Titoli di studio in Italia: differenze tra le versioni

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== Scuola dell'infanzia ==
La Scuola[[scuola dell'infanzia]] è, in Italia, il primo segmento del percorso di istruzione<ref name=":2">{{Cita web|url=http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg-ordinamenti/ordinamenti|titolo=Ordinamento delle scuole in Italia|accesso=8 ottobre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160401115433/http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/dg-ordinamenti/ordinamenti|dataarchivio=1º aprile 2016}}</ref>. È aperta a tutti i [[Bambino|bambini]] italiani e stranieri, che abbiano un'età compresa fra i tre e i cinque anni compiuti entro il 31 dicembre, ha durata triennale e non è obbligatoria.
 
Questa scuola concorre allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative. Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, la scuola dell’infanzia contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con la scuola primaria<ref>art. 2 legge n. 53 del 28 marzo 2003</ref>.
 
==Scuola primaria==
PerLa [[Scuola primaria in Italia|scuola primaria]] è per bambini dai 6 ai 11 anni gestita dal dirigente scolastico e dagli insegnanti con Laurea Magistrale a Ciclo Unico di 5 anni, LM 85 BIS in Scienze della Formazione Primaria o da diplomati magistrali.
 
==Scuola secondaria di primo grado==
PerLa [[scuola secondaria di primo grado]] è per ragazzi dagli 11 ai 14 anni, gestita dal dirigente scolastico e dagli insegnanti con laurea magistrale.
 
Il triennio si conclude con un Esameesame di Stato che permette di conseguire il diploma conclusivo del primo ciclo d'istruzione (in precedenza detta "licenza media", dizione che è rimasta nel linguaggio comune), necessario per l'iscrizione alla Scuola secondaria di secondo grado.
 
Il titolo di studio conclusivo del primo ciclo corrisponde al livello EQF1 del [[quadro europeo delle qualifiche]].
==Scuola secondaria di 2º grado==
 
Secondo l'attuale legislazione, sono presenti tre macrotipologie di diploma:<ref>{{cita web|http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/9fa51d76-2e18-4c95-b6ad-9457e1ab2021/nuovi_istituti_tecnici_professionali_2011.pdf|Nuovi istituti tecnici professionali|02-03-11}}</ref>
==Scuola secondaria di secondo grado==
Secondo l'attuale legislazione, sono presenti tre macrotipologiediplomi conclusivi di diploma[[scuola secondaria di secondo grado]]:<ref>{{cita web|http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/9fa51d76-2e18-4c95-b6ad-9457e1ab2021/nuovi_istituti_tecnici_professionali_2011.pdf|Nuovi istituti tecnici professionali|02-03-11}}</ref>
*diploma di istruzione liceale
*diploma di istruzione tecnica
*diploma di istruzione professionale
Al termine del primo biennio dell'istruzione secondaria di secondo grado, ovvero all'assolvimento dell'obbligo di istruzione, avviene la certificazione delle competenze, che corrisponde al livello EQF2 del [[quadro europeo delle qualifiche]].
 
Il titolo di studio conclusivo del secondo ciclo corrisponde al livello EQF4 del [[quadro europeo delle qualifiche]].
 
A fianco della scuola secondaria di secondo grado, di gestione statale, esiste il sistema di [[Formazione professionale|istruzione e formazione professionale]]<ref>{{Cita web|url=https://miur.gov.it/istruzione-e-formazione-professionale|titolo=Istruzione e formazione professionale|sito=Mi - Ministero dell'istruzione|lingua=it-IT|accesso=2022-09-03}}</ref> (IeFP), di gestione regionale, divenuto ordinamentale nel 2011. È consentito l'accesso agli IeFP a tutti coloro siano in possesso di un diploma conclusivo del primo ciclo di istruzione. Il percorso IeFP rilascia i seguenti titoli:
 
* qualifica professionale, al termine di un percorso triennale
* diploma professionale, al termine di un ulteriore quarto anno
 
Anche gli IeFP possono concorrere a soddisfare l'obbligo dei dieci anni di istruzione.
 
===Diploma di istruzione liceale===
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|| Diploma di liceo scientifico (ad indirizzo)
*Tradizionale
*Opzione Matematico
*Scienze applicate
*Opzione Scienze Applicate
*Scientifico Sportivo
*Sezione a Indirizzo Sportivo
|-
|Liceo pedagogico sociale
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|| Diploma di liceo delle scienze umane (ad indirizzo)
*Tradizionale
*opzione-Opzione Economico-sociale Sociale
|-
|
|
|Liceo informatico
|Liceo scientifico ad indirizzo informatico
|}
 
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==Istruzione superiore==
L'istruzione superiore è suddivisa secondo l'attuale ordinamento in
 
* [[università in Italia|università]]
* [[alta formazione artistica e musicale]]
 
Il [[quadro europeo delle qualifiche]] permette la comparazione dei titoli di studio italiani, tra cui quelli superiori, con quelli esteri.
 
===Università===
Il seguente Quadro dei Titoli Italiani dell'[[Istruzione superiore]] è quello attualmente in vigore, a seguito della riforma degli ordinamenti didattici del 1999, e ulteriormente affinata, per quanto riguarda la definizione dei cicli e delle [[classi dei corsi di studio]], nel 2004:
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{| class="wikitable"
|-
! Cicli !! Ordinamento previgente (1990)<ref>L. 19 novembre 1990, n.341, in materia di "Riforma degli ordinamenti didattici universitari.", consultabile [http://www.comune.jesi.an.it/MV/leggi/l341-90.htm qui]</ref>!! Ordinamento previgente (1999) !! Nuovo ordinamento (2004)<ref name="NO">{{cita web|1=http://www.quadrodeititoli.it/index.aspx?IDL=1|2=Quadro dei Titoli Italiani dell'Istruzione Superiore|3=11-02-11|dataarchivio=23 marzo 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110323064817/http://www.quadrodeititoli.it/index.aspx?IDL=1|urlmorto=sì}}</ref> (attuale)
|-
| '''1° ciclo''' ||
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*Diploma di scuole dirette ai fini speciali (SDFS)
||
*Laurea triennale
||
*[[Laurea]]
Riga 166 ⟶ 181:
{| class="wikitable"
|-
! Cicli !! Ordinamento previgente<ref name="VO">{{cita web|1=http://www.quadrodeititoli.it/titolistudio.aspx?IDL=1|2=Quadro dei Titoli del precedente Ordinamento|3=11-02-11|dataarchivio=24 marzo 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110324125125/http://www.quadrodeititoli.it/titolistudio.aspx?IDL=1|urlmorto=sì}}</ref>!! Nuovo ordinamento (2008)<ref name="NO" />
|-
| '''1° ciclo''' ||
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|}
 
Il ''diploma universitario'', dalla durata media di tre anni, è stato poi sostituito dalla laurea triennale, dalla stessa durata. Il ''[[diploma di laurea]]'', dalla durata minima di 4 anni e massima di 6, a seconda degli indirizzi, rappresentava il secondo grado universitario e per accedervi era necessario semplicemente un diploma di scuola superiore. Il corso di laurea era prettamente professionale e molto simile all'attuale laurea magistrale a ciclo unico. Sono attualmente equiparati alle nuove lauree magistrali ai fini della partecipazione ai concorsi pubblici.
 
La laurea è il titolo che l'università italiana rilascia al termine del primo ciclo previsto dalla convenzione del [[processo di Bologna]] e si consegue di norma in tre [[Anno accademico|anni accademici]]. In realtà, come sancito {{chiarire|da una sentenza del Tar Puglia sez. Lecce (ordinanza 25 maggio 2005, n. 491) e dal Consiglio di Stato (Registro Ordinanza:/ 4427/05) e ribadito da una circolare ministeriale|quali?}}, il concetto di durata normale è innovativo rispetto a quello di durata legale, poiché fa riferimento al tempo impiegato di norma dallo studente a tempo pieno medio: in ogni caso, è l'ottenimento dei 180 [[Crediti Formativi Universitari]] previsti dal piano di studi l'unico metro in base al quale dev'essere conferito il titolo.
 
Durante il corso di laurea lo [[studente]] ha una rosa di insegnamenti e, ove previsti, laboratori a frequenza obbligatoria e [[Tirocinio formativo e di orientamento|tirocini formativi e di orientamento]]. Al fine di essere promosso nello specifico insegnamento lo studente deve sostenere un [[esame universitario|esame]] finale (che può essere condotto oralmente con il [[docente]] e/o per iscritto) o aver sostenuto con successo, ove previste, prove intermedie che suddividono l'esame nel tentativo di spingere gli studenti a studiare durante l'anno e maturare effettivamente le ore di impegno previsto anche a casa quantificate dai crediti.
 
Il ''[[diploma universitario]]'', dalla durata media di tre anni, è stato poi sostituito dalla laurea triennale, dalla stessa durata.
 
===Storia===
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L'introduzione dell'autonomia universitaria ha favorito un'ampia diversificazione dell'offerta formativa. L'introduzione interna del sistema dei crediti, prima utilizzato solo per gli scambi internazionali, semplifica il riconoscimento degli studi svolti in università straniere, autonomamente o tramite gli stessi programmi di scambio (Socrates azione Erasmus, Alpha, Tempus, OverSeas etc.).
 
La diversificazione dei titoli di studio rilasciati dalle università (due livelli di laurea e tre tipologie di corsi post- lauream) consente agli studenti di diversificare e personalizzare il proprio percorso formativo.
 
La laurea dà accesso ai corsi di [[Master universitario|master di I livello]] e ai corsi di [[Laurea magistrale]]. I criteri di accesso ai corsi di laurea magistrale sono definiti dagli organi collegiali competenti delle singole università. I regolamenti della maggior parte di questi corsi consentono in linea teorica l'accesso ai possessori di qualsiasi laurea, ma escludono di fatto i possessori di lauree di àmbiti disciplinari differenti in quanto fissano un ammontare massimo in crediti del debito formativo da calcolare all'accesso.
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Ricevuta l'istanza, l'autorità competente può decidere di riconoscere in toto o solo in parte il curricolo degli studi svolti, disponendo, se ritenuto opportuno, eventuali esami integrativi. In generale è comunque richiesta una prova di competenza della [[lingua italiana]].
 
=== EquipollenzaEquivalenza ai soli fini concorsuali ===
 
I cittadini comunitari in possesso di Titoli conseguiti all'estero che intendono partecipare ai concorsi pubblici, possono richiedere che i titoli siano dichiarati "equipollentiequivalenti ai fini concorsuali" ad un determinato Titolo di studio italiano, senza la necessità di ottenere l'equipollenza accademica o scolastica.
 
Si tratta di una forma di equipollenza ridotta, valida solo ed esclusivamente per la partecipazione al concorso oggetto della richiesta.
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L'autorità competente è la Presidenza del Consiglio, Dipartimento per la funzione pubblica, in accordo con il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca.
 
L'equipollenzaequivalenza viene attestata mediante [[decreto]] della [[presidenza del Consiglio dei ministri]] (d.p.c.m.) ed ha valore esclusivamente per il bando di concorso per cui è stata rilasciata, non può quindi essere utilizzata in contesti diversi (ad esempio non permette l'iscrizione ad [[albo professionale|albi professionali]]).
 
=== Riconoscimento professionale ===
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== Voci correlate ==
* [[Consiglio Nazionalenazionale degli Studentistudenti Universitariuniversitari]]
* [[Diploma]]
* [[Dottorato di ricerca]]