Set-aside: differenze tra le versioni

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Il '''''set-aside''''' (in inglese, letteralmente, ''mettere da parte'') è stato un regime agronomico adottato nell'ambito della [[politica agricola comune]]. Introdotto dall'[[Unione europea]] nel 1988 ([[Regolamento dell'Unione europea|Regolamento CEE]] 1272/88), consisteva nel ritiro dalla produzione di una determinata quota della [[superficie agraria utilizzata]]: questa doveva essere lasciata a riposo per periodi più o meno lunghi (anche fino a 20 anni). La pratica agronomica era ispirata dalla necessità di controllare la [[sovrapproduzione]] di [[cereali]], e di altri seminativi, al fine di evitare gli effetti [[Deflazione (economia)|depressivi]] sui prezzi agricoli.
 
La scelta di destinare porzioni di [[Suolo agrario|terreno]] al ''set-aside'' era incentivata dalla [[politica agricola comune]] (PAC), che prevedeva la corresponsione, al proprietario del fondo, di un contributo economico al proprietario del fondo.
 
Nata, in principio, quale politica di intervento sui prezzi di mercato dei seminativi, la pratica del ''set-aside'' è risultata di interesse anche per alcuni positivi effetti che, a certe condizioni, è in grado di irradiare sulla qualità ecologica e la [[biodiversità]] dei [[paesaggio agrario|paesaggi agrari]].
 
Le possibilità di impiegare terreni marginali in colture a ''set-aside'' è stata studiata come una fonte per ottenere combustibile organico da avviare alla produzione di [[energie rinnovabili]] mediante combustione in [[centrale a biomassa|centrali a biomassa]], senza sottrarre terrenisuoli agricolidi pregio alla produzione agraria<ref name="Di Blasi-Tanzi-Lanzetta">C. Di Blasi, V. Tanzi e M. Lanzetta, ''A Study on the Production of Agricoltural Residues in Italy'', in: «''Biomass and Bioenergy''», vol. 12, no. '''5''', pp 321-331, 1997.</ref>.
 
== Correzioni di rotta ==
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== Impatto sull'ecologia dei suoli e sulla biodiversità ==
 
[[File:Set-aside Field, Effingham - geograph.org.uk - 438454.jpg|thumb|upright=1.4|Campi destinati a ''set-aside'' a [[Effingham (Surrey)|Effingham]], nel [[Surrey]], nel [[2007]]]]
 
La pratica del ''set-aside'' rientrava tra le politiche comunitarie di intervento sui prezzi e sui mercati agricoli e non aveva, all'origine, alcuna motivazione di natura [[ecologia|ecologica]] o legata a considerazioni sulla [[biodiversità]]<ref name="ROC Publishing, 17"/>. Tuttavia, si sperava che l'adozione di tali accorgimenti colturali, oltre a perseguire le aspettative di intervento sui mercati, avrebbe avuto anche un impatto positivo sulla [[biodiversità]], migliorando, ad esempio, l'[[habitat]] per gli [[uccelli]] delle campagne, aumentando la copertura e l'estensione di [[angiosperme]] sui terreni agricoli, ed estendendo la diffusione, sui campi, della fauna [[artropodi|artropoda]]<ref name="ROC Publishing, 17">Ronald Ernest Hester e Roy M. Harrison (a cura di), ''Biodiversity Under Threat'', ROC Publishing, 2007 (p. 17)</ref>. In realtà, la messa a riposo di terreni agricoli può produrre lo sviluppo di una densa vegetazione non particolarmente ricca di specie artropode, a seconda del tipo di terreno e di situazione su cui si va a intervenire<ref name="ROC Publishing, 17"/>, mentre la semina di prati erbosi su terreni sottratti alle colture può anch'essa produrre una copertura vegetale di modesto valore ecologico<ref name="ROC Publishing, 17"/>. In generale, si è visto che la cessazione dei fattori di disturbo colturali, e l'assenza di [[pressione antropica]], conducono il ''set-aside'' non rotazionale a raggiungere, nell'arco di tempo da uno a tre anni, la fase di una densa cotica [[pianta perenne|perenne]] a [[Prato (agricoltura)|prato]]/[[prateria]], quale risultato del normale avvicendamento vegetazionale<ref name="ROC Publishing, 18">Ronald Ernest Hester e Roy M. Harrison (a cura di), ''Biodiversity Under Threat'', ROC Publishing, 2007 (p. 18)</ref>.
 
=== ''Set-aside'' rotazionale ===
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== Bibliografia ==
 
* Ronald Ernest Hester e Roy M. Harrison (curatori), ''Biodiversity Under Threat'', [[collana editoriale|coll.]] ''Environmental Science and Technology Series'', [[Royal Society of Chemistry]] Publishing, 2007 ISSN 1350-7583, ISBN 978-0-85404-251-7
 
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* [[Biodiversità]]
* [[Corridoio ecologico]]
 
== Altri progetti ==
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