Retimo: differenze tra le versioni
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{{S|centri abitati della Grecia}}
{{Divisione amministrativa
|Nome =
|Nome ufficiale = Ρέθυμνο
|Panorama =
|Didascalia = Veduta della città
|Bandiera =
|Stemma =
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|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Creta
|Divisione amm grado 2 =
|Amministratore locale = Georgios Marinakis
|Partito = KINAL
|Data elezione = 26 maggio 2019
|Data istituzione = 2011
|Data soppressione =
|Altitudine =
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = Apokoronas, Sfakia, Agios Vasileios, Amari, Mylopotamos
|Lingue = Greco
|Codice postale =
|Fuso orario = UTC+2▼
▲|Fuso orario =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = ΡΕ
|Nome abitanti = retimioti o rettimioti
|Patrono = Santa Barbara
|Festivo =
|Mappa = 2011 Dimos Rethymnou.png
|Didascalia mappa =
}}
'''
A seguito della riforma amministrativa detta [[
== Geografia fisica ==
La città di Retimo è situata nella metà occidentale di Creta lungo la costa del [[Mar Egeo]], 140 km ad ovest di [[Candia]] (Iraklio) e 65 km ad est della [[La Canea|Canea]]. Il nucleo antico dell'abitato, sviluppatosi sotto le pendici di un'antica acropoli poi fortificata dai veneziani, è raccolto attorno ad un porticciolo dal quale si estende verso est un ampio litorale sabbioso costellato di strutture alberghiere e turistiche. Il tessuto urbano del centro storico, piuttosto ben conservato e largamente pedonalizzato, mantiene un carattere pittoresco grazie alla compresenza di calli e portali di impronta veneziana e di [[Moschea|moschee]] e [[Minareto|minareti]] dell'epoca ottomana.
== Storia ==
Dell'
[[File:Rethymno Fortezza gate.jpg|thumb|left|
[[File:Rethymno Rimondi Fountain 01.JPG|sinistra|miniatura|La fontana Raimondi]]
Nel [[secolo XVI]] la presenza [[Ottomani|ottomana]] nel Mediterraneo orientale si fece sempre più minacciosa e, al pari di [[Cipro]], Creta fu soggetta a sempre più frequenti incursioni piratesche [[Saraceni|saracene]]. Fu così che nel [[1540]] si avviò la costruzione di una cinta muraria disegnata dall'architetto [[Michele Sanmicheli|Michele Sammicheli]]: l'opera fu ultimata nel [[1570]], ma non valse ad impedire l'anno successivo il saccheggio della città da parte del corsaro [[Uluç Alì Pascià|Occhialì]]. Sempre nel [[1571]] Cipro si arrese agli ottomani e ciò fece di Creta il nuovo principale obiettivo di conquista della [[Sublime porta|Sublime Porta]], per cui i veneziani si affrettarono ad ampliare e fortificare il castello che sorgeva sul promontorio. La nuova fortezza, disegnata all'architetto militare [[Sforza Pallavicino|Sforza Pallavicini]] e impostata secondo i canoni della [[fortificazione alla moderna]], fu progettata per poter contenere, in caso d'assedio, l'intera popolazione cittadina. Contemporaneamente la città acquisiva uno stile [[Rinascimento|rinascimentale]] italiano: fu costruita la piazza centrale, il corso, la loggia. Tutti gli sforzi di ammodernamento furono tuttavia vani: quando nel [[1646]] i turchi sferrarono l'attacco a Creta, dopo la veloce presa della Canea le truppe di [[Gazi Hüseyin Pascià]] giunsero di fronte a Retimo e la cinsero d'assedio, costringendola alla resa il 13 novembre dopo una resistenza di poche settimane.
[[File:Rethymno Lighthouse 02.jpg|sinistra|miniatura|Il faro all'ingresso del porto]]
Durante il periodo ottomano la città mantenne il proprio impianto urbanistico originario, ma le chiese furono trasformate in moschee e si elevarono nuovi minareti; le antiche case dei patrizi veneziani che avevano abbandonato l'isola furono poi adattate al gusto dei nuovi padroni. Nei due secoli e mezzo di amministrazione ottomana la città conobbe un periodo di decadenza e la tendenza all'insabbiamento del porto ridusse ulteriormente il ruolo di Retimo a livello commerciale. Nel [[XIX secolo]], come del resto in tutta l'isola, crebbe l'insofferenza greca verso i governanti ottomani e si moltiplicarono gli episodi di resistenza, fra cui l'insurrezione del [[1866]] che culminò nell'ancor oggi celebrato sacrificio collettivo nel monastero di [[Arkadi]].
[[File:Loggia Rethymnou.JPG|sinistra|miniatura|La loggia veneziana]]
Nel [[1897]], anno in cui fu costituito lo [[Creta (stato)|Stato autonomo di Creta]] sotto la giurisdizione formale della Sublime Porta, iniziò un rapido processo di avvicinamento dell'isola al [[Regno di Grecia]], processo che culminò con la definitiva annessione nel [[1913]] e con l'esodo della minoranza turca che da secoli si era stabilita sull'isola per effetto dello scambio di popolazioni sancito dal [[Trattato di Losanna (1923)|Trattato di Losanna]] ([[1924]]).
Durante la [[seconda guerra mondiale]] Retimo, come altre città cretesi della costa settentrionale, fu duramente bombardata dalla [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] in previsione di uno sbarco delle truppe tedesche che avvenne nel maggio [[1941]] ([[battaglia di Creta]]), ma fortunatamente le distruzioni e la successiva ricostruzione del dopoguerra non alterarono l'aspetto della città, che tuttavia continuò a versare in uno stato di arretratezza: la corrente elettrica giunse solo nel [[1960]]. Grazie al turismo soprattutto internazionale, sviluppatosi continuamente a partire dal [[1970]], e ai fondi di sviluppo dell'[[Unione europea|Unione Europea]], la città ha vissuto una rinascita che nel giro di pochi decenni le ha riassegnato il ruolo di capitale culturale dell'isola.[[File:Crete Rethymno1 tango7174.jpg|thumb|center|Vista panoramica di Retimo|440x440px]]
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
*[[File:Porte Guora à Réthymnon.JPG|sinistra|miniatura|La Porta Guora - ultima testimonianza delle mura rinascimentali cittadine]]La fortezza veneziana, perfettamente conservata, si erge su un promontorio ad ovest del porto e domina la città vecchia. Fu costruita tra il 1573 e il 1582
* La porta Guora (dal nome di Jacopo Guoro, rettore della città in epoca veneziana) era la porta principale delle mura cittadine del XVI secolo. Da qui una strada conduceva alla piazza principale.
* La loggia veneziana, di stile rinascimentale, fu costruita nel [[XVI secolo]]. Ha forma quadrata con tre archi su ogni lato. In epoca ottomana fu convertita in moschea ed oggi ospita l'ufficio del turismo.
* La fontana
* Il minareto della moschea Nerandzes, visibile in molti scorci cittadini.
* Il
*
==Dintorni==
▲*Caratteristico il villaggio di [[Chromonastiri]] sito a 11 km dalla città.
*Chiesa e monastero della Vergine Maria a [[Myriokefala]].
*Villaggio di [[Roussospiti]] a 9
*[[Amnatos]], villaggio a 17
*[[Necropoli di Armeni]], tra le più grandi dell'isola.
*[[Maroulas]], villaggio tradizionale in stile veneziano 10 km a sud-est della città.
*[[Roustika]], villaggio a 21
== Geografia antropica ==
=== Suddivisioni ===
Il comune di Retimo è suddiviso in cinque quartieri: Arkadi, Lappa, Nikiforos, Fokas e Retimo, che corrispondono ai 5 comuni che fino al 2010 erano autonomi. Ogni quartiere è a sua volta diviso in 45 comunità locali, di cui le più popolose sono: Retimo, Atsipopoulo, Adele, Pangalochori, Prines, Gerani, Chamalevri e [[Pigi (Creta)|Pigi]].
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni di Creta}}
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