Nazik al-Mala'ika: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte = 20 giugno
|AnnoMorte = 2007
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = poetessa
|Nazionalità = irachena
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Nazik al-Mala'ika nacque a Baghdad nel [[1922]] da genitori entrambi poeti, prima di sette figli. Il padre, insegnante, fu anche editore di un'enciclopedia in 20 volumi; la madre aveva scritto poesie contro la dominazione britannica. Sin da piccola mise in mostra la sua propensione all'arte poetica componendo la sua prima poesia in arabo classico all'età di soli 10 anni.
 
Frequentò il College universitario di Baghdad, laureandosi in letteratura nel 1944 ma, avendo studiato anche musica. Mentre era ancora al college, pubblicò alcune poesie su giornali e riviste. La sua prima raccolta di poesie, ''A'shiqatĀshiqat Alal-Layllaylā '' (''L'amante della notte''), è pubblicata nel 1947.
 
Grazie alla sua buona conoscenza della lingua inglese vinse una borsa di studio presso l'università di Princeton nel [[New Jersey]]. Nel 1954 proseguì i suoi studi nel [[Wisconsin]] dove conseguì il master in Letterature Comparate, ottenendo poco dopo una cattedra universitaria di letteratura.<br />
Nel 1961 sposò Abdel'Abd al-Hadi MahboubaMahbuba, suo collega nelnella repartosezione di lingua araba presso il College di Baghdad. Con il marito contribuì a fondare l'Università di [[Basra]], nel sud dell'Iraq. Molte delle sue opere sono state pubblicate a [[Beirut]], in [[Libano]], dove si trasferì alla fine del [[1950]].
 
Nel [[1970]] lasciò il suo paese in compagnia del marito e visse in [[Kuwait]] fino a che nel [[1990]] [[Saddam Hussein]] invase il paese. Dopo il 1990 si trasferì al [[Cairo]], dove trascorse il resto della sua vita.
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''Domani ci costruiremo un nido di sogno di parole, | in alto, con l'edera che discende dalle sue lettere. | Nutriremo i suoi germogli con la poesia | e innaffieremo i suoi fiori con le parole.''
 
Altra tematica importante è quella della [[condizione femminile]] nel [[mondo arabo]]. La poetessa scrisse anche alcuni saggi, come ''Donne fra due estremi: passività e scelta etica'', del 1954. In una delle sue più note poesie, ''Orazione funebre per una donna insignificante'', così si esprime:<br />''La notizia si è dissolta nei vicoli | senza che il suo eco si diffondesse | e si è rifugiata nell'oblio di alcune fosse | la luna ha pianto questa tragedia.''
 
== Bibliografia ==
* ''The Poetry of Arab Women: A Contemporary Anthology'', edited by Nathalie Handal, 2000.
* ''Encyclopedia of World Literature in the 20th Century'', by Khalid Al-Maaly, 2000.
* ''Encyclopedia of World Literature in the 20th Century'', vol. 3, ed. 3, ed. by Steven R. Serafin, 1999.
* '' 'Nazik al-Mala'ika's poetry and its critical reception in the West'', by Salih J. Altoma, in Arab Studies Quarterly, 1997.
* ''Reflections and Deflections'', by S. Ayyad and N. Witherspoon, 1986.
* ''Women of the Fertile Crescent: Modern Poetry By Arab Women'', ed. Steven R. Serafin, 1999.
 
== Opere ==
===Opere tradotte in italiano===
*''Non ho peccato abbastanza. Antologia di poetesse arabe contemporanee'', a cura di Valentina Colombo, Mondadori 2007.
*''La notte mi chiede chi sono'', tradotto e curato da Luisa Orelli, Genova, Edizioni [https://www.sanmarcodeigiustiniani.it/ San Marco dei Giustiniani], "Quaderni in Lettere d'azzurro", 2019. ISBN 978-88-7494-2893
===Opere tradotte in altre lingue===
*''A'shiqatĀshiqat Alal-LaylLaylā'', 1947
*''Shazaya wa -ramad'', 1949
*'' 'Al-mar'a bainabayna 'ltarafain, al-salbiyya wa '-l-akh-laqakhlaq''', 1953
*'' 'Al-tajzi'iyya fi 'l-mujtama' al-Arabiarabi''', 1954
*''Qarárat al-mawya'', 1957
*''Qadaya 'l-shi'r al-mu'asir'', 1962
*''Al-Sawma'a wal-Shurfa Al-Hamraa'', 1965
*''ShaýaratShajarat al-qamar'', 1968
*''Ma'sát al-hayát wa -ugniya li-l-insán'', 1970
*''Al-taýzitajzi'iyya fi- l-muýtamamujtama' al-'arabi'', 1974
*''Yugayyir alwánaal-huwánahu l-bahr'', 1976
*''Li-l-salat wa-l-tawra'', 1978
*''SykolojiaSykolojiyya Alal-Shishi'r'', 1979
*''YoughiyarYughayyir Alouanahal-wanah Alal-Bahrbahr'', 1999
*''Al-Aamal'amal Alal-Nathriyanathriyya Alal-Kamilakāmila'', 2002 (2 volumi)
*''Al-Aamal'amal Alal-Shishi'riyariyya Alal-Kamilakāmila'', 2002
 
== Bibliografia ==
* ''The Poetry of Arab Women: A Contemporary Anthology'', edited by Nathalie Handal, 2000.
* ''Encyclopedia of World Literature in the 20th Century'', by Khalid Al-Maaly, 2000.
* ''Encyclopedia of World Literature in the 20th Century'', vol. 3, ed. 3, ed. by Steven R. Serafin, 1999.
* '' 'Nazik al-Mala'ika's poetry and its critical reception in the West'', by Salih J. Altoma, in Arab Studies Quarterly, 1997.
* ''Reflections and Deflections'', by S. Ayyad and N. Witherspoon, 1986.
* ''Women of the Fertile Crescent: Modern Poetry By Arab Women'', ed. Steven R. Serafin, 1999.
 
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
*{{Collegamenti esterni}}
*[[w:ar:نازك الملائكة]]
*{{cita web|1=http://www.aljazeera.net/NR/exeres/2CD6B305-D0A4-4A13-ADDF-AC5488268C99.htm|2=flash for her at aljazeera|lingua=ar|accesso=23 agosto 2011|dataarchivio=30 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111230234246/http://www.aljazeera.net/NR/exeres/2CD6B305-D0A4-4A13-ADDF-AC5488268C99.htm|urlmorto=sì}}
*{{cita web|http://www.nazek.net/|official site}}
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*{{cita web | 1 = http://www.absolutepoetry.org/Nazik-al-Mala-ika-la-poetessa-che | 2 = Nazik al Mala'ika la poetessa che ha voluto scrivere la storia della letteratura araba | accesso = 30 maggio 2011 | dataarchivio = 13 dicembre 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20101213062621/http://absolutepoetry.org/Nazik-al-Mala-ika-la-poetessa-che | urlmorto = sì }}
*{{cita web|1=http://www.jehat.com/Jehaat/en/Poets/Nazek-al-Malaika.htm|2=Renowned Iraqi poetess Nazik al-Malaika|lingua=en|accesso=30 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130118045608/http://www.jehat.com/Jehaat/en/Poets/Nazek-al-Malaika.htm|dataarchivio=18 gennaio 2013|urlmorto=sì}}
 
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