I bari (Mahon): differenze tra le versioni

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Nel dicembre [[2006]] fu venduta al prezzo di 50.000 sterline in un'asta di [[Sotheby's|Sotheby’s]] a [[Londra]] al critico d'arte Sir [[Denis Mahon]].
 
[[Denis Mahon|Mahon]] voleva da subito concedere l'opera in deposito permanente all'[[Ashmolean Museum]], che però avrebbe accettato di esporla solo a patto di scrivere sul cartellino "attribuita a". Mahon, contrariato, decise quindi di esporla nella [[Pinacoteca Civica (Cento)|Pinacoteca Civica]] di [[Cento (Italia)|Cento]], città a cui lo storico britannico era molto legato, quindi a [[Forlì]] e a [[Trapani]]<ref name=autogenerato1>{{collegamentoCita interrottoweb|1url=http://www.cittaditrapani.it/versione3.0/pagineTP03/TP_versio03_tot02.htm|titolo=Caravaggio - Trapani|dateaccesso=marzo4 2018gennaio 2021|boturlarchivio=InternetArchiveBothttps://archive.is/20140905145904/http://www.cittaditrapani.it/versione3.0/pagineTP03/TP_versio03_tot02.htm|dataarchivio=5 settembre 2014}}</ref>.
 
L'autografia è stata riconosciuta da importanti studiosi caravaggeschi, tra cui [[Mina Gregori]], [[Daniele Benati]], [[Antonio Paolucci]] e [[Maurizio Marini]]. D'altra parte, studi anche recenti riguardanti inventari e collezioni d'arte del Seicento, hanno dimostrato che effettivamente Caravaggio replicò alcune sue opere "per vendere", come riportato anche da [[Giulio Mancini]] (biografo del [[Michelangelo Merisi da Caravaggio|Merisi]])<ref>[{{Cita web |url=http://www.comune.cento.fe.it/primopiano/pagina333.html |titolo=Comune di Cento (FE) - In Primo Piano<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=5 settembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304190629/http://www.comune.cento.fe.it/primopiano/pagina333.html |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Invece, secondo lo studioso d'arte austriaco [[Sebastian Schütze]] la qualità dell'esecuzione suggerirebbe che il dipinto di Oxford sia una copia<ref>{{cita web |url=http://www.theartnewspaper.com/articles/Controversial+Caravaggio+to+be+unveiled+in+London/29139 |titolo=Copia archiviata |accesso=1º giugno 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130408055009/http://www.theartnewspaper.com/articles/Controversial+Caravaggio+to+be+unveiled+in+London/29139 |dataarchivio=8 aprile 2013 }}</ref>.
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La scena rappresenta una partita a carte in cui un giovane, dall'apparenza candida, viene truffato da due bari: probabilmente un autobiografico monito contro i pericoli delle taverne e del gioco d'azzardo.
 
Per questo soggetto è stata pure avanzata una lettura allegorica: il gioco sconfina nel peccato, nell'eresia dei vizi capitali<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.comune.cento.fe.it/primopiano/pagina333.htm |datedata=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
Altri hanno voluto rintracciare un riferimento nascosto all'evangelica [[Parabola del figliol prodigo]].