Villa Marioni Pullè: differenze tra le versioni

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{{NN|argomento=architettura|argomento2=Veneto|data=dicembre 2021}}
{{W|Veneto|luglio 2014}}
{{Edificio civile
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|appaltatore = Avvio: Giacomo Fattori - Angela Pellegrini. Termine: Tommaso Pellegrini
|costruttore = Ingnazio Pellegrini
|proprietario = InpsINPS
|proprietario storicocommittente = Famiglie: Fattori, Pellegrini, Marioni, [[Leopoldo Pullè|Pullè]], Istituti Ospedalieri di Verona
}}
[[File:Patria Esercito Re p412.jpg|thumb|Retro della villa con i vasi di gronda (rimossi nel XX secolo) e [[Re Umberto I]]]]
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[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa wing, Doric - Tuscan order, pilaster strip, circular tympanum, window FOTO6309BIS.JPG|thumb|Dettaglio esterno dell'ala della villa nel giugno 2014]]
 
'''Villa Pellegrini Marioni Pullè''' è una villa situata in via Aeroporto Berardi a [[Chievo (Verona)|Chievo]] (frazione di [[Verona]]). È detta anche villa Pullè e quindi talvolta confusa con [[Villa Pullè|villa Pullè Monga Galtarossa]] di [[San Pietro in Cariano]].
 
Si tratta di una villa [[Architettura neoclassica|neoclassica]] o [[Palladianesimo|neopalladiana]] con palazzina [[Eclettismo (arte)|eclettica]] che unisce il [[Architettura neorinascimentale|Neorinascimento]] (nella facciata) con l'[[esotismo]] (la parte laterale e retrostante); la veste attuale è dell'architetto Ignazio Pellegrini (XVIII secolo).
 
È [[patrimonio culturale]]<ref>Dettagli di vincolo: [http://sbap-vr.beniculturali.it/vincoli/dettagli.php?id=1430 sbap-vr Patrimonio Beniculturali] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140714192807/http://sbap-vr.beniculturali.it/vincoli/dettagli.php?id=1430 |data=14 luglio 2014 }} it vincoli dettagli 1430 (luglio 2014)]: Provvedimento Ministeriale 23/02/1998; 3/11/2009 (mapp. 45 parte). Trascrizione in Conservatoria 19/05/2000 n.19153rg n.13111rp; 11/12/2009 n.47293rg n.28534rp. Foglio catastale 184. Particelle 71 parte-70-15-69-68-67-66-65-64-45 parte. Tipo di vincolo Diretto</ref> ed è di proprietà dell'[[Inps|INPS]]<ref name="larena.it">[http://www.larena.it/stories/Home/550071_villa_pull_finalmentepartono_i_restauri/ larena.it 16.08.2013 Villa Pullè, finalmente partono i restauri ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140714215227/http://www.larena.it/stories/Home/550071_villa_pull_finalmentepartono_i_restauri/ |data=14 luglio 2014 }}</ref>.
 
== Storia<ref>[http://mapserver5.comune.verona.it/UFFI_SIT/PIAP_CONSULTAZIONE/Relazione%20ALLEGATO_9.pdf Prof. ssa Daniela Zumiani: RELAZIONE PROGRAMMATICA (art. 17 comma 5 lett. A) ALLEGATO N. 9 Per una storia del paesaggio di Verona e dintorni Aspetti storico culturali - Relazione di dettaglio Elementi connotativi degli ambiti paesaggistici omogenei (Adottato con D.C.C. n° 59 dell'8.9.2011 Approvato con D.C.C. n° 91 del 23.12.2011) Comune e Provincia di Verona pp 9-11]</ref><ref>Villa Pullé: la presenza dell'oblio, a cura di R. Cecchini, Verona 1989; E. Benetti, Villa Pullé a Chievo: nascita, splendore e morte di un pubblico bene, tesi di laurea specialistica in Storia dell'Arte, Università degli Studi di Verona, Facoltà di Lettere e Filosofia, relatore A.Conforti Calcagni, correlatore Daniela Zumiani, a.a. 2008/2009. </ref> ==
 
=== XVII secolo ===
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Morto Giacomo Fattori nel 1708, i tre figli mantennero salda la proprietà. Nel 1744 diventa padrone il nipote di Giacomo Fattori, omonimo del nonno, che acquisì il blasone nobiliare e rinnovò le abitazioni, investendo ingenti capitali. Trasformò la tenuta di [[Villa Novare|Novare]] in Valpolicella (poi Mosconi, oggi Bertani) e quella di Chievo di sua proprietà. La villa di Chievo fu incisa in una stampa di [[Johann Christoph Volkamer]].
 
Il primo complesso aveva mura di cinta, brolo, una torre colombara; i campi erano irrigati dall'Adige con una ruota idrovora; nel parco esisteva un piccolo teatro per le rappresentazioni teatrali.
Giacomo Fattori fu consigliato dall'amica di famiglia, Angela Marioni Merchenti, nata Pellegrini, a scegliere [[Ignazio Pellegrini]], famoso architetto nonché di lei cugino.
La nuova villa fece però perdere il patrimonio a Giacomo Fattori che così fu costretto a vendere la villa di Novare ai Mosconi, anch'essi mercanti di seta.
 
Soggiornarono nella villa [[Maria Beatrice d'Este (1750-1829)|Maria Beatrice d'Este]] e [[Ferdinando Carlo d'Austria]] tra il 1774 e il 1776 e anche l'Imperatore [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena]].<ref name=SIPBC>[http://www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf Lorenzo Vicentini: Scheda L'Abbandono, edito da SIPBC Sezione Regionale del Veneto, 24 ottobre 2008] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140729022633/http://www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf |data=29 luglio 2014 }}</ref>
 
Giacomo Fattori nel 1778, a causa dei debiti, cedette tutte le sue tenute, inclusa quella di Chievo, a Tommaso Pellegrini, fratello di Angela Merchenti.
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Poche furono le variazioni del progetto di Ignazio Pellegrini, che aveva previsto annessi rustici: il parco fu abbellito da numerose sculture e la decorazione interna venne affidata ai migliori artisti disponibili in quel tempo a Verona: Angelo Da Campo, Filippo Maccari, [[Gian Domenico Cignaroli]], [[Marco Marcola]].
 
Il salone fu decorato con affreschi del pittore veronese [[Angelo Da Campo]] sul tema “L'accoglienza di Ercole da parte di Minerva”; Angelo Da Campo che era stato allievo di [[Sante Prunati]] (anche [[Giambettino Cignaroli]]), si occupò anche di salvaguardare il patrimonio artistico veronese durante le soppressioni [[Napoleone Bonaparte|napoleoniche]].<ref name="SIPBC>[http:"//www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf Lorenzo Vicentini: Scheda L'Abbandono, edito da SIPBC Sezione Regionale del Veneto, 24 ottobre 2008]</ref>
 
Nel 1802-1806 Da Campo insegnò presso l'[[Accademia Cignaroli]], con Luigi Frisono e Saverio Dalla Rosa (noto per aver redatto un catastico in cui elencava tutte le opere pittoriche e scultoree esistenti nelle chiese che dovevano essere soppresse) raccolse e catalogò opere d'arte che costituirono la prima pinacoteca civica veronese.<ref name="SIPBC>[http:"//www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf Lorenzo Vicentini: Scheda L'Abbandono, edito da SIPBC Sezione Regionale del Veneto, 24 ottobre 2008]</ref>
 
=== XIX secolo ===
Requisizione napoleonica e lungo abbandono.<br />
La villa fu acquistata nel 1873 da [[Leopoldo Pullè]] che ripristinò il teatro dove si tenevano anche concerti da camera.<ref name="SIPBC>[http:"//www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf Lorenzo Vicentini: Scheda L'Abbandono, edito da SIPBC Sezione Regionale del Veneto, 24 ottobre 2008]</ref>
 
Nel luglio del 1887 e nel settembre del 1897 vi venne ospitato [[Umberto I di Savoia]] per assistere ad alcune manovre militari; una targa all'interno della villa indica la stanza in cui dormì.<ref name="SIPBC>[http:"//www.sipbcveneto.altervista.org/documenti/incuria/scheda-abbandono-villa-pulle.pdf Lorenzo Vicentini: Scheda L'Abbandono, edito da SIPBC Sezione Regionale del Veneto, 24 ottobre 2008]</ref>
 
=== XX secolo ===
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La presenza del sanatorio provocò proteste da parte della popolazione che temeva contagi.
Su un'area al parco di centoventimila metri quadrati venne costruito il nuovo centro sanatoriale, inauguratoterminato nel 1937 dae [[Benitoinaugurato ufficialmente nel settembre Mussolini]]1938; il centro fu poi trasformato nell'"Istituto professionale di Stato per i servizi alberghieri e della ristorazione Angelo Berti".
 
Dal 1942 i locali della villa vennero adibiti a preventorio per i ragazzi minori di quattordici anni di famiglie disagiate, fino al 1960.
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In seguito gli edifici, non più recintati, furono oggetto di atti vandalici e parziali distruzioni degli interni e degli affreschi.
 
Nel 1981 vennero così murate le porte e finestre degli edifici per preservare quel che era rimasto.
 
=== XXI secolo ===
Dal 2013 sono iniziati i nuovi restauri<ref>[http://www.larena.it/stories/Home/550071_villa_pull_finalmentepartono_i_restauri/ name="larena.it 16.08.2013 Villa Pullè, finalmente partono i restauri ]<"/ref> dopo decenni di [[vandalismo]] ed abbandono.
 
Dal 2021 le condizioni continuano ad essere pessime.<ref>[https://web.archive.org/web/20211102124144/https://www.giornaleadige.it/villa-pulle-dopo-sessantanni-e-urgente-trovare-una-vera-soluzione-e-ricompensare-la-nostra-comunita/ | L'Adige: Villa Pullè, dopo sessant’anni è urgente trovare una vera soluzione. E ricompensare la nostra comunità-1 Novembre 2021]</ref>
== Descrizione ==
 
== Descrizione ==
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa panorama facade, Doric - Tuscan and Ionic order, porch, wings, pilaster strip, triangualar and circular tympanum, balcony, coat-of-arms.jpg|thumb|centre|600px|Veduta panoramica della facciata nel giugno 2014]]
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa back side, Doric - Tuscan order, wings, pilaster strip, circular tympanum, door, window, coat-of-arms, corbel, grotesques panorama.jpg|thumb|centre|600px|Veduta panoramica del retro nel giugno 2014]]
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa Lodge, facade, Doric - Tuscan order, pilaster strip, keystone grotesques-shaped, roof caved, plaster fell, arches walled FOTO6326bis.jpg|thumb| Facciata della palazzina, nel giugno 2014]]
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa Lodge, side, oriental pilaster strip, roof caved, plaster fell, doors walled FOTO6333bis.jpg|thumb| Fianco della palazzina, nel giugno 2014]]
[[File:2014 giu Villa Pellegrini Marioni Pullè, Chievo, Verona, photo Paolo Villa Lodge, back side, oriental pilaster strip, roof caved, plaster fell, doors closed FOTO6334bis.jpg|thumb| Retro della palazzina, nel giugno 2014]]
=== Presenza del classicismo (Villa e Palazzina di servizio) ===
Lo [[Architettura neoclassica|stile neoclassicco]] o [[Palladianesimo|neopalladiano]] promosso dalle [[Accademia di belle arti|accademie]], lo si può notare dal revival degli elementi dell'architettura classica più numerosi nella facciata della villa come il [[Timpano (architettura)|timpano]] sia arcuato che triangolare (talvolta con lo stemma dei Pullè), galleria ad archi sostenuta da pilastri (come il [[Teatro alla Scala]] di Milano per un ingresso agevole con la carrozza in caso di pioggia) con accennate le chiavi di volta e capitelli a dado già tipici nel XVI secolo in Veneto, ordini architettonici come il [[tuscanico]], [[Ordine ionico|ionico]] nel classico ordine di peso, i più pesanti esteticamente alla base per suggerire forza (tuscanico) e slancio nel piano superiore (ionico).
 
La progressione dei piani in facciata mostra i più bassi tuscanici alle ali e maggiormentemolto più alti nel corpo centrale ionico al primo piano che dà un bel slancio alla struttura, qualche chiave di volta a voluta e mascherone localmente detto testa da porton (perché in pietra e si trovano sul portone) le troviamo nel retro della villa e nella facciata della palazzina (che si trova nel retro della villa).
 
Anche se neoclassica la villa ha la pianta delle ali non ad angoli ortogonali, le ali in facciata infatti si aprono decisamente verso l'esterno nella tipica illusione prospettica che dà maggior senso di profondità. Il retro appare più rigido, a causa della maggiore altezza e brevità delle ali, oltre ad una minor varietà di sporgenze e rientranze.
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== Note ==
{{<references}}/>
 
==Voci correlate==
 
* [[Monumenti di Verona]]
* [[Ville di Verona]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons_preposizione=sul|commons=Category:Villa Marioni Pullè}}
 
{{Portale|architettura|Verona}}
 
[[Categoria:Ville di Verona|Pellegrini Marioni Pullè]]
[[Categoria:Architetture neoclassiche deldi VenetoVerona]]
[[Categoria:Architetture eclettiche d'Italia]]
[[Categoria:Architetture neorinascimentali d'Italiadel Veneto]]