Standolio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
| (9 versioni intermedie di 4 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
Lo '''standolio
Il suo utilizzo principale è nella
Si può ottenere da [[Olio siccativo|oli siccativi]] come l'[[olio di lino]], l'[[
Il parametro chimico per determinare la suscettibilità di un olio ai processi di ossidazione e polimerizzazione è il [[numero di iodio]], proporzionale al numero di [[Doppio legame|doppi legami]] presenti. Per questo nella produzione di standolio vengono privilegiati oli ricchi di [[acidi grassi polinsaturi]].
Anche
{{Senza fonte|È stato ritrovato nel [[bitume di Giudea]] utilizzato nelle prime stampe fotografiche.}}
== Produzione e classificazione ==
Gli standoli vengono prodotti attraverso il processo di "standoilizzazione",<ref name=industr/> che consiste nel riscaldare tali oli ad elevata [[temperatura]] (tipicamente tra i 280 e i 330 [[Celsius|°C]]<ref name=industr>[http://www.industrialeweb.com/prodotti-industria-chimica-standolio/ Prodotti dell’industria chimica: lo standolio]</ref>) in [[caldaia (riscaldamento)|caldaie]] aperte o in [[autoclave|autoclavi]].<ref name=industr/>
[[File:DryOilSteps.svg|miniatura|I primi passaggi per arrivare alla polimerizzazione comportano
Le reazioni di [[lipossidazione]] che precedono la formazione di polimeri d'[[Reazione di addizione|addizione]] dell'olio comportano la rottura delle [[Scheletro carbonioso|catene]] con la formazione di [[aldeidi]], la formazione di [[Legame coniugato|legami coniugati]], la formazione di [[Legame crociato|legami crociati]].
A seconda del processo di produzione impiegato, si possono classificare in:
* standoli comuni o normali, ottenuti attraverso operazioni sottovuoto o in presenza di gas [[Inerte (chimica)|inerti]] (come [[anidride carbonica]] o [[azoto]]);<ref name=industr/>
* standoli speciali, ottenuti con insufflazioni di aria e in presenza di particolari modificanti.<ref name=industr/>
A seconda della viscosità, dipendente della concentrazione di [[Dimerizzazione|dimeri]] e oligomeri negli standoli, si possono classificare
Per accelerare la polimerizzazione possono essere impiegati [[Catalizzatore|catalizzatori]].
Dal processo dove per accelerare l'ossidazione viene insufflata aria calda deriva la denominazione, in disuso, di '''olio
== Proprietà ==
A seconda della [[miscela]] di [[trigliceridi]] da cui è composto l'olio originario e del processo di produzione, è possibile modulare le principali caratteristiche chimico
Rispetto ad oli non polimerizzati, gli standoli presentano tipicamente le seguenti caratteristiche:<ref name="industr" />
*
*
*
*
*
== Note ==
| |||