Piero Orlandini: differenze tra le versioni

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{{F|biografiearcheologi italiani|novembre 2010|commento=Mancano del tutto le fonti}}
{{Bio
|Nome = Piero
Riga 8:
|GiornoMeseNascita = 24 ottobre
|AnnoNascita = 1923
|NoteNascita = <ref name=Podèn>{{Cita web|url=https://biblioteca.poden.it/libri/autore.php?autore=10393|titolo=Lavori di Orlandini nella nostra biblioteca|sito=Associazione di Volontariato Poden|data=12 febbraio 2024|accesso=6 ottobre 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20241006161758/https://biblioteca.poden.it/libri/autore.php?autore=10393|dataarchivio= 6 ottobre 2024|urlmorto=no}}</ref>
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 20 aprile
|AnnoMorte = 2010
|NoteMorte = <ref name=Podèn/>
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = archeologo
|Attività2 = docente
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}
 
==Biografia==
Nato da una famiglia di origini [[Parma|parmensi]], si laureò in lettere classiche a Roma.<ref name=gelabeniculturali>{{Cita web|url=http://www.gelabeniculturali.it/ORLANDINI%20PERSONAGGI.htm|titolo=ORLANDINI PIERO|sito=www.gelabeniculturali.it|accesso=6 ottobre 2024|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20230924135437/http://www.gelabeniculturali.it/ORLANDINI%20PERSONAGGI.htm|dataarchivio=24 settembre 2023|urlmorto=no}}</ref> Nel [[1952]] giunse a [[Gela]], in [[Sicilia]], dopo aver conseguito il diploma di specializzazione in [[archeologia]]. Qui per diversi anni si dedicò alle ricerche, storiche ed archeologiche, che portarono alla scoperta di numerosissimi siti e all'approfondimento nelle conoscenze riguardanti la topografia e la vita dell'antica colonia greca. Gli studi furono portati avanti a [[Gela]] e in tutta la Sicilia centro-meridionale in collaborazione con altri due grandi archeologi dell'epoca, [[DinoDinu AdamesteanuAdameșteanu]] e [[Pietro Griffo]].<ref Unname="Il grandeGiornale risultato fu ldell'inaugurazioneArte">{{Cita delweb|url=https://www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/Il-mestiere-dellarcheologo-Piero-Orlandini-|titolo=Il Museomestiere Archeologicodell’archeologo Nazionale{{!}} diPiero GelaOrlandini|autore=Giuseppe cheM. poseDella fineFina|sito=Il allaGiornale secolaredell'Arte|data=8 operaaprile di2024|accesso=5 ricercaottobre clandestina nel territorio2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240420125658/https://www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/Il-mestiere-dellarcheologo-Piero-Orlandini-|dataarchivio=20 aprile 2024|urlmorto=no}}</ref><br/>
Un grande risultato fu l'inaugurazione, nel 1958, del [[Museo archeologico regionale di Gela]]<ref name=gelabeniculturali/><ref>{{Cita web|url=http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=385|titolo=Omaggio a Dinu Adamesteanu|autore=Liliana Giardino|sito=Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione|editore=Ministero della cultura|p=18 (4)|accesso=6 ottobre 2024|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20231005103018/http://www.iccd.beniculturali.it/getFile.php?id=385|dataarchivio=5 ottobre 2023|urlmorto=no}}</ref> che pose fine alla secolare opera di ricerca clandestina nel territorio.
 
Diventò in seguito soprintendente archeologico dell'agrigentino e ispettore centrale del ministero a Roma.<ref name="Il Giornale dell'Arte"/>
Si trasferì definitivamente a Milano nel [[1972]], nominato professore ordinario di archeologia e [[storia dell'arte]] greca e romana alla [[Università Statale di Milano|università statale]].<ref name=gelabeniculturali/>
 
Dal [[1974]] iniziò a scavare il [[Area archeologica dell'Incoronata|sito dell'Incoronata]],<ref name=gelabeniculturali/> nell'entroterra di [[Metaponto]], in [[Basilicata]] e ne diresse lo scavo fino al 1995.<ref>{{Cita web|url=https://bac.unimi.it/it/oltre-la-chora-forme-di-contatto-e-processi-di-trasformazione-tra-greci-e-indigeni-nellalta-valle-del-bradano-scavo-del-centro-indigeno-ellenizzato-di-jazzo-fornasiello-gravina-puglia-bari-7|titolo=Oltre la chora. Forme di contatto e processi di trasformazione tra Greci e Indigeni nell’alta valle del Bradano: scavo del centro indigeno ellenizzato di Jazzo Fornasiello (Gravina in Puglia – Bari)|sito=[[Università Statale di Milano]]|accesso=6 ottobre 2024|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20241006152403/https://bac.unimi.it/it/oltre-la-chora-forme-di-contatto-e-processi-di-trasformazione-tra-greci-e-indigeni-nellalta-valle-del-bradano-scavo-del-centro-indigeno-ellenizzato-di-jazzo-fornasiello-gravina-puglia-bari-7|dataarchivio=6 ottobre 2024|urlmorto=no}}</ref>
 
È stato insignito delle medaglie d'oro del ministero[[Ministero dell'Universitauniversità e della ricerca|ministero dell'Università e della ricerca]] scientifica nel [[1984]], e del [[Ministero per i beni culturali|ministero per i Beni culturali]] nel [[1990]].<ref name=gelabeniculturali/>
 
È morto a Milano all'eta'età di 87 anni il 20 aprile del [[2010]]. L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'[[Accademia Nazionale dei Lincei]], di cui era socio dal 1970.<ref name=gelabeniculturali/>
 
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte<ref>[https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/220 Quirinale.it]</ref>
|collegamento_onorificenza=Benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], 5 settembre [[1995]]
}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=Scavi e scoperte all'Incoronata di Metaponto|autore=Piero Orlandini|url=https://books.openedition.org/pcjb/1743|editore= Publications du Centre Jean Bérard|accesso=6 ottobre 2024|urlmorto=no|postscript=nessuno}}
* {{Cita pubblicazione|titolo=Ricerche archeologiche all'Incoronata di Metaponto. Scavi dell'Università degli studi di Milano, Dipartimento di scienze dell'antichità, Sezione archeologia, 4. L'oikos del grande perirrhanterion nel contesto del saggio G.|autore=Orlandini, Pietro|città=Milano|anno= 2000|accesso=6 ottobre 2024|urlmorto=no|url=https://zenon.dainst.org/Record/000364912|postscript=nessuno}}
 
== Voci correlate ==
Nato da una famiglia di origini [[Parma|parmensi]], si laureò in lettere classiche a Roma. Nel 1952 giunse a [[Gela]], in [[Sicilia]], dopo aver conseguito il diploma di specializzazione in [[archeologia]]. Qui per diversi anni si dedicò alle ricerche, storiche ed archeologiche, che portarono alla scoperta di numerosissimi siti e all'approfondimento nelle conoscenze riguardanti la topografia e la vita dell'antica colonia greca. Gli studi furono portati avanti a [[Gela]] e in tutta la Sicilia centro-meridionale in collaborazione con altri due grandi archeologi dell'epoca, [[Dino Adamesteanu]] e [[Pietro Griffo]]. Un grande risultato fu l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale di Gela che pose fine alla secolare opera di ricerca clandestina nel territorio.
* [[Museo archeologico regionale di Agrigento]]
* [[Area archeologica dell'Incoronata]]
Diventò in seguito soprintendente archeologico dell'agrigentino e ispettore centrale del ministero a Roma.
Si trasferì definitivamente a Milano nel 1972, nominato professore ordinario di archeologia e [[storia dell'arte]] greca e romana alla università statale.
 
== Collegamenti esterni ==
Dal 1974 iniziò a scavare il sito dell'[[Incoronata]], nell' entroterra di [[Metaponto]], in [[Basilicata]] e ne diresse lo scavo fino al 1995.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
È stato insignito delle medaglie d'oro del ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica nel 1984, e del ministero per i Beni culturali nel 1990.
{{portale|archeologia|biografie}}
 
[[Categoria:Accademici dei Lincei]]
È morto a Milano all'eta' di 87 anni il 20 aprile del 2010. L'annuncio della scomparsa è stato dato dall'[[Accademia Nazionale dei Lincei]], di cui era socio dal 1970.
[[Categoria:Sepolti nel Cimitero Monumentale di Milano]]
[[Categoria:Studenti della Sapienza - Università di Roma]]