Crossing-over: differenze tra le versioni
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{{F|genetica| gennaio 2012}}
[[File:Crossing-over scheme PL.svg|thumb|upright=1.2|Rappresentazione
Il '''crossing-over''' (in italiano '''intercambio'''<ref>{{Treccani|intercambio|intercambio|v=x}}</ref>) è lo scambio di porzioni omologhe di [[Genoma|materiale genetico]] che si verifica fra due [[Cromatidio|cromatidi]] di [[cromosomi omologhi]] durante la [[meiosi]]. Si tratta di un importante meccanismo di [[ricombinazione genetica]] in ciascun genitore che permette una maggiore varietà negli organismi discendenti dalla [[riproduzione sessuata]].
Nelle fasi iniziali del ciclo riproduttivo della cellula ogni unità funzionale di [[DNA]] si duplica formando due cromatidi che si uniscono nel [[cromosoma]]. Successivamente, durante la lunga [[profase]] I della prima divisione [[Meiosi|meiotica]], avviene lo scambio fra cromatidi di due copie di cromosomi omologhi, in modo che il cromatidio che verrà trasmesso a un [[gamete]] con la seconda divisione meiotica (''cromatide ricombinante'') sarà una combinazione di frammenti che provengono da entrambi i cromosomi della generazione precedente. L'effetto è una ricombinazione degli [[allele|alleli]] dei [[geni associati]] ai frammenti scambiati che è una fonte molto importante di variabilità genetica. Lo scambio è facilitato dall'allineamento dei cromosomi omologhi determinato dal complesso sinaptonemico. Nel processo non si ha perdita né acquisizione di materiale genetico.▼
Un'altra funzione indispensabile del crossing-over è permettere una corretta segregazione dei cromosomi omologhi nella prima divisione meiotica favorendo la formazione di gameti vitali. Infatti, esperimenti condotti su ''[[Saccharomyces cerevisiae]]'' hanno dimostrato che inattivando la proteina coinvolta nell'attivazione del crossing over (Spo11), la vitalità dei gameti viene ridotta drasticamente del 99%.
==Sintesi==
▲Nelle fasi iniziali del ciclo riproduttivo della cellula ogni unità funzionale di [[DNA]] si duplica formando due cromatidi che si uniscono nel [[cromosoma]]. Successivamente, durante la lunga [[profase]] I della prima divisione [[Meiosi|meiotica]], avviene lo scambio di materiale fra cromatidi di due copie di cromosomi omologhi, in modo che il cromatidio che verrà trasmesso a un [[gamete]] con la seconda divisione meiotica (''cromatide ricombinante'') sarà
==In dettaglio==
All'inizio della
A questo punto si può verificare
Il ''crossing-over'' riguarda solo una parte dei cromatidi e la sua frequenza tra due geni localizzati sullo stesso cromosoma dipende dalla loro distanza fisica: maggiore è la distanza, maggiore risulterà essere la frequenza di scambio. Come risultato il figlio eredita una mescolanza casuale degli alleli dei due genitori per i diversi caratteri, acquisendo da ciascuno di essi una quota di cromatìdi "ibridati" per scambio di alleli della generazione precedente (come detto, quella dei nonni). Negli organismi che si riproducono in modo sessuato, il ''crossing-over'' contribuisce quindi in modo importante alla variabilità genetica della specie. Ad esempio, si può verificare che i caratteri colore degli occhi e dei capelli, che nella specie umana sono normalmente associati, vengano separati, con occhi chiari associati a capelli scuri e viceversa.
Il primo modello di ''crossing-over'' venne proposto da [[Robin Holliday]] nel 1964 e spiega alcuni passaggi fondamentali del processo:
# Allineamento di due molecole di DNA omologhe.
# Introduzione di rotture nel DNA. Le rotture possono coinvolgere un solo filamento della doppia elica o entrambi i filamenti.
# Formazione, tra le due molecole di DNA che ricombinano,di una corta regione tetraedrica di appaiamento tra le basi (
# Movimento della giunzione di Holliday ("migrazione del chiasma").
# Taglio della giunzione di Holliday o "risoluzione".
La ricombinazione meiotica inizia con la rottura dei doppi filamenti che sono introdotti nel DNA dalla proteina Spo11. In seguito una o più nucleasi digeriscono l'estremità 5' generata da "double strand breaks" per produrre una estremità 3' a singolo filamento. La ricombinasi specifica per la meiosi Dmc1 e la ricombinasi Rad51 coprono il DNA a singolo filamento per formare i filamenti di nucleoproteina. Le ricombinasi catalizzano l'invasione del cromatidio opposto da parte del DNA, causando la dislocazione del filamento complementare, che successivamente si appaia al singolo filamento generato dall'altra estremità generata dalla rottura iniziale
== Note ==
<references />
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