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== Storia ==
[[File:HK 柴灣 Chai Wan 安業街 On Yip Street 新業街 Sun Yip Street September 2021 SS2 09 Caltex star sign.jpg|miniatura|Logo attuale della Caltex nelle strade di Hong Kong]]
La ''Caltex'' fu fondata nel 1936 come ''California Texas Oil Company'', attraverso una joint venture tra la ''Texas Company'' (''[[Texaco]]'') e la ''Standard Oil of California'' (in seguito [[Chevron Corporation|''Chevron'']]) per commercializzare petrolio estratto dalle concessioni appena acquisite in [[Arabia Saudita]]. Dal 1947 il marchio ''Caltex'' sostituì il marchio ''Texaco'' in Europa, grazie alla cessione della rete da parte della società texana.<ref name=":3" />
 
ÈLa statacompagnia fu ribattezzata ''Caltex Petroleum Corp.'' nel 1968. Le due società madri si fusero nel 2001 per formare la ''ChevronTexaco'' (semplicemente ''Chevron'' dal 2005) e ''Caltex'' rimane uno dei principali marchi internazionali dell'azienda.
In [[Italia]], la filiale locale della compagnia nasceva dall'unione degli interessi fra la ''Caltex'' americana e la ex ''Petrolea''<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|anno=1952 ca|titolo=Attraverso l'Italia con Petrolcaltex|volume=conservato presso il [[Museo Fisogni]]}}</ref>, società italiana costituita nel 1927<ref name=":4">{{Cita libro|autore=Eliana Passega|titolo=Donde viene e dove va il petrolio|anno=1940|editore=Nicola Zanichelli}}</ref> con capitali [[Unione Sovietica|russi]] e assorbita dalla [[FIAT|Fiat]]<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Museo Fisogni|anno=2019|titolo=Questo paese è troppo piccolo per tutti e due|rivista=Area di Servizio|numero=6/2019|url=https://www.areadiservizio.eu/la-rivista/}}</ref> nel 1936<ref name=":4" /> per 16 milioni di lire.<ref>C.d.A. dell'8/2/1936, archivio storico Fiat</ref> Il 50% della ''Petrolea'', che nel 1944 aveva visto la distruzione degli stabilimenti di [[Savona]]<ref>Documento dell'Archivio storico Fiat, 10/11/1944</ref>, fu ceduto dalla Fiat alla ''Caltex'' nel 1949, con la creazione della ''Petrol Caltex'' (o ''Petrolcaltex'').''<ref name=":2" />''<ref>Documento dell'Archivio storico Fiat, 1/3/1949</ref> La succursale italiana dell'azienda controllò inoltre, sempre con la Fiat, la raffineria [[SARPOM]]<ref name=":1" /> fino al 1961.
[[File:Petrol Caltex (Italy).jpg|sinistra|miniatura|La variante italiana del logo, a nome Petrol Caltex]]
Nel 1967 le operazioni in Europa cessarono e la rete venne spartita tra ''Chevron'' e ''Texaco''<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.petrolmaps.co.uk/caltex.htm|titolo=Caltex road maps from Europe|sito=www.petrolmaps.co.uk|accesso=2020-01-21}}</ref>. In Italia è tuttavia ancora oggi presente una stazione di servizio a marchio ''Petrol Caltex'' a [[Porto Viro]], in provincia di [[Rovigo]].<ref>{{Cita web|url=https://petrolcaltex.it/|titolo=Petrol Caltex|sito=petrolcaltex.it|accesso=2022-05-20}}</ref>
 
===Europa===
È stata ribattezzata ''Caltex Petroleum Corp.'' nel 1968. Le due società madri si fusero nel 2001 per formare la ''ChevronTexaco'' (semplicemente ''Chevron'' dal 2005) e ''Caltex'' rimane uno dei principali marchi internazionali dell'azienda.
Dal 1947 il marchio ''Caltex'' sostituì il marchio ''Texaco'' in Europa, grazie alla cessione della rete da parte della società texana.<ref name=":3" />
 
In [[Italia]], la filiale locale della compagnia nasceva dall'unione degli interessi fra la ''Caltex'' americana e la ex ''Petrolea''<ref name=":1">{{Cita pubblicazione|anno=1952 ca|titolo=Attraverso l'Italia con Petrolcaltex|volume=conservato presso il [[Museo Fisogni]]}}</ref>, società italiana costituita nel 1927<ref name=":4">{{Cita libro|autore=Eliana Passega|titolo=Donde viene e dove va il petrolio|anno=1940|editore=Nicola Zanichelli}}</ref> con capitali [[Unione Sovietica|russi]] e assorbita dalla [[FIAT|Fiat]]<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Museo Fisogni|anno=2019|titolo=Questo paese è troppo piccolo per tutti e due|rivista=Area di Servizio|numero=6/2019|url=https://www.areadiservizio.eu/la-rivista/}}</ref> nel 1936<ref name=":4" /> per 16 milioni di lire.<ref>C.d.A. dell'8/2/1936, archivio storico Fiat</ref> Il 50% della ''Petrolea'', che nel 1944 aveva visto la distruzione degli stabilimenti di [[Savona]]<ref>Documento dell'Archivio storico Fiat, 10/11/1944</ref>, fu ceduto dalla Fiat alla ''Caltex'' nel 1949, con la creazione della ''Petrol Caltex'' (o ''Petrolcaltex'').''<ref name=":2" />''<ref>Documento dell'Archivio storico Fiat, 1/3/1949</ref> La succursale italiana dell'azienda controllò inoltre, sempre con la Fiat, la raffineria [[SARPOM]]<ref name=":1" /> fino al 1961.
[[File:Petrol Caltex (Italy).jpg|sinistra|miniatura|La variante italiana del logo, a nome Petrol Caltex]]
Nel 1967 le operazioni in Europa cessarono e la rete venne spartita tra ''Chevron'' e ''Texaco''<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.petrolmaps.co.uk/caltex.htm|titolo=Caltex road maps from Europe|sito=www.petrolmaps.co.uk|accesso=2020-01-21}}</ref>. InA Italiametà èdegli anni 2010, tuttavia, ancorail oggibrand presentefu rispolverato in Italia, con l'apertura di una stazione di servizio a marchio ''Petrol Caltex'' a [[Porto Viro]], in [[provincia di [[Rovigo]].<ref>{{Cita web|url=https://petrolcaltex.it/|titolo=Petrol Caltex|sito=petrolcaltex.it|accesso=2022-05-20}}</ref>
=== Oceania, Asia e Africa ===
La ''Caltex Petroleum Australia Pty. Ltd.'' (quotata alla borsa australiana)<ref>https://www.asx.com.au/asx/share-price-research/company/CTX</ref> fino a marzo 2015 era posseduta al 50% da ''Chevron'' e al 50% da azionisti [[Australia|australiani]]. Nel marzo 2015, ''Chevron'' ha ceduto la propria quota del 50% agli azionisti australiani. È uno dei maggiori distributori di petrolio dell'Australia.