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|ruoliricoperti =
* Segretario generale della [[Chiesa cattolica in Sudan#Conferenza episcopale|Conferenza dei vescovi cattolici del Sudan]] <small>(1973-1983)</small>
* [[Amministratore apostolico|Amministratore apostolico ''sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis'']] di [[Diocesi di El Obeid|El Obeid]] <small>(1983-1988)</small>
* [[Vescovo]] di [[Diocesi di El Obeid|El Obeid]] <small>(1988-2013)</small>
|nato = 21 settembre [[1938]] a [[KhartoumKhartum]]
|ordinato = 28 giugno [[1964]] dal [[cardinale]] [[Krikor Bedros XV Aghagianian]]
|nomvescovo = 12 marzo [[1988]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|Cognome = Gassis
|Sesso = M
|LuogoNascita = KhartoumKhartum
|GiornoMeseNascita = 21 settembre
|AnnoNascita = 1938
== Biografia ==
Monsignor Macram Max Gassis è natonacque a [[KhartoumKhartum]] il 21 settembre [[1938]].
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Ha frequentatoFrequentò una scuola gestita da missionari comboniani a [[KhartoumKhartum]]. Dal [[1955]] al [[1964]] haproseguì proseguitogli l'educazionestudi filosoficadi [[filosofia]] e teologica[[teologia]] in [[Gran Bretagna]] e in [[Italia]], nei seminari comboniani. Il 9 settembre [[1957]] ha emessoemise la [[professione solenne]].
Il 28 giugno [[1964]] è statofu ordinato [[presbitero]] a [[Verona]] dal cardinale [[Krikor Bedros XV Aghagianian]], prefetto della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli|Congregazione de Propaganda Fide]]. Dopo essere tornato in [[Sudan]], èprestò statoservizio come [[vicario parrocchiale]] a [[Wad Madani]], nella parte centrale del paese. HaI)n poiseguito operato comefu [[parroco]] nelledelle parrocchie di [[Gadaref (città)|Gadaref]], [[Cassala]] e [[New Half]], nella parte orientale del paese. Nel [[1971]] è divenutodivenne [[Cancelliere (ecclesiastico)|cancelliere vescovile]]. Dal [[1973]] al [[1983]] è statofu segretario generale della [[Chiesa cattolica in Sudan#Conferenza episcopale|Conferenza dei vescovi cattolici del Sudan]]. Nel [[1979]] ha conseguitoconseguì la [[laurea]] in [[diritto canonico]] e amministrazione all'[[Università Cattolica d'America]] a [[Washington]].<ref name="IHStheLord">{{citaCita web|url=http://archdioceseofkhartoum.catholicweb.com/index.cfm/NewsItem?ID=128439&From=Home|titolo=H.L. Bishop Macram Max Gassiss|data=2011-11-13|pubblicazione=archdioceseofkhartoum.catholicweb.com|lingua=en|accesso=23 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111216154429/http://archdioceseofkhartoum.catholicweb.com/index.cfm/NewsItem?ID=128439&From=Home|dataarchivio=16 dicembre 2011|urlmorto=sì}}</ref>
Il 4 ottobre 1983 è stato nominato [[Amministratore apostolico|amministratore apostolico ''sede vacante et ad nutum Sanctae Sedis'']] di [[Diocesi di El Obeid|El Obeid]].<ref>{{Cita libro|url=https://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-76-1984-ocr.pdf|titolo=Acta Apostolicae Sedis|volume=LXXVI|editore=Tipografia poliglotta vaticana|anno=1984|pp=179-180|accesso=21 giugno 2023|lingua=la}}</ref>
=== Ministero episcopale ===
Il 12 marzo [[1988]] [[papa Giovanni Paolo II]] lo ha nominatonominò [[vescovo]] di [[Diocesi di El Obeid|El Obeid]].<ref>{{Cita Halibro|url=https://www.vatican.va/archive/aas/documents/AAS-80-1988-ocr.pdf|titolo=Acta Apostolicae Sedis|volume=LXXX|editore=Tipografia poliglotta vaticana|anno=1988|p=1040|accesso=21 giugno 2023|lingua=la}}</ref> ricevutoRicevette l'[[ordinazione episcopale]] il 15 maggio successivo nella cattedrale di Nostra Signora Regina d'Africa a [[El Obeid]] dall'arcivescovo [[Luis Robles Díaz]], nunzio apostolico in [[Sudan]] e delegato apostolico nella [[Delegazione apostolica nella Penisola Arabica|Regione del Mar Rosso]], co-consacranti l'arcivescovo metropolita di [[Arcidiocesi di KhartoumKhartum|KhartoumKhartum]] [[Gabriel Zubeir Wako]] e il vescovo di [[Diocesi di Tombura-Yambio|Tombura-Yambio]] [[Joseph Abangite Gasi]]. Durante la stessa celebrazione ha [[Presa di possesso|presoprese possesso]] della diocesi.
Come unico vescovo di [[lingua araba]] nella Conferenza episcopale, ha avutoebbe numerosi colloqui con i rappresentanti del governo. Il governo sudanese ha però presentatopresentò un'accusa contro il vescovo Gassis quando questi ha rilasciatorilasciò una dichiarazione al [[Congresso degli Stati Uniti d'America]] in cui parlava dei crimini commessi dalle autorità contro la sua stessa gente. Per le sue attività nel difendere la popolazione cristiana del suo paese invocando il rispetto del rispetto dei diritti umani da parte del governo di [[KhartoumKhartum]], monsignor Gassis ha ricevutoricevette numerosi premi ma vivefu costretto a vivere in esilio. Nel [[1989]], infatti, tornando da un viaggio in [[Europa]] dopo il colpo di stato fondamentalista che ha depostodepose il primo ministro [[Sadiq al-Mahdi]], il suo passaporto è statovenne sequestrato. Le autorità hanno quindi ordinatoordinarono di arrestarlo all'aeroporto. Poiché aveva ancora qualche alleato nel governo, l'ordine non è statofu eseguito. Si èdovette comunque dovuto presentare davanti al Procuratore generale, che ha rinviatorinviò la decisione sul suo destino al Primo ministro. È statoFu interrogato e quindi rilasciato su [[cauzione]].
Nel [[1990]] è partitopartì per un viaggio all'estero. In quel periodo hagli scopertofu di averediagnosticato un [[tumore]] e si è sottopostosottopose a un intervento nell'ospedale dell'[[Università di Georgetown]].
Nel [[1991]] un membro cristiano della giunta militare ha informatoinformò la [[Santa Sede]] che monsignor Gassis non doveva tornare in patria. Da allora ha vissutovisse soprattutto in [[Kenya]], ma non ha smessosmise di viaggiare in Europa e in [[America del Nord]] per chiedere aiuto per far rispettare i diritti umani in [[Sudan]]. Informava il pubblico sulla persecuzione religiosa contro la popolazione cristiana, ilsul bombardamento degli insediamenti umani e ilsul terrorismo tramite la fame e gli omicidi.<ref name="IHStheLord"/><ref>{{cita web|url =https://www.youtube.com/watch?v=wBUm1sWvGfI|titolo=World Over - Sudanese Christians - Raymond Arroyo with Bishop Macram Max Gassis|accesso=2011-11-13|pubblicazione= www.youtube.com|data=2010-06-23}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ncregister.com/daily-news/the_pulse_of_sudan/|titolo=The Pulse of Sudan|accesso=2011-11-05|autore=Joan Frawley Desmond|pubblicazione=www.ncregister.com|data=2010-07-07|lingua=en|dataarchivio=29 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111029053126/http://www.ncregister.com/daily-news/the_pulse_of_sudan|urlmorto=sì}}</ref> Promuoveva inoltre l'attivazione di progetti umanitari di vario tipo volti alla creazione di pozzi e ospedali e a favore dell'istruzione delle popolazioni locali.
In sua assenza la [[diocesi di El Obeid]] è statafu retta da due [[Amministratore apostolico|amministratori apostolici ''sede plena'']]: [[Antonio Menegazzo (vescovo)|Antonio Menegazzo]] dal [[1995]] al [[2010]] e [[Michael Didi Adgum Mangoria]] dal [[2010]] al [[2013]].
Nel [[2011]] ha visitatovisitò la [[Polonia]] in occasione dei tre giorni di solidarietà con la Chiesa perseguitata.<ref>{{citaCita web|url=http://www.pkwp.org/kampanie/sudan._wojna_czy_pokoj/plan_wizyty_bp_macram_max_gassisa/|titolo=Wstępny plan wizyty ks. bpa Gassisa 11–20 listopada 2011|accesso=2011-11-13|pubblicazionesito=www.pkwp.org|urlmorto=sì|accesso=21 giugno 2023|lingua=pl|dataarchivio=25 dicembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131225094231/http://pkwp.org/kampanie/sudan._wojna_czy_pokoj/plan_wizyty_bp_macram_max_gassisa/}}</ref>
Compì la [[Visita ad limina|visita ''ad limina'']] nel marzo del [[2010]] e nel settembre del [[2018]].
Nel marzo del [[2010]] e nel settembre del [[2018]] ha compiuto la [[Visita ad limina|visita ''ad limina'']].
Il 28 ottobre [[2013]] [[papa Francesco]] accettò la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.<ref name=A>{{Cita web|url=https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2013/10/28/0704/01567.html#RINUNCIA%20E%20SUCCESSIONE%20DEL%20VESCOVO%20DI%20EL%20OBEID%20(SUDAN)|titolo=Rinuncia e successione del Vescovo di El Obeid (Sudan)|pubblicazione=bollettino della Sala stampa della Santa Sede|data=28 ottobre 2013|accesso=21 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.catholicnewsagency.com/news/28332/pope-accepts-resignation-of-bishop-gassis-of-el-obeid-sudan|titolo=Pope accepts resignation of Bishop Gassis of El Obeid, Sudan|sito=catholicnewsagency.com|data=29 ottobre 2013|accesso=21 giugno 2023|lingua=en}}</ref>
Il 28 ottobre [[2013]] [[papa Francesco]] ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi per raggiunti limiti di età.
Morì a [[Mechanicsburg (Pennsylvania)|Mechanicsburg]] il 5 giugno [[2023]] all'età di 84 anni.<ref>{{Cita news|url=https://www.aciafrica.org/news/8411/pioneer-catholic-bishop-of-sudans-el-obeid-diocese-dies-in-us-at-84|titolo=Pioneer Catholic Bishop of Sudan's El Obeid Diocese Dies in U.S. at 84|sito=aciafrica.org|data=4 giugno 2023|accesso=21 giugno 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.osservatoreromano.va/it/news/2023-06/quo-130/lutti-nell-episcopato.html|titolo=Lutti nell'episcopato|pubblicazione=L'Osservatore Romano|data=6 giugno 2023|p=7|accesso=21 giugno 2023}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://aleteia.org/2023/06/10/champion-for-sudanese-christians-bishop-macram-gassis-dies-at-84/|autore=John Burger|titolo=Champion for Sudanese Christians, Bishop Macram Gassis, dies at 84|sito=aleteia.org|data=10 giugno 2023|accesso=21 giugno 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.nationalreview.com/2023/06/christians-have-lost-a-modern-day-hero/|autore=Nina Shea|titolo=Christians Have Lost a Modern-Day Hero|sito=nationalreview.com|data=11 giugno 2023|accesso=21 giugno 2023|lingua=en}}</ref> Le esequie si tennero il 13 giugno alle ore 13 nella chiesa di Santa Teresa a [[New Cumberland (Pennsylvania)|New Cumberland]] e furono presiedute da monsignor [[Ronald William Gainer]], amministratore apostolico di [[Diocesi di Harrisburg|Harrisburg]].<ref>{{Cita web|url=https://www.facebook.com/sainttheresaparish/videos/997377314625013|autore=Saint Theresa Parish|titolo=Registrazione delle esequie di monsignor Macram Max Gassis|sito=facebook.com|data=13 giugno 2023|accesso=21 giugno 2023|lingua=en}}</ref> È sepolto nel settore dei presbiteri dell'Holy Cross Cemetery di [[Harrisburg]].<ref>{{Cita news|url=https://www.parthemore.com/obituaries/bishop-macram-gassis?fbclid=IwAR0FvGalFH4cARM7dUyTL-cvns9bNkkShiRbimhB5_aKM-aVcvANAU0dCnQ|titolo=Bishop Macram Max Gassis|sito=parthemore.com|accesso=21 giugno 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://obits.pennlive.com/us/obituaries/pennlive/name/macram-gassis-obituary?id=52173601|titolo=Macram Gassis Obituary|sito=obits.pennlive.com|accesso=21 giugno 2023|lingua=en}}</ref>
A [[Pregnana Milanese]] è attiva un'associazione a lui intitolata che porta aiuti alle popolazioni [[Nuba]] e [[Dinka]], due tribù del [[Sudan del Sud]]. ▼
▲A [[Pregnana Milanese]] è attiva un'associazione a lui intitolata che porta aiuti alle popolazioni [[Nuba]] e [[Dinka]], due tribù del [[Sudan del Sud]].
È morto a [[Mechanicsburg (Pennsylvania)|Mechanicsburg]], all'età di 84 anni, il 5 giugno [[2023]].
== Genealogia episcopale ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.amicidimacram.it/macram-max-gassis.html Sito ufficiale dell'Associazione Amici di Macram.]
* [{{Cita news|url=https://www.atfp.it/rivista-tfp/1998/277-settembre-1998/1524-intervista-a-mons-macram-gassis-vescovo-di-el-obeid |titolo=Intervista a monsignorMons. Macram Max Gassis, Vescovo di El Obeid.] La passione della Chiesa cattolica nel Sudan|sito=atfp.it|accesso=21 giugno 2023}}
{{Box successione
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}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cattolicesimo}}
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