Programma Flagship: differenze tra le versioni
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[[File:Saturn - W00087363.jpg|miniatura|Immagine di Saturno ottenuta dalla sonda [[Missione spaziale Cassini-Huygens|Cassini]], sviluppata dalla NASA, in collaborazione con [[Agenzia Spaziale Europea|ESA]] ed [[Agenzia Spaziale Italiana|ASI]], nell'ambito del Programma Flagship.]]
Il '''Programma Flagship''' è costituito da una serie di missioni della [[NASA]] per l'esplorazione del [[Sistema solare]]. Costituisce la più grande e costosa delle tre classi di missioni per l'esplorazione del Sistema solare della NASA; le altre due sono indicate come [[Programma New Frontiers]], a medio costo, e [[Programma Discovery]], a basso costo.
La NASA prevede un costo superiore al miliardo di [[Dollaro statunitense|dollari]] per una missione di classe Flagship. Queste missioni sono cruciali nel permettere all'uomo di raggiungere ed esplorare target ad alta priorità. Questi obiettivi altamente critici potrebbero aiutare a stabilire i limiti dell'[[abitabilità planetaria]], non solo per il Sistema solare, ma per [[Sistema planetario|sistemi planetari]] in generale. In particolare, essi potrebbero fornire una possibilità di identificare molecole organiche [[Prebiotico|prebiotiche]] o anche la presenza di vita al di fuori della [[Terra]], se esiste. Il Programma Flagship può includere missioni complesse verso l'[[Atmosfera di Venere|atmosfera]] e la [[superficie di Venere]], l'[[Atmosfera di Titano|atmosfera]] inferiore e la [[superficie di Titano]], la [[Superficie di Europa|superficie]] e l'oceano sotterraneo di [[Europa (astronomia)|Europa]], l'[[Atmosfera di Giove|atmosfera tempestosa di Giove]], la [[Superficie di Marte|superficie polverosa di Marte]], il sistema degli [[anelli di Saturno]], le profonde atmosfere dei [[giganti di ghiaccio]] [[Atmosfera di Urano|Urano]] e [[Atmosfera di Nettuno|Nettuno]], la [[superficie di Tritone]], i [[Superficie di Encelado|pennacchi di Encelado]], la [[Superficie di Mercurio|superficie]] e [[magnetosfera di Mercurio]], e la superficie del [[Nucleo cometario|nucleo di una cometa]] sotto forma di campioni [[Criogenia|criogenicamente]] conservati.<ref name="solarsystem.nasa.gov">{{Cita web|url=
== Storia ==
[[File:Voyager probes with the outer worlds.jpg|sinistra|miniatura|Rendering artistico delle sonde Voyager con i pianeti e alcuni dei satelliti da loro esplorati]]
Appartengono o sono appartenute al ''Programma Flagship'', le sonde ''[[Programma Viking|Viking]]'' ([[1975]]), le ''[[Programma Voyager|Voyager]]'' ([[1977]]), la ''[[Sonda Galileo|Galileo]]'' ([[1989]]), la ''[[Missione spaziale Cassini-Huygens|Cassini-Huygens]]'' ([[1997]]), il ''[[Chandra X-ray Observatory]]'' ([[1999]]) e il ''[[Mars Science Laboratory]]'' ([[2011]]).
Le missioni in
Le sonde ''Voyager'' marcano la transizione tra gli originali [[Sonda spaziale|programmi senza equipaggio]] della NASA, che erano finanziati e organizzati come una serie di missioni relazionate per target specifici come le sonde ''[[Programma Mariner|Mariner]]'', le ''[[Programma Pioneer|Pioneer]]'', le ''[[Programma Surveyor|Surveyor]]'', le ''[[Programma Ranger|Ranger]]'' etc., e il moderno ''Flagship''. Nei primi [[Anni 1990|anni novanta]] la NASA decise di adottare un approccio di missione pianificata in fasce di costo, ovvero ''Discovery'', ''New Frontiers'' e ''Flagship''. Mentre le squadre proponenti assemblano da sole le missioni ''Discovery'' e ''New Frontiers'', le sonde ''Flagship'' sono fortemente influenzate dai centri di ricerca della NASA. È inoltre differente la frequenza delle missioni ''Discovery'' e ''New Frontiers'', più frequenti delle missioni ''Flagship'', che seguono un approccio organizzativo ad hoc.
[[File:PIA16239 High-Resolution Self-Portrait by Curiosity Rover Arm Camera.jpg|miniatura|Il 31 ottobre 2012 Curiosity ha utilizzato il Mars Hand Lens Imager (MAHLI) per scattare le 55 foto che, unite, formano questo "autoritratto".]]
In accordo alle previsioni di spesa del [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[Barack Obama]] per il bilancio della NASA per l'[[anno fiscale]] 2013 (FY2013), rese note nel febbraio del [[2012]], l'agenzia
Nel 2016, quattro diversi telescopi spaziali sono stati proposti per la selezione nel 2020: [[Large Ultraviolet Optical Infrared Surveyor]] (LUVOIR), [[Habitable Exoplanet Imaging Mission]] (HabEx), [[Origins Space Telescope]] (OST) e [[Lynx X-ray Observatory]].<ref name=Scoles2016>[https://www.scientificamerican.com/article/nasa-considers-its-next-flagship-space-telescope/ NASA Considers Its Next Flagship Space Telescope. Scoles. SciAm marzo 2016]</ref> I quattro gruppi dei relativi progetti avrebbero dovuto consegnare i loro rapporti finali entro il 2019 alla [[Accademia nazionale delle scienze (Stati Uniti d'America)|National Academy of Sciences]], il cui comitato per l'indagine decennale consiglia la NASA su quale missione dovrebbe avere la massima priorità tra quelle che prevedono telescopi. La selezione si sarebbe svolta negli [[anni 2020]] e il lancio sarebbe stato previsto all'incirca nel 2035.<ref name="Sci.Am. 2016">{{cita news |autore=Sarah Scoles|url=https://www.scientificamerican.com/article/nasa-considers-its-next-flagship-space-telescope/#|titolo=NASA Considers Its Next Flagship Space Telescope|editore=[[Scientific American]] |data=30 marzo 2016}}</ref>) Nel maggio 2018 ad almeno 3 delle 4 squadre sono stati imposti dei limiti di budget.<ref name=cap-2018>[https://spacenews.com/nasa-imposes-cost-caps-on-astrophysics-flagship-studies/ ''NASA imposes cost caps on astrophysics flagship studies'', maggio 2018]</ref>
Per il decennio successivo (2023-2032), nel 2022, il Planetary Science ha indicato [[Uranus Orbiter and Probe]] ed [[Enceladus Orbilander]] come priorità principali, insieme al proseguimento degli studi sul progetto [[Mars Sample Return]]. Il rapporto ha preso in considerazione altri quattro concetti di missione di punta: [[Europa Lander]], [[Mercury Lander]], [[Neptune orbiter and probe]] e una missione verso Venere che includeva un orbiter, un lander e un "aerobot" che avrebbe operato nell'atmosfera del pianeta. Il sondaggio decennale ha tuttavia rifiutato di approvarli a causa di problemi di costi e disponibilità tecnologica.<ref>{{Cita web|url=https://spacenews.com/planetary-science-decadal-endorses-mars-sample-return-outer-planets-missions/|titolo=Planetary science decadal endorses Mars sample return, outer planets missions|autore=Jeff Foust|data=2022-04-19}}</ref>
== Missioni Flagship ==
{| class="wikitable"
|-
! Nome missione
! Inizio
! Termine
|-
! colspan="3"| Divisione Scienze Planetarie
|-
| [[Programma Viking|''Viking'' 1, 2]] || 1975 || 1982
|-
| [[Programma Voyager|''Voyager'' 1, 2]] || 1977 || Operativo
|-
| [[Sonda Galileo|''Galileo'']] || 1989 || 2003
|-
| [[Missione spaziale Cassini-Huygens|''Cassini-Huygens'']] || 1997 || 2017
|-
| [[Mars Science Laboratory]]/rover ''Curiosity'' || 2011 || Operativo
|-
| [[Mars 2020]]/rover ''Perseverance'' || 2020 || Operativo
|-
| ''[[Europa Clipper]]'' || 2024 || Operativo
|-
|-
| ''[[Uranus Orbiter and Probe]]'' || 2032 || Proposta
|-
| ''[[Enceladus Orbilander]]'' || 2038 || Proposta
|-
! colspan="3"| Divisione Astrofisica
|-
| [[Compton Gamma Ray Observatory]] || 1991 || 2000
|-
| [[Telescopio spaziale Hubble]] || 1990 || Operativo
|-
| [[Chandra X-ray Observatory]] || 1999 || Operativo
|-
| [[Telescopio spaziale James Webb]] || 2021 || Operativo
|-
| [[Telescopio spaziale Nancy Grace Roman]] || 2027|| In sviluppo
|-
| Progetti attualmente in gara per il programma [[Grandi Osservatori della NASA]]:
* [[Habitable Exoplanet Imaging Mission]] (HabEx)
* [[Large UV Optical Infrared Surveyor]] (LUVOIR)
* [[Lynx X-ray Observatory]]
* [[Origins Space Telescope]]
|-
! colspan="3"| Divisione Eliofisica
|-
| [[Solar Dynamics Observatory]] || 2010 || Operativo
|-
| [[Van Allen Probes]] || 2012 || 2019
|-
| [[Magnetospheric Multiscale Mission]] (MMS) || 2015 || Operativo
|-
| [[Parker Solar Probe]] || 2018 || Operativo
|-
! colspan="3"| Divisione Scienze della Terra
|-
| [[Terra (satellite)|''Terra'']] || 1999 || Operativo
|-
| [[Aqua (satellite)|''Aqua'']] || 2002 || Operativo
|-
| [[ICESat]] || 2003 || 2010
|-
| [[Aura (satellite)|''Aura'']] || 2004 || Operativo
|-
| [[Joint Polar Satellite System]] (JPSS) || 2011 || Operativo
|-
| [[Plankton, Aerosol, Cloud, ocean Ecosystem]] (PACE) || 2024 || Operativo
|}
Dei quattro [[Grandi Osservatori della NASA|Grandi Osservatori]], solo il [[telescopio spaziale Spitzer]] non è stata una missione Flagship, poiché nonostante un budget previsto inizialmente di 2 miliardi di dollari, la missione è stato ridimensionata a un costo di 720 milioni di dollari, rientrando così nelle missioni a costo medio.<ref name=":0">{{cita libro|url=https://www.nap.edu/catalog/24857|titolo=Powering Science: NASA's Large Strategic Science Missions|autore=National Academies of Sciences, Engineering, and Medicine|editore=The National Academies Press|isbn=9780309463836|doi=10.17226/24857|data=2017-08-24}}</ref>
== Note ==
<references />
{{Portale|astronautica}} [[Categoria:Programma Flagship]]
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