Monte Olimpino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: rimozione parametro sito perché punta semplicamente al sito del comune e comunque obsoleto
 
(75 versioni intermedie di 33 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{quartiere
{{Frazione
|nomeFrazionenomeQuartiere = Monte Olimpino
|immagine = W - como quartiere monte olimpino.jpg
|didascalia = Veduta sul quartiere di Monte Olimpino dal Sasso di [[Cavallasca]]
|didascalia =
|siglaStato = ITA
|siglaRegione = LOM
|siglaProvincia = CO
|nomeDelComunenomeComune = Como
|circoscrizione = 8
|linkStemma = Como-Stemma.png
|siglaComuneabitanti = 5450
|patrono = san Zenone
|latitudineGradi = 45
|festivo = 31 agosto (Sant'Abbondio)
|latitudineMinuti = 49
|coordTitolo = no
|latitudineSecondi = 41
}}'''Monte Olimpino''' (''Mundrumpin'' o, italianizzato, ''Mont Olimpin''<ref>Dante Olivieri, ''Dizionario di toponomastica lombarda: nomi di comuni, frazioni, casali, corsi d'acqua ecc. della regione lombarda, studiati in rapporto alla loro origine'', ed. Famiglia Milanese, 1931</ref> in [[dialetto comasco]]) è un quartiere<ref>
|longitudineGradi = 09
[http://www.comune.como.it/export/sites/default/it/doc/regolamenti/Statuto-Comune-di-Como.pdf Comune di Como - Statuto]</ref> di circa {{formatnum:5450}} abitanti del comune di [[Como]], capoluogo dell'omonima [[Provincia di Como|provincia]].
|longitudineMinuti = 02
|longitudineSecondi = 57
|altitudine = 300
|abitanti = 5600
|notaAbitanti = <small>(dati ufficio parrocchiale)</small>
|anno =
|cap = 22100
|prefisso = 031
|nomeAbitanti = vintun <small>(appellativo dialettale)</small>
|patrono = San Zenone
|festivo =
}}'''Monte Olimpino''' è una frazione di circa 5.600 abitanti del comune di [[Como]], capoluogo dell'omonima [[Provincia di Como|provincia]].
 
==Geografia ==
Situata a nord ovest rispetto al centro città, è sulla direttrice che porta in [[Svizzera]], su una collina che domina Como. Confina con Como Centro, con le frazioni di [[Ponte Chiasso]], [[Sagnino]] e [[Tavernola_(Como)|Tavernola]], e con i comuni di [[San Fermo della Battaglia]] e [[Cavallasca]].
Situato a nord ovest rispetto al centro della città, è sulla direttrice che porta in [[Svizzera]], su una collina che domina Como. Confina con Como Centro, con i quartieri di [[Ponte Chiasso]], [[Sagnino]] e [[Tavernola (Como)|Tavernola]], e con i comuni di [[San Fermo della Battaglia]] e [[Cavallasca]].
 
Tutto il centro abitato sorge lungo la via Bellinzona, strada che porta in Svizzera alla dogana di [[Chiasso]]. La strada corre lungo il valico tra le due alture didel [[CollinaMonte Sasso|Sasso di Cardano|CardanoCavallasca]] (inserita delnel parco regionale della [[Parco Spina Verde di Como|Spina Verde]]) e di [[Cardina]].
 
La collina di [[Cardina]], situata sulla destra percorrendo la strada che porta in Svizzera, è conosciuta anche come "La collina del cinema" grazie alle pellicole realizzate in loco da [[Bruno Munari]] e [[Marcello Piccardo]] che per molti anni hanno abitato in questa zona.
 
{{Divisione amministrativa
|Nome = Monte Olimpino
|Bandiera =
|Stemma =
|Stato = ITA 1861-1946
|Note stato =
|Grado amministrativo = 4
|Divisione amm grado 1 = Como
|Divisione amm grado 2 = no
|Divisione amm grado 3 = no
|Capoluogo =
|Data istituzione =
|Data soppressione = [[1884]]
|Altitudine =
|Superficie =
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Codice postale =
|Prefisso =
|Codice ISO =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = CO
|Zona sismica =
|Gradi giorno =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|PIL =
|PIL PPA =
|PIL procapite =
|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
 
== Zone e localitàStoria ==
All'[[epoca romana]] risalgono alcune iscrizioni di carattere [[Religione|religioso]] riportate alla luce in località Bignanico.'''<ref name=":05222222222235232">{{cita|Manzoni|p. 43|Manzoni|titolo=Arte: ville e chiese}}.</ref>'''
La frazione di Monte Olimpino comprende le seguenti località:
 
Nel [[1180]] il territorio dell'attuale Monte Olimpino faceva parte del territorio amministrato dal borgo comasco di Vico.<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3001648/?view=toponimi&hid=0|titolo=Comune di Lompino, sec. XIV - 1757 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-05-24}}</ref> Nello stesso anno, Monte Olimpino risultava già ospitare un convento di monache [[benedettine]], dedicato a San Michele e la cui esistenza è attestata fino ad almeno la fine del [[XVI secolo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/11500660/?view=toponimi&hid=0|titolo=Monastero di San Michele, sec. XII - 1317 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-05-24}}</ref>
 
Negli annessi agli [[Statuti di Como]] del [[1335]], “''Lompino''” è citato sia come ''"vicinantia''" sia come ''"comune"'', che all'interno della [[Pieve di Zezio]], compartecipa alla manutenzione del tratto di [[via Regina]] dalla ''"porta Patarinarum fratris Guillelmi de Vico"'' fino al ''"Conigium sive Razolum quod est ad Grumellum”''.<ref name=":1" />
 
Monte Olimpino fu comune dal [[1818]] fino a che venne inglobato nel comune di [[Como]], con Regio Decreto del 7 dicembre [[1884]], a firma di [[Umberto I d'Italia|Umberto I]]. Con lo stesso provvedimento veniva annesso al comune di Como anche il Comune di [[Camerlata]].<ref>{{cita testo|titolo=R.D. 7 dicembre 1884 - Soppressione dei comuni di Monte Olimpino e di Camerlata e loro aggregazione alla città di Como|s=R.D. 7 dicembre 1884 - Soppressione dei comuni di Monte Olimpino e di Camerlata e loro aggregazione alla città di Como}}</ref>
 
Dopo l'unione con il comune di Como fu di rilevanza la sua posizione vicina alla frontiera da cui passavano frontalieri e contrabbandieri.
 
Le scuole medie ed elementari del quartiere sono intitolate a [[Giuseppe Massina]], un giovane di Monte Olimpino morto in Etiopia durante il periodo fascista; è ricordato anche nella "Piazza Medaglie d'Oro" di Como.
 
===Storia del territorio===
In passato, le attività principali della zona erano l'agricoltura e la [[bachicoltura]]. Dal [[1800]] si svilupparono anche altri tipi di attività artigianali, soprattutto legate alla lavorazione di prodotti provenienti dalla Svizzera. Sullo sviluppo anagrafico e commerciale ebbe grande influenza la realizzazione del tronco ferroviario Como-Chiasso e della relativa stazione internazionale. Grazie alla presenza di una [[cava (miniera)|cava]] di calcare marnoso adatto per la produzione di [[Cemento (edilizia)|cemento]] di tipo Portland nella montagna alle spalle della chiesa, a fianco della linea ferroviaria Chiasso-Milano venne edificato nel 1899 uno dei primi cementifici italiani (''Società-Fabbrica di Cemento Portland Montandon & C.'') che arrivò ad impiegare, nel dopoguerra, fino a 300 addetti; quando il filone si esaurì, nel [[1932]], la cementeria venne trasferita a [[Merone]] dove dal 1928 era già entrato in funzione un nuovo stabilimento. Nel 1941 la cementeria prenderà il nome di ''Cementeria di Merone''.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
 
=== Architetture civili ===
 
==== Dosso Pisani ====
{{vedi anche|Dosso Pisani}}Il Dosso Pisani è una villa costruita tra il 1897 e il 1910 sul colle di [[Cardina]] per volere dello scrittore scapigliato [[Alberto Carlo Pisani Dossi]]. La villa fu ideata dall'architetto [[Luigi Conconi]].
 
==== Castel Carnasino ====
Il [[Castel Carnasino]]<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO250-00772/|titolo=Castel Carnasino - complesso, Via Castel Carnasino, 41 - Como (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-02-26}}</ref> è un edificio settecentesco con caratteristica torretta, situato alle pendici della collina di [[Cardina]], in prossimità della via Bellinzona. Sino al XVI secolo fu una delle più importanti fortificazioni a nord della città di Como ed era utilizzato per il controllo della strada che univa Como al Mendrisiotto (l'attuale via Valeria). Attualmente è di proprietà della famiglia Torriani.
 
==== Altro ====
Di rilievo sono anche Villa Maderni, Villa Eros e Villa Bianchi, edifici storici della località Cardano.'''<ref name=":0522222222223523">{{cita|Manzoni|p. 48|Manzoni|titolo=Arte: ville e chiese}}.</ref>'''
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Como - Chiesa di S. Zenone - 2023-09-16 20-00-02 001.jpg|miniatura|Lato destro e campanile della chiesa di San Zenone]]
La [[Chiesa di San Zenone (Como)|Chiesa di San Zenone]], edificata nel [[1857]] a fianco di una precedente chiesa che nel 1654 era stata elevata alla dignità [[Chiesa parrocchiale|parrocchiale]]<ref>{{Cita web|url=https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=23483|titolo=Parrocchia di S. Zenone in Monte Olimpino di Como}}</ref>, è l'ultima opera dell'architetto neoclassico [[Giacomo Moraglia]]. L'edificio appare oggi sostanzialmente intatto nell'assetto e nelle pareti verticali, ma ha subito nel corso dei tempi rimaneggiamenti nei pavimenti dove, alle originarie piastrelle in cemento sono state sostituite le attuali, in marmo.
[[File:Como - Oratorio di S. Maria del Prestino - 2023-09-07 15-19-20 001.JPG|miniatura|Ingresso dell'Oratorio di S. Maria del Prestino]]
A Bignanico si trovano la Chiesa di San Pietro in Vincoli, risalente al XII-XIII secolo, nelle cui mura perimetrali è possibile riscontrare alcuni elementi [[Romanico lombardo|romanici]]<ref>{{Cita web|url=https://www.romanicomo.it/comobignanico.htm|titolo=RomaniCOMO|accesso=2020-02-26}}</ref> e l'Oratorio di S. Maria del Prestino, eretto all'inizio del XVIII secolo<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO250-00771/|titolo=Oratorio di S. Maria del Prestino, Via Bignanico San Pietro - Como (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-02-26}}</ref>.
 
Una piccola chiesa si trova anche all'interno del complesso del Castel Carnasino. Si tratta di un piccolo [[Oratorio (architettura)|oratorio]] del XVII secolo, sormontato da un [[campanile a vela]] dotato di una singolare sezione a "L"<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/CO250-00774/|titolo=Chiesa di Castel Carnasino, Via Castel Carnasino, 41 - Como (CO) – Architetture – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-02-26}}</ref>.
 
Altri [[Oratorio (architettura)|oratori]] storicamente presenti sul territorio sono<ref>{{Cita web|url=http://nelquartiere.it/parrocchie-del-vicariato1/|titolo=Le Parrocchie del Vicariato di Monte Olimpino a Como|sito=...nel quartiere - Assemblea di Zona Como Nord|lingua=it-IT|accesso=2020-03-07|dataarchivio=25 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200125211718/http://nelquartiere.it/parrocchie-del-vicariato1/|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=|titolo=Storia della parrocchia di Monteolimpino|rivista=|volume=|numero=|url=http://www.parrocchie.it/como/sanzenone/parrocchia.pdf}}</ref>:
 
* a Cardano superiore, la Chiesa dedicata a Sant’Abbondio;
* a [[Cardina]], la Chiesa dedicata alla Beatissima Vergine Immacolata.
 
A Cardano inferiore era segnalata anche una Chiesetta dedicata a San Gaetano<ref name=":0" />.
[[File:Via Crucis Eli Riva Monte Olimpino - stazione XII (1).jpg|miniatura|''Crocifissione'' realizzata da [[Eli Riva]]]]
La cappella del cimitero di Monte Olimpino ospita un tabernacolo e una via Crucis realizzati dallo scultore [[Eli Riva]].
 
== Società ==
 
=== Evoluzione demografica ===
 
==== Demografia pre-unitaria ====
 
* 1853: {{formatnum:1693}} abitanti<ref>{{Cita web|url=http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/schede/3001649/?view=toponimi&hid=0|titolo=Comune di Monte Olimpino, 1817 - 1859 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali|accesso=2020-05-24}}</ref>
 
==== Demografia post-unitaria ====
Abitanti censiti all'interno del comune di Como<ref name=":2">{{Cita pubblicazione|autore=Domizia De Rocchi (a cura di)|titolo=Comune di Como: Demografia in cifre|rivista=|volume=|numero=|url=http://www.comune.como.it/export/sites/default/it/doc/statistiche/popolazione-residente/06.xPgt_Como_Ddp_Pagine_552_597.pdf}}</ref>:
 
* 1981: {{formatnum:6864}} abitanti<ref name=":2" />
* 1991: {{formatnum:6570}} abitanti<ref name=":2" />
* 2001: {{formatnum:5665}} abitanti<ref name=":2" />
* 2008: {{formatnum:6033}} abitanti<ref name=":2" />
* 2014: {{formatnum:5960}} abitanti
 
== Geografia antropica ==
=== Zone e località ===
Il quartiere di Monte Olimpino comprende le seguenti località:
 
*Bignanico
Riga 44 ⟶ 139:
*Soldo
 
== Infrastrutture e trasporti ==
==Storia==
Il quartiere di Monte Olimpino è servito da tre linee di [[autobus]] appartenenti alla rete dei ''trasporti pubblici urbani'' gestita da ''[[SPT (Como)|ASF Autolinee]]'' (ex SPT Linea).
Monte Olimpino fu comune dal [[1818]] fino a che venne inglobato nel comune di [[Como]], con Regio Decreto del [[7 dicembre]] [[1884]], a firma di [[Umberto I d'Italia|Umberto I]]. Con lo stesso provvedimento veniva annesso al comune di Como anche il Comune di [[Camerlata]].
* ''Linea 1'': Chiasso - P.Chiasso - Como - S.Fermo;
* ''Linea 7'': Sagnino - Como - Lora;
* ''Linea 12'': Camerlata - Lazzago - Ospedale - S.Fermo - Tavernola.
 
== Note ==
{{interprogetto|wikisource=it:R.D._7_dicembre_1884_-_Soppressione_dei_comuni_di_Monte_Olimpino_e_di_Camerlata_e_loro_aggregazione_alla_città_di_Como|wikisource_oggetto=il testo completo|wikisource_preposizione=del|wikisource_etichetta=Regio Decreto del 7 dicembre 1884}}
<references/>
 
Dopo l'unione con il comune di Como fu di rilevanza la sua posizione vicina alla frontiera da cui passavano frontalieri e contrabbandieri.
 
La scuola media del quartiere è intitolata a [[Giuseppe Massina]], un giovane di Monte Olimpino morto in Etiopia durante il periodo fascista. Egli, seguendo i suoi ideali, si è sacrificato per la patria ed ha ricevuto una medaglia d'oro al valore; è ricordato anche nella "Piazza Medaglie d'Oro" di Como.
 
===Storia del territorio===
In passato, le attività principali della zona erano l'agricoltura e la [[bachicoltura]]. Dal [[1800]] si svilupparono anche altri tipi di attività artigianali, soprattutto legate alla lavorazione di prodotti provenienti dalla Svizzera. Sullo sviluppo anagrafico e commerciale ebbe grande influenza la realizzazione del tronco ferroviario Como-Chiasso e della relativa stazione internazionale. Grazie alla presenza di una [[cava (miniera)|cava]] di calcare marnoso adatto per la produzione di [[Cemento (edilizia)|cemento]] di tipo Portland nella montagna alle spalle della chiesa, a fianco della linea ferroviaria Chiasso-Milano venne edificato nel 1899 uno dei primi cementifici italiani (''Società-Fabbrica di Cemento Portland Montandon & C.'') che arrivò ad impiegare, nel dopoguerra, fino a 300 addetti; quando il filone si esaurì, nel [[1932]], la cementeria venne trasferita a [[Merone]] dove dal 1928 era già entrato in funzione un nuovo stabilimento. Nel 1941 la cementeria prenderà il nome di ''Cementeria di Merone''.
 
==Arte e Cultura==
===Monumenti principali===
*[[Chiesa di S. Zenone]] edificata nel [[1857]] ed ultima opera del grande architetto neoclassico [[Giacomo Moraglia]]. L'edificio appare oggi sostanzialmente intatto nell'assetto e nelle pareti verticali, ma ha subito nel corso dei tempi rimaneggiamenti nei pavimenti dove, alle originarie piastrelle in cemento sono state sostituite le attuali, in marmo.
*[[Castel Carnasino]] edificio settecentesco con caratteristica torretta, situato alle pendici della collina di [[Cardina]], in prossimità della via Bellinzona. Sino al XVI secolo fu una delle più importanti fortificazioni a nord della città di Como ed era utilizzato per il controllo della strada che univa Como al Mendrisiotto (l'attuale via Valeria). Attualmente è di proprietà della famiglia Torriani.
 
== Trasporti ==
La frazione di Monte Olimpino è servita da quattro linee di [[autobus]] appartenenti alla rete dei ''trasporti pubblici urbani'' gestita da ''[[SPT (Como)|ASF Autolinee]]'' (ex SPT Linea).
* ''Linea 1'': Chiasso - Ponte Chiasso - Como - San Fermo della Battaglia;
* ''Linea 7'': Sagnino - Lora;
* ''Linea 11'': Ponte Chiasso - Sagnino - Bassone;
* ''Linea 12'': Camerlata - San Fermo della Battaglia - Tavernola.
 
== Bibliografia ==
* ''Il comune di Monte Olimpino 1818 - 1884'', Primo Porta, Associazione Artistico-Culturale "Felice Spindler", Tipografia Editrice Cesare Nani, 1986
* ''RAPu - Rete Archivi Piani urbanistici'', [http://www.rapu.it/ RAPu]
* {{Cita libro|autore=Renato Manzoni|autore2=Enzo Pifferi|autore3=|titolo=Parco Spina Verde|annooriginale=2005|editore=E.P.I. - Enzo Pifferi Editore|città=Como|cid=Manzoni}}
 
== VociAltri correlateprogetti ==
{{interprogetto}}
*[[Como]]
*[[Sagnino]]
*[[Ponte Chiasso]]
*[[Tavernola_(Como)|Tavernola]]
*[[Cardina]]
 
== Collegamenti esterni ==
===Istituzioni===
*[{{cita web|http://www.comune.como.it/ |Comune di Como - Sito Ufficiale]}}
*{{cita web|http://xoomer.virgilio.it/alschene/circoscrizione_8.html|Circoscrizione 8}}
*[http://www.comune.como.it/navigation/builder.jsp?_pageid=499,402981&_dad=como&_schema=COMO&col_ref=2340851;453;us&col_dispatchto=circoscrizione Comune di Como, Circoscrizione 8 - Sito Ufficiale]
*[{{cita web|http://www.parrocchie.it/como/sanzenone/ |Sito della Parrocchia di San Zenone]}}
 
===Ambiente===
*[{{cita web|http://www.parks.it/parco.spina.verde.como/ |Parco Spina Verde di Como]}}
*[{{cita web|http://lineacadornawww.ilbelloalpinicomo.comit/ linea-cadorna/|Trincee della Linea Cadorna]}}
 
===Altri===
* {{ToponimoLombardia}}
*[http://www.ciapanota.it Ciapanota - Foglio informativo della Regione dei Vintun]
*{{cita web|http://www.ciapanota.it|Ciapanota - Foglio informativo della Regione dei Vintun}}
 
{{Frazioni di Como}}
{{Portale|Lombardia}}
 
[[Categoria:FrazioniComuni della provinciaLombardia di Comosoppressi]]
[[Categoria:Comuni soppressi della Lombardia]]
[[Categoria:Frazioni di Como]]
 
[[nl:Monte Olimpino]]