Directional Infrared Counter Measures: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Funzionalità collegamenti suggeriti: 3 collegamenti inseriti. |
||
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate) | |||
Riga 3:
DIRCM è diventato un termine usato come definizione generica dei sistemi di contromisure contro i sistemi d'arma all'infrarosso che agiscono localizzando la minaccia e dirigendogli energia contro.
I missili contraerei portatili (''MAN Portable Air Defense System'', [[MANPADS]] - sistemi per la difesa aerea portabili da un uomo) come i [[FIM-92 Stinger]] e [[SA-7 Grail]] a guida all'infrarosso sono la principale minaccia nel volo a bassa quota.
Gli aerei ed elicotteri da trasporto sono particolarmente vulnerabili per la loro limitata agilità.
Sono un'arma adatta anche ad attacchi terroristici contro aerei in [[decollo]] ed atterraggio appostandosi presso gli aeroporti.
I sistemi di difesa disponibili a bordo degli aerei ed elicotteri sono normalmente costituiti da un [[Missile Approach Warner]] (MAW) che localizza il missile in partenza dalla [[Radiazione ultravioletta|componente ultravioletta]] della scia del motore e lanciatori di [[flare (contromisura)|flare]] per confonderne i sensori.
Riga 16:
Il sistema di contromisura denominato AAQ-24 Nemesis, consiste di un MAW AAR-54, una torretta [[laser]] (Small Laser Targeting Assembly, SLTA) e l'elettronica necessaria per l'integrazione ed il controllo.
Nella prima versione, il segnale di disturbo era generato da una [[lampada
Il programma, iniziato nel [[1995]], prevedeva l'entrata in servizio nel giugno [[1997]], ma ci sono stati dei ritardi per problemi nella realizzazione del [[trasmettitore]] e di [[compatibilità elettromagnetica]] con altri sistemi di bordo. <ref name="RAmar98">{{Cita news|lingua = |autore = |url = |titolo = |pubblicazione = Rivista Aeronautica|giorno = |mese = maggio-giugno|anno = 1998|pagina = |accesso = }}</ref>
Riga 22:
Nell'ottobre 1997 sono iniziate le prove in volo su un elicottero [[Sikorsky S-61|Sea King]] della [[Westland Aircraft|Westland]], presso lo stabilimento di [[Yeovil]], [[Inghilterra]]. <ref name="RAmar98"/>
Nel [[2004]] l'ALQ-24 Nemesis era già impiegato sui [[McDonnell Douglas C-17 Globemaster III]] della [[Royal Air Force|RAF]] e dell'[[United States Air Force|USAF]], sui [[Lockheed C-130 Hercules | Lockheed AC-130 e MC-130]] dell'USAF Special Operations Command e sui C-130J della RAF nell'ambito del programma LAIRCM (Large Aircraft InfraRed Counter Measures). <ref>{{Cita news|lingua = |autore = |url = |titolo = |pubblicazione = Rivista Aeronautica|giorno = |mese = gennaio-febbraio|anno = 2004|pagina = |accesso = }}</ref>
Ogni aereo ha una torretta su ogni lato della [[fusoliera]]. Ogni torretta può ingaggiare due missili contemporaneamente lavorando in [[time-sharing]], inoltre è possibile lo scambio informazioni tra le torrette. <ref name="RAmar98"/>
L'[[United States Air Force]] prevede di installare l'ALQ-24 Nemesis anche sui [[Bell V-22|Bell CV-22 Osprey]].
|