Van Allen Probes: differenze tra le versioni
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|proponente = {{bandiera|USA}} [[NASA]]
▲{{Infobox missione spaziale
|NSSDC_ID = 2012-046A e 2012-046B
▲|nome_missione = Radiation Belt Storm Probes
|
▲|lancio = [[30 agosto]] [[2012]] alle 08:05 [[Tempo coordinato universale|UTC]]
|luogo_lancio = [[Cape Canaveral Air Force Station|Cape Canaveral]]
|durata =
|
|
|periodo = ~ 9 [[ora|ore]]
|inclinazione = ~ 10°
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|semiasse_maggiore = ~ 21.930
|potenza =
|massa =
|strumentazione =
* Energetic Particle, Composition, and Thermal Plasma Suite (ECT)
* Electric and Magnetic Field Instrument Suite and Integrated Science (EMFISIS)
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* Radiation Belt Storm Probes Ion Composition Experiment (RBSPICE)
* Relativistic Proton Spectrometer (RPS)
|esito = Missione terminata il 18 ottobre 2019
|programma = Programma Living With a Star
|precedente = [[Solar Dynamics Observatory]]
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}}
La '''Van Allen Probes''', precedentemente conosciuta come '''Radiation Belt Storm Probes''' (
La missione
Le sonde avevano un piano di missione iniziale di due anni ma hanno funzionato per oltre sette anni e sono state disattivate nel 2019 all'esaurimento del combustibile.<ref>{{cita web|url=https://www.jhuapl.edu/PressRelease/191017|titolo=Mission Accomplished: Van Allen Probes Conclude Seven Years of Discovery|data=17 ottobre 2019}}</ref> Si prevede che [[rientro atmosferico|rientreranno nell'atmosfera]] negli [[anni 2030]], bruciandosi completamente per l'attrito con l'[[alta atmosfera]] terrestre.<ref>{{cita web|url=http://vanallenprobes.jhuapl.edu/News-Center/newsArticles/article.php?id=20190210|titolo=Radiation Belts Revealed and Conquered, NASA's Van Allen Probes Begin Final Phase of Exploration|data=febbraio 2019}}</ref>
== Sviluppo ==
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La missione è stata ideata dall'[[Applied Physics Laboratory]] (APL) della [[Johns Hopkins University]], nell'ambito del [[Programma Living With a Star]], gestito dal [[Goddard Space Flight Center]] per la [[NASA]]. L'Applied Physics Laboratory è stato responsabile della progettazione e produzione delle [[sonda spaziale|sonde]], e lo sarà della gestione degli strumenti e delle sonde stesse.
L'assegnazione della missione all'Applied Physics Laboratory è avvenuta nel 2006. La fase di progettazione concettuale è stata conclusa nel gennaio del 2007, la progettazione preliminare nell'ottobre del 2008 e la missione confermata in via definitiva nel gennaio del 2009, con la costruzione iniziata nel 2010.<ref>{{
Le sonde, trasportate presso la [[Cape Canaveral Air Force Station]] il 30 aprile 2012, sono state da lì lanciate il seguente 30 agosto alle 08:05 [[Tempo coordinato universale|UTC]], a bordo del razzo [[Atlas V]] 401,<ref name=lancio>{{
== Caratteristiche tecniche ==
La missione prevede l'utilizzo di due sonde, indicate come A e B, dotate di un analogo set di strumenti. Il corpo principale di ciascuna sonda ha la forma di un [[prisma]], alto {{M|1,3|
Ciascuna sonda è stabilizzata a singolo spin con circa 5 rotazioni al minuto e [[propulsione spaziale|spinta]] da un sistema di otto [[motori a razzo]] [[Razzo a propellente liquido|a propellente liquido]] (nello specifico, [[idrazina]]), ognuno dei quali in grado di generare una spinta di {{M|0,9|
Le sonde percorrono le proprie [[orbita geocentrica|orbite geocentriche]] in circa 9 ore, con una quota di [[perigeo]] compresa tra 500 e 675 km e quella di [[apogeo (astronomia)|apogeo]] compresa tra 30.050 e 31.250 km. L'[[inclinazione orbitale]] dovrebbe essere di 10° e comunque non superiore ai 18°. Esigenze di puntamento dei pannelli fotovoltaici, inoltre, richiedono che l'asse di rotazione delle sonde sia mantenuto tra i 15 e 27° dal Sole.<ref name=orbita>{{
== Strumenti scientifici ==
[[File:RBSP instrumentMn labeled1.jpg|thumb|Rappresentazione schematica della sonda.]]
Ciascuna sonda è dotata degli stessi cinque strumenti scientifici:<ref name=strumenti>{{
* Energetic Particle, Composition, and Thermal Plasma Suite (ECT)
* Electric and Magnetic Field Instrument Suite and Integrated Science (EMFISIS)
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* Relativistic Proton Spectrometer (RPS)
L'''Energetic Particle, Composition, and Thermal Plasma Suite'' (ECT) si compone a sua volta di tre elementi: gli [[spettrometro|spettrometri]] MagEIS e HOPE e il [[telescopio]] REPT. Loro scopo è misurare le proprietà - [[Vettore (fisica)|il modulo e la direzione]] della [[velocità]] e la composizione - delle particelle presenti nelle fasce di Van Allen. Lo strumento è sensibile ad [[elettrone|elettroni]] e [[ione|ioni]] con [[energia]] compresa tra {{M|1|
L'''Electric and Magnetic Field Instrument Suite and Integrated Science'' (EMFISIS) si compone di due [[magnetometro|magnetometri]] distinti, posizionati alle estremità di due aste di tre metri di lunghezza. Obiettivo dello strumento è misurare la propagazione di onde nel [[plasma (fisica)|plasma]] che compone le fasce di Van Allen e contribuire a spiegare sia i fenomeni di accelerazione delle particelle, sia quelli che conducono alla loro progressiva de-energizzazione e fuga nello spazio.<ref>{{
L'''Electric Field and Waves Suite'' (EFW) intende misurare il [[campo elettrico]] nello spazio attorno alla sonda. Per farlo, utilizza sei antenne: le maggiori, di 50 metri di lunghezza, si estenderanno nel piano perpendicolare all'asse di rotazione della sonda su due lati opposti; altre due antenne di 40 m saranno estese nello stesso piano, nella direzione perpendicolare alle precedenti; infine, lungo l'asse di rotazione saranno estese altre due antenne telescopiche di 6 m di lunghezza. All'estremità di ciascuna antenna è presente il sensore per il rilevamento.<ref>{{
Il ''Radiation Belt Storm Probes Ion Composition Experiment'' (RBSPICE) è sviluppato per
Infine, il ''Relativistic Proton Spectrometer'' (RPS) rileverà protoni con un'energia compresa tra {{M|50|
== Obiettivi scientifici ==
[[File:RBSP Science Overview.ogv|thumb|Obiettivi scientifici]]
I fenomeni di espansione e contrazione che interessano le [[Fasce di Van Allen]] sono una delle manifestazioni del [[tempo meteorologico spaziale]] (''space weather'') nello spazio circumterrestre e sono sostenuti dai flussi di [[energia]] e materia ([[vento solare]]) emessi costantemente dal [[Sole]] che permeano tutto il [[sistema solare]].<ref name=overview/> Le fasce sono rifornite durante le [[Tempesta solare|tempeste solari]] che portano le particelle cariche del vento solare a penetrare e rimanere poi intrappolate nel [[campo geomagnetico]]. Quando tale fenomeno giunge ad interessare l'[[atmosfera terrestre|atmosfera]] origina le [[Aurora polare|aurore polari]], ma può anche arrecare danni ai satelliti in orbita e alle reti elettriche sulla superficie oltre che ostacolare le comunicazioni. Obiettivo della missione è quindi caratterizzare le
Gli obiettivi della missione sono riassumibili come segue:<ref name=overview/>
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== Note ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro |lingua=inglese |url=
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web |lingua=en |url=http://nssdc.gsfc.nasa.gov/nmc/spacecraftDisplay.do?id=RADBELTSP |titolo=Radiation Belt Storm Probe (RBSP) |editore=National Space Science Data Center (NSSDC), NASA |autore=E. Bell, II (curatore) |data=14 maggio 2012 |accesso=3 settembre 2012}}
* {{cita web |lingua=en |url=https://directory.eoportal.org/web/eoportal/satellite-missions/r/rbsp |titolo=RBSP (Radiation Belt Storm Probes) Mission |editore=ESA |autore=Herbert J. Kramer |opera=eoPortal Directory |accesso=4 settembre 2012 |urlmorto=sì }}
{{portale|astronautica}}
[[Categoria:
[[Categoria:Programma Living With a Star]]
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