Direct Memory Access: differenze tra le versioni
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[[File:SistemaDMAC.jpg|thumb|upright=1.4|Funzionamento di un sistema con [http://www.ateneonline.it/bucci/ DMAC] ]]
Il DMA ha quindi il compito di gestire i dati passanti nel BUS, permettendo a periferiche che lavorano a velocità diverse di comunicare senza assoggettare la [[CPU]] a un enorme carico di [[interrupt]].▼
In [[informatica]] il '''Direct Memory Access''' ('''DMA''', {{Lett|accesso diretto alla memoria}}) di un [[computer]] è quel meccanismo che permette ad altri sottosistemi, quali ad esempio le [[periferica|periferiche]], di accedere direttamente alla [[memoria (informatica)|memoria]] interna per scambiare [[dati]], in lettura e/o scrittura, senza coinvolgere l'[[Unità di controllo (informatica)|unità di controllo]] (CPU) per ogni [[byte]] trasferito tramite l'usuale meccanismo dell'[[interrupt]] e la successiva richiesta dell'operazione desiderata, ma generando un singolo interrupt per blocco trasferito.<ref>{{Cita|Tanenbaum|pp. 374-375|adc}}.</ref><ref>Bucci 137-143</ref>
Essenzialmente, in un trasferimento DMA un blocco di memoria viene copiato da una periferica a un'altra. La [[CPU]] si limita a dare avvio al trasferimento, mentre il trasferimento vero e proprio è svolto dal ''controller DMA''. Un caso tipico è lo spostamento di un blocco di memoria da unità di memoria esterna alla memoria principale. Se questa operazione, come avviene grazie al DMA, non blocca il processore, esso può continuare a svolgere altre operazioni. ▼
== Descrizione ==
Il DMA gestisce i trasferimenti tra [[CPU]] e periferiche tramite l'utilizzo di diverse linee (Acknowledge, richiesta, controllo) e di due registri (DC e IOAR). Nel momento in cui la [[CPU]] necessita di dati presenti in memoria carica in IOAR l'indirizzo dal quale iniziare l’operazione e in DC il numero di dati consecutivi da trattare, informando il DMA su un ulteriore bit se si tratta di un’operazione di lettura o scrittura. A questo punto il DMA invia la richiesta alla periferica e nel momento in cui riceve il segnale di acknowledge inizia il trasferimento. Ad ogni passo viene incrementato IOAR e decrementato DC finché DC non è uguale a 0.▼
▲Il DMA, tramite il controllore di accesso diretto (DMAC), ha quindi il compito di gestire i dati passanti nel [[Bus (informatica)|BUS
Il DMA è usato da molti sistemi hardware come [[controller (informatica)|controller]] di [[Disco rigido|unità a disco]], [[scheda grafica|schede grafiche]], [[schede di rete]] e [[scheda audio|schede audio]].
▲Essenzialmente, in un trasferimento DMA un blocco di memoria viene copiato da una periferica a un'altra.
▲Il DMA gestisce i trasferimenti tra
Il trasferimento tra DMA e I/O può avvenire in diversi modi:
*
* ''Cycle Stealing'': Il DMA esegue il trasferimento di parole un solo ciclo completo alla volta (cioè per ogni ciclo si interfaccia con la periferica ed esegue il trasferimento solo se è pronta, in altre parole effettuando un handshaking). Come risultato, il tempo durante il quale alla CPU è interdetto l'accesso al bus dati è più frammentato;
* ''Transparent
La tecnica del DMA "scatter-gather" permette il trasferimento di dati verso più regioni di memoria nel corso di una singola transazione DMA. Il risultato è equivalente a quello che si avrebbe con una catena di normali richieste DMA, ma in questo modo si alleggerisce ulteriormente la
La
== Funzionamento ==
Il chip DMA ha al suo interno almeno quattro registri accessibili dal software in esecuzione nella CPU:
# Il primo contiene l'indirizzo di memoria di partenza per la lettura o la scrittura
# Il secondo conta il numero di byte (o parole) da trasferire
# Il terzo specifica il numero di dispositivo o lo spazio d'indirizzamento di I/O da usare, il che determina il dispositivo di I/O desiderato
# Il quarto determina se i dati vanno letti dal dispositivo di I/O oppure se devono essere scritti su di esso
Quindi per trasferire un blocco di 32 byte dall'indirizzo di memoria 100 al terminale (sia questo il dispositivo 4) la CPU scrive i numeri 100, 32 e 4 nei primi tre registri DMA, più il codice per la scrittura (in questo caso supponiamo essere 1) nel quarto registro. A questo punto il DMA effettua una richiesta di bus per leggere il byte 100 dalla memoria, analogamente a come farebbe la CPU. Una volta ottenuto il byte, il controllore DMA effettuerebbe una richiesta di I/O al dispositivo 4 finalizzata alla scrittura del byte. Dopo il completamento di queste operazioni, il controllore DMA incrementa di 1 il suo registro d'indirizzo e decrementa di 1 il suo registro contatore. Se il registro contatore è ancora positivo, si prosegue con la lettura di memoria di un altro byte e con la relativa scrittura nel dispositivo.
Infine quando il contatore si azzera, il controllore DMA smette di trasferire dati e manda un impulso sulla linea di interrupt collegata al chip della CPU. In presenza di DMA, la CPU deve solo inizializzare pochi registri, dopo di che è libera di svolgere altri compiti fino al completamento del trasferimento, segnalato da un interrupt proveniente dal controllore DMA. Alcuni controllori DMA dispongono di due, tre o più insiemi di registri per controllare trasferimenti simultanei.
Anche se con il DMA la CPU viene sollevata dal carico pesante dell'I/O, il procedimento non è del tutto gratuito. Se un dispositivo ad alta velocità, come per esempio un disco, è in fase di trasferimento controllato dal DMA, ci vorranno molti cicli di bus per gli accessi alla memoria e al dispositivo. Durante questi cicli la CPU deve restare in attesa (il DMA ha una priorità di bus sempre maggiore di quella della CPU, perché i dispositivi di I/O difficilmente tollerano ritardi). Il fenomeno che si verifica quando il controllore DMA sottrae cicli di bus alla CPU si dice '''appropriazione di cicli''' (''cycle stealing'', "furto di cicli"). Nientemeno il guadagno che si ottiene nel non dover gestire un interrupt per byte (o per parola) ripaga largamente del danno causato dall'appropriazione di cicli.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=[[Andrew Stuart Tanenbaum]]|titolo=Architettura dei calcolatori. Un approccio strutturale|editore=Pearson Education|città=Milano|anno=2006|url=http://books.google.it/books?id=hK8lJ4BPOYcC|isbn=978-88-7192-271-3|cid=adc}}
* {{cita libro|autore=[[Giacomo Bucci]]|titolo=Architetture dei calcolatori elettronici|editore=McGraw-Hill|città=Milano|anno=2001|isbn=88 386 0889-X}}
== Voci correlate ==
* [[Input/Output|I/O]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{FOLDOC}}
* [
* {{cita web | 1 = http://www.eventhelix.com/RealtimeMantra/FaultHandling/dma_interrupt_handling.htm | 2 = DMA and Interrupt Handling | accesso = 28 aprile 2005 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140525063518/http://www.eventhelix.com/RealtimeMantra/FaultHandling/dma_interrupt_handling.htm | dataarchivio = 25 maggio 2014 | urlmorto = sì }}
*[https://web.archive.org/web/20141222123532/http://www.uniroma2.it/didattica/MSM-S/deposito/Lucidi_11_-_DMA.pdf Direct Memory Access]
{{Bus computer}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|informatica}}
[[Categoria:
[[Categoria:Tecnologie di memorizzazione]]
[[Categoria:Scheda madre]]
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