Wilhelm Cuno: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
|nome = Wilhelm Cuno
|immagine = CunowilhelmBundesarchiv Bild 183-2002-0625-505, Dr. Wilhelm Cuno(cropped).jpg
|carica = [[Cancelliere del Reich]]
|mandatoinizio = [[22 novembre]] [[1922]]
|mandatofine = [[12 agosto]] [[1923]]
|presidente = [[Friedrich Ebert (padre)|Friedrich Ebert]]
|predecessore = [[Joseph Wirth]]
|successore = [[Gustav Stresemann]]
|partito = indipendenteIndipendente
}}
{{Bio
|Nome = Wilhelm Carl Josef
|Cognome = Cuno
|ForzaOrdinamento = Cuno, Wilhelm
|Sesso = M
|LuogoNascita = Suhl
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|GiornoMeseMorte = 3 gennaio
|AnnoMorte = 1933
|Attività = politico
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Nazionalità = tedesco
|Didascalia = Wilhelm Cuno
}}
Il governo Cuno viene ricordato per la sua resistenza passiva all'occupazione francese della [[Ruhr]] ([[1922]]-[[1923]]). Il governo Cuno viene ricordato anche per la problematica gestione delle difficoltà economiche che il paese attraversava in quegli anni. Per pagare i debiti dello Stato, il governo coniò un'ingente quantità di denaro, portando la situazione ad una [[iperinflazione]], che raggiunse il picco nell'estate del 1923. Dopo un'imponente serie di scioperi, Cuno e il suo governo si dimisero il 12 agosto 1923.
 
Di fede cattolica, fu Cancelliere della Repubblica di Weimar dal novembre 1922 all'agosto 1923. Il suo governo Cuno vienevenne ricordato per la sua resistenza passiva all'occupazione[[Occupazione della Ruhr|Occupazione francese della [[Ruhr]] ([[1922]]-[[1923]]). Il governo Cuno viene ricordatoe anche per la problematica gestione delle difficoltà economiche che il paese attraversava in quegli anni. Per pagare i debiti dello Stato, ill'esecutivo governoCuno coniò un'ingente quantità di denaro, portando la situazione ad una [[iperinflazione]], che raggiunse il picco nell'estate del 1923. Dopo un'imponente serie di scioperi, Cuno e il suo governoegli si dimiserodimise il 12 agosto 1923.
==Biografia==
Dopo aver frequentato studi in legge a [[Berlino]] e [[Heidelberg]], fu impiegato nel Dipartimento del Tesoro del [[Reich]] nel [[1907]]. Durante [[la prima guerra mondiale]] Cuno fu responsabile delle forniture di cibo per l'esercito tedesco, in seguito divenne direttore generale della [[Hamburg America Line|Hapag]], una compagnia di navigazione, nel [[1917]]. In qualità di esperto economico, Cuno partecipò, nel dopoguerra, a negoziati per le condizioni di pace. L'importanza della sua posizione come dirigente Hapag aumentò dopo che la società diventò uno dei principali spedizionieri di merci tra gli Stati Uniti e la Germania.
 
== Biografia ==
Cuno rifiutò diverse proposte per la carica di ministro degli esteri, ma accettò di formare il governo dopo le dimissioni di [[Joseph Wirth]] per l'opposizione dei partiti di destra alle clausole del trattato di [[Trattato di Versailles (1919)|pace di Versailles]]. Fu nominato [[Cancelliere del Reich]] il 22 novembre 1922, con decreto presidenziale, e formò un governo conservatore, che si opponeva alla politica dei trattati, per lo più composto da economisti extra-partito e da membri del [[Partito del Popolo Tedesco]], [[Partito Democratico Tedesco]], [[Centro Cattolico|Partito di Centro Tedesco]] e [[Partito Popolare Bavarese]]. Dopo la formazione del nuovo governo, la reazione dei francesi non si fece attendere. Il [[bacino idrografico|bacino]] della [[Ruhr]] fu occupato e Cuno organizzò una sorta di [[resistenza (politica)|resistenza]] passiva. Tuttavia, dopo una serie di default economici interni, l'avanzare dell'inflazione, l'opposizione dei [[Socialdemocratici|socialdemocratica]] e vari imponenti scioperi dei lavoratori, il governo fu costretto a dimettersi il 12 agosto 1923. Dopo la caduta del suo governo, Cuno si ritirò dalla politica e tornò alla gestione dell'HAPAG.
Era il figlio di August George Wilhelm Cuno (1848-1915) e di Catherina Elisabeth Theresia Daske (1852-1878). Nel 1906 sposò Martha Berta Wirtz, figlia del mercante amburghese Hugo Wirtz, da cui ebbe cinque figli, tre maschi e due femmine.<ref>[https://www.deutsche-biographie.de/sfz9060.html Cuno, Wilhelm Carl Josef - Deutsche Biographie]</ref>
Dopo aver frequentato studi in legge a [[Berlino]] e [[Heidelberg]], fu impiegato nel Dipartimento del Tesoro del [[Impero tedesco|Reich]] nel [[1907]]. Durante [[la [[prima guerra mondiale]] Cuno fu responsabile delle forniture di cibo per l'esercito tedesco, in seguito divenne direttore generale della [[Hamburg America Line|HapagHAPAG]], una compagnia di navigazione, nel [[1917]]. In qualità di esperto economico, Cuno partecipò, nel dopoguerra, a negoziati per le condizioni di pace. L'importanza della sua posizione come dirigente Hapag aumentò dopo che la società diventò uno dei principali spedizionieri di merci tra gli Stati Uniti e la Germania.
 
Cuno rifiutò diverse proposte per la carica di ministro degli esteri, ma accettò di formare il governo dopo le dimissioni di [[Joseph Wirth]] per l'opposizione dei partiti di destra alle clausole del trattato di [[Trattato di Versailles (1919)|pace di Versailles]]. Fu nominato [[Cancelliere del Reich]] il 22 novembre 1922, con decreto presidenziale, e formò un governo conservatore, che si opponeva alla politica dei trattati, per lo più composto da economisti extra-partito e da membri del [[Partito del PopoloPopolare Tedesco]], [[Partito Democratico Tedesco]], [[Centro Cattolico|Partito di Centro Tedesco]] e [[Partito Popolare Bavarese]]. Dopo la formazione del nuovo governo, la reazione dei francesi non si fece attendere. Il [[bacino idrografico|bacino]] della [[Ruhr (fiume)|Ruhr]] fu occupato e Cuno organizzò una sorta di [[resistenza (politica)|resistenza]] passiva. Tuttavia, dopo una serie di default economici interni, l'avanzare dell'inflazione, l'opposizione dei [[SocialdemocraticiPartito Socialdemocratico di Germania|socialdemocraticasocialdemocratici]] e vari imponenti scioperi dei lavoratori, il governo fu costretto a dimettersi il 12 agosto 1923. Dopo la caduta del suo governo, Cuno si ritirò dalla politica e tornò alla gestione dell'HAPAG.
== Gabinetto, [[novembre]] [[1922]] - [[Agosto]] [[1923]] ==
 
== Gabinetto, [[novembre]] [[1922]] - [[Agosto]] [[1923]] ==
* Wilhelm Cuno - Cancelliere
* [[Hans von Rosenberg|Frederic Hans von Rosenberg]] - [[MinistroMinistri per glidegli affari esteri del Reich|Ministro degli esteri]]
* [[Rudolf Oeser]] - [[Ministro degli interni]]
* [[Andreas Hermes]] - [[Ministro delle finanze]]
* [[Johannes Becker]] - [[Ministro dell'economia]]
* [[Heinrich Brauns]] - [[Ministro del lavoro]]
* [[Rudolf Heinze]] - [[Ministro della giustizia]]
* [[Otto GesslerGeßler]] - [[Ministro della difesa]]
* [[Karl Stingl]] - [[Ministro delle poste]]
* [[Wilhelm Groener]] - [[Ministro dei trasporti]]
* [[Hans Luther]] - [[Ministro dell'agricoltura]]
* [[Heinrich Albert]] - [[Ministro del tesoro]] e [[Ministro per la ricostruzione]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Heinrich August|Winkler|wkautore=Heinrich August Winkler|La Repubblica di Weimar. 1918-1933. Storia della prima democrazia tedesca|traduttore=Michele Sampaolo|1998|annooriginale=1993|Donzelli|Roma|isbn=88-7989-428-5|cid=Winkler 1998}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Wilhelm Cuno}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*[http://www.treccani.it/enciclopedia/wilhelm-cuno/ Wilhelm Cuno nell’Enciclopedia Treccani]
* {{cita web|1=http://www.dhm.de/lemo/html/biografien/CunoWilhelm/index.html|2=Biographie: Wilhelm Cuno, 1876-1933|lingua=de|accesso=5 agosto 2011|dataarchivio=23 agosto 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140823080000/http://www.dhm.de/lemo/html/biografien/CunoWilhelm/index.html|urlmorto=sì}}
*{{cita web|url=http://books.google.it/books?id=PfsyqWF9aKsC&pg=PA206&dq=Wilhelm+Cuno+-wikipedia&hl=it&ei=BzQ7ToKNGob0sgbXmvUn&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CDQQ6AEwAQ#v=onepage&q=Wilhelm%20Cuno%20-wikipedia&f=false|titolo=La repubblica di Weimar. 1918-1933: storia della prima democrazia tedesca
|autore=Heinrich August Winkler |anno=1988 |pagina= |editore=Donzelli Editore |lingua= |accesso= |urlarchivio=}}
*{{de}} [http://d-nb.info/gnd/118677497/about/html DNB, Katalog der Deutschen Nationalbibliothek]
*{{en}} [http://www.britannica.com/EBchecked/topic/146628/Wilhelm-Cuno Wilhelm Cuno (German chancellor) -- Britannica Online Encyclopedia]
*{{de}} [http://www.dhm.de/lemo/html/biografien/CunoWilhelm/index.html Biographie: Wilhelm Cuno, 1876-1933]
 
{{Box successione
|carica=[[Cancelliere del Reich]]
|periodo=[[22 novembre]] [[1922]] - [[12 agosto]] [[1923]]
|precedente=[[Joseph Wirth]]
|successivo=[[Gustav Stresemann]]
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}}
{{Cancelliere Germania}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Cancellieri della Germania]]
 
[[Categoria:Cancellieri della GermaniaRepubblica di Weimar]]
[[ar:فيلهلم كونو]]
[[Categoria:Studenti dell'Università Humboldt di Berlino]]
[[be:Вільгельм Куно]]
[[Categoria:Studenti dell'Università Ruprecht Karl di Heidelberg]]
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