Sultan bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud: differenze tra le versioni

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|data di nascita = 5 gennaio [[1928]]
|luogo di nascita = [[Riad]]
|data di morte = 21{{Calcola ottobre [[età3|2011]]|10|21|1928|1|5}}
|luogo di morte = [[New York-Presbyterian Hospital]], [[New York]]
|sepoltura = [[Cimitero al-'Ud|Cimitero al-ʿŪd]] di [[Riad]], 25 ottobre [[2011]]
|padre = [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd al-ʿAzīz]]
|madre = [[Hassa bint Ahmad al-Sudayri|Ḥaṣṣa bt. Aḥmad al-Sudayrī]]
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|figli =
|motto =
|religione = [[IslamSunnismo|MusulmanoIslam sunnita]]
|firma =
}}
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== Primi anni di vita ed educazione ==
Sulṭān è nato a Riyad nel 1928,<ref name=ppp/> 12° figlio di re ʿAbd al-ʿAzīz.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Mouline|nome=Nabil|titolo=Power and generational transition in Saudi Arabia|rivista=Critique internationale|data=April–June 2012|volume=46|pp=1-22|url=http://www.ceri-sciencespo.com/publica/critique/46/ci46_nm.pdf|accesso=24 aprile 2012}}</ref> Sua madre era [[Hassa bint Ahmad al-Sudayri|Ḥaṣṣa bt. Aḥmad al-Sudayrī]].<ref name=Chai2005>{{Cita libro|autore=Winberg Chai|titolo=Saudi Arabia: A Modern Reader|url=http://books.google.com/books?id=lh4bENPP_HEC&pg=PA193|accesso=26 febbraio 2013|data=22 settembre 2005|editore=University Press|isbn=978-0-88093-859-4|p=193}}</ref> Era il secondo dei "sette Sudayrī".<ref name=she1aug>{{Cita news|cognome=Shenk|nome=Mark|titolo=Oil Surges to Record as King Fahd's Death Raises Supply Concern|url=https://www.bloomberg.com/apps/news?pid=newsarchive&refer=home&sid=apDJnl7svZqo|accesso=4 marzo 2013|pubblicazione=Bloomberg|data=1º agosto 2005}}</ref><ref name=aps29nov>{{Cita news|titolo=The Political Leadership - King Fahd|url=http://www.thefreelibrary.com/SAUDI+ARABIA+-+The+Political+Leadership+-+King+Fahd.-a057816188|accesso=16 marzo 2013|pubblicazione=APS Review Gas Market Trends|data=29 novembre 1999}}</ref> Sulṭān, insieme a molti dei suoi fratelli, ha ricevuto l'educazione primaria sulla religione, sulla cultura moderna e sulla diplomazia nella stessa corte reale.<ref name=ppp>{{Cita pubblicazione|cognome=Al Saud|nome=Sultan bin Salman|titolo=Supporting Peace, Justice and Equality|rivista=Presidents & Prime Ministers|data=marzo 2001|volume=10|numero=2|p=16|url=https://www.questia.com/read/1G1-75373145/supporting-peace-justice-equality|accesso=31 agosto 2013|dataarchivio=19 maggio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140519003336/http://www.questia.com/read/1G1-75373145/supporting-peace-justice-equality|urlmorto=sì}}</ref><ref name=aps29nov/>
 
== Prime esperienze ==
La sua carriera nel servizio pubblico ha avuto inizio nel [[1940]], quando fu nominato vice dell'allora governatore della Provincia di Riyad, Nāṣer.<ref name=aps29nov/> Nel [[1947]], il principe Sulṭān ha sostituito Nāṣer come governatore.<ref name=cbcap/><ref name=bbc185pro/> Sulṭān ha anche assistito re ʿAbd al-ʿAzīz nel creare un sistema amministrativo nazionale basato sulla legge islamica della ''[[Shari'a|Sharīʿa]]''.<ref name=cbcap/> Nel [[1947]], il principe Sulṭān ha supervisionato la compagnia [[Saudi Aramco]] nella costruzione del collegamento ferroviario tra [[Dammam]] e [[Riad]]. È stato nominato prima ministro dell'Agricoltura nel [[1954]]<ref name=cbcap/> e poi ministro dei Trasporti nel [[1955]].<ref name=bloomberg11>{{Cita news|titolo=Crown Prince Sultan’s Death Starts Plan for Saudi Succession|url=http://www.businessweek.com/news/2011-11-01/crown-prince-sultan-s-death-starts-plan-for-saudi-succession.html|accesso=13 aprile 2012|pubblicazione=Bloomberg Businessweek|data=1º novembre 2011|autore=Glen Carey|autore2=Vivian Salama}}</ref>
 
Anche se la sua esperienza militare diretta è stata breve, fu a capo della Guardia Reale a Riyad nei primi anni '50 anche perché sentiva una profonda passione per il mondo militare e per la causa dell'indipendenza saudita dalla più tenera età.<ref name=tele/> Il [[Maggior Generale]] [[Carl Von Horn]], comandante svedese della missione di osservatori delle Nazioni Unite durante la [[Guerra civile dello Yemen del Nord|guerra civile yemenita]], ha descritto il principe Sulṭān come "un giovane volatile ed emozionale".<ref name=tele/>
 
== Ministro della Difesa e dell'Aviazione ==
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Una organizzazione di beneficenza senza scopo di lucro, la "Fondazione Sulṭān b. ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd", è stata istituita e finanziata dal principe Sulṭān nel [[1995]] per obiettivi sociali. La fondazione comprende i seguenti centri in diversi paesi:
 
* Città umanitaria Sulṭān b. ʿAbd al-ʿAzīz<ref>{{Cita web|titolo=Sultan bin Abdulaziz Humatarian City|url=http://www.humanitariancity.org.sa/|editore=Sultan bin Abdulaziz Humatarian City|accesso=31 marzo 2012|dataarchivio=20 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190320234351/http://humanitariancity.org.sa/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.eurosynapses.eu/index.php/saudi-arabia/item/4-sultan-bin-abdulaziz-humanitarian-city|titolo=Sultan bin Abdulaziz Humanitarian City (SBAHC)|sito=Euro Synapses|accesso=29 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120928080820/http://www.eurosynapses.eu/index.php/saudi-arabia/item/4-sultan-bin-abdulaziz-humanitarian-city#|dataarchivio=28 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>
** Centro scientifico e tecnologico "Sulṭān b. ʿAbd al-ʿAzīz"
** Progetti di edilizia popolare
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** Centro per la lingua e l'udito "Principe Sulṭān" in Bahrain
** Centro interdipartimentale di Studi Islamici "Re ʿAbd al-ʿAzīz" presso l'[[Università di Bologna]]
** Programma di studi arabi e islamici "Sulṭān bin ʿAbd al-ʿAzīz" presso l'[[Università della California, - Berkeley]]
* Comitato per il soccorso "Principe Sulṭān bin ʿAbd al-ʿAzīz".
 
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! Figli avuti da lei
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| ''Principessa Munīra bint ʿAbd al-ʿAzīz b. Musāʿid Āl Saʿūd (deceduta)''<ref>{{Cita news|titolo=Wife of Saudi crown prince dies in Paris hospital|url=https://www.dailystar.com.lb/News/Middle-East/2011/Aug-25/Wife-of-Saudi-crown-prince-dies-in-Paris-hospital.ashx#axzz1rBrO3Wvf|accesso=5 aprile 2012|giornale=The Daily Star Lebanon|data=25 agosto 2011|dataarchivio=29 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110829033221/http://www.dailystar.com.lb/News/Middle-East/2011/Aug-25/Wife-of-Saudi-crown-prince-dies-in-Paris-hospital.ashx#axzz1rBrO3Wvf|urlmorto=sì}}</ref>
| [[Khalid bin Sultan Al Sa'ud|Principe Khālid]], comandante delle forze armate della coalizione durante la [[Prima Guerra del Golfo|prima guerra del Golfo (1990-1991)]] - [[Fahd bin Sultan Al Sa'ud|Principe Fahd]] - [[Turki bin Sultan Al Sa'ud|Principe Turkī]] - [[Faysal bin Sultan Al Sa'ud|Principe Fayṣal]] - Principessa Nawf - Principessa Jawāhir - Principessa al-Bundarī - Principessa Luʾluʾa - Principessa Laṭīfa
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Sulṭān ha avuto opinioni anti-comuniste e anti-sovietiche, basate sull'avversione personale per l'ateismo di Stato, e per l'interesse sovietico al petrolio del Golfo (Persico) e all'accesso ai porti che sentiva avrebbero messo in rischio l'indipendenza saudita. Egli rimproverò Presidente degli Stati Uniti [[Jimmy Carter]] per quella che considerava "pusillanimità" di fronte alla [[Guerra in Afghanistan (1979-1989)|guerra sovietico-afghana]].<ref name=tele>{{Cita news|url=https://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/politics-obituaries/8844666/Crown-Prince-Sultan-Ibn-Abdul-Aziz-al-Saud.html|titolo=Crown Prince Sultan Ibn Abdul-Aziz al Saud|giornale=The Daily Telegraph|accesso=25 ottobre 2011|data=23 ottobre 2011|città=London}}</ref>
 
In un'intervista del 23 ottobre [[2001]] sul quotidiano kuwaitiano ''al-Siyāsa'' (La politica), concernente gli attacchi dell'11 settembre, Sulṭān ha dichiarato: "Chi sta dietro questo a terrorismo e ha effettuato questa complicata e attentamente pianificata operazione terroristica? [[Osama bin Laden]] e quelli che con lui hanno detto che ciò che sta dietro a questo atto è attentamente pianificato. Noi, a nostra volta, chiediamo: sono Bin Laden e i suoi sostenitori gli unici che stanno dietro a ciò che è accaduto o c'è un altro potere con competenza tecnica avanzata che ha agito con loro?".<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Dudney|nome=Robert S.|titolo=Verbatim Special: War on Terror|rivista=Air Force Magazine|data=dicembre 2001|pp=40-48|url=http://www.airforce-magazine.com/MagazineArchive/Documents/2001/December%202001/1201verb.pdf|accesso=22 aprile 2012|dataarchivio=20 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121120161139/http://www.airforce-magazine.com/MagazineArchive/Documents/2001/December%202001/1201verb.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Ricchezza ==
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=== Vacanza in Marocco ===
Nel febbraio [[2009]], il principe ha trascorso diversi mesi a [[New York]] al [[New York-Presbyterian Hospital]] per subire un intervento chirurgico. Ha poi trascorso il periodo di convalescenza ad [[Agadir]], in [[Marocco]]. Tornò in Arabia Saudita, ma ben presto ritornò in Marocco, nel mese di agosto 2009. Durante la sua assenza, gli ufficiali sauditi hanno visto aumentata la loro retribuzione ufficiale.<ref name=reukhaleej>{{Cita news|url=http://www.khaleejtimes.com/displayarticle.asp?xfile=data/middleeast/2010/October/middleeast_October446%2Fmiddleeast%2F2010%2FOctober%2Fmiddleeast_October446.xml&section=middleeast&col|titolo=Saudi crown prince in good health, on holiday|data=27 ottobre 2010|editore=Reuters|giornale=Khaleej Times|accesso=9 dicembre 2010|dataarchivio=6 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110506055331/http://www.khaleejtimes.com/displayarticle.asp?xfile=data%2Fmiddleeast%2F2010%2FOctober%2Fmiddleeast_October446.xml&section=middleeast&col|urlmorto=sì}}</ref>
 
Nel 2009, re ʿAbd Allāah si è assunto la responsabilità di tutti gli acquisti militari e ha ridotto il potere del Ministero della Difesa. Nel mese di ottobre [[2010]], il sovrano ha condotto personalmente gran parte delle trattative per l'acquisto di un pacchetto di armi dagli Stati Uniti per un valore di oltre 60 miliardi di dollari.<ref>{{Cita news|url=http://www.officialwire.com/main.php?action=posted_news&rid=245784&catid=855|titolo=For Saudis, U.S. Arms Deal is a Challenge|data=26 ottobre 2010|pubblicazione=iWireNews ™ (iWireNews ™ and OfficialWire)|accesso=9 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110728152121/http://www.officialwire.com/main.php?action=posted_news&rid=245784&catid=855|dataarchivio=28 luglio 2011|urlmorto=sì}}</ref>
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=== Onorificenze saudite ===
{{Onorificenze
|immagine=Ordine del Re Abd al-AzizOrder_of_King_Abdulaziz,_1st_Class_(Saudi_Arabia).png
|nome_onorificenza=Membro di I Classe dell'Ordine del Re Abd al-Aziz
|collegamento_onorificenza=Ordine del Re Abd al-Aziz
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[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine di Carlo III|Sultan]]
[[Categoria:Cavalieri di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica|Sultan]]
[[Categoria:Anticomunisti sauditi]]