Ercole Dembowski: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseNascita = 12 gennaio
|AnnoNascita = 1812
|LuogoMorte = AlbizzateMonte di Solbiate
|LuogoMorteLink = Solbiate Arno
|GiornoMeseMorte = 19 gennaio
|AnnoMorte = 1881
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== La vita ==
Il padre era [[Jan Dembowski (militare)|Jan Dembowski]] ([[1773]]-[[1823]]), un polacco entrato al servizio come militare nell'esercito del [[Regno d'Italia]] dove raggiunse il grado di generale e in seguito fu nominato [[barone]]. La madre, [[MatildeMetilde Viscontini Dembowski|MatildeMetilde Viscontini]] ([[1790]]-[[1825]]), patriota di grande bellezza, corteggiata da [[Ugo Foscolo]] e da [[Stendhal]], partecipò alle cospirazioni anti-austriache del [[1821]].
 
Ercole Dembowski aveva un fratello di nome Carlo. Nel [[1819]] i due ragazzi si trovarono in un collegio a [[Volterra]]. Rimasto orfano, nel [[1825]] Ercole entrò nel collegio austriaco di Marina in [[Venezia]]. Durante il ritorno da [[Smirne]] a [[Venezia]], a bordo del vascello ''Bravo'', ebbe l'occasione di mostrare il suo valore nell'attacco dei pirati in difesa della piccola nave presso San Giorgio, nell'isola di [[Sciro]].
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Nel [[1860]] prese in affitto una villa a [[Cassano Magnago]], presso [[Gallarate]], ove costruì un osservatorio. Tra il 1864 e il 1878 pubblicò le sue ''Misurazione delle distanze reciproche delle stelle doppie''; riprese alcune misure eseguite 40 anni prima e notò che la posizione di alcune stelle era diversa. L'insieme delle osservazioni da lui effettuate nel [[1863]]-[[1870]] si basavano sulle stelle del catalogo di [[Osservatorio di Pulkovo|Pulkovo]].
 
Nel [[1879]] si trasferì presso Villa Maria https://maps.google.it/maps?hl=it&tab=wl a Monte di [[Solbiate Arno]], allora piccola frazione del comune di [[Albizzate]], ove trascorse l'ultimo periodo della sua vita. Fu sepolto nell'antico cimitero di [[Solbiate Arno]] e successivamente traslato nell'attuale cimitero, ove sorge il suo monumento funebre, formato dal basamento del suo telescopio. «Sempre si studiò di essere, e poco si curò di parere, … Possa l'Italia nuova vantare molti uomini simili a lui» con queste parole [[Giovanni Schiaparelli]] concludeva la commemorazione funebre di Ercole Dembowski. I biografi raccontano che furono in molti, quel freddo pomeriggio di gennaio, a venire a Milano da altre città italiane ed europee: il funerale fu addirittura ritardato di quattro giorni per permettere agli astronomi dell'Osservatorio di Pulkovo di arrivare in Italia; si racconta che viaggiarono giorno e notte, cambiando i cavalli ogni quattro ore per rendere l'estremo saluto a uno dei più famosi astronomi della fine dell'Ottocento. Fu [[Giovanni Virginio Schiaparelli|Schiaparelli]], direttore dell'Osservatorio Milanese di Brera, ma soprattutto uno dei massimi astronomi del [[XIX secolo]], ad apporre una targa di bronzo al basamento del suo telescopio che divenne anche la sua pietra tombale a Monte. Non tutti sanno, però quale importante contributo al mondo dell'astronomia ha lasciato il barone Ercole Dembowski.
I suoi strumenti furono in parte acquistate dal Governo italiano e destinati all'Osservatorio del [[Collegio Romano]] e all'[[Università di Padova]]. Il suo nome è stato dato a un [[cratere meteoritico|cratere]] lunare del diametro di 26 km e a un [[asteroide]], il [[349 Dembowska]].
 
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*Francesco Giacomo Tricomi, ''Matematici italiani del primo secolo dello Stato unitario'', in «Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino», I, 1962
*Guglielmo Righini, ''Ercole Dembowski'', in «Dictionary of scientific Biography», IV, New York, Charles Scribner's Son 1971
 
==Altri progetti==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://books.google.it/books?id=berWESi5c5QC&pg=RA1-PA191&lpg=RA1-PA191&dq=%22Ercole+Dembowski%22&source=bl&ots=TfGWv554MR&sig=ivdcDdD1NRsLwjD36h80JAQJyN8&hl=it&ei=0aVHS_TnHMzz_Abi-PWfAg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=7&ved=0CCEQ6AEwBjgy#v=onepage&q=%22Ercole%20Dembowski%22&f=false Ercole Dembowski nell'''History of astronomy: an encyclopedia''] di John Lankford, New York 1997.
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{{Portale|astronomia|biografie|matematica}}
 
[[Categoria:Medaglia d'oro della Royal Astronomical Society]]