Benjamin Libet: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: fix citazione web (v. discussione) |
Funzionalità collegamenti suggeriti: 3 collegamenti inseriti. |
||
(16 versioni intermedie di 9 utenti non mostrate) | |||
Riga 19:
== Azione e ritardo di coscienza ==
Libet, proseguendo la scoperta del ''potenziale di preparazione'' di [[Hans Helmut Kornhuber]] nel 1964, ha condotto le sue ricerche allo scopo di determinare il tempo intercorrente tra
:1° un [[oscilloscopio]] a raggi catodici;
:2° un normale elettroencefalografo per EEG;
:3° un monitor che registra
:4°
La procedura di rilevazione consisteva nel porre una serie di persone quali soggetti d'esperimento, con elettrodi applicati alla corteccia, posti di fronte al timer
Il risultato dell'esperimento è controintuitivo: il potenziale di prontezza motoria comincia circa 1 secondo prima
== Conseguenze sul libero arbitrio ==
Nonostante Libet fosse contrario a trarne conseguenze,
Contro tale interpretazione sono state avanzate critiche di vario ordine<ref>Filippo Tempia in AA.VV., ''Siamo davvero liberi ? Le neuroscienze e il mistero del libero arbitrio'', 2010, p. 87 ss.</ref>:
* Tempo mentale: il tempo soggettivo non sempre corrisponde al tempo misurato con metodi fisici; il fatto che la coscienza situi la volontà in un certo istante non implica che essa sia affiorata proprio in
* Significato dei segnali cerebrali: è controverso il significato
* Tipologia
==Teoria del campo (mentale) conscio==
Libet ha anche proposto una teoria del campo conscio (Conscious
Mental Field, CMF)<ref>Libet, B. (2004). op. cit., pp. 157-184.</ref> con la quale ha inteso spiegare
:1°, la autopercezione
:2°, che il fenomeno mentale della consapevolezza è influenzato dalle differenti attività neuronali ed è il risultato complesso di circuiti e mappe neurali differenti.
Libet dunque dubita che la coscienza sia una funzione definita, e che si tratterebbe di una “risultante” che emerge grazie a processi di integrazione che ci permettono di non percepire i notevoli gap che, per esempio, ci sono nella percezione visiva spaziale, delle forme e dei colori. Per questa ragione noi abbiamo una continuità visiva e non una discontinuità. Tale processo è tipico del mentale che si separa così dal cerebrale nel senso che questo è “elementare” mentre quello è “complesso” e si manifesta, appunto, come campo mentale conscio attraverso tutta una serie di aggiustamenti automatici che fa la nostra mente e non solo nelle aree corticali deputate a una certa funzione specifica come si potrebbe pensare. Il CMF è dunque il modo con cui
==Opere==
* Benjamin Libet, ''Mind Time. Il fattore temporale nella coscienza.'' [[Raffaello Cortina Editore]]. ISBN 978-88-6030-085-0
==Note==
<references
==Voci correlate==
*[[Libero arbitrio]]
*[[Coscienza]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.elapsus.it/
*[http://www.latimes.com/news/printedition/asection/la-me-libet27aug27,1,3692178.story?coll=la-news-a_section&ctrack=1&cset=true Obituary] from ''The Los Angeles Times'', August 27, 2007.
*[http://www.sfgate.com/cgi-bin/article.cgi?f=/c/a/2007/08/18/BANFRK1TG.DTL Obituary] from ''The San Francisco Chronicle'',18 agosto 2007.
*[http://www.uni-klu.ac.at/psy/cognition/fr_nobel_E2003.html?http://www.uni-klu.ac.at/psy/cognition/nobelpreis_2003E.html Virtual Nobel Prize in Psychology] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080927135832/http://www.uni-klu.ac.at/psy/cognition/fr_nobel_E2003.html?http%3A%2F%2Fwww.uni-klu.ac.at%2Fpsy%2Fcognition%2Fnobelpreis_2003E.html |data=27 settembre 2008 }} Including video of Libet's acceptance speech.
*{{cita web|http://www.consciousentities.com/libet.htm|Short account of Libet's experiments and theory}}
|