Ahmad bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud: differenze tra le versioni

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|legenda =
|titolo = Principe dell'Arabia Saudita
|stemma = Coat of armsEmblem of Saudi Arabia.svg
|inizio reggenza =
|fine reggenza =
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|successore =
|nome completo = Aḥmad bin ʿAbd al-ʿAzīz bin ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd
|data di nascita = [[{{Calcola età|link=1|1942]]|9|5}}
|luogo di nascita = [[RiyadRiad]]
|data di morte =
|luogo di morte =
|luogo di sepoltura =
|dinastia = [[Dinastia Saudita]]
|padre = [[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita|ʿAbd al-ʿAzīz dell'Arabia Saudita]]
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|figli =
|motto =
|religione = [[Sunnismo|MusulmanoIslam sunnita]]
|firma =
}}
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|mandatofine = 5 novembre [[2012]]
|monarca = [[Abd Allah dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd Allāh]]
|predecessore = [[Nayef bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Nāyef bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|successore = [[MuhammadMuḥammad bin NayefNāyef AlĀl Sa'udSaʿūd|Muḥammad bin Nāyef bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|carica2 = Vice Ministro dell'Interno
|mandatoinizio2 = [[1975]]
|mandatofine2 = 18 giugno [[2012]]
|monarca2 = [[Khalid dell'Arabia Saudita|Re Khālid]]<br/>[[Fahd dell'Arabia Saudita|Re Fahd]]<br/>[[Abd Allah dell'Arabia Saudita|Re ʿAbd Allāh]]
|predecessore2 = ?
|successore2 = [[MuhammadMuḥammad bin NayefNāyef AlĀl Sa'udSaʿūd|Muḥammad bin Nāyef bin ʿAbd al-ʿAzīz Āl Saʿūd]]
|carica3 = Vice Governatore della [[Provincia della Mecca]]
|mandatoinizio3 = [[1971]]
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|PreData = {{Arabo|احمد بن عبد العزيز آل سعود}}
|Sesso = M
|LuogoNascita = RiyadRiad
|GiornoMeseNascita = 5 settembre
|AnnoNascita = 1942
|LuogoMorte =
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|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = principepolitico
|Attività2 = politicoimprenditore
|Attività3 = imprenditore
|Nazionalità = saudita
|PostNazionalità = , membro della famiglia reale [[Dinastia Saudita|Āl Saʿūd]]
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== Primi anni di vita ed educazione ==
Il principe Aḥmad è nato a Riyad nel 1942,<ref name=sew1>{{Cita web|titolo=Minister of Interior|url=http://www.saudiembassy.net/print/about/Biographies-of-Ministers.aspx|editore=Saudi Embassy Washington DC|accesso=19 giugno 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120607004102/http://www.saudiembassy.net/print/about/Biographies-of-Ministers.aspx|dataarchivio=7 giugno 2012}}</ref><ref name=narabu>{{Cita web|titolo=Chairman of Supreme Council|url=http://www.nauss.edu.sa/En/Board/Pages/Chairman-of-Supreme-Council.aspx|editore=Naif Arab University for Security Sciences|accesso=25 settembre 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20121224173340/http://www.nauss.edu.sa/En/Board/Pages/Chairman-of-Supreme-Council.aspx|dataarchivio=24 dicembre 2012}}</ref> figlio di re ʿAbd al-ʿAzīz e di Ḥaṣṣa bint Aḥmad al-Sudayrī. È il più giovane dei fratelli al-Sudayrī.<ref name=Chai2005>{{Cita libro|autore=Winberg Chai|titolo=Saudi Arabia: A Modern Reader|url=http://books.google.com/books?id=lh4bENPP_HEC&pg=PA193|accesso=26 febbraio 2013|data=22 settembre 2005|editore=University Press|isbn=978-0-88093-859-4|ppp=193}}</ref> Il principe Aḥmad è presumibilmente il 31° figlio di re ʿAbd al-ʿAzīz.<ref name=hpost>{{Cita news|titolo=Salman bin Abdulaziz, Saudi Arabia's Defense Minister, Named Crown Prince|url=http://www.huffingtonpost.com/2012/06/18/salman-bin-abdul-aziz-saudi-arabia-crown-prince_n_1605973.html|accesso=20 giugno 2012|pubblicazione=The Huffington Post|data=18 giugno 2012|autore=Abdullah Al Shihri|autore2=Brian Murphy|editore=AP}}</ref><ref name=asalaw12>{{Cita news|cognome=Sharaya|nome=Ali|titolo=Profile: Prince Ahmed Bin Abdulaziz|url=http://www.asharq-e.com/news.asp?section=3&id=30038|accesso=21 giugno 2012|giornale=Asharq Alawsat|data=19 giugno 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120518133919/http://www.asharq-e.com/news.asp?section=3|dataarchivio=18 maggio 2012}}</ref> Da quando suo padre morì, quando lui aveva undici anni, nel [[1953]], fu allevato dalla madre e dai fratelli. Suo fratello maggiore, re Fahd, era una figura paterna per lui.
 
Aḥmad ha ricevuto l'istruzione primaria e secondaria nella scuola dei principi e all{{' }}''al-Anjal Institute'' di Riyad.<ref name=narabu/> Ha completato l'istruzione secondaria nel [[1961]].<ref name=sg2112/> Ha studiato l'inglese e alcune materie scientifiche presso la [[University of Southern California]]<ref name=sg2112>{{Cita news|titolo=Who is Prince Ahmed bin Abdulaziz?|url=http://www.saudigazette.com.sa/index.cfm?method=home.regcon&contentid=20120621127690|accesso=21 giugno 2012|giornale=Saudi Gazette|data=21 giugno 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120622045023/http://www.saudigazette.com.sa/index.cfm?method=home.regcon&contentid=20120621127690|dataarchivio=22 giugno 2012}}</ref> Si è poi laureato presso l'Università di Redlands nel [[1968]], con un Bachelor of Arts in scienze politiche.<ref name=sew1/> Il 26 luglio [[1999]] gli è stato assegnato un dottorato onorario di Lettere e Filosofia dall'Università di Redlands.<ref name=MOIA>{{Cita news|titolo=Biography of H.R.H Prince Ahmad bin Abdulaziz, Minister of Interior |url=http://www.moi.gov.sa/wps/portal/!ut/p/b1/hc5BC4IwHAXwj_R_a9NtxzHILS2skHIX2UHC0HmJPn8Gdcze7cHvwaNALQM0JGdK05VCis_hFh_DnOL47iHvMltbr_acFXUjsdlKsbN5qVCKBbQLwI8Y_NtfKKwSwT_AFsYJWQGqKjJ445qTPnIO8wUrHw5unno694mmMGp_F-YFpTtccw!!/dl4/d5/L2dJQSEvUUt3QS80SmtFL1o2X0dOVlMzR0gzMTBGSUUwSVFJSkozR1YzQ0w2/?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/main/moi+home+content/home/about+the+moi/biography+of+h.r.h.+minister+of+interior/moi_biography+of+h.r.h.+minister+of+interior+_default_en|accesso=21 giugno 2012|data=21 giugno 2012}}</ref>
 
== Carriera ==
Dopo la laurea, il principe Aḥmad si è dedicato all'attività imprenditoriale. È stato presidente della National Gypsum Company dal [[1969]] al [[1970]].<ref name=sg2112/> Nel 1971, è stato nominato Vice Governatore della Provincia della Mecca,<ref name=sg2112/> durante il regno di re Fayṣal.<ref name=asalaw12/> Più tardi, re Khālid lo ha nominato Vice ministro dell'Interno nel 1975,<ref name=sg2112/> mandato che ha mantenuto fino al 18 giugno 2012 quando è stato promosso ministro.<ref name=reu1812/>
 
La sua funzione principale, come Vice ministro era quella di stabilire le comunicazioni con le province del regno.<ref name=csis>{{Cita web|titolo=Saudi internal security: A risk assessment|url=http://www.mafhoum.com/press7/197P8.pdf|editore=Center for Strategic and International Studies|accesso=26 maggio 2012|autore=Anthony H. Cordesman|autore2=Nawaf Obaid|anno=2004}}</ref> Ahmed era anche capo operativo della forza di sicurezza speciale, che risponde direttamente al ministro dell'interno. Questa forza è stata fondata nel [[1979]] dopo lo scarso rendimento della [[Guardia Nazionale dell'Arabia Saudita|Guardia Nazionale]] durante il [[sequestro della Grande Moschea]] a [[La Mecca]].<ref>{{Cita web|cognome=Gonzales|nome=Michael G.|titolo=Combating Deviants: The Saudi Arabian Approach to Countering Extremism and Terrorism|url=http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?AD=ADA505019|editore=United States Army Command and General Staff College|accesso=15 aprile 2012|anno=2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130408131642/http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?AD=ADA505019|dataarchivio=8 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
Al principe Aḥmad è stato dato il compito di introdurre riforme nella [[Al-Sharqiyya|Provincia Orientale]] durante i primi anni '80 per migliorare la provincia in cui vive la minoranza sciita del regno.<ref>{{Cita web|titolo=Challenges Facing The New Crown Prince Of Saudi Arabia|url=http://alifarabia.com/2011/10/30/8-challenges-facing-the-new-crown-prince-of-saudi-arabia/|sito=Alifarabia|accesso=10 maggio 2012|data=30 ottobre 2011|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111122012155/http://alifarabia.com/2011/10/30/8-challenges-facing-the-new-crown-prince-of-saudi-arabia/|dataarchivio=22 novembre 2011}}</ref> In realtà, questo compito è stato dato a lui sulla scia dei disordini nella provincia del 1979 e per fare osservazioni circa gli effetti della [[rivoluzione iraniana]], sul dissenso della minoranza [[sciita]] e sulla sicurezza dell'industria petrolifera. Il principe Aḥmad ha apertamente dichiarato che il governo saudita aveva trascurato la regione ed aveva attivamente discriminato la popolazione sciita. Ha anche promesso massicci investimenti per lo sviluppo delle infrastrutture economiche di [[Al-Hasa]], del sistema educativo e degli altri servizi.<ref>{{Cita web|cognome=Reinhold|nome=Baron|titolo=Omnibalancing and the House of Saud|url=http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?AD=ADA392115|editore=Naval Postgraduate School, California|accesso=13 maggio 2012|data=giugno 2001|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130408133501/http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?AD=ADA392115|dataarchivio=8 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref> Altro compito del principe Aḥmad come vice ministro era quello di coordinare i contatti con gli ''[[ʿulamāʾ]]'' (i dotti religiosi).<ref name=ata>{{Cita pubblicazione|cognome=Taheri|nome=Amir|titolo=Saudi Arabia: Change Begins within the Family|rivista=The Journal of the National Committee on American Foreign Policy|anno=2012|volume=34|numero=3|pp=138 143|accesso=30 luglio 2012|doi=10.1080/10803920.2012.686725}}</ref> Ha anche lavorato come vice presidente della commissione suprema per la sicurezza industriale e presidente del comitato preparatorio per la sicurezza nazionale.<ref name=sg2112/> Inoltre, è stato vice presidente del Consiglio di difesa civile.<ref name=spa09>{{Cita news|titolo=CDO Grants Prince Ahmed bin Abdulaziz Medal of Commander|url=http://www.gulfinthemedia.com/index.php?m=gcc_press&id=2124083&cnt=171&lang=en|accesso=10 novembre 2012|pubblicazione=Gulf in the Media|data=4 ottobre 2009|editore=Saudi Press Agency|città=Riyadh|dataarchivio=14 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131014174948/http://www.gulfinthemedia.com/index.php?m=gcc_press&id=2124083&cnt=171&lang=en|urlmorto=sì}}</ref> Il giornalista saudita Jamāl Khashoggī ha dichiarato che il principe era per lo più coinvolto in questioni amministrative che sulla sicurezza durante il suo mandato come Vice ministro.<ref name=reu1812/>
 
Il principe Aḥmad è stato promosso ministro dell'interno il 18 giugno [[2012]] dopo la morte del principe Nāyef.<ref>{{Cita news|titolo=Prince Salman named Saudi crown prince|url=httphttps://www.aljazeera.com/news/middleeast/2012/06/2012618141341397943.html|pubblicazione=Al Jazeera|accesso=18 giugno 2012}}</ref> Ha affermato che non cambierà le principali politiche di sicurezza dell'Arabia Saudita, in quanto il paese ha sperimentato la minaccia di [[al-Qāʿida]] in [[Yemen]] e l'agitazione tra la minoranza musulmana sciita.<ref name=reu1812>{{Cita news|cognome=McDowall|nome=Angus|titolo=Saudi appoints Prince Salman as crown prince|url=httphttps://uk.reuters.com/article/2012/06/18/uk-saudi-crownprince-appointment-idUKBRE85H15K20120618|accesso=18 giugno 2012|giornale=Reuters|data=18 giugno 2012|pubblicazione=|dataarchivio=22 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120622071405/http://uk.reuters.com/article/2012/06/18/uk-saudi-crownprince-appointment-idUKBRE85H15K20120618|urlmorto=sì}}</ref> La sua nomina a ministro è stato anche considerato come una mossa per segnalare che era la personalità più importante in Arabia Saudita dopo il re ʿAbd Allāh e il principe ereditario [[Salman bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Salmān]].<ref name=reu1912>{{Cita news|cognome=McDowall|nome=Angus|titolo=Saudi succession in spotlight after new heir named|url=httphttps://www.reuters.com/article/2012/06/19/us-saudi-crownprince-succession-idUSBRE85I16N20120619|accesso=19 giugno 2012|giornale=Reuters|data=19 giugno 2012|pubblicazione=|dataarchivio=20 giugno 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120620101748/http://www.reuters.com/article/2012/06/19/us-saudi-crownprince-succession-idUSBRE85I16N20120619|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia, il mandato del principe Aḥmad durò fino al 5 novembre 2012 e gli succedette Muḥammad b. Nāyef, fino ad allora Vice ministro deglldell'Interno.<ref name=bbc51112>{{Cita news|titolo=Saudi Arabia's king appoints new interior minister|url=httphttps://www.bbc.co.uk/news/world-middle-east-20209276|accesso=5 novembre 2012|giornale=BBC|data=5 novembre 2012}}</ref> Le ragioni ufficiali per la rimozione del principe Aḥmad sono state le sue dimissioni volontarie.<ref name=wt7nov>{{Cita news|titolo=Saudi king fires interior minister seen as contender for throne|url=http://www.worldtribune.com/2012/11/07/saudi-king-fires-interior-minister-seen-as-contender-for-throne/|accesso=19 aprile 2013|pubblicazione=WorldTribune|data=7 novembre 2012|città=Abu Dhabi|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130424014722/http://www.worldtribune.com/2012/11/07/saudi-king-fires-interior-minister-seen-as-contender-for-throne/|dataarchivio=24 aprile 2013}}</ref> Tuttavia, la sua idea di dividere le forze di sicurezza in unità indipendenti, è stato uno dei motivi reali per il suo licenziamento.<ref name=zvi2013>{{Cita news|cognome=Bar'el|nome=Zvi|titolo=In Saudi Arabia, the king is counting his days|url=http://www.haaretz.com/news/features/.premium-1.531753|accesso=21 luglio 2013|giornale=Haaretz|data=25 giugno 2013}}</ref>
 
Il principe Aḥmad è stato anche il presidente della Commissione suprema per il ''[[hajj]]'' durante il suo mandato ministeriale.<ref name=sgjed>{{Cita news|titolo=Prince Ahmed: Elaborate plans in place for the Makkah rush|url=http://www.saudigazette.com.sa/index.cfm?method=home.regcon&contentid=20120809132574|accesso=10 agosto 2012|giornale=Saudi Gazette|data=9 agosto 2012|città=Jeddah|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140521031906/http://www.saudigazette.com.sa/index.cfm?method=home.regcon&contentid=20120809132574|dataarchivio=21 maggio 2014}}</ref>
 
=== Popolarità ===
Nawāf ʿObayd ha indicato, nel [[2002]], i tre membri della Casa Saʿūd più popolari. Il principe Aḥmad è uno di questi, gli altri erano l'allora principe ereditario ʿAbd Allāh e l'allora governatore di Riyāḍ, Salmān.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Obaid|nome=Nawaf E.|titolo=In Al Saud we trust|rivista=Foreign Policy,|data=gennaio–febbraio 2002|volume=128|pp=72–7472-74|jstor=3183359}}</ref> Il principe Ahmad è stato anche visto come uno dei potenziali candidati al trono saudita all'inizio degli anni 2000.<ref name=taheri04>{{Cita pubblicazione|cognome=Taheri|nome=Amir|titolo=Saudi Arabia: Between Terror and Reform|rivista=American Foreign Policy Interests|anno=2004|volume=26|pp=457–465457-465|doi=10.1080/10803920490905523|url=http://ipac.kacst.edu.sa/edoc/2006/157356_1.pdf|accesso=1º giugno 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130921175611/http://ipac.kacst.edu.sa/edoc/2006/157356_1.pdf|dataarchivio=21 settembre 2013}}</ref> Tuttavia, il 27 marzo [[2014]] è stato sorpassato dal principe [[Muqrin bin 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Muqrin]] essendo stato nominato Vice Principe della Corona.
 
Insieme con all'ex ministro dell'interno, Nāyef b. ʿAbd al-ʿAzīz, il principe Aḥmad è stato segnalato per aver pagato bonus enormi agli agenti di sicurezza di successo, ma hanno anche una reputazione di onestà e di utilizzare l'enorme budget per la sicurezza solo per la missione e non per arricchire loro stessi.<ref name=csis/>
 
== Attività ==
Aḥmad ha visitato il [[Pakistan]] nel novembre [[2005]] per tre giorni e ha esaminato l'entità della distruzione causata dal [[terremoto del Kashmir del 2005]] da un aeroplano. Ha promesso di fornire al Pakistan qualunque cosa fosse necessaria per il processo di ricostruzione dopo il terremoto. Ha incoraggiato tutte le nazioni musulmane alla fornitura di aiuti al Pakistan. Egli ha anche condannato il terrorismo e ha dichiarato che era incompatibile con l'Islam.<ref name=dawn>{{Cita news|titolo=S. Arabia promises ‘unlimited’ help|url=http://archives.dawn.com/2005/11/09/top3.htm|accesso=26 maggio 2012|giornale=Dawn|data=9 novembre 2005}}</ref> Il principe Aḥmad ha anche chiesto un "muro di confine" tra l'Arabia Saudita e l'[[Iraq]]. Il piano per la recinzione è stato avviato nel [[2006]] ma ha dichiarato più volte che non sarebbe diventato un "muro di separazione".<ref name=gn2006>{{Cita news|titolo=Border fence with Iraq 'not a segregation wall'|url=http://gulfnews.com/news/gulf/saudi-arabia/border-fence-with-iraq-not-a-segregation-wall-1.259208|accesso=26 maggio 2012|giornale=Gulf News|data=2 ottobre 2006|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131213093815/http://gulfnews.com/news/gulf/saudi-arabia/border-fence-with-iraq-not-a-segregation-wall-1.259208|dataarchivio=13 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il 29 novembre [[2010]], ha frequentato il Crown Prince Cup, una corsa di cavalli annuale in nome dell'allora principe ereditario [[Sultan ibn 'Abd al-'Aziz Al Sa'ud|Sulṭān]], che era in [[Marocco]].<ref name=sg2010>{{Cita news|titolo=Crown Prince Cup|url= http://www.saudigazette.com.sa/index.cfm?method=home.regcon&contentID=2010010959623|accesso=26 maggio 2012|giornale=Saudi Gazette|data=9 gennaio 2010|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120915102219/http://www.saudigazette.com.sa/index.cfm?method=home.regcon&contentID=2010010959623|dataarchivio=15 settembre 2012}}</ref> Egli ha detto in una conferenza stampa nel [[2011]] che, per le donne, la guida è contro la legge.<ref name=npr>{{Cita news|cognome=Al Omran|nome=Ahmad|titolo=Driving while female: More Saudi women stopped on the road|url=http://www.npr.org/blogs/thetwo-way/2011/06/11/137112739/driving-while-female-more-saudi-women-stopped-on-the-road|pubblicazione=NPR|accesso=26 maggio 2012}}</ref> Dopo la sua nomina a ministro, con il principe ereditario Salmān, è stato anche sostenitore delle prudenti iniziative di riforma di re ʿAbd Allāh.<ref name=npr12>{{Cita news|titolo=Weekly Standard: Hope for Reform In Saudi Arabia?|url=http://www.npr.org/2012/06/22/155576402/weekly-standard-hope-for-reform-in-saudi-arabia|accesso=22 giugno 2012|pubblicazione=NPR|data=22 giugno 2012|autore=Irfan Al Alawi|autore2=Stephen Schwartz}}</ref>
 
== Vita personale ==
Aḥmad b. ʿAbd al-ʿAzīz ha due mogli con cui ha cinque figlie e sette figli. Suo figlio maggiore, [[Abd al-Aziz bin Ahmad Al Sa'ud|ʿAbd al-ʿAzīz]] (nato nel [[1963]]), è segretario generale della Società Araba di [[Oftalmologia]].<ref>{{Cita libro|cognome=Sharif|nome=Sabri|titolo=The House of Saud in Commerce: A Study of Royal Entrepreneurship in Saudi Arabia|anno=2001|editore=I. S. Publication|città=New Delhi|isbn=81-901254-0-0|url=http://books.google.com.tr/books?id=51Bb8Ix7xw8C&pg=PA151&lpg=PA151&dq=hala+bint+ahmad+al-sudairi&source=bl&ots=W2Tv_e493t&sig=FMvR2f0BWz-hrO79dnUxV3DSCVY&hl=tr&sa=X&ei=DE6JT-_wGeKg4gSs5LjYCQ&ved=0CB0Q6AEwADgK#v=onepage&q=hala%20bint%20ahmad%20al-sudairi&f=false}}</ref> Un altro figlio, Nāyef, è in possesso di un dottorato di ricerca dell'[[Università di Cambridge]]<ref>{{Cita libro|cognome=Kechichian|nome=Joseph A|titolo=Succession in Saudi Arabia|anno=2001|editore=PALGRAVE|url=http://books.google.com.tr/books?hl=en&lr=&id=79Fs5bLPgBYC&oi=fnd&pg=PR11&dq=king+khalid+reign+and+early+life&ots=YFlms9DkMW&sig=RKBTJf1aU39HB4NJ2Zvw4btmBw0&redir_}}</ref> ed è colonnello delle forze armate saudite con responsabilità di pianificazione strategica.<ref name=dtic>{{Cita web|titolo=Underpinning Saudi National Security Strategy|url=http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?AD=ADA483704|editore=JFQ|accesso=26 maggio 2012|anno=2002|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130408110725/http://www.dtic.mil/cgi-bin/GetTRDoc?AD=ADA483704|dataarchivio=8 aprile 2013|urlmorto=sì}}</ref> Una delle figlie del principe Aḥmad, Falwā bint Aḥmad, è sposata con Salmān b. Sulṭān, segretario generale del Consiglio di Sicurezza Nazionale e figlio del defunto principe Sulṭān.<ref>{{Cita web|titolo=Family Tree of Salman bin Sultan bin Abdulaziz Al Saud|url=http://www.datarabia.com/royals/famtree.do?id=179434|editore=Datarabia|accesso=22 settembre 2012}}</ref>
 
Il principe Aḥmad è presidente onorario della Società di beneficenza araba per l'[[Malattia di Alzheimer|Alzheimer]].<ref name=moi>{{Cita web|titolo=Deputy Interior Minister hails Alzheimer's Society achievements|url=http://www.moi.gov.sa/wps/portal/!ut/p/b1/jZDLboMwEEU_acYeY8ySOLE9lAJpA228iVhEEVUem6rfX2hWadWQ2Xl8jnx9IcJWIFKiDRoB7xDP_ddw6D-Hy7k_Tueod77qXskHElgvlshrobKsKYRvaAS2elfVsnWKhTB6JVDqoBZlx-iXBDe226jJrqV0CXr5Y98CvBoBLgryHdmNfOD1EbA-DyotEU3pE-Q8tC_ZmghzeszHfybHOf8N4vTDxDaWzTONuzZF6VJVWP1kUNH1_l4_MBMAZgr6FfFPxVfgTkVVuJz2cIpH51zGA3-obwSNxAQ!/dl4/d5/L0lDU0lKSWdrbUEhIS9JRFJBQUlpQ2dBek15cXchLzRKQ2lEb01OdEJqdEJIZmxDRUEhL1o3X0IwMEU5QjFBMEc5T0UwSUg3QkpQSjcxT0g0LzA!/?WCM_PORTLET=PC_Z7_B00E9B1A0G9OE0IH7BJPJ71OH4000000_WCM&WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/main/moi+home+content/home/news/news+archive/moi_news_22-05-2012a_en|editore=Ministry of Interior|accesso=26 maggio 2012|data=22 maggio 2012}}</ref>
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== Albero genealogico ==
<div align="center">
{{Ascendenza
{| class="wikitable"
| rowspan1 ="16" align="center"|''''Ahmad dell'Arabia Saudita'''
|-
| rowspan="8"2 align="center"| '''Padre:'''<br />[[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita]]
|-
| 4 = [[Abdul Rahman bin Faysal Al Sa'ud|ʿAbd al-Raḥmān Āl Saʿūd]]
| rowspan="16" align="center"|''''Ahmad dell'Arabia Saudita'''
| 8 = Fayṣal Āl Saʿūd
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita]]
|16 rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Abdul RahmanTurkī bin Faysal Al Sa'ud|ʿAbd al-RaḥmānAllāh Āl Saʿūd]]
|17 = Hia bint Ḥamad Tamīmī
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Fayṣal Āl Saʿūd
| align9 ="center"| '''TrisavoloSāra paterno:'''<brbint />Turkī bin ʿAbd AllāhMisharī Āl Saʿūd
|18 align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br /> Misharī b. ʿAbd al-Raḥmān b. Saʿūd
|-
| rowspan="4"5 align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />Sāra bint Aḥmad al-Sudayrī
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />Hia bint Ḥamad Tamīmī
|10 align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />Aḥmad al-Kabīr al-Sudayrī *
|-
|20 = Muḥammad b. Turkī al-Sudayrī
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />Sāra bint Misharī Āl Saʿūd
| rowspan="8"3 align="center"| '''Madre:'''<br />[[Hassa bint Ahmad al-Sudayri|Ḥaṣṣa bt. Aḥmad al-Sudayrī]]
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br /> Misharī b. ʿAbd al-Raḥmān b. Saʿūd
| 6 = Aḥmad al-Sudayrī
|-
|12 = Muḥammad al-Kabīr al-Sudayrī
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
|24 = Aḥmad al-Kabīr al-Sudayrī *
|-
| 7 = Sharīfa al-Suwaydī
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />Sāra bint Aḥmad al-Sudayrī
|14 = ʿAlī b. Muḥammad al-Suwaydī
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />Aḥmad al-Kabīr al-Sudayrī
|28 align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />Muḥammad b. Turkī al-SudayrīSuwaydī
|}}
|-
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisavolo paterno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisavola paterna:'''<br />?
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Hassa bint Ahmad al-Sudayri|Ḥaṣṣa bt. Aḥmad al-Sudayrī]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br /> Aḥmad al-Sudayrī
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />Muḥammad al-Kabīr al-Sudayrī
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />Aḥmad al-Kabīr al-Sudayrī *
|-
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />Sharīfa al-Suwaydī
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />ʿAlī b. Muḥammad al-Suwaydī
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />Muḥammad al-Suwaydī
|-
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />?
| align="center"| '''Trisavolo materno:'''<br />?
|-
| align="center"| '''Trisavola materna:'''<br />?
|}
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[[Categoria:Figli di Abd al-Aziz dell'Arabia Saudita]]