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{{Nota disambigua|descrizione=altri significati|titolo=[[Commando (disambigua)]]}}
{{F|guerraunità militari|aprile 2013}}
[[File:US Navy 040422-N-5821W-009 Italian Special Forces personnel make their way to the bridge of the Military Sealift Command (MSC) maritime prepositioning ship MV PFC Eugene A. Obregon (T-AK 3006).jpg|thumb|200px|Commando incorsoriincursori del [[Comando subacquei ed incursori|COMSUBIN]] in azione]]
 
Nella [[dottrina militare]], il termineIl '''commando''', puònel riferirsigergo a un individuo[[militare]], aindica una [[Unitàunità militari terrestri|unità militare terrestre]], oanche a[[truppe unoaviotrasportate|aviotrasportata]], stilecomposta dida operazionepiù militare.individui, Indedita certiad contesti,operazioni ilspeciali terminecome è[[Assalto|assalti]], sinonimo[[Sbarco dianfibio|sbarchi anfibi]] e "[[forze specialiSabotaggio|sabotaggi]]" in territorio nemico.
 
La parola è una corruzione del termine [[lingua afrikaans|afrikaans]] ''kommando'' che designava le tradizionali unità di fucilieri a cavallo dei [[Boeri]] del [[Sudafrica]], divenute molto note per il loro ruolo durante le [[guerre anglo-boere]], durante il quale si specializzarono in azioni di [[guerriglia]].
==Soldati d'elite==
I commando sono generalmente visti come soldati d'élite; tendono a soddisfare requisiti fisici e intellettuali relativamente alti, sono composti in unità di combattimento che vanno dalla [[squadra (militare)|squadra]] alla [[brigata]], e spesso operano in congiunzione con formazioni militari più tradizionali.
 
Più recentemente, durante la [[seconda guerra mondiale]] con il termine ''commandos'' erano identificate truppe scelte dell'[[British Army|esercito britannico]] dispiegate in territorio nemico durante azioni combinate tra varie forze armate (esercito, marina, aviazione) allo scopo di dare il massimo effetto all'azione stessa<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/vocabolario/commando1/|titolo=commando¹ in Vocabolario - Treccani|accesso=11 dicembre 2017}}</ref>.
I commando vengono normalmente addestrati per l'assalto da terra, mare o aria, e la maggior parte di loro ha un brevetto da paracadutista. L'addestramento comprende anche: [[combattimento a mani nude]], [[infiltrazione (militare)|infiltrazione]], [[pattugliamento]], [[ricognizione]], l'abilità a muoversi su diversi terreni ([[giungla]], [[deserto]], ghiacci e montagne), e un'enfasi sul lavoro di squadra e l'affidamento alle proprie risorse. I singoli individui si specializzano in vari aspetti, come esplosivi o comunicazioni. I segni distintivi dei commando sono velocità, mobilità e furtività. Molte operazioni vengono condotte di notte. Le unità di commando non sono pensate per restare continuamente sulla linea del fronte per lunghi periodi.
 
==Tattiche Storia ==
La parola, il cui uso è attestato sin dal 1642, è di derivazione [[lingua olandese|olandese]] e probabilmente a sua volta fu influenzata dal termine [[lingua portoghese|portoghese]] ''comando'' (nel significato, proprio anche in italiano, di "ordine militare, comando")<ref>{{cita web|autore=Elliot V. K. Dobbie |url=https://www.jstor.org/discover/10.2307/487007?uid=3738296&uid=2&uid=4&sid=21104863488697 |titolo=jstor.org |accesso=20 ottobre 2014}}</ref>; è possibile anche che il termine sia entrato nella lingua afrikaans direttamente dal portoghese, grazie ai contatti dei Boeri con le colonie africane del [[Portogallo]]<ref>''Encyclopædia Britannica'', 14 edizione, Vol. 6, p. 106.</ref>.
Le [[Tattica|tattiche]] comuni ai moderni commando sono il prodotto delle esperienze accumulate nel corso dei secoli, ma messe prepotentemente in primo piano e sviluppate come parte delle [[tattiche di guerriglia]] del [[XX secolo]].
 
Tali tipi di unità vennero ampiamente utilizzate all'inizio del [[XVIII secolo]] per volere delle autorità della [[Colonia del Capo]]: per fronteggiare le incursioni dei gruppi indigeni ostili del Sudafrica, ciascun maschio bianco tra i 16 e i 60 anni era incaricato di presentarsi entro 48 ore dalla richiesta di mobilitazione delle autorità locali, già equipaggiato (a proprie spese) di cavallo, fucile, cibo e munizioni per otto giorni; queste unità di civili armati, il cui organico poteva variare da poche decine a diverse centinaia di uomini, erano guidate da un ''kommandant'' ("comandante") generalmente eletto dagli stessi componenti. La struttura di comando era molto informale: un ''kommandant'' poteva dare ordini in battaglia ma non poteva obbligare gli uomini ad eseguirli o punirli se non lo facevano, e di fatto era solo la sua reputazione e il suo carisma che gli garantivano l'autorità sugli altri<ref name="castle-17-18">Ian Castle, ''Majuba 1881'', Osprey Publishing, 1999, pp. 17-18. ISBN 84-8372-069-8.</ref>.
==Storia==
===Guerra Boera===
Il termine è forse di origine [[lingua portoghese|portoghese]] e attirò l'attenzione mondiale per la prima volta quando venne adottato dai [[Boeri]] del [[Sudafrica]] attorno al 1900. Fu un italiano, [[Camillo Ricchiardi]], un giornalista e avventuriero nativo di [[Alba (Italia)|Alba]] in Piemonte, che organizzò i primi "commando" boeri destinati alla guerra contro gli inglesi. <br>Grazie all'esperienza che aveva avuto nelle Filippine quando combatté con il generale [[Emilio Aguinaldo]] contro gli spagnoli, capì che le tecniche di combattimento dei filippini potevano essere applicate alla guerra contro gli inglesi.
 
Il sistema dei ''kommando'' fu mantenuto dalle comunità boere sorte dopo il "[[Grande Trek]]", lo [[Stato Libero dell'Orange]] e la [[Repubblica del Transvaal]]: in Transvaal, ad esempio, ognuno dei dodici distretti elettorali in cui era diviso il territorio era incaricato di fornire un ''kommando'' in caso di guerra, e la responsabilità di riunire gli uomini era affidata a specifici funzionari distrettuali chiamati ''veldkornets'' (letteralmente "[[Cornetta (grado militare)|cornette]] da campo")<ref name=castle-17-18 />. Durante le [[guerre boere]] contro i britannici la struttura dei ''kommando'' fu adottata anche dalle formazioni di volontari reclutate dai boeri tra gli stranieri residenti in Sudafrica, come la [[Legione Volontaria Italiana]] di [[Camillo Ricchiardi]]<ref>[http://samilitaryhistory.org/lectures/italyabw.html Gli Italiani nella guerra anglo-boera (in inglese)]</ref>.
L'appoggio del generale boero [[Petrus Jacobus Joubert|Joubert]] fu essenziale e, nel 1899, il Ricchiardi organizzò i primi scouts ({{citazione necessaria|detti da lui "commando" usando un raddoppio romanesco per dire la parola italiana "comando"}}) costituendo quella che diventò famosa con il nome di [[Legione Volontaria Italiana]]. I [[Boeri]] formavano dei gruppi di "commando" tra di loro per inseguire i predatori di bestiame. Comunità e fattorie erano obbligate a fornire uomini a cavallo ed equipaggiati, ogni qual volta un commando veniva radunato — similarmente a quanto accadeva con gli originali [[Texas Ranger Division|Texas Rangers]]. <br>All'epoca della [[Seconda guerra boera]] contro il [[Regno Unito]], i commando boeri impegnavano l'[[esercito britannico]] regolare, in modo abbastanza efficace, con imboscate e incursioni "mordi e fuggi".
<br>I Commando del Ricchiardi furono la spina nel fianco degli inglesi, che misero anche una taglia sulla sua testa. Durante una di queste incursioni fu proprio [[Camillo Ricchiardi]] a catturare il giovane [[Winston Churchill]] che si era aggregato alle truppe inglesi alla ricerca di notorietà.<ref>[http://samilitaryhistory.org/lectures/italyabw.html Gli Italiani nella guerra anglo-boera (in inglese)]</ref>
 
I ''kommando'' boeri si dimostrarono un avversario molto duro per i britannici: rifiutando le tradizionali tattiche di combattimento adottate dagli eserciti europei, i boeri preferivano una strategia difensiva, con gli uomini appostati su colline e postazioni elevate, ben mimetizzati grazie ai loro normali abiti civili da lavoro, da cui potevano bersagliare a lunga distanza con i loro fucili le truppe nemiche avanzanti in campo aperto; se il nemico si avvicinava troppo, i boeri generalmente rifiutavano lo scontro [[corpo a corpo]] e, balzati sui cavalli sempre tenuti a portata di mano, ripiegavano su una nuova posizione dominante da cui riprendere il tiro a distanza. Poiché la caccia era un'attività tradizionale e di fondamentale importanza per la sopravvivenza nella campagna, i boeri erano molto abili nel tiro con il fucile, cosa che li rendeva buoni [[tiratore scelto|tiratori scelti]]<ref name=castle-17-18 />.
===Commando britannici===
 
Il termine divenne di uso comune a partire dalla [[seconda guerra mondiale]]: alla ricerca di una designazione per le nuove unità di forze speciali create dal [[British Army]], incaricate di condurre raid mordi-e-fuggi contro i territori occupati dalla [[Germania nazista]], il [[tenente colonnello]] [[Dudley Clarke]], sudafricano di nascita, suggerì la parola ''commandos'' partendo dal termine afrikaans, scelta approvata anche dal primo ministro [[Winston Churchill]]<ref>Mike Chappel, ''I Commando britannici'', Osprey publishing, 2012, p. 7. ISNN 2280-7012.</ref>; le azioni dei [[British Commandos]] durante la guerra spinsero svariate nazioni a creare unità simili, e la parola "commando" divenne quindi di larga diffusione. Le [[Tattica|tattiche]] comuni ai commando contemporanei sono il prodotto delle esperienze accumulate nel corso dei secoli, ma messe prepotentemente in primo piano e sviluppate come parte delle tattiche di [[guerriglia]] del [[XX secolo]].
 
Nei paesi del [[Blocco orientale]] venivano e vengono tuttora definiti "[[Gruppo di sabotaggio e ricognizione (DRG)|Gruppi di sabotaggio e ricognizione]]", con l'acronimo DRG.<ref>{{cita web|url=https://encyclopedia.mil.ru/encyclopedia/dictionary/details_rvsn.htm?id=13020@morfDictionary|titolo=Диверсионно-разведывательные формирования (иностранное)|sito=encyclopedia.mil.ru|accesso=13 agosto 2019|dataarchivio=23 novembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211123093624/https://encyclopedia.mil.ru/encyclopedia/dictionary/details_rvsn.htm?id=13020@morfDictionary|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Caratteristiche ==
{{Vedi anche|Forze speciali}}
Sono generalmente inquadrati nelle [[forze speciali]]; poiché ad essi vengono richiesti requisiti specifici e più sviluppati rispetto alle truppe ordinarie, queste unità possono poi essere composte da uno o più individui, o anche da una [[brigata]], e spesso operano in congiunzione con formazioni militari più tradizionali. L'addestramento può comprendere diversi aspetti come [[combattimento corpo a corpo]], [[infiltrazione (militare)|infiltrazione]], [[pattugliamento]], [[ricognizione]], l'abilità a muoversi su diversi terreni ([[giungla]], [[deserto]], ghiacci e montagne)
 
== Impiego ==
I commando vengono normalmente addestrati per l'assalto da terra, dal mare o dall'aria, o comunque per determinate operazioni che richiedano elevata rapidità e una certa furtività ed affidamento esclusivo alle proprie risorse. Sono anche impiegati in operazioni notturne o in particolari condizioni climatiche, tuttavia le unità di commando non sono pensate per restare continuamente sulla linea del fronte per lunghi periodi.
 
== Unità famose ==
=== Commando britannici ===
{{vedi anche|British Commandos}}
I britannici (che non avevano formazioni di commando durante la [[prima guerra mondiale]]), rinverdirono il termine nel [[1940]] durante la [[seconda guerra mondiale]], con la creazione dei loro [[British Commandos|Commando dell'esercito]] e, successivamente, con l'aggiunta dei [[Royal Marines]] dal [[1942]]. <br>L'intenzione originale era che agissero come forze piccole e altamente mobili, per incursioni e ricognizione, con la capacità di combinarsi nel ruolo di truppe d'assalto. I commando erano pensati per restare sul campo delle operazioni per non più di 36 ore e portandosi dietro tutto l'occorrente. I commando dell'esercito erano tutti volontari selezionati tra i soldati già arruolati, mentrevista questi erano ancora in Gran Bretagna. Lo stesso processo di selezione dei volontari venne impiegato peranche la formazionedisastrosa delsituazione commandoin N.40cui deiversava Royalil Marines.British I successivi commando dei Royal Marines vennero formati ricomponendo gli esistenti battaglioni dei Royal MarinesArmy in commando.quel <br>Con ilparticolare progredireperiodo della guerra, partee dellala selezionesua econseguente dell'addestramentoincapacità sidi svolseeseguire suiazioni teatriconvenzionali dellesul operazionicontinente europeo. I commando dell'esercitoerano venneropensati scioltiper nelrestare [[1946]],sul mentrecampo idelle Royaloperazioni Marinesper Commandosnon sopravvissero. Oggi il Regno Unito mantiene una brigatapiù di commando36 sottoore iportandosi Royalappresso Marinesquindi chetutto comprendel'occorrente treper "Royal Marines infantry Commando", un "Army Royal Artillery Commando" e un "Army Royal Engineers Commando"l'operazione.
 
I commando dell'esercito erano tutti volontari selezionati tra i soldati già arruolati, mentre questi erano ancora in Gran Bretagna. Lo stesso processo di selezione dei volontari venne impiegato per la formazione del commando N.40 dei Royal Marines. I successivi commando dei Royal Marines vennero formati ricomponendo gli esistenti battaglioni dei Royal Marines in commando.<br />Con il progredire della guerra, parte della selezione e dell'addestramento si svolse sui teatri delle operazioni. I commando dell'esercito vennero sciolti nel [[1946]], mentre i Royal Marines Commandos sopravvissero. Oggi il Regno Unito mantiene una brigata di commando ([[3 Commando Brigade]]) sotto i Royal Marines che comprende tre "Royal Marines infantry Commando", un "Army Royal Artillery Commando" e un "Army Royal Engineers Commando".
===Commando statunitensi===
Durante l'estate del 1942, la fanteria statunitense, stanziata in Irlanda del Nord, formò i [[United_States_Army_Rangers|Rangers]], comandati da [[William Darby|Bill Darby]], secondo lo stesso principio dei Commando dell'esercito britannico. La prima considerevole azione intrapresa dai Ranger si svolse nell'agosto 1942 a [[Dieppe]] ([[Raid su Dieppe|Operazione Jubilee]]) dove 50 Rangers vennero aggregati ai Commando britannici. La prima azione svolta interamente dai Rangers si svolse durante l'invasione dell'Africa nord-occidentale ([[Operazione Torch]]) nel novembre 1942.
 
=== Commando tedeschistatunitensi ===
{{Vedi anche|75th Ranger Regiment}}
L'Ufficio Tedesco per lo Spionaggio e Controspionaggio (OKW Amt Ausland/[[Abwehr]]) formò i [[Brandenburg (Wehrmacht)|Brandenburger]] nel dicembre 1939. Essi condussero un misto di azioni allo scoperto e sotto copertura, ma divennero sempre più coinvolti in azioni di fanteria e alla fine divennero una divisione di Panzer-Grenadier, che soffrì pesanti perdite in [[Russia]]. [[Otto Skorzeny]] (noto principalmente per la liberazione di [[Benito Mussolini]]) condusse diverse operazioni speciali per conto di [[Adolf Hitler]], ma nessuna organizzazione di Commando venne sviluppata per questi scopi ed egli rimase tecnicamente un ufficiale delle [[Waffen-SS]] (Sturmbannführer - equivalente di [[Maggiore]]).
Durante l'estate del 1942, la fanteria statunitense, stanziata in Irlanda del Nord, formò i [[United_States_Army_RangersUnited States Army Rangers|Rangers]], comandati dadal Maggiore [[William Darby|Bill Darby]], secondo lo stesso principio dei Commando dell'esercito britannico. La prima considerevole azione intrapresa dai Ranger si svolse nell'agosto 1942 a [[Dieppe]] ([[Raid su Dieppe|Operazione Jubilee]]), che si risolse in un fallimento e in dovecui 50 Rangers vennero aggregati ai Commando britannici. La primaseconda azione, svoltacompiuta interamente dai Rangers, si svolse durante l'invasione dell'Africa nord-occidentale con l'([[Operazione Torch]]) nel novembre 1942.
 
=== Commando italianitedeschi ===
{{Vedi anche|Stoßtruppen}}
L'Italia comprese l'importanza e la potenzialità dei Commando già fin dalla [[prima guerra mondiale]], con gli eroici e combattivi "[[Arditi]]", i quali però non vennero ricostituiti nella seconda, nella quale i Commando più famosi divennero quelli della [[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)|Xª Flottiglia MAS]], che fu responsabile dell'affondamento e del danneggiamento di un considerevole numero di unità Alleate nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]], grazie al coraggio, alla determinazione e all'addestramento dei suoi uomini. Dopo l'8 settembre [[1943]], quelli di loro che continuarono a combattere con la [[Germania]] mantennero il nome originale, mentre quelli che si schierarono con gli Alleati cambiarono il nome in [[Mariassalto]].
Pur avendo avuto la grande esperienza ed il primato dello sviluppo di forze d'assalto speciali, dette [[Stoßtruppen]], durante la prima guerra mondiale, successivamente la Germania non sviluppò reparti particolari e specifici per compiti da commando, anche perché le modalità d'impiego e l'addestramento delle [[Stoßtruppen]] vennero diffusi fra tutte le forze di fanteria e del genio costituite nel dopoguerra prima della seconda guerra mondiale.
 
L'Ufficio Tedesco per lo Spionaggio e Controspionaggio (OKW Amt Ausland/[[Abwehr]]) formò i [[Brandenburg (Wehrmacht)|Brandenburger]] nel dicembre 1939. Essi condussero un misto di azioni allo scoperto e sotto copertura, ma divennero sempre più coinvolti in azioni di fanteria e alla fine divennero una divisione di Panzer-Grenadier, che soffrì pesanti perdite in [[Russia]]. [[Otto Skorzeny]] (noto principalmente per la liberazione di [[Benito Mussolini]]) condusse diverse operazioni speciali per conto di [[Adolf Hitler]], ma nessuna organizzazione di Commando venne sviluppata per questi scopi ed egli rimase tecnicamente un ufficiale delle [[Waffen-SS]] (Sturmbannführer - equivalente di [[Maggiore]]).
==Note==
 
Attualmente le unità che svolgono tali compiti sono inquadrate nelle [[Kommando Spezialkräfte]].
 
=== Commando italiani ===
{{Vedi anche|Forze speciali italiane}}
L'Italia comprese l'importanza e la potenzialità dei commando già fin dalla [[prima guerra mondiale]], con gli "[[Arditi]]", i quali però vennero ricostituiti nella seconda guerra mondiale solo dalla metà del 1942 come [[10º Reggimento arditi]]. Anche la Regia Aeronautica costituì dei reparti commando durante la seconda guerra mondiale (gli [[Arditi distruttori della Regia Aeronautica|ADRA]]), ma le unità più famose furono quelle della [[Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)|Xª Flottiglia MAS]] della [[Regia Marina]], che fu responsabile dell'affondamento e del danneggiamento di un considerevole numero di unità Alleate nel [[Mar Mediterraneo]].
 
Dopo l'[[armistizio di Cassibile]], quelli di loro che continuarono a combattere con la [[Germania]] mantennero il nome originale, mentre quelli che si schierarono con gli Alleati cambiarono il nome in [[Mariassalto]].
 
=== Commando francesi ===
{{Vedi anche|Force maritime des fusiliers marins et commandos}}
[[File:Commando jauber3.jpg|thumb|Dimostrazione d'assalto del ''Commando Jaubert''.]]
La ''Forza marittima dei fucilieri di marina e dei commando'' (in francese: ''Force maritime des fusiliers marins et commandos'' e abbreviato in FORFUSCO<ref>{{cita web |lingua=fr |url=http://www.defense.gouv.fr/marine/organisation/forces/fusiliers-marins-et-commandos/force-maritime-des-fusiliers-marins-et-commandos |titolo=Force maritime des fusiliers marins et commandos |accesso=19 gennaio 2017 |data=6 gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170119194848/http://www.defense.gouv.fr/marine/organisation/forces/fusiliers-marins-et-commandos/force-maritime-des-fusiliers-marins-et-commandos |dataarchivio=19 gennaio 2017 |urlmorto=no }}</ref>) sono delle [[forze speciali]] di [[fanteria di marina]] composte di fucilieri di marina e commando marini (''fusiliers marins et commandos marine''); il FORFUSCO opera spesso sotto l'autorità del [[Commandement des opérations spéciales|''Comando delle operazioni speciali'' (COS)]].
 
I ''commandos marine'' sono basati a [[Lorient]] (tranne il ''commando Hubert'' che è basato a [[Saint-Mandrier-sur-Mer]]) constano di 650 uomini e sono ripartiti in 7 commando (circa 90 uomini per unità):
* ''Commando Jaubert'' (dal 1944, combattimento: controterrorismo, liberazione ostaggi, assalto in mare),
* ''Commando Trepel'' (dal 1947, combattimento: controterrorismo, liberazione ostaggi, assalto in mare),
* ''Commando de Montfort'' (dal 1947, combattimento: neutralizzazione, osservazione),
* ''Commando de Penfentenyo'' (dal 1947, combattimento: neutralizzazione, osservazione),
* ''Commando Hubert'' (dal 1947, combattimento: controterrorismo, liberazione ostaggi, azione sottomarina, [[sommozzatore|uomini-rana]]),
* ''Commando Kieffer'' (dal 2008, appoggio: comando, [[guerra elettronica]], [[Unità cinofila|cinotecnica]], [[Aeromobile a pilotaggio remoto|droni]] e [[Arma di distruzione di massa|CBRN]]);
* ''Commando Ponchardier'' (dal 2015, appoggio: alle operazioni, mezzi nautici, terrestri, [[Tridimensionalità|3D]], armamenti).
 
I ''commandos marines'' sono stati creati nel [[1946]], ma la loro origine risale alla [[seconda guerra mondiale]] e alle prime unità delle [[Forze navali francesi libere]] create già nel maggio 1942. Da allora, i ''commandos marines'' hanno partecipato a diverse operazioni durante la [[seconda guerra mondiale]], la [[guerra d'Indocina]], la [[crisi di Suez]] ([[Operazione moschettiere]]) e la [[guerra d'Algeria]]. E poi in molti teatri nel mondo: in [[Libano]], nel [[golfo Persico]] ([[guerra del Golfo]]), in [[Bosnia]], in [[Kosovo]], in [[Somalia]], in [[Ruanda]] ([[Opération Turquoise]]), in [[Afghanistan]], al largo della Somalia, nel [[Mali]], nel [[Sahel]], in [[Repubblica Centrafricana]], in [[Ciad]], alle [[Seychelles]], alle [[Comore]], a [[Mururoa]], in [[Nuova Caledonia]] (presa di ostaggi a [[Ouvéa]]), a [[Gibuti]], nell'ex-[[Jugoslavia]], nello [[Yemen]], nella [[Repubblica del Congo]], in [[Sierra Leone]], in [[Libia]], ecc.
 
===Commando statunitensibelgi===
{{Vedi anche|Brigata Para-Commando}}
Creati nella [[seconda guerra mondiale]] dai britannici e addestrati dai [[Special Air Service|SAS]], sono divenuti nel dopoguerra unità speciale dell'esercito belga e molto attivi in Africa inquadrati nella [[Brigata Para-Commando]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[ForzeDottrina specialimilitare]]
* [[Forza armata irregolare]]
* [[Forze speciali]]
* [[Incursori]]
* [[Lista di unità speciali]]
* [[Task force]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commonswikt=Commandocommando}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Treccani|commando}}
 
{{Arte militare}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|guerra|storia}}
 
[[Categoria:Unità militari di fanteria]]
[[Categoria:Unità militari create ad hoc]]