Mimo (Calvin Rankin): differenze tra le versioni
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|universo = [[Universo Marvel]]
|autore = [[Stan Lee]]
|autore 2 = [[Werner Roth (fumettista)|Werner Roth]]
|lingua originale = inglese
|nome = Mimic
|nome italiano = Mimo
|alterego = Calvin Montgomery Rankin
|editore = [[Marvel Comics]]
|data inizio =
|prima apparizione = ''X-Men'' (vol. 1{{vol}}) n. 19
|prima apparizione nota =
|editore Italia = [[Editoriale Corno]]
|data inizio Italia =
|prima apparizione Italia = ''Capitan America'' n. 21
|prima apparizione Italia nota =
|sesso =
|razza =
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* mimesi
* possesso permanente dei poteri
|immagine = DARKXMEN2.jpg
|didascalia =
}}
'''Mimo''' (''Mimic''), il cui vero nome è '''Calvin Montgomery Rankin''', è un personaggio dei [[fumetto|fumetti]] creato da [[Stan Lee]] (testi) e [[Werner Roth (fumettista)|Werner Roth]] (disegni) pubblicato dalla [[Marvel Comics]]. Apparso per la prima volta sulle pagine di ''[[Uncanny X-Men|X-Men]]'' (prima serie) n. 19 (
== Biografia del personaggio ==
=== Origini ===
Calvin Rankin, figlio di Donald Rankin importante ricercatore chimico, entrò inaspettatamente nel laboratorio del padre mentre era impegnato in un esperimento e ruppe alcune ampolle i cui liquidi, mescolandosi, originarono dei gas che Calvin
=== X-Men ===
Poco dopo Calvin venne casualmente in contatto con [[Jean Grey]] acquisendo i suoi poteri telecinetici. Capendo che si trattava di un membro degli [[X-Men]], decise di seguirla alla Scuola del [[Professor X]] dove riuscì ad assorbire i poteri di tutti e cinque i membri originari, presentandosi a loro come ''Mimo''. Ne seguì una scaramuccia facilmente vinta dal ragazzo che rapì Marvel Girl, portandola alla caverna dove il padre aveva nascosto il suo macchinario. In cambio del rilascio di Jean,
Mesi dopo Calvin venne coinvolto in un altro incidente di laboratorio, e lo shock provato gli fece ritrovare la memoria e i suoi poteri. Come prima cosa si recò dagli X-Men e li costrinse, dietro ricatto di rivelare le loro identità, ad ammetterlo nella squadra addirittura ricoprendo il ruolo di vice-capo; stando a contatto con i cinque mutanti acquisiva lentamente e permanentemente i loro poteri. Nonostante il carattere arrogante e antipatico fu per breve tempo utile alla squadra mutante, come ad esempio contro il [[Burattinaio (personaggio)|Burattinaio]] o in un primo scontro con il [[Fattore Tre]]. Poco dopo s'imbatté nel [[Super-Adattoide]], robot che possedeva i suoi stessi poteri replicanti. Inizialmente Calvin era deciso ad unirsi al robot e conquistare così il mondo insieme a lui; tuttavia ci ripensò rivoltandoglisi contro ed alla fine della lotta entrambi persero i poteri. Profondamente colpito da questo avvenimento in cui aveva rischiato di morire o addirittura di diventare egli stesso un robot, Mimo riconsiderò il comportamento da lui tenuto sino a quel momento e lasciò il gruppo deciso a vivere una vita retta.
=== Esule ===
Anni dopo i poteri replicanti di Calvin ritornarono, ma in maniera tanto violenta e incontrollata che Calvin rischiò di prosciugare l'essenza vitale di chi lo circondava portandolo alla morte. Spaventato dall'incapacità di gestirli, Mimo scappò nei boschi del Canada dove si imbatté in [[Hulk]]. Ne nacque un violentissimo scontro dovuto al fatto che Hulk cominciava a risentire del potere di Mimo che, involontariamente, stava assorbendo tutta la sua forza. In seguito allo scontro, Calvin restò per anni in coma, riprendendosi solo quando [[Wolverine]],
=== Utopia ===
{{vedi anche | Utopia (fumetto) | Oscuri X-Men}}
Risvegliatosi da un lungo sonno, Mimo ripercorre la sua intera esistenza dalla vita criminale che condusse subito dopo aver acquisito i poteri al periodo di pace vissuto grazie all'aiuto di [[Moira MacTaggert]] ed infine a quello di isolamento condotto per paura dei problemi che avrebbe potuto causare al prossimo. Ritornato alla civiltà, dopo essersi scavato una via d'uscita dalla tomba in cui era stato sepolto, diviene immediatamente preda dei suoi poteri che prucurano seri danni a persone e cose a lui intorno fino all'arrivo di ''H.A.M.M.E.R.'' e [[Norman Osborn|Osborn]] che rassicurandolo gli comunica che nessuno cercherà più di cambiarlo e gli sottopone la sua proposta. Giunto a San Francisco, assieme agli X-Men guidati da [[Emma Frost]] si batte contro Match e seda la rivolta mutante guidata da [[Satiro (
== Poteri e abilità ==
La sua mutazione consiste nel saper mimare le capacità ed i poteri di coloro che si trovano nelle vicinanze
Durante il suo periodo con i primi cinque X-Men ha assimilato per sempre i loro poteri e cioè: la telecinesi di [[Jean Grey|Marvel Girl]], l'agilità di [[Bestia (Marvel Comics)|Bestia]], le ali di [[Warren Worthington III|Angelo]], il controllo climatico di [[Uomo Ghiaccio]] e i raggi ottici di [[Ciclope (Marvel Comics)|Ciclope]]. Oltre ai poteri riesce anche a mimare le abilità di chi gli sta intorno. Può == Altre versioni ==
=== Era di Apocalisse ===
{{vedi anche | Era di Apocalisse}}
In questa realtà alternativa, Mimo è uno dei prigionieri di Sugar Man rinchiuso nelle prigioni di [[Apocalisse (personaggio)|Apocalisse]], nelle quali muore a causa degli esperimenti condotti su di lui.
=== Exiles ===
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== Altri media ==
=== Televisione ===
Mimo è apparso nella serie animata ''[[
=== Cinema ===
In [[X-Men 2]] ([[2003]]) il nome di Mimo appare sulla lista di mutanti che [[Mystica (personaggio)|Mystica]] sfoglia nell'ufficio di [[William Stryker|Stryker]].
==Note==
<references/>
== Collegamenti esterni ==
* [
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{{Mutanti Marvel}}
{{Portale|Marvel Comics}}
[[Categoria:Mutanti Marvel Comics]]
[[Categoria:Personaggi
[[Categoria:Personaggi degli X-Men]]
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