Janjira (stato): differenze tra le versioni
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Secondo dei registri ottomani, una forza combinata di ottomani e truppe di Janjira combatté la flotta portoghese nel [[1587]] nello [[Yemen]]. Da quel momento in poi Janjira giocò un ruolo importante nella resistenza ai portoghesi in tutta la regione.<ref>{{Cita libro|autore=Ottoman court chroniclers |titolo=Muhimme Defterleri, Vol. 62 f 205 firman 457, Avail Rabiulavval 996|anno=1588}}</ref>
Altre furono le occasioni di cooperazione con l'[[Impero ottomano]] quando ad esempio la flotta ottomana giunse ad [[Aceh]] e la [[Spedizione ottomana ad Aceh]] includeva 200 marinai [[malabar]] dello Stato di Janjira che aiutarono la regione di [[Batak]] e l'[[Asia Sudorientale Marittima]] nel 1539.<ref>''Cambridge illustrated atlas, warfare: Renaissance to revolution, 1492–1792'' by Jeremy Black p.17 [https://books.google.com/books?id=neUKEvaYPZYC&pg=PA17 The Cambridge Illustrated Atlas of Warfare: Renaissance to Revolution, 1492-1792 - Jeremy Black - Google Libri]</ref>
Il sultano [[Aurangzeb]] concesse per questa operazione 2000 uomini a Janjira oltre ad approvvigionamenti, munizioni, due [[fregata (nave)|fregate]] e due grandi ''[[Man-of-war]]''. Le navi giunsero al porto di [[Bombay]] al comando di Siddi Kasim e di Siddi Sambal nel 1677.<ref>{{Cita libro|autore=Shanti Sadiq Ali |titolo=The African Dispersal in the Deccan: From Medieval to Modern Times |editore=Orient Blackswan |città=Paris |anno=1996 |pp=260 Pages |isbn=81-250-0485-8}}</ref> La più grande nave mughal denominata [[Ganj-I-Sawai]] che portava a bordo 800 cannonieri e 400 moschetti si trovava al porto di Surat<ref>{{Cita libro|cognome1=Roy|nome1=Kaushik|titolo=War, Culture and Society in Early Modern South Asia, 1740-1849|data=30 marzo 2011|editore=Taylor & Francis|isbn=978-1-136-79087-4|p=13|edizione=Volume 3 Asian States and Empires|url=https://books.google.co.id/books?id=zp0FbTniNaYC&pg=PA13&dq=ottoman+janjira&hl=en&sa=X&redir_esc=y#v=onepage&q=ottoman%20janjira&f=false|accesso=8 novembre 2015}}</ref>
In un'altra occasione, la [[Compagnia dell'India Orientale]] annotava nel 1673 che la flotta di Janjira era composta da cinque fregate, due ''Man-of-war'' ed una serie di quindici vascelli catturati nei mari. Aurangzeb, che si servì sempre più spesso della possente flotta dello stato di Janjira, giunse a pagare la strabiliante somma di 400.000 rupie annue per poterla mantenere.
=== Le relazioni coi maratha ===
Il principale competitore dello stato di Janjira fu sicuramente la famiglia [[Kanhoji Angre|Angrias]], una casata di stirpe maratha che disponeva di forti marittimi e navi ancorate a sud di Konkan.<ref name=":0">{{Cita libro|url=https://www.worldcat.org/oclc/25914184|titolo=The Marathas, 1600-1818|cognome=1945-|nome=Gordon, Stewart,|data=1993|editore=Cambridge University Press|anno=|isbn=978-0-521-26883-7|città=|
Nel 1733, il [[Baji Rao I|pasciò Bajirao]] dell'[[Impero maratha]] lanciò una campagna contro Janjira. Le forze di Bajirao, ad ogni modo, non riuscirono a catturare il forte di Janjira, ma buona parte dell'area acircostante e pertanto furono in grado di negoziare un trattato loro favorevole che, sebbene solo nella forma, garantì loro la sottomissione dello stato di Janjira ai maratha.<ref name=":0" />
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*1826 - 31 agosto 1848 Mohammad Khan I (m. 1848)
*31 agosto 1848 – 28 gennaio 1879 Ibrahim Khan III (n. 1825 - m. 1879)
*28 gennaio 1879 - 2 maggio 1922 Ahmad Khan (n. 1862 - m. 1922) (dal 1º gennaio 1895, Sir Ahmad Khan)
**28 gennaio 1879 – 11 ottobre 1883
* 2 maggio 1922 – 15 agosto 1947 Mohammad Khan II (n. 1914 - m. 1972)
** 2 maggio 1922 - 9 novembre 1933 Kulsum [[Begum]] (f) -reggente (n. 1897 - m. 1959)
== Note ==
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{{Stati principeschi nel British Raj}}
{{Stati principeschi dell'agenzia degli stati del Deccan}}
{{Portale|India}}
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