Interplanetary Monitoring Platform F: differenze tra le versioni
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Come già i satelliti precedenti, anche l'IMP F aveva una struttura principale ottagonale in alluminio, a cui erano agganciati quattro bracci, posti a 90° l'uno dall'altro, con all'estremità i pannelli solari utili a ricaricare la batteria, nonché il tubo di spinta del motore. Dalla struttura, larga 71 cm e alta 28,6 cm, partivano anche i due bracci in fibra di vetro lunghi 1,83 m e orientati in direzione opposta che avevano alle loro estremità i magnetometri. Il Platform F recava con sé 11 esperimenti (4 in più dei satelliti precedenti) dedicati all'analisi delle particelle costituenti i [[raggi cosmici]], il [[vento solare]] e presenti nella magnetosfera, per cui utilizzava, tra le altre cose, delle [[Sonda di Langmuir|sonde di Langmuir]], nonché all'analisi del campo magnetico interplanetario, per cui utilizzava dei [[Magnetometro fluxgate|magnetometri fluxgate]].<ref name="imp">{{Cita libro|formato=pdf|data=maggio 1980|url=https://core.ac.uk/download/pdf/42865501.pdf|capitolo=The IMP Spacecraft, Its Orbits and Performance|titolo=Interplanetary Monitoring Platform - Engineering History and Achievements|editore=NASA|accesso=8 agosto 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraft/displayExperiment.action?spacecraftId=1967-051A|editore=NASA|titolo= IMP F - Experiment Search Results|accesso=8 agosto 2021}}</ref>
Una volta messo in orbita il satellite era stabilizzato utilizzando la tecnica di [[stabilizzazione di spin]],<ref name="Gunter">{{cita web|url=https://space.skyrocket.de/doc_sdat/explorer_imp-f.htm|titolo=IMP F, G (Explorer 34, 41)|editore=Gunter's Space Pages |accesso=10 agosto 2021}}</ref> una tecnica di stabilizzazione passiva nella quale l'intero veicolo ruota su se stesso in modo che il suo vettore di momento angolare rimanga pressoché fissato nello spazio inerziale.<ref name="ciani">{{Cita web|url=
== Lancio e operatività ==
L'Interplanetary Monitoring Platform F venne lanciato il 24 maggio 1967 per mezzo di un razzo [[Delta (razzo)|Delta E]] dal complesso di lancio 12 della base aerea Vanderberg, in [[California]].
Dopo essersi stabilito in orbita, nonostante alcuni piccoli malfunzionamenti verificatisi subito dopo la partenza,<ref name="imp"/> il satellite ha iniziato ad inviare dati a terra con regolarità. A partire dal 4 marzo 1969 il [[sistema ottico]] del satellite smise di funzionare, ma l'IMP F continuò comunque a inviare dati utili fino a poco prima del proprio [[rientro atmosferico]], effettuato il 3 maggio 1969.<ref name="nasa" />
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
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