Lycoperdon perlatum: differenze tra le versioni
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{{F|funghi
{{Tassobox
|nome=''Lycoperdon perlatum''
|immagine=
|didascalia=''Lycoperdon perlatum''
|dominio= [[Eukaryota]]
|regno=[[Fungi]]
|divisione=[[Basidiomycota]]
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|genere=[[Lycoperdon]]
|specie= L. perlatum
|biautore=Pers.
|binome=Lycoperdon perlatum
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|nomicomuni=Vescia
}}
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| commestibilità=commestibile
}}
'''''Lycoperdon perlatum''
== Descrizione della specie ==
===
Globoso con parte inferiore più stretta, quasi a formare una sorta di gambo; coperto da numerosi aculei staccabili con facilità, ruvido al tatto; da giovane bianco candido, poi biancastro, infine bruno /bruno-sporco.
===
Color bianco candida da giovane, poi bruna ed alla fine nerastra; le spore vengono espulse, in età avanzata, attraverso un foro ubicato nella parte superiore del corpo fruttifero, quando la gleba diventa ''pulverulenta''.
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* '''[[Sapore (micologia)|Sapore]]''': leggero, dolce; migliore negli esemplari più grandi.
===
Lisce, rotonde, color marrone-oliva in massa, poi marrone.
===
Cresce nei boschi in estate fino alla fine dell'
[[File:Flaschenstäubling-1.jpg|thumb|upright=0.9|Illustrazione di ''L. perlatum'']]
== Commestibilità ==
Considerato da molti un mediocre commestibile, è invece per altri un buon commestibile (non edule se la gleba non è bianca).<br />
Per una resa migliore si consiglia di consumarlo impanato e fritto oppure alla piastra.<br />
L'odore fenolico che possiede da crudo svanisce completamente dopo la cottura, che richiede pochissimo tempo.
Come tutte le vesce, anche ''L. perlatum'' non va consumato troppo tempo dopo averlo raccolto, perché la gleba deperisce rapidamente e tende a diventare pulverulenta.
==Tassonomia==
=== Sinonimi e binomi obsoleti ===
* ''Lycoperdon gemmatum'' Batsch, Elench. fung. (Halle): 147 (1783)
* ''Lycoperdon gemmatum'' var. perlatum (Pers.) Fr., Systema mycologicum (Lundae) 3(1): 37 (1829)
=== Specie simili ===
* A volte può essere confuso con ''[[Lycoperdon pyriforme]]'' (commestibile se la gleba è bianca), che però non presenta aculei, bensì piccole granulosità. Inoltre il corpo fruttifero di quest'
* In rari casi può essere scambiato con alcune specie del genere ''[[Scleroderma]]''.▼
* I più inesperti potrebbero fatalmente scambiarlo con ovoli di specie mortali del genere [[Amanita]]: in questo caso la raccomandazione è di sezionare il carpoforo per vedere se all'interno v'è una gleba indifferenziata oppure l'
▲* In rari casi può essere scambiato con alcune specie del genere [[Scleroderma]].
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▲* I più inesperti potrebbero fatalmente scambiarlo con ovoli di specie mortali del genere [[Amanita]]: in questo caso la raccomandazione è di sezionare il carpoforo per vedere se all'interno v'è una gleba indifferenziata oppure l' embrione di un cappello.
▲== Galleria immagini ==
Lycoperdon perlatum, Hartelholz, Múnich, Alemania, 2020-11-14, DD 334-396 FS.jpg
▲Image:Parelstuifzwam2.JPG
Lycoperdon perlatum, Hartelholz, Múnich, Alemania, 2020-12-01, DD 245-299 FS.jpg
▲Image:Flaschenstäubling alt.jpg
▲Image:Lycoperdon perlatum 09.jpg
▲Image:PuffBall.JPG
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== Polmonite allergica ( o "Lycoperdonosi") ==
[[File:Sporata fungo Lycoperdon perlatum.jpg|thumb|upright=1.8|Spettacolare sporata di un ''Lycoperdon perlatum'' maturo sottoposto a pressione]]
Chi soffre di [[allergia|allergie]] alle vie respiratorie deve fare attenzione, perché quando la gleba diventa pulverulenta, esercitando una pressione sul corpo fruttifero, questa viene espulsa sotto forma di getto polveroso facilmente inalabile.<br />
La '''lycoperdonosi''' è una bronchioalveolite acuta su base allergica non dovuta a produzione di alcuna micotossina che può seguire ad un'inalazione di spore del genere Lycoperdon.
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* Vescia
* Loffa
* Pettu de luvu ([[Liguria]]. Letteralmente "
* Piritu i lupu ([[Sicilia]], [[Calabria]], anche in questo caso "peto di lupo", coerentemente con l'etimologia greca [[Lycoperdon]])
* Pet de Lüf (Lombardia settentrionale, ha lo stesso significato dei nomi precedenti)
* Scorese de volpe ([[Veneto]] questa variante Veneta, "peti di volpe", accomuna sempre alla flatulenza la caratteristica nube di polvere, ma citando la volpe invece del lupo)
* Tabbaccu 'e mrexiani ([[Sardegna]] meridionale, letteralmente "tabacco di volpe")
* Bessa, se di grosse dimensioni Bessa lupèa ([[Umbria]], più precisamente nel Perugino, nella zona nord del lago Trasimeno e a Tuoro sul Trasimeno)
* Puzzola (provincia di [[Arezzo]])
* Vessa, ([[Veneto]])
* Vëschä, ([[Oltrepò Pavese]]).
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|micologia}}
[[Categoria:
[[Categoria:Funghi commestibili]]
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