Federica Guidi: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Federica Guidi
|immagine = Federica Guidi (cropped).jpg
|carica = [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|Ministro dello
|mandatoinizio = 22 febbraio [[2014]]
|mandatofine = 5 aprile [[2016]]
|
|predecessore = [[Flavio Zanonato]]
|successore = [[
|partito = [[Indipendente (politica)|Indipendente]]
|titolo di studio =
|alma mater = [[Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia]]
|professione = Imprenditrice
|firma =
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 2000▼
|Attività = imprenditrice
|Attività2 = politica
▲|Epoca = 2000
|Nazionalità = italiana
}}
== Biografia ==
Figlia di [[Guidalberto Guidi]], già vicepresidente di [[Confindustria]]<ref>
Lasciata la carriera finanziaria, nel [[1996]] è entrata nell'azienda di famiglia, la [[Ducati Energia]], della quale è diventata successivamente amministratore delegato<ref>
Dal [[2005]] al [[2008]], ha affiancato [[Matteo Colaninno]] come vicepresidente dei [[Giovani imprenditori]] di [[Confindustria]], e al termine di questo periodo, sotto la presidenza di [[Emma Marcegaglia]], ne è diventata presidente<ref>[http://www.corriere.it/economia/08_aprile_24/guidi_presidente_confindistria_828bfe5c-1205-11dd-8094-00144f02aabc.shtml Giovani imprenditori, Federica Guidi è il nuovo presidente], Corriere della Sera, 24 aprile 2008</ref>. Tra i suoi vice vi era anche [[Gianluca Gemelli]], poi divenuto suo compagno.<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/politica/16_marzo_31/federica-guidi-dall-azienda-famiglia-ministero-lo-sviluppo-economico-9e0097a8-f76f-11e5-bb62-9cf2392b520a.shtml|titolo=Federica Guidi, dall'azienda di famiglia al Ministero per lo Sviluppo economico: fotostoria|sito=Corriere della Sera|lingua=it|accesso=2016-04-05}}</ref> Successivamente, seguendo le orme del padre, è diventata vicepresidente di Confindustria<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.repubblica.it/economia/2014/02/21/news/federica_guidi_una_figlia_d_arte_alla_guida_del_ministero_dello_sviluppo-79294999/Federica Guidi, una figlia d'arte alla guida del ministero dello Sviluppo] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }} La Repubblica, accesso il 22 febbraio 2014</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2020/04/21/news/nomine_federica_guidi_eni-254505903/|titolo=Nomine nelle partecipate, il ritorno dell'ex ministra Federica Guidi. Per lei una poltrona nel cda di Leonardo|autore=Monica Rubino|sito=la Repubblica|data=21 aprile 2020|accesso=14 ottobre 2020 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200730213307/https://www.repubblica.it/politica/2020/04/21/news/nomine_federica_guidi_eni-254505903/ | dataarchivio=30 luglio 2020|urlmorto=no}}</ref>. È inoltre membro del Gruppo della Regione Europea della [[Commissione Trilaterale]]<ref>[http://trilateral.org/download/file/EU_list_4-15(1).pdf Lista dei Membri della Commissione Trilaterale] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150617101926/http://trilateral.org/download/file/EU_list_4-15(1).pdf |data=17 giugno 2015 }}</ref>.
===Ministro dello sviluppo economico===
[[File:Napolitano Guidi D'Amato.jpg|thumb|La ministra Guidi con l'imprenditore [[Antonio D'Amato]] e il presidente della Repubblica [[Giorgio Napolitano]]]]
Dal 22 febbraio [[2014]] al 5 aprile [[2016]] è stata [[Ministri dello sviluppo economico della Repubblica Italiana|Ministro dello sviluppo economico]] nel [[Governo Renzi]], prima e finora unica donna a ricoprire questo ruolo. Dopo la sua nomina, per evitare potenziali conflitti di interessi, ha rinunciato a tutti gli incarichi operativi nelle imprese controllate dalla famiglia, che partecipano ad appalti pubblici
▲Dopo la sua nomina, per evitare potenziali conflitti di interessi, ha rinunciato a tutti gli incarichi operativi nelle imprese controllate dalla famiglia, che partecipano ad appalti pubblici ed intrattengono importanti relazioni commerciali con le aziende di proprietà statale. Tuttavia i senatori del [[Movimento 5 Stelle]] presentano nei suoi confronti una [[mozione di sfiducia]], ma l'aula del [[Senato]] ne respinge la calendarizzazione.<ref>Alberto Crepaldi, ''[http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/23/governo-renzi-tutti-i-conflitti-di-interessi-del-neo-ministro-federica-guidi/891162/ Governo Renzi, tutti i conflitti di interessi del neo-ministra Federica Guidi]'', ''Il Fatto Quotidiano'', 23 febbraio 2014.</ref><ref>In particolare la carica di vicepresidente con la delega sugli acquisti di [[Ducati Energia]] e di membro del consiglio del Fondo italiano d'investimento.</ref>
== Inchieste ==
Il 31 marzo [[2016]], tra gli atti di una inchiesta della procura di [[Potenza (Italia)|Potenza]] sullo smaltimento di rifiuti nell'impianto [[Eni]] di [[Viggiano]], in [[Val d'Agri]] (arrestate sei persone), sono inserite alcune [[intercettazioni telefoniche]] del dicembre 2014. In una di queste la ministra informava il compagno, Gianluca Gemelli<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2016/04/04/compagno-federica-guida-gemelli_n_9607746.html|titolo=Il compagno della Guidi e la scalata al potere grazie alle donne|sito=L'Huffington Post|accesso=2016-04-05}}</ref>, indagato nella stessa inchiesta, che nella [[Legge finanziaria|legge di stabilità]] che sarebbe stata votata da lì a poco
== Note ==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ | 2 = Ministero Sviluppo Economico | accesso = 23 febbraio 2014 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100802012117/http://www.sviluppoeconomico.gov.it/ | dataarchivio = 2 agosto 2010 | urlmorto = sì }}
{{Box successione
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|successivo = [[Matteo Renzi]] (''ad interim'')
}}
{{Portale|biografie|economia|politica}}
[[Categoria:Ministri dello
[[Categoria:Governo Renzi]]
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