Pina Suriano: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
|||
(60 versioni intermedie di 26 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Santo
|immagine=
|didascalia=
|note=Religiosa
|sesso= F
|nato= [[Partinico]], 18 febbraio [[1915]]
|morto= [[Partinico]], 19 maggio [[1950]]
|venerato da= Chiesa cattolica
|beatificazione= 5 settembre [[2004]] da [[papa Giovanni Paolo II]]
|ricorrenza= [[19 maggio]]
}}
{{Bio
|Nome = Giuseppina
Riga 10 ⟶ 22:
|GiornoMeseMorte = 19 maggio
|AnnoMorte = 1950
|Attività = religiosa
|Nazionalità = italiana
|FineIncipit = è stata una giovane siciliana di fede cattolica, famosa principalmente per il supporto svolto nei confronti della comunità diocesana
}}
== Biografia ==
Decisa a seguire la strada religiosa, fece [[voto di castità]] il
▲Decisa a seguire la strada religiosa, fece voto di castità il [[29 aprile]] del [[1932]], rifiutando così tutte le proposte matrimoniali che le erano state indirizzate e scatenando però su di lei le ire della madre che non solo la umiliò in pubblicò, arrivando perfino una volta a trascinarla fuori dalla parrocchia tirandole i capelli, ma la rinchiuse all'interno della sua camera per non permetterle di seguire le funzioni religiose. La giovane vide una temporanea quiescenza della sua ansia religiosa nell'adesione al "''Cenacolo''", una sorta di istituto secolare che raggruppava diverse fanciulle che come Pina volevano seguire la vita religiosa pur senza poterlo fare.
Svanito
La spiritualità della Suriano si alimentava con la preghiera, i sacrifici e la pratica quotidiana della [[messa]], della [[Eucaristia|comunione]] e della meditazione della [[Parola di Dio]].<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20040905_suriano_it.html|titolo=Pina Suriano|accesso=03 febbraio 2020}}</ref>
==Culto==▼
▲== Culto ==
Il 18 maggio 1969 avvenne la traslazione del corpo dal cimitero alla parrocchia del [[Chiesa del Sacro Cuore (Partinico)|Sacro Cuore in Partinico]], poi Santuario Beata Pina Suriano<ref name="diocesi">{{cita web|url=http://www.diocesimonreale.it/wp-content/uploads/2017/07/G8marzo2014.pdf|titolo=L'umanità piena di Pina Suriano: la santità dell'ordinario|accesso=1 febbraio 2020}}</ref>, dove le sue spoglie sono definitivamente conservate; l'avambraccio e la mano destra, incorrotti, sono custoditi in un reliquiario separato.<ref>{{cita web|url=https://www.teleoccidente.it/wp/2019/05/13/monreale-posizionata-reliquia-braccio-incorrotto-della-beata-pina-suriano/|titolo=Monreale, posizionata reliquia braccio incorrotto della Beata Pina Suriano|accesso=03 febbraio 2020}}</ref>
Il 18 febbraio 1989 fu proclamata [[Venerabile]] e il 5 settembre 2004 fu [[Beatificazione|beatificata]] da [[Giovanni Paolo II]] a [[Loreto]]<ref name="diocesi"/>. La beatificazione è stata resa possibile grazie al riconoscimento, da parte della [[Chiesa cattolica]], del [[miracolo]] ottenuto per sua intercessione dalla diciottenne Isabella Mannone di [[Marsala]], salvatasi dalla scossa di corrente elettrica causata dalla caduta in acqua dell'asciugacapelli mentre era immersa nella vasca da bagno<ref>{{cita web|url=https://www.azionecattolicacaltagirone.it/2012/01/24/beata-pina-suriano-1915-1948/|titolo=Beata Pina Suriano|accesso=03 febbraio 2020}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.santiebeati.it/dettaglio/92127|titolo=Beata Pina Suriano|accesso=02 febbraio 2020}}</ref>.
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}▼
== Note ==
▲[[fr:Pina Suriano]]
<references/>
== Bibliografia ==
* Pina Suriano, ''Gli scritti'', edizione integrale a cura di G. Ruggirello e G. Parrino, Ed. Biblioteca L. II De Torres, 2016, ISBN 978-88-992-51-017
* Andrea Soresi, ''Pina Suriano (dai suoi scritti e testimonianze)'', Cartotecnica Vincenzo Inghilleri, 1987
== Voci correlate ==
* [[Chiesa del Sacro Cuore (Partinico)]]
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.vatican.va/news_services/liturgy/saints/ns_lit_doc_20040905_suriano_it.html|titolo=Biografia di Pina Suriano|accesso=2 febbraio 2020}}
* {{cita web|url=http://www.santiebeati.it/dettaglio/92127|titolo=Beata Pina Suriano|accesso=02 febbraio 2020}}
{{Controllo di autorità}}
▲{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
[[Categoria:Beati italiani del XX secolo]]
[[Categoria:Personalità di Azione Cattolica]]
[[Categoria:Beati proclamati da Giovanni Paolo II]]
|