Alojzij Cvikl: differenze tra le versioni

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|ruoliattuali=[[Arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Maribor|Maribor]] <small>(dal 2015)</small>
|ruoliricoperti=Vicepresidente della [[Chiesa cattolica in Slovenia#Conferenza episcopale|Conferenza Episcopale Slovena]] <small>(2017-2022)</small>
|nato={{Calcola età|link=1|1955|6|19}} a [[NovaVojnik|Vizor Cerkevpri Novi Cerkvi]]
|ordinato=3 luglio [[1983]] dal [[vescovo]] [[Jožef Smej]]
|nomarcivescovo=14 marzo [[2015]] da [[papa Francesco]]
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}}
{{Bio
|Nome = MarjanAlojzij
|Cognome = TurnšekCvikl
|Sesso = M
|LuogoNascita = NovaVizor Cerkevpri Novi Cerkvi
|LuogoNascitaLink = Vojnik
|GiornoMeseNascita = 19 giugno
|AnnoNascita = 1955
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== Biografia ==
Alojzij Cvikl è nato a [[Vizor]] pri Novi Cerkvi, nel comune di [[Nova CerkevVojnik]], il 19 giugno [[1955]]. La sua era una famiglia di agricoltori.
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Ha frequentato le prime quattro classi della scuola elementare a [[Nova Cerkev]] e le altre a [[Dobrna]]. In terza elementare è diventato [[ministrante]] nella parrocchia nativa. Quando aveva dieci anni, ha avuto il primo contatto con la [[Compagnia di Gesù]] in quanto la sua parrocchia era stata affidata ai chierici di quest'ordine. Primo parroco gesuita è stato Ludvik Jeza. Nel [[1974]] si è diplomato al ginnasio di [[Maribor]]. Durante questo periodo ha vissuto nel [[Seminario minore (istituzione)|seminario minore]] dei [[Compagnia di Gesù|gesuiti]]. Nell'autunno del [[1974]] è entrato ufficialmente nell'Ordine. Nel [[1976]] ha terminato il servizio militare a [[Novo mesto]] e l'anno successivo si è iscritto alla Facoltà di teologia dell'[[Università di Lubiana]]. Nell'autunno del [[1979]] ha iniziato il ministero attivo in un liceo privato di [[Torino]] gestito dalla [[Compagnia di Gesù]] in qualità di insegnante e formatore. Nel [[1980]] si è iscritto alla [[Pontificia Università Gregoriana]].
 
Il 28 marzo [[1983]] è stato ordinato [[presbitero]] nella chiesa parrocchiale di [[Nova Cerkev]] dal vescovo ausiliare di [[Arcidiocesi di Maribor|Maribor]] [[Jožef Smej]]. Ha svolto il primo servizio da sacerdote come [[vicario parrocchiale]] e poi [[parroco]] nella parrocchia dell'Incarnazione di Gesù Cristo nel [[distretto di Dravlje]] a [[Lubiana]], dove ha dedicato particolare attenzione alla collaborazione con i giovani e con i coniugi.
 
Nel [[1988]] si è iscritto a un corso post laurea presso l'Istituto Lumen Vitae di [[Bruxelles]] e nel [[1990]] ha conseguito [[Licenza (teologia)|licenza]] in [[pedagogia]] e [[scienze sociali]]. Nell'autunno dello stesso anno è stato nominato [[parroco]] a [[Dravlje]]. Nella primavera del [[1993]] si è recato a [[Padova]] dove ha completato la sua formazione da gesuita e il 15 agosto dello stesso anno ha professato i [[voti perpetui]] a [[Dravlje]]. L'arcivescovo [[Alojzij Šuštar]] lo ha poi nominato rettore dell'internato presso l'Istituto arcivescovile "San Stanislao" a [[Lubiana]] e professore di religione al liceo classico dello stesso Istituto. Ha mantenuto l'incarico per otto anni. Dal [[1995]] al [[2001]] è stato provinciale dei [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] in [[Slovenia]] e nel [[1996]] è divenuto presidente della Conferenza dei superiori e delle superiore maggiori della [[Slovenia]]. Durante il suo mandato come provinciale ha promosso il restauro della chiesa di San Giuseppe a [[Lubiana]], che è stata inaugurata il 5 novembre [[2000]]. Si è anche adoperato per il completamento e la consacrazione della chiesa di San Giovanni Battista a [[Kočevski Reki]]. Nel corso di questi anni ha fatto parte di vari comitati e ha partecipato a un [[Sinodo dei vescovi]].
 
Nel [[2001]] è diventato rettore del [[Collegium Russicum|Pontificio collegio russo]] di [[Roma]], che era stato di recente completamente rinnovato, e ha preso residenza nella comunità. Nel [[2010]], dopo aver completato il servizio a [[Roma]], aveva previsto di trascorrere un [[Anno sabbatico (lavoro)|anno sabbatico]] a [[Malta]]. Nel novembre dello stesso anno è stato però chiamato a ricoprire l'incarico di economo ''ad interim'' dell'[[arcidiocesi di Maribor]] che era stata colpita da una grave crisi finanziaria. L'anno precedente infatti una serie anomala di richieste di mutui da parte dell'arcidiocesi di Maribor ha indotto la [[Santa Sede]] a inviare in Slovenia un [[visitatore apostolico]] che ha portato alla luce una dissennata gestione finanziaria che si protraeva almeno dal [[2003]]. La questione in effetti nel [[2007]] era già stata oggetto di inchieste giornalistiche, che tra le altre questioni stigmatizzavano la scelta di avere partecipazioni, sia pure indirette, in un'emittente televisiva pornografica. A detta degli ispettori ministeriali l'entità del debito rendeva quello della Chiesa cattolica slovena il più grande crac finanziario della storia del Paese.<ref>[http://www.zurnal24.si/slovenija/odstopil-mariborski-nadskof-200900/clanek Zurnal24.si - Odstopil mariborski nadškof]</ref><ref>[http://aktualno.rkc.si/?id=11084 RKC.si - Izjava mariborskega nadškofa metropolita msgr. dr. Marjana Turnška]</ref> Allo stesso tempo, ha continuato il ministero pastorale come sacerdote cooperatore a [[Vitanje]]. A [[Maribor]] ha lavorato con i creditori dell'arcidiocesi per raggiungere un accordo, siglato il 3 marzo [[2015]].<ref>[http://radio.ognjisce.si/sl/164/slovenija/16502/ Nadškofija Maribor sklenila sporazum z upniki], Radio.ognjisce.si, pridobljeno 29 marzo 2015.</ref><ref>"Pravi mož na pravem mestu", Družina, številka 12, 22 marzo 2015, stranp. 2.</ref>
 
=== Ministero episcopale ===
Il 14 marzo [[2015]] [[papa Francesco]] lo ha nominato [[arcivescovo metropolita]] di [[Arcidiocesi di Maribor|Maribor]].<ref>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2015/03/14/0190/00423.html|titolo=Nomina dell'Arcivescovo Metropolita di Maribor (Slovenia)|pubblicazione=bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=14 marzo 2015|accesso=27 novembre 2020}}</ref> Ha ricevuto l'[[ordinazione episcopale]] il 26 aprile dello stesso anno nella [[Cattedrale di San Giovanni Battista (Maribor)|cattedrale di Maribor]] dall'arcivescovo [[Juliusz Janusz]], nunzio apostolico in [[Slovenia]], coconsacrantico-consacranti il vescovo di [[Diocesi di Celje|Celje]] [[Stanislav Lipovšek]] e il già vescovo ausiliare di [[Arcidiocesi di Maribor|Maribor]] [[Jožef Smej]].
 
Dal 13 marzo [[2017]] al 24 marzo [[2022]] è stato vicepresidente della [[Chiesa cattolica in Slovenia#Conferenza episcopale|Conferenza episcopale slovena]].
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|[[File:Coat of arms of Alojzij Cvikl.svg|150px|center]]
|'''Alojzij Cvikl'''<br>Arcivescovo di Maribor
|Di nero<ref>La simbologia dello stemma ricorda il momento di grave difficoltà finanziaria in cui si trovava l'arcidiocesi di Maribor al momento della nomina di monsignor Cvikl a suo arcivescovo. Il colore nero del campo ricorda la situazione di prova affrontata dalla diocesi.</ref>, Il setaccio rosso è simbolo di discernimento.alla fiamma<ref>La fiamma è un segno di purificazione e liberazione.</ref> L'ancorae verdeal contenutasetaccio<ref>Il nellasetaccio è simbolo di discernimento.</ref> di rosso, posti in fascia, alla punta rovesciata d'argento all'ancora di verde.<ref>L'ancora contenuta è simbolo di speranza.</ref>
 
ComeMotto: motto ha scelto l'espressione "'De tenebris lucem splendescere" che significa''<ref>Significa "Dal buio si accende una luce" ed è tratta dalla ''[[Seconda lettera ai Corinzi]]'', perché, come ha detto lo stesso monsignor Cvikl, l'arcidiocesi dopo quattro anni stava cercando la luce alla fine del tunnel.<ref> "Iz teme bo zasvetila luč", Družina, številka 12, 22 marzo 2015, stranp. 8.</ref>
 
Ornamenti esteriori da arcivescovo metropolita.
Lo stemma è completato con gli ornamenti esterni che sono la croce astile, che è posta dietro allo scudo e che si estende sopra e sotto lo scudo, e un cappello chiamato [[galero]] con appese dieci nappe in quattro file, su entrambi i lati dello scudo, il tutto in verde. Queste sono le insegne araldiche di un prelato del grado di arcivescovo come stabilito dalla [[Santa Sede]] del 31 marzo [[1969]].
|}