Arthur Cockfield: differenze tra le versioni

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|GiornoMeseMorte = 8 gennaio
|AnnoMorte = 2007
|Epoca = 1900
|Attività = funzionario
|Attività2 = politico
|Epoca = 1900
|Nazionalità = britannico
}}
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==Carriera professionale==
 
Nel 1938 cominciò a lavorare presso il dipartimento delle entrate del governo britannico<ref name="guardian"/>. Ebbe una carriera estremamente rapida: nel 1945 venne nominato direttore dell'ufficio statistico e dal 1951 al 1952 fu commissario<ref name="indep">{{cita web|url=https://www.independentacademia.co.uk/newsedu/obituaries124686961/lord-cockfield-432900.htmlGli_anni_Ottanta_come_laboratorio_di_ridefinizione_identitaria_dell_Europa_il_Libro_Bianco_di_Lord_Cockfield_come_caso_di_studio_|titolo=Il Libro Bianco di Lord Cockfield|lingua=EN come caso di studio|autore=JohnSimone BarnesOggionni|editore=Thesaggio Independentscientifico all'interno di una pubblicazione|data=20Settembre gennaio 20072024|lingua=IT|accesso=3027 luglioottobre 20112024}}</ref>.
 
Nel 1953 Cockfield divenne direttore finanziario del gruppo farmaceutico Boots<ref name="guardian"/>. Dal 1961 al 1967 fu direttore esecutivo e presidente del gruppo<ref name="guardian"/>. Dal 1962 al 1964 fu anche membro del Consiglio per lo sviluppo economico nazionale<ref name="indep"/>.
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Alla fine del 1984 Cockfield lasciò il gabinetto di governo per andare a far parte della [[Commissione Delors I]]<ref name="guardian"/>. Il 6 gennaio [[1985]] entrò in carica come [[Commissario europeo per il Mercato Interno ed i Servizi|commissario europeo per il mercato interno]], [[Commissario europeo per la Fiscalità e l'Unione Doganale|il diritto tributario e le dogane]] e vicepresidente della [[Commissione europea|Commissione delle Comunità europee]].
 
Benché considerato inizialmente un euroscettico, Cockfield promosse fortemente l'integrazione economica europea ed è considerato uno dei padri del [[Mercato Unico Europeo]]<ref name="guardian"/>. EbbePreparò, unadietro parteindicazione importantedi ancheDelors, nellail preparazioneLibro dell'[[AttoBianco «per il completamento del mercato unico» europeo]]pubblicato firmatodalla Commissione nel [[giugno 1985]]<ref name="indep" />. Preparòcontenente ilcirca libro300 biancodirettive. per il mercato unico pubblicato nel giugno 1985 e negliNegli anni successivi promosse la sua realizzazione, ponendo la data del 31 dicembre [[1992]] come termine e insistendo per l'adozione di un approccio globale ed ambizioso all'integrazione economicadel mercato con l'abolizione delle barriere fisiche, tecniche e fiscali<ref name="indep"/>. A causa di dissensi politici con [[Margaret Thatcher]] sul grado di integrazione europea e in particolare sul grado di armonizzazione della tassazione indiretta, allo scadere del suo incarico nel gennaio [[1989]] Cockfield non venne riconfermato<ref name="guardian"/>.
 
Dal 1989 al 1993 Cockfield fu consulente per gli affari europei della società [[KPMG]]<ref name="indep"/>.
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|successivo=[[Martin Bangemann]] (Mercato interno)<br />[[Christiane Scrivener]] (Dogane)
|periodo= 6 gennaio [[1985]] -6 gennaio [[1989]]}}
 
{{Box successione
|carica= [[Commissario europeo del Regno Unito]]
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|successivo= [[Leon Brittan]]<br />[[Bruce Millan]]
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}