</math> costante nel tempo, possiamo scrivere l'[[Leggi di Kirchhoff|equazione di Kirchhoff]] delle correnti:▼
▲
:<math>\quad I_0 = i(t) + i_L(t) = \frac{v(t)}{R} + i_L(t)</math> ▼
dove <math>v(t)</math> è la [[tensione elettrica|tensione]]. Sostituendo nella precedente relazione l'equazione caratteristica dell'induttore si ottiene un'[[Equazione differenziale|equazione differenziale non omogenea del primo ordine]]:▼
▲dove <math>
:<math>\quad I_0 = \frac{L}{R} \cdot \frac{d i_L(t)}{dt} + i_L(t) \; \rightarrow \; \frac{d i_L(t)}{dt} + \frac{1}{\tau} i_L(t) = \frac{I_0}{\tau}</math>
dove <math>\tau = \frac{L}{R}</math> è
:<math>\;\; i_L(t) = \left(i_L(0) - I_0 \right) \cdot e^{-t /\tau} + I_0</math>
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La tensione segue la:
:<math>\;\;
Fisicamente la presenza della corrente costante del generatore induce che la corrente ai capi di ''L'' <math>i_L(t)</math> cresca esponenzialmente partendo da <math>i_L(t=0) = i_L(0)</math> fino a tendere al valore della corrente costante del generatore. Dunque per <math>t \to \infty</math> si ha che <math>i_L(t) \to I_0</math>. Viceversa la tensione indotta nel circuito è esponenzialmente decrescente da un valore iniziale <math>R \cdot i_L(0)</math> fino a tendere al valore costante <math>V_0 = R I_0</math>.
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è detto risposta transitoria o transiente del circuito, mentre il termine <math>I_0</math> è la risposta permanente o a regime del circuito.
== Circuito RL con generatore di corrente costante a tratti ==
=== Risposta del circuito RL al gradino ===
{{vedi anche|Funzione gradino}}
Prendiamo un segnale a gradino del tipo:
:<math>u(t) = \begin{cases}0 & \mbox{per } t < 0 \\ 1 & \mbox{per } t > 0 \end{cases}</math>
:<math>i_L (t) = I_0 \left(1 - e^{-\frac{t}{\tau}} \right)</math>
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:<math>i_L (t) = I_0 \left(1 - e^{-\frac{t-t_0}{\tau}} \right) \cdot u(t-t_0)</math>
:<math>I_0 = u(t > t_0) = 1 \cdot I_0</math>
=== Risposta del circuito RL all'onda quadra ===▼
▲===Risposta del circuito RL all'onda quadra===
{{vedi anche|Onda quadra}}
Applicando un segnale periodico a gradino si ha un'onda quadra:
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== Risposta in frequenza del circuito RL ==
{{vedi anche|Risposta in frequenza}}
Vediamo come si comporta il circuito RL applicando un generatore di onda sinusoidale. In questo caso possiamo applicare la legge di Kirchhoff per il circuito:
:<math>I_0 \sin (\omega t) = \frac{
con gli stessi ragionamenti fatti all'inizio possiamo riscrivere l'equazione come:
Line 132 ⟶ 131:
:<math>i_L(t) = i_L(0) e^{-\frac{t}{\tau}} + K \sin (\omega t + \theta)</math>
Anche in questo caso abbiamo una risposta transitoria data dall'esponenziale, la quale in un primo tempo, prevale sulla risposta permanente, data da un'altra sinusoide. Perciò per la durata del periodo di transizione la corrente ai capi di ''L'' prevale l'esponenziale e quindi essa si discosta dalla corrente sinusoidale di ingresso, dopo la fase transitoria la corrente ritorna ad essere una sinusoide con uguale pulsazione della corrente di ingresso. L'analisi di questo circuito può anche essere fatta per mezzo del [[metodo simbolico]] utilizzando i [[Fasore|fasori]], sostituendo alle grandezze sinusoidali il loro corrispondente fasore: i risultati sono identici, in quanto vige la [[Legge di Ohm|legge di Ohm simbolica]] anche per regimi sinusoidali. In alternativa si può usare il [[metodo operatoriale]] più generale della [[trasformata di Laplace]].<ref>{{Cita libro|nome=Cicogna,|cognome=Giampaolo|titolo=Metodi matematici della Fisica|url=http://worldcat.org/oclc/1194520151|accesso=2021-06-22|data=2015|editore=Springer|OCLC=1194520151|ISBN=978-88-470-5684-8}}</ref>
=== Metodo simbolico per la risposta in frequenza ===
Utilizzando il metodo simbolico:
:<math>\frac{\
da cui si ricava subito la corrente di uscita ai capi dell'[[induttore]]:
:<math>\
Poiché generalmente questa è una grandezza complessa, essa varia in modulo e argomento:
:<math>|\
:<math>arg \
Per ritornare all'analisi nel tempo dobbiamo risostituire il modulo e l'argomento:
:<math>i_L(t) = |\
Da questa ricaviamo le altre informazioni sul circuito:
:<math>
:<math>i_R(t)= \frac{
Si vede che il legame tra la corrente di uscita e quella di ingresso è del tipo:
:<math>\
in generale <math>\
:<math>|\
cioè:
Line 171 ⟶ 170:
:<math>\omega_t = \frac{1}{\tau}</math>
è chiamata '''pulsazione di taglio''' (a volte anche detta [[frequenza di taglio]] impropriamente ma intuitivamente poiché <math>\omega = 2 \pi f</math>) del circuito: dalla quale si possono dedurre le proprietà filtranti del circuito. Infatti per <math>\omega = \omega_t</math> il modulo e l'argomento di <math>\
:<math>|\
al di sotto di questa frequenza cioè per <math>\omega < \omega_t</math>:
:<math>|\
ciò indica che la risposta è praticamente azzerata con sfasamento massimo. Per <math>w \to \infty</math>, cioè per tutte le frequenze al di sopra della frequenza di taglio:
:<math>|\
quindi il segnale di uscita viene trasmesso pressoché identico a quello di ingresso con sfasamento nullo. Il circuito RL è un [[filtro passa alto]], per questo motivo.
Un altro modo è quello di usare la [[metodo operatoriale]] al circuito RL che trasforma le equazioni differenziali (e integrali) in equazioni algebriche.
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Circuito RC]]
* [[Circuito RLC]]
* [[Metodo simbolico]]
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* [[Linea di trasmissione]]
* [[Extracorrente di apertura]]
{{portale|elettrotecnica|fisica}}▼
[[Categoria:Teoria dei circuiti]]▼
▲[[Categoria:Teoria dei circuiti]]
▲[[pt:Circuito RL]]
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