Mathilde Ludendorff: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte = 24 giugno
|AnnoMorte = 1966
|Epoca = 1900
|Attività = psichiatra
|Nazionalità = tedesca
|PostNazionalità = , figura chiave del [[movimento völkisch]], nota per le sue idee [[esoterismo|esoteriche]] e [[cospirazionismo|cospirazioniste]]
[[File:|Immagine = Ada von Pagenhardt - Porträt Mathilde Ludendorff, 1933.jpg|thumb|Ritratto di Mathilde Ludendorff (opera di Ada von Pagenhardt, 1933)]]
|Didascalia = Ritratto di Mathilde Ludendorff (opera di Ada von Pagenhardt, 1933)
}}
[[File:Ada von Pagenhardt - Porträt Mathilde Ludendorff, 1933.jpg|thumb|Ritratto di Mathilde Ludendorff (opera di Ada von Pagenhardt, 1933)]]
 
Insieme al generale [[Erich Ludendorff]], suo terzo e ultimo marito, fondò la ''Bund für Gotteserkenntnis'' ("Società per la conoscenza di Dio"), ununa setta [[teismo|teista]] elitaria e semisegreta, che fu messa fuori legge dal 1961 al 1977.
 
== Biografia ==
Figlia del ministro luterano Bernhard Spiess<ref name="Poewe82">Karla Poewe, ''New religions and the Nazis'', London: Routledge, 2006, isbnISBN 0-415-29025-20415290252, p. 82.</ref>, di modeste origini, dopo aver frequentato una scuola pubblica e una privata femminili, ricevette una formazione professionale, riservata anche alle sorelle e poco comune a quell'epoca. Dopo un biennio propedeutico, nel 1886 iniziò ad insegnare in una scuola femminile di [[Biebrich (Wiesbaden)|Biebrich]], a [[Wiesbaden]], e, coi risparmi raccolti poté iscriversi alla scuola serale del Ginnasio Liceo di [[Karlsruhe]] Weststadt, iniziando a studiare medicina all'[[Università di Friburgo]] nel semestre invernale del 1901, dove ebbe modo di ascoltare le [[lettorato (università)|letture]] di [[August Weismann]].<ref name="dhm.de">{{cita web | url = http://www.dhm.de/lemo/html/biografien/LudendorffMathilde/index.html|titolo = Mathilde Ludendorff Schriftstellerin|sito= dhm.de}}</ref>
 
Sposato il suo professore di [[anatomia]] Gustav Adolf von Kemnitz nel 1904, l'anno successivo si trasferì a Monaco, dove diede ala luce una figlia, Ingeborg von Kemnitz (1906-1970) e due gemelli, Asko (1909–1992) e Hanno (1909–1990). Nel 1911, riprese per un anno gli studi medici che aveva interrotto, seguito da un periodo di praticantato part-time nel dipartimento di ginecologia della clinica universitaria di [[Università di Bonn|Bonn]], seguito dall'abilitazione professionale nel 1913. Lo stesso anno conseguì un [[dottorato di ricerca|dottorato]] in neurologia con una tesi che prendeva in esame la natura ereditaria delle differenze mentali tra i ''gender''.<ref name="dhm.de"/>
 
Dal 1913 al 1914 prestò servizio come assistente volontaria dello psichiatra [[Emil Kraepelin]], gestendo il suo ufficio per un breve periodo. Ancora convalescente da una tubercolosi polmonare, nel 1915 fu assunta come direttore medico di un "Offiziersgenesungsheim" (luogo di recupero/riabilitazione per ufficiali militari) a [[Partenkirchen]] e [[Garmisch]], avviandosi alla libera professione di neurologa. Il marito morì nel 1917 (durante un incidente in montagna) e, in parallelo ad una montante passione per la filosofia di [[Kant]] e di [[Schopenhauer]], fondò una società per azioni individuale dodici mesi dopo.
 
Nel 1919 sposò Edmund Georg Kleine, un maggiore in pensione, dal quale divorziò due anni dopo. Aprì un'attività a Monaco per sopravvivere<ref name="dhm.de"/> e, per tramite di [[Gottfried Feder]], fu presentata al generale Erich Ludendorff, capo delle attività militari tedesche durante la prima metà della [[Primaprima Guerraguerra Mondialemondiale]], che affidò la moglie alle sue cure psichiatriche, prima di divorziare nel 1925 e sposare Mathilde a [[Tutzing]].<ref name="dhm.de"/>
 
Dopo questi eventi biografici, Mathilde divenne fortemente critica nei confronti di tutte le confessioni presenti nella Germania del suo tempo, abbandonando ufficialmente il [[luteranesimo]] nel 1913.<ref name="Blamires393">C.P. Blamires, ''World Fascism: A Historical Encyclopedia'', ABC-CLIO, 2006, isbnISBN 1-57607-940-61576079406, p. 393.</ref>
 
== Filosofia e scienza ==
Con ''Triumph des Unsterblichkeitwillens'' (Trionfo del desiderio dell'immortalità"), pubblicato nel 1921, esaminò il desiderio di immortalità connaturato nel genere umano, tentando una sintesi fra filosofia e scienza che avrebbe ispirato gran parte del suo lavoro successivo, a partire da ''The Origin and Nature of the Soul'', opera in tre volumi:
* ''History of Creation'', del 1923, che ripercorre l'origine dell'anima e la nascita dell'universo;
*''Soul of Man'', de 1925, che descrive l'anima in termini di [[libero arbitrio|volontà]] e una [[coscienza (psichiatria)|coscienza]];
*''Self Creation'', del 1927, che suggerisce possibili vie per plasmare nuovamente l'anima.<ref>Mathilde Ludendorff (translated by W. Grossinger), ''The Origin and Nature of the Soul'' (3 volumes), Verlag Hohe Warte, 1954, repr. 1977, OCLC 164640064.</ref>
 
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* ''The Soul of the Child and the Parent's Duty'', del 1930, studio a carattere pedagogico;
* ''The Soul of the Nation and the Molders of its Power'', risalente al 1933, che sosteneva che il ''Volk'' fosse un'unità indivisibile modellato dal leader, cosicché una cattiva leadership avrebbe potuto causare la morte di un intero gruppo;
* ''The God-Story of the Nations'', dato alle stampe nel '35, nel quale asseriva che per qualsiasi popolo la cultura era più importante della [[civiltà]] e che, piuttosto che alle radici storiche, essa fosse in primo luogo legata alla volontà collettiva di creazione culturale.{{cn|data=aprileSenza 2017fonte}}
 
Mathilda Ludendorff sostenne anche i [[diritti delle donne]] e l'[[uguaglianza di genere]], sebbene queste tematiche non occupassero un ruolo centrale nella sua già ampia e articolata agenda politica.<ref name=Blamires393/>
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''Fraud of Astrology'' mosse una critica serrata e succinta all'[[astrologia]], definita come una storica perversione ebraica dell'[[astronomia]] finalizzata a schiavizzare i tedeschi, attraverso l'indebolimento deliberato delle loro facoltà razionali.<ref name=Treitel219/>
 
''The Miracle of Marne'' prese di mira l'antroposofia di [[Rudolph Steiner]], sostenne che il generale [[Helmuth Johann Ludwig von Moltke|Helmuth von Moltke il Giovanegiovane]] aveva perso la [[Prima battaglia della Marna#L'esercito tedesco|Primaprima battaglia della Marna]] in quanto era divenuto succube di Lisbeth Seidler, una seguace del medium tedesco. In linea con questi scritti, i coniugi Ludendorff aggiunsero un elenco di occultisti al ''[[Dolchstoßlegende]]'', il mito della propaganda nazista che identificava i capri espiatori della disfatta tedesca nel primo conflitto mondiale.<ref name=Treitel219/>
 
Avversò le opere di Jakob Wilhelm Hauer, un indologo che, pur non sconfessando le teorie del ''Völkisch'', aveva puntualizzato le origini [[linguaPopoli indoeuropeaindoeuropei|indoeuropee]] dei tedeschi, comuni e condivise col resto del Continente. In '' Der Yoga als Heilweg'' affermò che la natura superficiale e tendenzialmente semplicistica delle dottrina di [[Buddha]] e di [[Krishna]], che avrebbero influenzato l'Antico e il Nuovo Testamento. Dato il pregiudizio nei confronti del cristianesimo, questo assunto la portò a distanziarsi anche dall'[[induismo]].<ref name=Poewe82/> Mathilde era convinta che il [[Dalai Lama]] stesse manovrando gli ebrei nei loro supposti tentativi di distruggere la Germania attraverso il [[marxismo]], il [[cattolicesimo]] romano, il [[capitalismo]] e la [[massoneria]].<ref>Richard Steigmann-Gall, ''The Holy Reich: Nazi Conceptions of Christianity, 1919–1945'', [[Cambridge University Press]], 2003, isbnISBN 0-521-82371-40521823714, p. 88.</ref>
 
Sposò l'ideologia ''[[Völkischer Beobachter|Völkischer]]'' per la fondazione di una nuova religione nazionale germanica, alternativa sia al cattolicesimo che alle pratiche esoteriche, ritenute entrambe parimenti estranee alla reale identità storica tedesca.<ref>Treitel, p. 220.</ref> <br />
Tuttavia, in realtà il movimento ''Völkisch'' integrava le pratiche occulte al proprio interno, mediante società semisegrete ed elitarie come la [[ariosofia|Edda Society]] di [[Rudolf John Gorsleben]], alla quale Mathilde stessa era affiliata con Otto Sigfried Reuter e Friedrich Schaefer, un seguace di [[Karl Maria Wiligut]].<ref>Nicholas Goodrick-Clarke, ''The Occult Roots of Nazism'', London: I.B. Tauris, 2005, isbnISBN 1-86064-973-41860649734, p. 159.</ref>
 
== Attività politico-religiosa ==
Come parte del suo duplice assalto al cristianesimo e all'occulto, la Ludendorff interpretò la scienza per sviluppare la fede, intesa come conoscenza di dio (''Gotterkenntnis''), ponendo l'enfasi sui concetti di eredità razziale, cultura, economia e giustizia. Nel 1925 fu fondata la ''[[Tannenbergbund]]'', un'organizzazione del movimento '''völkisch'', nemica delle correnti note come ''[[Sturmabteilung]]'' e ''[[Stahlhelm, Bund der Frontsoldaten|Der Stahlhelm]]'' del partito nazionalsocialista. Raggiunti i 100.000 iscritti, il ''Tannenbergbund'' fu infine bandito dallo NSDAP, nel 1933.<ref name=Poewe82/>
 
Le posizioni della Ludendorff erano distanti anche dal [[cristianesimoCristianesimo positivo]], persuasa che la fede cristiana fosse inconciliabile con le proprie idee ariane. In ''Erlösung von Jesu Christo'' ("Redenzione da parte di Gesù Cristo)<ref name=Gall89>Steigmann-Gall, p. 89.</ref> asserì che il predicatore ebreo Gesù il quale non era morto sulla croce, che la Bibbia era una frode, che doveva essere sostituita da un [[panteismo]] radicato nella retorica del [[Blut und Boden|sangue e del suolo]], in cui "l'[[anima#Il concetto di anima presso i popoli primitivi|anima]] di Dio" avrebbe permeato la terra nel suo insieme.<ref name=Gall89/>
 
Contrariamente a Mathilde, Erich, anche la conversione in ''Gotterkenntnis'', conservò un forte senso della natura germanica del [[Protestantesimo]], sostenendo che la Chiesa cattolica romana rappresentava un pericolo molto più concreto per l'ideologia ''völkisch'' della coppia; anche se dichiaratamente non cristiano, fu visto come un "crociato protestante" sia dagli ultraconservatori della Lega protestante che dai loro avversari del movimento cattolico.<ref>Steigmann-Gall, pp. 89–90.</ref>
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Nonostante ciò, fondò un ''Bund für Gotterkenntnis'', probabilmente nato già nel 1951 con una base di ben 12.000 membri, al quale nel '55 seguì la creazione di una ''Schule für Gotterkenntnis''.<ref name="dhm.de" /> Dopo dieci anni di attività, il ''Bund'' fu dichiarato incostituzionale dal tribunale amministrativo bavarese. Mathilde morì a Tutzing nel 1966, cinque anni dopo la sentenza.
 
Nel 1977, furono rilevati vizi procedurali che rendevano [[nullità (diritto)|nullo]] il provvedimento di messa al bando del ''Bund für Gotterkenntnis'', che nel 2010 poté ricostituirsi, sebbene in forma limitata e ridotta.<ref>{{Cita web|url=http://www.bpb.de/themen/CNCDW9,12,0,Glossar.html#art12 |titolo=Rechtsextremismus-Bund für Gotterkenntnis (Ludendorff) e.V. |editore=Bundeszentrale für politische Bildung ([[w:en:Federal Agency for Civic Education|Federal Agency for Civic Education]]) |data=Januarygennaio 2010}}</ref>
 
== Note ==
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[[Categoria:antisemitismo in Germania]]
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