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{{F|aziende alimentari|arg2=aziende svedesi|febbraio 2020}}
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In [[Italia]] è leader di mercato nel settore del [[pesce]] surgelato e con il marchio ''4 Salti in Padella Findus'' in quello dei piatti pronti surgelati (contorni, primi e secondi).
L'azienda fa oggi parte del gruppo Nomad Foods, avente sede nel Regno Unito e presente in 22 Paesi europei attraverso 14 siti produttivi e 8.000 dipendenti, posizionandosi così tra i principali
== Storia ==
Il marchio Findus viene originariamente creato a [[Bjuv]] in [[Svezia]] nel 1939<ref>The Findus Saga, 1962 - Findus International S. A</ref>, a seguito dell’acquisizione da parte della famiglia di imprenditori norvegesi Throne Holst, dell’azienda Skanska Fruktvin & Likarfabriken, fondata nel 1903 da Karl Axel Thulin e specializzata principalmente nella coltivazione di frutta e ortaggi, oltre che nella produzione di vino e liquori. A seguito dell’operazione, il nome dell’azienda venne subito cambiato in Findus, dalla contrazione di
Parallelamente, il biologo statunitense [[Clarence Birdseye]], che nel 1922 aveva costituito la Birdseye Seafood, brevettato un sistema per congelare i filetti di merluzzo con aria raffreddata a - 43 °C e dato vita a un processo più efficiente per il confezionamento e il trasporto degli alimenti surgelati, fonda una seconda società denominata General Seafood Corporation, per industrializzare la produzione dei surgelati. Poco più tardi, tuttavia, decide di cedere la propria azienda e i suoi brevetti a investitori americani, che daranno vita alla Birds Eye Frozen Food Company<ref>{{Cita web|url=https://www.telegraph.co.uk/foodanddrink/foodanddrinknews/7867792/Birds-Eye-a-timeline-and-history.html|titolo=Birds Eye: a timeline and history}}</ref>, cui seguirà nel 1938 la succursale Birds Eye Ltd, che verrà acquistata da Unilever nel 1943. A partire dai primi anni quaranta, le strade di Findus e di quest'ultima inizieranno a intrecciarsi.
Fondata nel [[1903]] come Skanska Fruktvin & Likarfabriken, la società nel [[1941]] cambia nome e viene poco dopo ceduta all'azienda alimentare svedese Marabou che nel [[1962]] cede il marchio alla multinazionale svizzera [[Nestlé]]. Nel [[1970]] Nestlé decide di formare una [[joint venture]] con la compagnia anglo-olandese [[Unilever]] (che deteneva nel ramo del freddo il marchio Iglo) per la gestione del marchio nei mercati di Austria, Germania e Italia, nella quale Unilever detiene il 75% delle quote, Nestlé il rimanente 25% del capitale. Le due compagnie preferirono poi promuovere il marchio Iglo sul mercato austriaco e tedesco, lasciando Findus come marchio di punta solo su quello italiano.<ref>{{Cita libro|autore=Geoffrey Jones|lingua=en|titolo=Renewing Unilever : Transformation and Tradition: Transformation and Tradition|url=https://archive.org/details/renewingunilever0000jone|anno=2005|editore=Oxford University Press}}</ref> ▼
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Nestlé rimane proprietaria del marchio Findus fino al 1985, anno in cui decide di cedere la sua quota di minoranza nella joint venture e la relativa comproprietà del marchio a Unilever, che diventa così esclusiva proprietaria. Il gruppo svizzero continua a mantenere il marchio nel resto del mondo, ma ne perde completamente la proprietà in Italia. Nel [[2000]] il fondo svedese EQT rileva la proprietà del marchio in tutti i mercati ad esclusione di quello svizzero (dove rimane di proprietà di Nestlé) e di quello italiano (dove rimane di proprietà di Unilever). Successivamente, nel [[2006]], EQT cede la proprietà del marchio al gruppo alimentare britannico Foodvest (controllato dal fondo CapVest) che cambia nome in Findus Group; a sua volta Findus Group viene rilevato nel [[2008]] dal fondo di private equity britannico Lion Capital LLP. Nel [[2010]] Unilever effettua uno ''spin off'' costituendo la società C.S.I. che diventa titolare del marchio in Italia e che nello stesso anno viene ceduta alla finanziaria di investimenti inglese [[Permira]] (che nel [[2006]] aveva già rilevato da Unilever i marchi Iglo e Birds Eye formando Iglo Group).<ref>{{Cita web|url=https://www.slideshare.net/mumm/presentazione-findus-x-mumm2018|titolo=La storia di Findus}}</ref>
Nel [[2015]] la proprietà e i diritti del marchio Findus in tutti i mercati dell'Europa continentale vengono ceduti da Findus Group a ''Nomad Foods Ltd.'',<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/04/20/news/findus_permira_iglo-112429275/|titolo=I bastoncini Findus passano di mano per 2,6 miliardi|data=20 aprile 2015}}</ref> società con sede nelle [[Isole Vergini Britanniche]], ad eccezione del mercato svizzero,
===Il marchio Findus in Italia===▼
In Italia, i prodotti Findus vengono ufficialmente immessi sul mercato nel 1959, anche se il marchio viene depositato nel 1951<ref>Brevetto per Marchio di Impresa, Archivio centrale dello Stato</ref>. Inizialmente sono disponibili solo a Milano e Roma, dove vengono aperti i primi supermercati italiani. La famiglia Throne Holst, fondatrice di Findus, decide di cedere la maggioranza delle azioni alla multinazionale svizzera Nestlé Alimentana nel 1962, dando vita a Findus International Ltd. e alla società Findus SpA<ref>Atto costitutivo della società Findus SpA, 27 settembre 1962</ref> con sede a Cisterna di Latina, dove viene costruito un moderno impianto per la surgelazione di prodotti, principalmente orticoli.▼
Alla fine del 2020, Nomad Foods acquisisce anche l'ultima tessera del mosaico Findus, rilevando la divisione svizzera del brand dal gruppo Froneri International Ltd. L'operazione, completata nel gennaio 2021, vale 110 milioni di euro e consente al gruppo di consolidare la propria presenza in Europa, dove è leader di mercato con una quota pari al 14%.<ref>{{Cita web|url=https://www.froneri.com/news/froneri-completes-sale-of-swiss-frozen-foods-business-to-nomad-foods/|titolo=Froneri Completes Sale of Swiss Frozen Foods Business to Nomad Foods.|accesso=28 aprile 2023|dataarchivio=28 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230428113513/https://www.froneri.com/news/froneri-completes-sale-of-swiss-frozen-foods-business-to-nomad-foods/|urlmorto=sì}}</ref>
La decisione di costruire l'impianto a Cisterna di Latina viene influenzata dall'esperienza positiva della casa madre con alcuni agricoltori locali e dal fatto che l'Agro Pontino, al confine tra le province di Roma e Latina, rientra nel piano di rilancio e sviluppo del Mezzogiorno, con il supporto della Cassa per il Mezzogiorno. L'impianto, edificato a partire dall'11 febbraio 1963<ref>Documentazione richiesta contributi ''Cassa per il Mezzogiorno''</ref>, viene pensato per due principali linee di lavorazione: quella dei fagiolini e quella degli spinaci. Lo stabilimento dà ufficialmente inizio alla sua attività il 13 giugno [[1964]], producendo circa 5 000 tonnellate annue di prodotti surgelati e impiegando circa 400 persone. Oggi la produzione dei principali prodotti Findus è ancora a Cisterna e le tonnellate sono salite a oltre {{formatnum:100000}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.findus.it/noi-di-findus/findus-storia|titolo=La storia di Findus}}</ref>▼
▲===Il marchio Findus in Italia===
▲In Italia, i prodotti Findus vengono ufficialmente immessi sul mercato nel 1959, anche se il marchio viene depositato nel 1951<ref>Brevetto per Marchio di Impresa, Archivio centrale dello Stato</ref>. Inizialmente sono disponibili solo a Milano e Roma, dove vengono aperti i primi supermercati italiani. La famiglia Throne Holst, fondatrice di Findus, decide di cedere la maggioranza delle azioni alla multinazionale svizzera Nestlé Alimentana nel 1962, dando vita a Findus International Ltd. e alla società Findus SpA<ref>Atto costitutivo della società Findus SpA, 27 settembre 1962</ref> con sede a [[Cisterna di Latina]], dove viene costruito un moderno impianto per la surgelazione di prodotti, principalmente orticoli.
▲La decisione di costruire l'impianto a Cisterna di Latina viene influenzata dall'esperienza positiva della casa madre con alcuni agricoltori locali e dal fatto che l'[[Agro Pontino]], al confine tra le province di Roma e Latina, rientra nel piano di rilancio e sviluppo del Mezzogiorno, con il supporto della Cassa per il Mezzogiorno. L'impianto, edificato a partire dall'11 febbraio 1963<ref>Documentazione richiesta contributi ''Cassa per il Mezzogiorno''</ref>, viene pensato per due principali linee di lavorazione: quella dei fagiolini e quella degli spinaci. Lo stabilimento dà ufficialmente inizio alla sua attività il 13 giugno [[1964]], producendo circa 5 000 tonnellate annue di prodotti surgelati e impiegando circa 400 persone. Oggi la produzione dei principali prodotti Findus è ancora a Cisterna e le tonnellate sono salite a oltre {{formatnum:100000}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.findus.it/noi-di-findus/findus-storia|titolo=La storia di Findus}}</ref>
Nel [[1967]] vengono lanciati sul mercato i ''[[
== Controversie ==
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==Note==
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== Altri progetti ==
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