Lubo Kristek: differenze tra le versioni

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{{Bio
|Nome = Lubo
|Cognome = Kristek
|Sesso = M
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|GiornoMeseNascita = 8 maggio
|AnnoNascita = 1943
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = scultore
|Attività2 = pittore
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}}
 
Kristek ha trascorso nell’ex [[Germania]] occidentale il periodo della propria maturazione artistica, dal 1968 fino agli anni ‘90 del XX secolo.
 
== Il contesto della vita e dell’opera di Kristek ==
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Il lavoro di Kristek attirava su di sé l’attenzione. Nel 1982 la rivista di [[Monaco di Baviera|Monaco]] ''Applaus'' citò alcune delle sue azioni espressive più importanti:
 
{{citazione|A Greifenberg si trova una fontana, opera sua; a [[Penzing (Germania)|Penzing]] dipinge l’affresco ''La croce'' nella cappella del cimitero; sulle scale del Liceo [[Ignaz Kögler]] di Landsberg si erge il monumentale ''Albero del sapere'' di Kristek che sale lungo tutta la scalinata arrivando fino al lucernario del tetto. A questo sono da aggiungere le sculture nei parchi e nei giardini, i rilievi e le decorazioni artistiche realizzate in numerose abitazioni private.<ref>{{cita libro|autore=Johanna Kerschner|anno=1982|titolo=Lubo Kristek in Landsberg|opera=Applaus: Münchner Kultur-Magazin|volume=12|pagine=80}}</ref>}}
 
[[File:GuentherZ 2015-07-04 (113) Podhradí nad Dyjí-Freistein Haus Lubo.JPG|left|thumb]]
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Anche la scultura ''Anima'' (1977) è una delle opere che Kristek ha sagomato servendosi della fiamma. In quell’epoca sperimentò molto l'uso della fiamma quale strumento espressivo. Questo era il suo dialogo con l’imprevedibilità. In modo deliberato nascondeva, o addirittura annullava, la propria impronta artistica per lasciar parlare il materiale stesso.<ref name=BP21>{{Cita|Putová|p. 21|BP}}.</ref> Le sfere che dominano la cima della scultura sono il simbolo del lascito artistico che Kristek ha raccolto dal suo maestro e compagno spirituale Arno Lehmann (artista tedesco che viveva a Salisburgo, dove Kristek lo andava a trovare).<ref>{{cita|Putová|p. 10|BP}}.</ref><ref name="NS16"/>
 
La grande scultura intitolata ''Albero del sapere'' (19821981) attraversa tre piani e costituisce un esempio di armonia tra una scultura e l’ambiente circostante, concetto che più avanti Kristek avrebbe applicato anche nel suo lavoro paesaggistico.<ref>{{cita|Putová|p. 36|BP}}.</ref> L’opera ''Albero del sapere'' è particolarmente apprezzata. A tal proposito la rivista di Monaco ''Steinmetz + Bildhauer'' scrisse:<ref>{{cita libro|autore=|anno=1982|titolo=Kunst und Bau|opera=Steinmetz + Bildhauer|volume=5|pagine=396}}</ref>
 
{{citazione|Kristek ha rivestito il nucleo di legno con strisce di metallo nobile. Di metallo sono anche i frutti dell’albero e i rami. È difficile immaginarsi un’unità più intima e feconda tra arte e architettura. Dove possiamo trovare un esempio paragonabile nell'arte e nell’architettura della Renania degli ultimi anni?}}
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{{citazione|Sono già passati cinque anni da quando Lubo Kristek, senza nessun aiuto finanziario, ha organizzato il suo primo vernissage notturno. Quest'anno si terrà per la quarta volta. Vi si incontrano artisti provenienti da tutti gli angoli della Germania, del Canada, dell’Inghilterra e degli Stati Uniti, espongono, festeggiano, discutono e scuotono le fondamenta dell’ideologia dei nani da giardino.}}
 
Alcuni degli happening di Kristek hanno un formato da camera, ad esempio nel 1975 passeggiava per il colonnato di Landsberg con una volpe mummificata annotando le reazioni dei passanti (''Passeggiata con una volpe nevrotica''),<ref>{{cita|Putová|p. 70|BP}}.</ref> in altri casi i partecipanti erano quasi un centinaio. Si tratta di esperimenti a cavallo tra teatro, musica, improvvisazione e rituali. Per Kristek è fondamentale vivere l’attimo presente. Progressivamente gli happening sono diventati una parte indipendente della sua opera. Il tema della morte, della società malata e della distruzione è bilanciato da quello della nascita o rinascita, della liberazione o della penetrazione delle forme.
 
Gli eventi di Kristek possono essere descritti come happening, performance o, talvolta, site-specific. Lui stesso tuttavia utilizza il termine originale “happening” che sottolinea il coinvolgimento del pubblico e l’esperienza autentica.
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* 1978: ''Liberazione dalle sofferenze,'' ceramica, alla 7ª Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya'' presso il Monastero di Louka, [[Znojmo]], Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Putová, p. 53. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=54 Online]</ref>
* 1978: ''Nascita e anche dannazione della sfera,'' scultura in ceramica nella cappella, alla 8ª Stazione della ''Glittoteca di Kristek lungo la Thaya,'' castello di Jan, Repubblica Ceca<ref>Pubblicato a Neunzert, p. 12.</ref>
* 1980-821981: ''Albero del sapere,'' legno, metallo, Liceo Ignaz Kögler, [[Landsberg am Lech]], Germania<ref>Pubblicato a Putová, p. 33. [http://glyptoteka.cz/images/pdf/kpg-w.pdf#page=34 Online]</ref>
* 1988: ''Bevendo,'' fontana di bronzo, Theresienbad [[Greifenberg]], Germania
* 1991: ''Monumento ai cinque sensi,'' metallo, Neues Stadtmuseum, Landsberg am Lech<ref>Pubblicato a Tzschaschel, p. 80, 81. [https://www.freundeskreis-landsberger-museen.de/publikationen/ Online]</ref>
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* 26 luglio 1973: ''Vernissage notturno di Kristek,'' Landsberg am Lech, Germania
* 26 luglio 1975: ''Vernissage notturno di Kristek,'' Landsberg am Lech, Germania
* 1975: ''Passeggiata con una volpe nevrotica,'' Landsberg am Lech, Germania
* 31 luglio 1976: ''Vernissage notturno di Kristek,'' Landsberg am Lech, Germania
* 11 giugno 1977: ''Ciclo americano 77,'' Los Angeles, Beyond Baroque Gallery, Stati Uniti